Nel 2019 la celebre associazione medica inglese si dichiarò neutrale rispetto alla morte assistita, un cambiamento che venne definito simbolico dagli attivisti pro-eutanasia. Oggi il Royal College of Physicians è tornato ad opporsi dopo le proteste dei suoi membri.
Medici contro l’eutanasia. Anche il College of Psychiatrists of Ireland prende posizione sul suicidio assistito parlando dei rischi per i […]
Eutanasia in Svizzera. Parla la moglie di Simon Binner, giornalista di Sky News suicidatosi nel 2016, attraverso il libro “Io sono ancora qui”. Un tradimento, la scelta del marito, che l’ha portata ad opporsi ad una legge sulla morte assistita.
Le associazioni mediche di Spagna e Stati Uniti hanno rafforzato la loro contrarietà contro eutanasia e suicidio assistito, avvertendo che tali pratiche minano le basi stesse della medicina e sono contrarie al codice deontologico.
Il giurista Aldo Vitale spiega come nei Paesi pro-eutanasia è stato violato il principio di autonomia. Estendendo la morte ai malati psicologici, a chi deve espiantare gli organi ed infine in violazione della libertà di coscienza dei medici.
L’ex presidente della Corte Costituzionale intervenne nel 2011 sui suicidio di Lucio Magri. Assieme a Marco Travaglio si oppose alla legalizzazione dell’eutanasia, parole che tornano d’attualità con la morte di Dj Fabo.
L’uccisione di Dj Fabo e i motivi per opporsi al suicidio assistito. Dieci argomenti laici di tipo morale, sociale, medico, giuridico e sociologico, condivisibili da credenti e non per mantenere l’eutanasia illegale.
Eutanasia e suicidio assistito in Svizzera, ma le principali associazioni mediche sono contrarie. L’APA è intervenuta, mostrando che è sbagliato ridurre l’opposizione a sole o
L’eutanasia richiesta di Fabiano e la risposta della ragazza tetraplegica. Rita Coruzzi ha subito un intervento sbagliato ed è costretta in carrozzina, ha scritto a Dj Fabo offrendogli speranza e sostenendolo nel suo cammino.
Un dialogo tra Claudio Magris e il dott. Gianfranco Sinagra.
Le ragioni laiche devono avere la precedenza in campo bioetico.
Studi e stastistiche mettono in luce usi ed abusi della morte indotta, che avanza inarrestabile
L’interessante intervista al dott. Daniel Sulmasy.
Dopo gli scandali e le denunce, il trattamento mortifero potrebbe essere scartato.
