The Wall Street Journal: «Benedetto XVI lotta per la libertà. Uniamoci tutti a lui»

“La missione del Papa è la missione del mondo civilizzato”. In questi termini il vicedirettore del «Wall Street Journal», Daniel Henninger, ha definito in un editoriale l’impegno di Benedetto XVI in difesa delle minoranze cristiane perseguitate da regimi assolutisti o nei Paesi islamici. Ha poi invitato governi e organizzazioni secolari a unirsi alla lotta del Papa, riconoscendo che è una lotta per la libertà e la dignità umana. Henninger ha sottolineato poi l’importanza «strategica» di una politica estera vaticana che non si accontenta dello status quo. «È stato strano, negli ultimi anni, vedere atei di rilievo fare tanti sforzi per sminuire il credo giudeo-cristiano – si legge nella conclusione–. Nel mondo moderno, e sicuramente negli Usa, la pratica religiosa è stata coniugata con il principio della libertà individuale. Ma non penso che la difesa secolare della libertà individuale di per sé sia abbastanza forte per sostenere gli attacchi che sta subendo. La lotta di Benedetto e quella del recente vincitore del premio Nobel per la pace Liu Xiaobo sono la stessa, e hanno tale forza».

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Israele premia gesuita italiano: «salvò ebrei grazie al consenso di Pio XII»

La medaglia di “Giusto tra le Nazioni” è stata consegnata qualche settimana fa a Roma dall’Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Mordechay Lewy, alla memoria di padre Raffaele de Ghantuz Cubbe.

Il padre gesuita ha infatti salvato dallo sterminio tre bambini ebrei durante gli anni 1942-1947, quando nel bel mezzo della guerra mondiale, il regime nazista catturava e deportava tutta la popolazione di origine ebraica al fine di portarla nel campi di sterminio. In quell’epoca padre Raffaele de Ghantuz Cubbe ricopriva l’incarico di rettore del Nobile Collegio di Mondragone presso Frascati ed era vice presidente della Pontificia Opera di Assistenza (POA), voluta da Pio XII per il sostegno delle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Dopo il 16 ottobre 1943, quando i nazisti fecero irruzione nel ghetto di Roma per deportare tutti gli ebrei, Graziano Sonnino insieme al fratello Mario ed al cugino Marco Pavoncello dopo aver cercato rifugio nella campagna romana riuscirono a mettersi in salvo nel Nobile Collegio di Mondragone presso Frascati dove furono ospitati fino a guerra conclusa.

Graziano Sonnino ha raccontato: «L’accoglienza di padre Cubbe ci salvò dalla Shoah e dalla follia nazista. E ci permise di vivere in modo quasi normale quel periodo difficile. Alla fine del guerra restammo al convitto per altri 4 anni. E’ stato padre Cubbe – ha aggiunto -, insieme con i suoi confratelli, padre Primo Renieri, padre Dante Marsecano, padre Alberto Parisi, padre Ulisse Floridi, padre Silvio Benassi e padre Umberto Zaccari, ad accoglierci sotto la loro protezione e a far sì che la furia omicidia che si agitava sul capo degli ebrei non ci colpisse». Nel corso della cerimonia la dottoressa Livia Link, consigliere per gli Affari Pubblici e Politici dell’Ambasciata d’Israele a Roma, ha spiegato che come si legge nella motivazione del riconoscimento, padre Cubbe «scelse di nascondere i ragazzi a rischio della sua stessa vita e senza tentativi di convertire i piccoli alla fede cattolica». Infatti padre Cubbe non soltanto nascose e protesse i piccoli, ma si dimostrò sempre rispettoso della loro identità ebraica consentendo loro di rispettare anche le proprie regole alimentari. Il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, era presente ed ha ricordato che suo padre stesso fu salvato da un sacerdote cattolico. Ha sottolineato che tra i Giusti riconosciuti dallo Yad vaShem ci sono 487 italiani.

Nel consegnare la medaglia dei Giusti nella mani del nipote di padre Cubbe, l’onorevole Mordechay Lewy, ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede, ha detto una cosa di fondamentale importanza: «Il suo coraggio e la sua compassione lo hanno portato a salvare la vita ad ebrei. Onorando la sua memoria evidenziamo il suo coraggio personale ma ricordiamo anche quello dei molti religiosi che in Italia, e a Roma in particolare, si distinsero nel salvataggio di ebrei. E’ stato certamente il loro istinto umanitario, ma sarebbe poco saggio ritenere che hanno agito senza il consenso dei loro superiori e delle massime autorità cattoliche». La notizia è apparsa anche sull’agenzia Zenit.it.

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I malati in stato vegetativo e di minima coscienza potranno presto comunicare

Due scienziati, Cruse e Owen, del Medical Research Council and Brain Sciences Unit di Cambridge, hanno pubblicato un articolo, ripreso da Pubmed, in cui evidenziano come i risultati degli studi di neuroimaging negli ultimi anni «hanno profondamente cambiato il nostro modo di pensare e la minima coscienza stato vegetativo». Studi di risonanza magnetica funzionale hanno dimostrato che alcune funzioni cognitive di livello elevato, come la comprensione del linguaggio e la sua sorgente, sono conservate nei pazienti con disturbi della coscienza. Metodi simili hanno anche permesso ad un paziente, considerato in stato vegetativo, di comunicare. Queste nuove tecniche, continuano gli studiosi, aprono una nuova direzione di ricerca nello sviluppo di dispositivi più sofisticati di comunicazione che possono essere utilizzati anche da pazienti in stato vegetativo. Concludono i due ricercatori: «A nostro parere tali dispositivi potrebbero presto permettere ai pazienti che non mantengano sufficienti abilità cognitive di comunicare». La scienza progredisce (in Ultimissima 10/12/10, spiegavamo ad esempio che l’ecografia 4D, la quale aiuta a mostrare il feto per quello che realmente è, sta facendo cambiare idea a molti abortisti) e fra pochi anni i laicisti, per rimanere coerenti, dovranno abbandonare e scagliarsi contro ciò che ora è il loro feticcio.

