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“The Sun”, una rock band in un cammino cristiano

The SunE’ la mattina del  primo marzo 2011 e Francesco Lorenzi con la sua Band – quelli di “The Sun” – sono sotto il muro, lungo oggi oltre 725 km, che divide le colonie israeliane dal territorio palestinese.

I The Sun sono una rock band che Francesco ha creato insieme ai suoi quattro amici: quattro dischi sul mercato, una serie di date sparse nel mondo, tra Italia, Brasile e Giappone, da far gola alle migliori rock band internazionali, nel 2004 eletti dalla critica come la migliore punk rock band dell’anno, i The Sun (contratto con Sony Music) hanno svolto in questi anni un particolare percorso che li ha portati a rivedere il senso di ciò che stavano facendo.

E’ proprio in questa presentazione, ricostruita nella cronologia dei fatti, che sta la differenza con tutte le

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Palatucci fu un Giusto tra le Nazioni, non calunniatelo

Giovanni PalatucciL'ex capo del KGB Andropov, che secondo l'ex agente segreto Ion Mihai Pacepa fu uno dei responsabili della campagna di diffamazione orchestrata dall'Unione Sovietica contro Pio XII, pare aver detto che una simile operazione avrebbe avuto successo perché la gente ama di più credere nel sudiciume che nella santità.

Lo si è visto recentemente nel caso di Giovanni Palatucci che da “Giusto delle Nazioni” è stato recentemente dipinto come un criminale nazista: secondo un'inchiesta del Centro Primo Levi il questore, lungi dall'aver salvato gli ebrei, fu difatti un “volonteroso esecutore delle leggi razziali”. A seguito di queste “rivelazioni” è prontamente scattata la campagna di fango: il museo dell'Olocausto di Washington ha prontamente rimosso il suo nome da una mostra, mentre l'AntiDefamation League ha annunciato che non onorerà più il suo nome e si è persino proposto di rimuovere la sua targa dove morì a Dachau.

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Scalfari, il miglior filosofo italiano dopo Topo Gigio

Eugenio ScalfariAver fondato un quotidiano evidentemente dà il diritto a pontificare su tutto e tutti, come da anni fa Eugenio Scalfari. Da quando era caporedattore di "Roma Fascista" è passato molto tempo e per raccogliere le sue omelie ci vorrebbero interi archivi.

Lo studioso Francesco Bucci ha però fatto uno sforzo notevole andando a riprendere gli articoli del gran sacerdote del laicismo, pubblicando finalmente (dopo moltissimi e impauriti rifiuti) il suo "Eugenio Scalfari – L’intellettuale dilettante" (Dante Alighieri, 2013, pp. 151). Analizzando gli scritti di Barbapapà, Bucci ha rilevato immediatamente che il livello di cultura del fondatore di "Repubblica" è vicina a quello dello studente svogliato e poco preparato, sopratutto di filosofia.

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Gli intellettuali laici: incoerenti clericali

Odifreddi angelico  di Bruno Giurato   da "Lettera43", 27/10/13

 

Che mondo sarebbe, per gli intellettuali laici italiani, senza la chiesa cattolica? Lo scherzetto della Zanzara a Piergiorgio Odifreddi ha svelato la figura di un ateo irriducibile che vuole partecipare alla messa papale del 25 ottobre scodinzolando di gioia per la telefonata del falso Bergoglio (e con una mossa di public relations sbilenca gli propone di scrivere la prefazione al suo libro).

Ma soprattutto la goliardata di Giuseppe Cruciani e David Parenzo ha manifestato l'animus di un guardiano della laicità contento della lettera con cui Benedetto XVI risponde al suo libro, e fa a fettine le sue argomentazioni. Odifreddi, anche al telefono con il falso Bergoglio, si è mostrato orgoglioso e onorato di aver ricevuto un calcio nel popò dalla pantofola rossa del Papa emerito. Una lettera vera,

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Caso Barilla: l’immaturità della lobby LGBT

Concia«I nemici più pericolosi dei gay italiani, spesso, sono i gay stessi. Non è la prima volta che si conferma questo assioma». A scriverlo il blogger Domenico Naso sul quotidiano gay-friendly "Il Fatto Quotidiano".

