Le radici cristiane sono un’evidenza laica per gli storici
Tutti coloro che hanno a cuore l'autentico umanesimo e il futuro dell'Europa sappiano riscoprire, apprezzare e difendere il ricco patrimonio culturale e religioso di questi secoli. Con queste parole Benedetto XVI ha concluso un'udienza generale nel 2009, richiamando il desiderio di Giovanni Paolo II di veder ricordato nel Trattato costituzionale dell'Unione Europea un riferimento alle radici cristiane, patrimonio comune dell'Oriente e dell'Occidente.
Molti storici, credenti e non credenti, cristiani e non cristiani, presero posizione sostenendo la richiesta di Giovanni Paolo II e tra questi anche l'italiano Sergio Romano, laico e anticlericale. Nel 2002 scrisse sul
Continua a leggere...