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Il “Grande Fratello” espelle tutti e tre i concorrenti blasfemi

Un vero e proprio colpo di scena per un programma e autori televisivi solitamente schiavi della mondanità e dell’idiozia. Con una decisione senza precedenti Mediaset ha deciso di cacciare dal «Grande Fratello 11» tutti e tre i concorrenti colpevoli di aver bestemmiato. Seconda vittoria in pochi mesi quindi del quotidiano Avvenire, che recentemente aveva smosso l’Italia con la richiesta di dare spazio in televisione non solo ai promotori dell’eutanasia ma anche a chi, malato, aveva scandalisticamente voglia di non suicidarsi (vedi l’ottimo risultato che ha ottenuto in Ultimissima 25/11/10).

In questi giorni, il quotidiano dei vescovi italiani, dopo aver detto la “sua” sulla permanenza dei bestemmiatori nella casa del “Grande Fratello” (si veda: Avvenire1 e Avvenire2), è riuscito ad ottenere una decisione particolarmente insolita da parte degli autori del programma: tutti fuori i concorrenti blasfemi! Nel comunicato, letto da Alessia Marcuzzi ai concorrenti, si è sottolineato tra l’altro che Mediaset «non accetta comportamenti dei concorrenti che offendono la sensibilità del pubblico» e che «chiunque incorre in espressioni blasfeme deve essere immediatamente espulso dalla trasmissione». Moltissimo ha contato anche le proteste levatesi dal mondo della politica e da tanti intellettuali italiani, come da numerose associazioni (Aiart, Moige e Osservatorio Minori…). Intanto Il Giornale ha promosso un sondaggio: l’espulsione per le bestemmie: è “giusta perché hanno offeso tutti gli italiani?” o “è eccessiva”? Al momento in cui si scrive, più dell’80% dei votanti ha scelto la prima risposta (vota anche tu e vedi i risultati). Così, anche sulle ineso­rabili leggi televisive del­l’audience , Mediaset ha de­ciso di far prevalere il buon senso, il buon gusto e sopratutto il rispetto.

Aggiornamento 24/3/11

La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (la cosiddetta AgCom), ha deliberato una sanzione nei confronti del reality «per le espressioni blasfeme pronunciate in più puntate da alcuni concorrenti». Lo comunica la stessa Autorità in una nota, aggiungendo che «la sanzione irrogata è pari a 51.640 euro» (cfr. Avvenire).

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L’astrofisico Sandage: «un Universo privo di Creatore non è credibile»

sandage universoBiografia e citazioni del celebre astrofisico Allan Sandage. Uno degli scienziati credenti moderni più importanti, ecco il suo pensiero sul tema scienza e fede.

 

Uno dei più importanti astrofisici del XX secolo è morto poche settimane fa. Si tratta di Allan Sandage, assistente di Edwin Hubble, di cui ne proseguì il lavoro. Da devoto cristiano, ha spesso accettato di parlare sul rapporto tra scienza e fede.

Sandage ha determinato l’età degli ammassi globulari e ha contribuito alla calibrazione delle candele standard (per misurare distanza delle galassie più lontane). Si è dedicato particolarmente al calcolo dell’eta dell’universo ed è stato il primo a riconoscere l’esistenza di quasar privi di intensa emissione radio. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito scientifico, come la Eddington Medal della Royal Astronomical e la National Medal of Science, il maggiore riconoscimento scientifico negli Stati Uniti.

Ecco alcuni estratti del suo pensiero, tratti da Solo lo stupore conosce: l’avventura nella ricerca scientifica, BUR 2003.

 

“La Bibbia non è un libro di scienza e la scienza non risponde alla Bibbia”.

«La Bibbia non è certo un libro di scienza: uno non la studia per trovarci le intensità e le lunghezze d’onda delle linee di Balmer per l’idrogeno, né la scienza ha a che fare con le proprietà ultime spirituali del mondo, che sono anch’esse reali. La scienza può rispondere solo a un tipo fissato di domande, che concernono il “cosa”, il “dove” e il “come”. Con il suo metodo, potente quanto esso sia, non risponde (e in verità non può) al “perché“. Perché gli elettroni hanno tutti la stessa carica e massa? Perché c’è qualcosa invece che niente? Perché così tanti processi sono così profondamente interconnessi? Io credo che ci sia una chiara responsabilità per la Chiesa di capire e di credere nei risultati straordinari e nelle pretese della scienza: il suo successo è semplicemente troppo evidente e visibile per essere ignorato. E’ altre sì incombente per gli scienziati di capire che la scienza è incapace, a causa delle limitazioni del suo metodo, di spiegare e capire ogni cosa della realtà».

 

“La casualità promossa dagli atei è un inganno”.

