Trovata la chiesa di Laodicea citata nell’Apocalisse di San Giovanni

È stata ritrovata in Turchia la chiesa cristiana di Laodicea, una delle sette chiese citate nell’Apocalisse di San Giovanni, l’ultimo libro del Nuovo Testamento. Il professor Celal Simsek, capo della missione archeologica turca che ha diretto lo scavo, ha annunciato di aver rinvenuto con un radar sotterraneo i resti dell’edificio sacro nell’antica città di Laodicea nella provincia di Denizli. Datata all’epoca romana e edificata su una superficie di circa 2000 metri quadri, la chiesa è ancora in un buono stato di conservazione. Il ministro -rivela Avvenire– si è felicitato per il ritrovamento, aggiungendo che l’archeologia in Turchia in tempi recenti ha portato alla luce significative scoperte oltre a quelle già note del sito cristiano di Efeso. Le ricerche della missione archeologica diretta da Simsek hanno confermato che la città di Laodicea esisteva già intorno al IV secolo a.C. e divenne uno dei principali centri del cristianesimo primitivo verso il 40/50 d.C e ben presto anche sede di un vescovo. La chiesa di Laodicea compare nella Lettera ai Colossesi di San Paolo e poi viene menzionata come una delle sette chiese dell’Asia minore di cui parla il libro dell’Apocalisse (3, 14-22). Gli studiosi ipotizzano che la chiesa di Laodicea sia stata fondata da Epafra, un colossese che si era convertito al cristianesimo dopo aver ascoltato la predicazione degli apostoli di Gesù giunti in Turchia. Il contesto sociale e storico descritto dall’Antico e Nuovo Testamento diventa sempre più dimostrato e attendibile, facendo lentamente crollare le teorie di storicisti e mitologi.

In questo video un archeologo presenta il sito archeologico di Laodicea

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10 commenti a Trovata la chiesa di Laodicea citata nell’Apocalisse di San Giovanni

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  1. gabriele ha detto

    vorrei ricordare quella volta che Odifreddi ha dimostrato in poche facciate la non storicità del nuovo testamento!!! E l’uaar l’ha invitato di nuovo a tenere delle conferenze a Genova!!!! Ma non possono lasciarlo a casa una buona volta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a gabriele

      Scusa eh, abbi pazienza, ma se non chiamano Odifreddi dove lo trovano un altro che vada a raccontare boiate alle loro ridicole conferenze?

      • gabriele ha detto in risposta a Francesco Santoni

        C’è sempre la Hack, anche se ormai dovrebbe essere in casa di riposo perchè ha l’alzaimer ad uno stadio avanzatissimo

        • EnricoBai ha detto in risposta a gabriele

          Effettivamente è un pochino che non si fa sentire…anche lei è a due passi dalla Verità?

        • gabriele ha detto in risposta a gabriele

          Vorrei scusarmi per aver detto che aveva l’alzaimer, è una scienziata validissima in astrofisica; io critico le sue posizioni sulla religione: Ho letto una sua biografia e ho scoperto che è una persona che ha lottato per divenire ciò che è. Ha anche una passione per la musica e la danza.

    • Micky ha detto in risposta a gabriele

      Ma vi rendete conto che in Italia l’espressione più alta e più conosciuta di intellettualismo ateo negli ultimi 30 anni è quella di un divulgatore scientista che basa i suoi argomenti sull’attacco scientifico alla Genesi e sull’ateismo di Einstein? Cioè, nel Regno Unito hanno Dawkins, Dennet, Hitchens, negli Stati Uniti c’è “PZ” Myers…e noi chi abbiamo?? Pierpippa Odifreddo!!! E poi dicono che gli italiani fanno le vittime!!!

      • Francesco Santoni ha detto in risposta a Micky

        Ma Dawkins Dennet e Hitchens sono allo stesso livello di Odifreddi, solo un po’ più famosi.

  2. Roberto Arrati ha detto

    Il finale mi sembra ottimo. Quella che gli storici chiamano la “rivoluzione archeologica” dal ‘900 in poi sopratutto, è riuscita a smontare la gran parte delle teorie dei mitologi e di quelle dei “Gesù è esistito ma era un uomo qualunque”. Ho letto di recente “Ipotesi su Gesù” di Messori e credo che in Italia non ci sia un’opera più completa sulla “obbligatorietà” razionale nel considerare i Vangeli per quello che sono. Credo -è un mio parere- che oggi nessuno potrebbe prescindere da quel libro se volesse affrontare in modo completo (quindi coinvolgendo anche la citata “rivoluzione archeologica”) il Gesù storico.

  3. Luk ha detto

    Le cazzate degli invasatei dell’uaar e in giro per il web hanno prodotto mostruose (ma pericolose) ridicolaggini come queste, minuto 06:10 :
    http://www.youtube.com/watch?v=A6zSMBu70IA&feature=related

    • Francesco ha detto in risposta a Luk

      beh meno male che me lo ha detto lui che le religioni sono solo uno strumento dei potenti così ora ho aperto gli occhi =)

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