Chiesa cattolica e pedofilia. L’associazione spagnola che protegge i minori prende posizione: “Ci sono più abusi in famiglia, nello sport, nella scuola rispetto alla Chiesa cattolica”. Perché allora se ne parla solo quando è coinvolto qualche prete?
Il male commesso da un prete non pregiudica la loro appartenenza perché solo nell’Eucarestia si può trovare la pace del perdono e della rinascita. Questo testimoniano Ben Hoffman (Minnesota) e Paul Peloquin (Canada). Vittime di abusi nella Chiesa.
La carità della Chiesa. La rappresentante degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Nikki Haley, è intervenuta elogiando l’enorme attività caritatevole della Chiesa cattolica di cui è stata testimone diretta chiedendo che gli scandali non oscurino i “miracoli” quotidiani di vescovi e sacerdoti.
Il nuovo ateismo (new atheism) guidato da Sam Harris e Richard Dawkins è progressivamente uscito di scena. Alcuni ex seguaci ed adepti ricostruiscono le vicende e rivelano il razzismo, l’intolleranza e la misoginia che lo hanno distrutto.
Trans in carcere. Nel Regno Unito possono essere trasferiti nelle prigioni femminili le persone che dicono di essere “in un corpo sbagliato”. Ma si sono verificate alcune prevedibili conseguenze, non tenute in considerazione per convenienza ideologica.
Celibato sacerdotale e pedofilia? Un tema che fa litigare Vito Mancuso ed Alberto Melloni. Una tesi falsa essendo un fenomeno ben più diffuso in famiglia e negli ambiti educativi e sportivi.
Abusi sessuali nella Chiesa cattolica. Una svolta nella tolleranza zero c’è già stata. Basta studiare il report del Grand Jury della Pennsylvania e l’indagine del John Jay College of Criminal Justice si scopre che i casi risalgono a prima del 2002.
Pubblicato il report realizzato dal Grand Jury della Pennsylvania. La Chiesa USA sotto-shock, ma due dettagli sfuggono ai media: gli abusi risalgono a vent’anni fa, mentre non ve ne sono di recenti. Si tratta di pederastia omosessuale e non di pedofilia.
Lo dimostrano due ricercatori sul “Washington Post”.
Dallo 0,2 all’1,7%, decisamente inferiore rispetto alle altre confessioni religiose.