«Gli scienziati che sono contenti di vivere come riduzionisti materialisti non ammetteranno mai un mistero nelle cose che vedono, sempre rinviando di volta in volta, aspettando una spiegazione riduzionista per ciò che è ancora ignoto. Ma portare questo credo riduzionista al livello più profondo (e indefinito sempre rimarrà), quando “la scienza conoscerà ogni cosa”, è esso stesso un atto di fede, che nega che ci possa essere qualcosa di sconosciuto alla scienza, almeno per principio. Ma le cose dello spirito non sono cose della scienza. Se Dio non esistesse, la scienza dovrebbe inventare il concetto che spieghi ciò che sta scoprendo al suo nocciolo. Suona ancora vero il detto di Abelardo del XII secolo: “La verità non può essere contraria alla verità. Le scoperte della ragione devono accordarsi con le verità della Scrittura, altrimenti il Dio che ci ha date entrambe ci ha ingannati, con l’una o con l’altra”. Se non c’è Dio, niente ha senso. La casualità, promossa dagli atei, è basata su un inganno, che segue già dalle loro premesse iniziali, che esse vogliono fare su se stessi».

 

“La cosmologia astronomica moderna è vicina alla teologia naturale medioevale”.

«La scoperta dell’espansione dell’universo con le sue conseguenze riguardanti la possibilità che astronomi abbiano identificato l’evento della creazione, mette veramente la cosmologia astronomicavicino al tipo di teologia naturale medievale che ha cercato di trovare Dio identificando la causa prima. Gli astronomi possono aver trovato il primo effetto, ma non quindi, necessariamente, la causa prima cercata da Anselmo e Tommaso. Nessuna scoperta astronomica ci dice perché l’evento è successo. Ma la natura di Dio non deve essere trovata dentro ciascuna parte di queste scoperte della scienza».

 

“Più si studia e più è inconcepibile un Universo privo di creatore”.

«Il mondo è troppo complesso in tutte le sue parti e interconnessioni per essere dovuto solamente al caso. Sono personalmente convinto che l’eistenza della vita con tutto il suo ordine in ognuno dei suoi organismi è semplicemente messa insieme troppo bene. Ciò diventa più stupefacente ogni anno, via via che i risultati scientifici diventano più dettagliati. Ogni parte di un corpo vivente dipende da tutte le altre parti (del corpo) per poter funzionare. Come fa ogni parte a saperlo? Come ogni parte si differenzia al concepimento? Più si studia la biochimica, più diventa incredibile senza che ci sia una qualche sorta di principio organizzatore –un architetto per chi crede. A causa di ciò, molti scienziati sono portati alla fede dal loro lavoro. Lo scienziato, detto con Anselmo, può «credere per capire» quello che vede, piuttosto che «capire per credere».

 

Le frasi sono prese dalle pagine 336-338 del libro citato e si possono trovare nel nostro dossier dedicato alle citazioni sulla fede dei più importanti scienziati della storia.

La redazione

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Fede e Storicità (archivio ad argomenti)

 

INDICE ARGOMENTI
|Archeologia biblica||Storicità di Gesù Cristo e dei Vangeli|
|Antico Testamento e monoteismo ebraico||La Santa Sindone|

 
 

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ARCHEOLOGIA BIBLICA

Una scoperta conferma l’età antica della Bibbia: si legge il nome di Dio (28/03/22)
Un amuleto datato al X secolo potrebbe riscrivere la storia dell’Antico Testamento.

La città di Nazareth esisteva certamente anche al tempo di Gesù (26/06/16)
Nazareth si trova in Galilea e l’archeologia dimostra la sua antica esistenza: risposta a René Salm.

La croce di Cristo: un nuovo libro conferma la veridicità della tradizione (08/02/16)
Recensione del libro: “Indagine sulla croce di Cristo” di Massimo Olmi.

Archeologia: confermata l’esistenza del re biblico Ezechia (12/12/15)
Il sigillo reale si aggiunge alle tante scoperte dell’archeologia biblica.

Scoperto palazzo di Erode e nuove prove storiche su Re Davide (07/01/15)
Due importanti scoperte sulla storicità della Bibbia.

Cercare la Storia anche leggendo la Bibbia (30/05/14)
Gli archeologi confermano la verità dell’Antico Testamento.

L’archeologia conferma la Bibbia: risposta al prof. Herzog (30/04/14)
Storicità delle mura di Gerico, dell’Esodo, del regno di Davide e Salomone.

L’archeologia conferma almeno 50 personaggi della Bibbia (28/03/14)
Uno studio pubblicato sull’ultimo numero della rivista “Biblical Archaeology”

La tomba di San Pietro e le scoperte archeologiche (18/11/13)
L’archeologia ha confermato la tradizione.

Archeologia ‘biblica’, nuovi indizi sull’attendibilità dei testi sacri (30/08/12)
Ritrovati dei possibili resti del Battista e un sigillo raffigurante la vicenda di Sansone.

Archeologia: scoperta la prova dell’esistenza della città biblica di Betlemme (26/05/12)
Prima fonte extrabiblica scoperta a Gerusalemme.

Scoperti nuovi reperti del tempo di re Davide, rafforzata storicità biblica (11/05/12)
Un culto monoteista nel periodo di re Davide, totalmente diverso da quello delle altre città.

Il prof. D’Andria e il ritrovamento della tomba dell’apostolo Filippo (03/05/12)
Nell’estate 2011 è stata fatta questa sensazionale scoperta, a conferma dell’attendibilità dei Vangeli.

L’Università di Oxford conferma: i 70 libri “di piombo” sono datati al I° secolo (5/4/11)
Arrivano conferme sull’attendibilità dell’eccezionale ritrovamento archeologico.

Trovati libri dei primi cristiani, forse la più importante scoperta dell’archeologia (3/4/11)
I 70 libri di piombo raffigurano immagini del Messia e sono datati al I° secolo.

Trovata la chiesa di Laodicea citata nell’Apocalisse di San Giovanni (3/3/11)
L’edificio sacro è stato scoperto nell’antica città di Laodicea, provincia di Denizli.

Recenti scoperte: le origini dell’uomo potrebbero essere in Isreale (8/2/11)
I ritrovamenti fatti dall”Università di Tel Aviv potrebbero sconvolgere le teorie dell’origine dell’uomo.

Archeologia: trovata probabilmente la tomba del biblico profeta Zaccaria (7/2/11)
Studiosi ritengono che una chiesa scoperta in Israele contenga la tomba del profeta

Archeologia biblica: trovate le miniere di re Salomone (13/10/10)
L’archeologia conferma ancora una volta l’attendibilità storica della Bibbia.

Scienza: il racconto biblico della divisione delle acque è attendibile (27/9/10)
La divisione delle acque fu possibile e dai reperti archeologici si scopre che avvenne realmente.

Monte Sinai: nuove conferme per l’Antico Testamento (4/8/10)
L’archeologo Anati ha identificato il monte Har Karkom al Sinai.

Roma, scoperte le più antiche immagini degli apostoli (23/6/10)
Risalgono al IV° secolo e dimostrano la diffusione del culto degli apostoli nelle origini del Cristianesimo.

Roma, scoperte le più antiche immagini degli apostoli (23/6/10)
Risalgono al IV° secolo e dimostrao l’introduzione e la diffusione del culto degli apostoli nelle origini del Cristianesimo.

Archeologia, altre sorprendenti scoperte nella catacomba di Santa Tecla (16/6/10)
Nella catacomba sono state trovate altre immagini sacre, le più antiche del loro genere.

 

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STORICITA’ DI GESU’ CRISTO E DEI VANGELI

No, la Pasqua non ha alcun legame con il paganesimo (15/04/22)
Una breve analisi storica dei simboli pasquali smentisce la loro origine pagana.

I vangeli sono quattro fonti indipendenti? (23/03/22)
Gli evangelisti si sono copiati l’un l’altro? I vangeli sono fonti indipendenti oppure abbiamo soltanto un’unica fonte (il vangelo di Marco) sulla vita di Gesù?

Alberto Maggi nega i miracoli di Gesù, gli storici lo correggono (25/02/22)
Un vecchio argomento in voga nel XIX secolo con Butlmann e Strauss, superato dalla ricerca contemporanea sul Gesù storico.

N.T. Wright, 7 motivi a favore della risurrezione di Cristo (13/03/19)
L’eminente specialista esprime ragioni ed argomenti a favore della storicità della risurrezione di Cristo.

La Prima Lettera ai Corinzi, fondamentale nel dibattito sul Gesù storico (03/02/19)
Nella Prima Lettera ai Corinzi un resoconto risalente a due o tre anni dopo la morte di Gesù.

La divinità di Gesù non fu un’elaborazione della chiesa primitiva (13/01/19)
Disse di essere Dio? Si dichiarò Dio? Secondo Bart D. Ehrman la risposta è negativa, ma sbaglia.

«Gesù è risorto? Di certo c’è stato un evento straordinario», lo ammette uno storico laico (19/10/18)
Giorgio Jossa affronta gli eventi successivi alla morte di Gesù e la resurrezione.

Cosa pensano gli studiosi scettici delle apparizioni di Gesù? (10/08/18)
Sulla resurrezione c’è la convinzione che gli apostoli videro realmente qualcosa.

Sindone e le “macchie false”: il dott. Di Lazzaro smentisce lo studio su Rai 1 (video) (02/08/18)
A “La vita in diretta” il prof. Di Lazzaro confuta lo studio di Garlaschelli e Borrini.

Sindone, da Borrini e Garlaschelli silenzio sulle obiezioni che invalidano lo studio (20/07/18)
Evitano di replicare a chi ha formulato decisive e pertinenti critiche alla loro ricerca.

Gesù nacque da una vergine. E no, non è un mito precristiano. (02/07/18)
Michele Serra cade nel parallelismo tra Gesù e gli dei pagani come Mitra e Apollonio. Ma gli studiosi smentiscono.

Gesù un mito? Lo specialista replica al complottismo storico di Michel Onfray (21/06/18)
Lo storico Jean-Marie Salamito critica gli errori e l’ignoranza storica di Onfray.

La prima e completa fonte su Gesù di Nazareth? Risale al 30 d.C. (06/06/18)
La Prima Lettera ai Corinzi composta nel 50-55 d.C., soltanto vent’anni dopo la crocifissione del Cristo.

L’affidabilità storica dei Vangeli, risposta alle obiezioni più comuni (05/03/17)
Confronto tra Bart D. Ehrman e Michael R. Licona sul Nuovo Testamento e sull’esistenza storica di Gesù.

Il Vangelo di Marco va retrodatato? Quel che dicono i rotoli del Mar Morto (26/02/17)
Il 7Q5 identificato dal papirologo O’ Callaghan e il dibattito che ne seguì.

L’inesistenza degli apostoli e altre fantasie di Emilio Salsi (06/02/17)
I libri di Emilio Salsi e il sito Vangeli e storia, la sua tesi su Giuda il Galileo e sugli zeloti.

Il Gesù storico fu anche esorcista, ma i preti mediatici ironizzano (01/02/17)
Per gli studiosi sono autentici gli esorcismi di Gesù, ma Filippo Di Giacomo deride gli esorcisti.

La risurrezione di Gesù, evento inconcepibile per gli ebrei del primo secolo (22/01/17)
Gli ebrei non credevano nella risurrezione corporale, se non come uno degli effetti dell’ultimo giorno.

San Paolo non fondò il cristianesimo, una tesi falsa e fin troppo riciclata (19/06/16)
Eugenio Scalfari ci riprova: Saulo inventa lo Spirito Santo e la cristologia, ma gli studiosi rispondono.

Nel Vangelo di Marco, perché non si parla delle apparizioni del Gesù risorto? (27/05/16)
La parte finale (Mc 16,9-20) è stata aggiunta in un secondo momento.

L’alfabetizzazione nel primo secolo e la scrittura dei Vangeli (05/05/16)
Nuove scoperte sul tasso di istruzione nell’antico Israele.

Il Gesù storico e i criteri per valutare l’autenticità del Nuovo Testamento (30/04/16)
Il prof. Michael R. Licona illustra come lavorano gli storici sul Vangelo.

Dorothy Murdock negava l’esistenza di Cristo, è morta il 25 dicembre (21/04/16)
Autrice di “The Christ Conspiracy”, sosteneva il parallelismo tra Gesù, Krishna e Buddha.

Gesù ha preteso di essere Dio, risposta a Bart Ehrman (11/04/16)
Bart D. Ehrman sostiene che Gesù non era considerato un messia divino, ma sbaglia.

Gesù è una copia degli dèi pagani? Una bufala respinta dagli storici (19/03/16)
Sol Invictus, Mitra, Osiride, Dioniso….nessuna fonte a sostegno della tesi miticista.

I Vangeli sono “imbarazzanti”, per questo sono attendibili (07/03/16)
Il criterio dell’imbarazzo, i Vangeli, la morte e resurrezione di Gesù.

«Gesù di Nazaret è certamente esistito, lo dico da studioso agnostico» (02/03/16)
Lo studioso Bart D. Ehrman e la sua introduzione al libro Did Jesus Exist?

Un’indagine psicologica sulle apparizioni ai discepoli del Gesù risorto (24/02/16)
Alcuni ricercatori hanno confutato l’ipotesi che i discepoli subirono un’allucinazione.

Lo studioso diventato cristiano grazie alla ricerca sul Gesù storico (20/12/15)
Il noto biblista Michael Bird racconta la sua conversione.

I miracoli sono inseparabili dalla figura del Gesù storico (05/12/15)
La recensione de “I miracoli di Gesù”, di Gianmario Pagano.

Il Gesù storico è una leggenda? Alcune risposte a Dan Barker (16/11/15)
Commento ad un dibattito avvenuto nel giugno scorso.

Passione, morte e risurrezione di Gesù: fatti accertati anche dalla storia (01/04/15)
Un piccolo resoconto storico dei principali eventi degli ultimi giorni di Gesù.

Nessuna similitudine tra Gesù, Mitra e altre divinità pagane (09/03/15)
Ecco cosa dicono gli studiosi seri.

Gesù non era un esseno, nessun legame con la comunità di Qumran (20/02/15)
Ecco cosa dicono gli studiosi.

Possediamo i Vangeli originali? No, ma non è un problema (23/01/15)
Una risposta a chi critica l’autenticità dei Vangeli dicendo che abbiamo solo traduzioni.

Cosa videro i Re Magi? Una cometa o due pianeti allineati? (06/01/15)
L’astrofisico Marco Bersanelli spiega l’ipotesi più probabile.

Esiste una prova storica della resurrezione di Gesù? (01/11/14)
Interessante dibattito tra il prof. William Lane Craig e il prof. Bart D. Ehrman.

Storicità del cristianesimo: andare oltre Bultmann (20/10/14)
Pubblicato un altro volume “contro” il suo lavoro sui Vangeli.

L’inattendibilità storica degli apocrifi e del Vangelo di Tommaso (27/05/14)
Ecco cosa dicono i principali studiosi del cristianesimo primitivo.

Il Vangelo di Marco si basa sulla testimonianza di Pietro (08/01/14)
Nuove prove saranno presentate da Richard Bauckham.

A Natale festeggiamo l’uomo più importante della storia (22/12/13)
Auguri di Buon S. Natale a tutti, ci rivediamo il 7 gennaio 2014.

Reza Aslan ha le competenze storiche di Corrado Augias
Arriva in Italia “Gesù il ribelle”, contestato dagli storici del cristianesimo.

«Pietro a Roma? Da prendere in seria considerazione» (02/12/13)
Esce il saggio dell’archeologo (agnostico) Andrea Carandini.

Resiste il revisionismo sulla storicità del cristianesimo (09/08/13)
Dagli USA il successo del libro dell’islamico Raza Aslan.

Una svolta dell’ebraismo di Gesù: era atteso da sempre (17/12/12)
Recensione del libro “Il Vangelo ebraico” di Daniel Boyarin.

Gesù aveva una moglie? Uno scoop “alla Corrado Augias” (22/09/12)
Scetticismo verso l’autenticità del frammento di papiro, che comunque non comprometterebbe nulla.

Gesù è morto venerdì 3 aprile 33 d.C.? (06/07/12)
Alcuni geologi rilevano un terremoto a Gerusalemme tra il 26 e il 36 d.C.

L’archeologo Dan Bahat: «il Santo Sepolcro è autentico» (04/06/12)
Interessante intervista in occasione del Festival biblico di Vicenza.

Un frammento del Vangelo di Marco del primo secolo? (18/02/12)
La notizia è stata diffusa da Daniel B. Wallace.

Gli autori dei Vangeli sono attendibili? (31/01/12)
Marco Fasol spiega perché chi ha scritto è stato un testimone oculare.

Ecco perché i Vangeli sono un’opera di grande attendibilità storica (20/01/12)
Marco Fasol spiega i motivi per accettarne l’autenticità storica.

Recensione del libro “Quando è nato Gesù?” (11/12/11)
Michele Loconsole presenta il suo nuovo libro.

La profezia delle “Settanta Settimane”: vaticinio della passione di Cristo? (13/11/11)
Pubblicato un nuovo dossier sulla profeta di Daniele.

L’abbondanza di graffiti scoperti in Israele rafforza l’attendibilità dei Vangeli (08/9/11)
La popolazione ebraica era altamente alfabetizzata.

Trovato l’ossario della nipote di Caifa (02/09/11)
Gli archeologi hanno autenticato l’ossario di una partente del Sommo Sacerdote di Gerusalemme.

Le conseguenze della scoperta della tomba dell’Apostolo Filippo (23/8/11)
Due esperti raccontano l’enorme portata di questo ritrovamento.

Archeologi italiani trovano la tomba dell’apostolo Filippo (14/8/11)
Una spedizione italiana ritrova la tomba dell’apostolo.

Recensione del libro “Gesù e i testimoni oculari” (13/7/11)
L’archeologo Marco C. presenta il volume di Richard Bauckham.

Recensione del libro “I Vangeli sono dei reportages” (7/7/11)
Marie-Christine Ceruti presenta il suo libro.

Corrado Augias riprova il solito scoop: «Gesù aveva dei fratelli» (28/4/11)
Il giornalista cade in una sua solita gaffe.

 

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ANTICO TESTAMENTO E MONOTEISMO EBRAICO

Abramo visse 175 anni? E Noè 950 anni? Sono cifre simboliche (17/03/22)
A quanti anni morì Abramo? Davvero visse 175 anni? E Noé? Sull’età dei patriarchi è stato scritto di tutto, ecco alcune risposte alla diatriba sulla loro vera età.

La Bibbia non è stata modificata nel tempo, la prova di Qumran (07/03/22)
Possediamo i testi biblici originali? Oppure il testo è stato modificato e corrotto nel corso dei secoli?

Il Libro di Geremia datato vicino agli eventi, studio conferma tradizione (23/02/22)
Lo studio della prof.ssa Mitka R. Golub dell’Università Ebraica di Gerusalemme.

L’Antico Testamento esprime una verità morale, indipendente da quella storica (12/05/16)
Il prof. Giovanni Ibba spiega come interpretare nel modo corretto la Bibbia.

L’alfabetizzazione nel primo secolo e la scrittura dei Vangeli (05/05/16)
Nuove scoperte sul tasso di istruzione nell’antico Israele.

Il monoteismo ebraico e le errate critiche di Jan Assmann (26/04/16)
Monoteismo violento? Una copia di quello di Akhenaton (Amenofi IV)? Tutto falso.

Monoteismo violento e politeismo tollerante? E’ una leggenda (10/05/14)
La tesi di Umberto Eco è errata storicamente e filosoficamente.

Ara Norenzayan: i monoteismi hanno favorito il progresso civile (21/10/13)
Recensione al nuovo libro dello psicologo Norenzayan.

Originalità e differenze della Bibbia rispetto ai testi mesopotamici (26/08/12)
Video dell’incontro con l’archeologo Giorgio Buccellati e il biblista Ignacio Carbajosa Pérez.

La genetica conferma l’Antico Testamento: gli ebrei in contatto con gli africani (12/6/11)
Scoperta sorprendente in coerenza con le notizie riportate nella Bibbia.

 

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LA SACRA SINDONE

Sindone: “false le macchie di sangue”? L’unica “falsità” è il nuovo tentativo di Garlaschelli (17/07/18)
“Almeno metà delle macchie di sangue sono false”. Così si legge a reti unificate, ma l’ennesimo studio di Garlaschelli è un falso in quanto la colatura del sangue di un uomo martoriato e privo di anticoagulante è diversa da quanto avviene in laboratorio.

Sindone, il resoconto della datazione pubblicato su Nature diceva il falso (12/06/18)
Per gli esperti l’esame al radiocarbonio che ha datato la Sindone è privo di attendibilità ed inoltre si è scoperto che non tutti i campioni furono datati, al contrario di quanto scritto sul resoconto pubblicato dalla rivista Nature.

Andrea Nicolotti e la Sindone, un approccio apologetico e poco scientifico (22/02/16)
Le risposte di Emanuela Marinelli all’ultimo libro sulla Sindone di Torino.

L’autenticità della Sindone è supportata dalla scienza e dalla storia (23/12/15)
Recensione al nuovo libro del prof. Pierluigi Baima Bollone.

Luzzatto e Prosperi non si arrendono: «la Sindone è un falso, capito? Un falso!» (25/05/15)
Non reggono le obiezioni contrarie, tanto meno il dogmatismo degli scettici.

Sacra Sindone: Garlaschelli ci riprova… (09/05/14)
Il nuovo studio del chimico dopo il fallimento della “seconda Sindone”.

L’ipotesi resurrezione è la più attendibile a spiegare la Sindone (27/08/13)
Nuovo studio del ricercatore Casabianca su Heythrop Journal.

“La notte della Sindone” su Rete4, la datazione è stata pilotata? (25/05/13)
Domani alle ore 9:00 su Rete4.

Nuovi studi: la Sindone di Torino è del I° secolo (29/03/13)
I ricercatori dell’Università di Padova hanno realizzato nuove indagini.

Sindone: «l’esito del C14: la più grande truffa scientifica di sempre» (16/10/12)
Nel documentario “La notte della Sindone” alcuni scienziati prendono posizione.

Nuovo studio: la Sindone è vera, miracolo in linea con la fisica (08/07/12)
Il fisico Baldacchini (ENEA) dimostra come non sia un falso, ma formata da un processo di annichilazione.

Barrie Schwortz, il fotografo ebreo convertito dalla Sindone (28/04/12)
Dopo una vita di studi si è convinto dell’autenticità e ha ritrovato anche la fede in Dio.

La radiodatazione della Sindone è stata pilotata? Le risposte in un documentario (27/03/12)
Intervista di UCCR alla regista Francesca Saracino.

Sindone: il fisico Di Lazzaro risponde alle (poche) obiezioni (23/02/12)
Intervista di UCCR al ricercatore in merito alle obiezioni avanzate da Luigi Garlaschelli e Joe Nickell.

I fisici dell’ENEA su Raitre: «l’immagine della Sindone non è oggi riproducibile» (05/01/12)
Il video della trasmissione in anteprima.

Il Centro Ricerche ENEA sulla Sindone: «rimane un mistero per la scienza» (20/12/11)
L’ente di ricerca ha pubblicato un resoconto ufficiale degli studi realizzati.

Un approccio scientifico alla formazione dell’immagine della Sindone (II° parte) (30/10/11)
Il dott. Di Lazzaro descrive i risultati ottenuti sul Sacro Lino nel Centro Ricerche Enea di Frascati.

Un approccio scientifico alla formazione dell’immagine della Sindone (I° parte) (20/10/11)
Il dott. Di Lazzaro descrive gli studi sul Sacro Lino nel Centro Ricerche Enea di Frascati.

Inizia il corso di Specializzazione in Studi Sindonici (07/10/11)
La prof. Marinelli presenta il nuovo corso di studio.

Sindone: gli studiosi confutano la teoria della firma di Giotto (10/6/11)
Ecco l’ultima trovata di Luciano Buso.

Di Lazzaro, fisico dell’Enea: «la Sindone non è spiegabile scientificamente» (20/05/11)
Lo scienziato spiega a che punto è la ricerca scientifica sulla Sindone di Torino.

Sindone, risposte a MicroMega e a Mauro Pesce (28/6/10)
Risposte all’ultimo numero di MicroMega contro la Sindone.

Piergiorgio Odifreddi rifiuta la sindone del CICAP e dell’UAAR (31/5/10)
Il matematico incontinente prende le distanze dal lavoro prodotto dall’associazione di cui è presidente.

Le “terribili” accuse di MicroMega e Odifreddi alla Sindone (30/5/10)
Gli atei scientisti riprovano un ennessimo assalto alla Sindone, ma anche questa volta devono ripiegare…

Noto documentarista ateo, David Rolfe, si converte studiando la Sindone (18/5/10)
Voleva smontare definitivamente il caso Sindone ma di fronte alle prove si è convertito.

Avinoam Danin: «la botanica conferma l’origine palestinese della Sindone» (12/5/10)
Il maggior esperto di flora desertica israeliana, non cristiano, trova indizi sull’originalità del Sacro Lino.

Tre prove a favore della Sindone: non direzionalità, pollini e scritte (16/4/10)
Rilevazione di dati favorevoli per associare l’Uomo della Sindone a Gesù Cristo.

Società di Statistica Italiana: «esame del carbonio 14 sulla Sindone è inattendibile» (12/4/10)
Quattro scienziati della prestigiosa società scientifica provano che la reliquia risalirebbe al I° secolo.

La storica tessile Flury-Lemberg: «la Sindone è stata fabbricata nel primo secolo» (9/4/10)
La studiosa di conservazione tessile conferma la storicità della reliquia.

 

 

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Anche in Spagna successo per “Luce del mondo”, il nuovo libro del Papa

Il nuovo libro del Papa, “Luce del mondo” (acquistabile online da questo sito), va a ruba anche in Spagna. 75.000 copie andate a ruba in meno di tre settimane. Il libro, uscito il 23 novembre, è stato tradotto in 16 lingue ed altre traduzioni si stanno preparando. In Germania ha venduto 200.000 copie tre settimane, 150.000 in Italia e 75.000 in edizioni francese e inglese (vedi BusinessPeople). «Per molti librai è ancora il libro di maggior successo per questo Natale e, molto probabilmente, il libro dell’anno in materia religiosa», dice un comunicato della casa editrice Herder. La notizia è apparsa su Religion en Libertad.

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Anima e neuroscienze: dibattito tra teologi, filosofi e scienziati

All’Accademia di scienze e lettere a Milano, dal 15 al 16 dicembre, si è svolto un convegno intitolato “L’anima: profili del dibattito storico e scientifico”, durante il quale diversi studiosi di alto livello hanno discusso di “anima”, tra storia, scienza e filosofia. Si è parlato molto di neuroscienze, campo scientifico che difende sempre più l’esistenza di questo aspetto non misurabile dell’uomo. Il comitato scientifico organizzatore è formato da: Antonio Padoa-Schioppa (storico), Ugo Amaldi (fisico del Cern), Vittorino Andreoli (psichiatra), Alessandro Ghisalberti (filosofo), Paolo Mazzarello (medico), Enrico Rambaldi, Faustino Savoldi (Neurologo) e Maurizio Vitale (storico). Sono anche intervenuti: Franco Buzzi (teologo), Luca Vanzago (filosofo), Franco Chiereghin (storico), Luigi Agnati (fisiologo e neurobiologo) e Giovanni Berlucchi (fisiologo e neurologo). Ghisalberti riassume le tematiche del convegno su Avvenire: «Si potrebbe dire che il caso dell’anima è analogo a quello di Dio: chi vuole negarne con prove filosofiche o scientifiche l’esistenza, è costretto a dichiarare di avere una nozione di anima. Ma sappiamo che “provare” (e non semplicemente dire a parole) la non esistenza di entità concettuali così forti, come Dio e anima, invisibili perché immateriali, è impresa del tutto impossibile». La divulgazione scientifica meno rigorosa -continua il filosofo- ha portato a un diffuso modo di concepire in termini fisicistici (materiali) i processi che determinano le funzioni psichiche, emotive e cognitive dell’uomo. Sono comunque le neuroscienze a delineare adeguatamente e difendere l’anima: «Le neuroscienze difendono l’anima perché sanno di trovarsi, nei territori complessi dell’anima, su terreni assai delicati. Quello che esse verificano sperimentalmente nella corteccia cerebrale offre dati positivi certi, che però sono circoscritti al campo d’indagine attivato. Non è il neurone che avverte lo stato di depressione o di angoscia, ma spesso accade che si producano reazioni nell’interiorità del soggetto, prima sentite come angoscia, poi come ritorno alla normalità: angoscia o serenità sono elaborazioni dell’anima, ossia del vissuto peculiare del soggetto umano». Il dialogo tra scienze dello spirito e scienze del cervello arricchisce la visuale, e consente un discorso complessivo sulla realtà unitaria dell’uomo, del suo essere unità di anima e corpo. «Senza contare -conclude Ghisalberti- che la millenaria riflessione sull’anima ha costituito proprio il campo base della ricerca da cui si sono poi sviluppate le varie branche della psicologia e delle neuroscienze».

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Il Mago Otelma è il nuovo leader degli atei del Partito Radicale

Sicuramente il partito politico attuale più rappresentativo del mondo laicista è quello Radicale. Promotore della “cultura della morte”, di quella dell’autodeterminazione e delle tematiche anticlericali. I leader radicali sono tutti dichiaratamente atei ma, come disse profeticamente Gilbert Keith Chesterton, «chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto». Per questo non dovrebbe destare stupore che Marco Belelli, cioè il Mago Otelma, abbia annunciato di «concedere la propria disponibilità a candidarsi alla presidenza della Regione Liguria», e lo farà con la lista radicale Bonino-Pannella. Attualmente –continua IVG– il Mago ricopre la carica di tesoriere presso l’associazione genovese del Partito Radicale. Pochi giorni fa un altro noto esponente dell’ateismo e anticlericalismo italiano, Paolo Villaggio, ha dichiarato: «Sto pensando seriamente al suicidio, so già la data della mia morte, me l’ha detta una maga russa» (da Il Tempo 7/12/10). E mentre l’associazione dei telespettatori cattolici (Aiart) riesce a bandire l’astrologia dalla prima serata di Rai2 (vedi TVblog), sono tanti, tantissimi coloro che si professano “atei” verso Dio ma “credenti” verso la magia, l’esoterismo, l’astrologia ecc. Non c’è via di scampo: rinunciando a Dio, sono costretti ad inginocchiarsi verso altri idoli, altri dèi ecc…, e non c’è una posizione più contraddittoria e ridicola.

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Sono 57 i nuovi progetti per le popolazioni povere finanziati dall’8×1000

La Chiesa italiana è in prima li­nea accanto a chi ha bisogno: vicino alle popolazioni pove­re del globo, nelle zone spesso de­presse laddove l’esistenza delle persone è messa in pericolo dalla precaria situazione politica, so­ciale e culturale. In più di venti an­ni il Comitato per gli interventi ca­ritativi a favore del Terzo Mondo, presieduto da monsignor Giovan­ni Battista Gandolfo, grazie ai fon­di provenienti dall’Otto per mille destinati alla Chiesa cattolica, ha realizzato numerosi progetti a so­stegno della promozione umana e dello sviluppo nel Sud del mondo. Il 10 e l’11 dicembre scorso, l’ultima riu­nione del Comitato ha valutato no­vanta nuovi progetti, dei quali ne sono sta­ti approvati 57 per un totale di qua­si sette milioni di euro (28 in Afri­ca, 18 in America Latina, 9 in Asia, uno in Medio Oriente e uno in O­ceania). Ad oggi quindi –riporta Avvenire– sono 650 i progetti approvati, per un totale di circa 80 milioni di euro.

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