Dopo la campagna per l'introduzione "genitore 1" e "2" al posto di "mamma" e "papà", infatti, è arrivata quella contro l'opinione di Guido Barilla presidente della nota multinazionale, che in un'intervista radiofonica ha affermato: «Non faremo uno spot per le coppie omosessuali perché la nostra è una famiglia tradizionale. Non è per mancanza di rispetto agli omossessuali, che hanno diritto di fare quello che vogliono senza disturbare gli altri, ma perché non la penso come loro e penso che la famiglia a cui ci rivolgiamo noi è una famiglia classica».

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Quando la Chiesa liberava dal filo spinato della Grande guerra

GuerraDal 1914 al 1918 l'Europa fu sconvolta da un conflitto destinato a cambiare la mentalità bellica fino ad allora conosciuta: la prima guerra mondiale. La causa scatenante della “Grande Guerra” è stato l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo nel 28 giugno 1914, ma l'attentato fu solamente la goccia che fece traboccare il vaso in un'Europa costellata da rivalità e inimicizie .

Il conflitto che i partecipanti giudicarono inizialmente breve e veloce, si rivelò invece lungo e logorante e costò la vita a milioni di persone. Il papa dell'epoca Giacomo della Chiesa, salito al soglio con il nome di Benedetto XV, assumerà durante la guerra un atteggiamento improntato alla neutralità e cercherà con ogni mezzo di porre termine al conflitto lanciando dal 1914 all'agosto del 1917 ventiquattro appelli alla pace. Più volte emanò una netta condanna della guerra definendola nei suo

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La Chiesa e la pace nel Medioevo

Francesco Solimena    di Francesco Agnoli* *scrittore e saggista

   

I secoli in cui il cristianesimo si afferma nell’area del decadente impero romano sono segnati dalle continue e devastanti invasioni degli Unni, dei musulmani, degli ungari e dei popoli germanici in particolare (Goti, Visigoti, Longobardi, Sassoni, Vichinghi…). Sono, questi ultimi, popoli che vivono di guerra, le cui divinità sono guerresche, i cui valori sono valori guerreschi. Popoli che non è eccessivo definire selvaggi, violenti, brutali. "La civiltà sorta dalle grandi migrazioni", ha scritto G. Duby, "era una civiltà di guerra e di aggressione".

In questa situazione sempre in fermento, in cui le guerre si alternano alle carestie, ai saccheggi, alla paura e alla violenza, lungo tutto l’Alto Medioevo (476-1000), uomini di Chiesa si trovano spesso a scongiurare co

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Eugenio Scalfari vede sfumare il futuro da senatore

Eugenio ScalfariIl presidente Giorgio Napolitano ha recentemente nominato nuovi senatori a vita: Carlo Rubbia, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Claudio Abbado. Per quattro che entrano, tanti necessariamente vedono falliti i loro obiettivi.

Uno di questi è il celebre Eugenio Scalfari, fondatore di "Repubblica", un quotidiano che ha la capacità di plasmare buona parte della cultura del paese, quasi sempre in chiave laicista. «Lo zerbinaggio spregiudicato di Scalfari» ha commentato satiricamente "Dagospia", «ai limiti dello stalking, non è servito a nulla. Il povero Eugenio, dopo aver difeso strenuamente per mesi il suo unico padrone, re Giorgio, aveva messo un’ipoteca sulla nomina di senatore a vita». Francesco Borgonovo ha riassunto

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Lumen Fidei, enciclica di ponti

Lumen fideiPer quasi due millenni, i pronunciamenti ecclesiali (concili, bolle papali e ovviamente scomuniche) che si sono proposti di indicare la retta via della fede sono stati prevalentemente negativi, condannando cioè (anàthema sit) le storture dal retto cammino. Sia chiaro, questo è necessario, anche le leggi civili degli stati moderni sono tutte negative: per esempio viene condannato chi danneggia il prossimo, non premiato chi lo aiuta.

Il Concilio Vaticano II è stato il primo sinodo che si è concluso senza anatèmi, da allora (prevalentemente) assenti dai pronunciamenti magisteriali di vario tipo. Non si tratta propriamente di una rottura con la tradizione cristiana ma di un mutato sentire, con più attenzione ai “segni dei tempi” contemporanei, all’aspetto positivo e propositivo delle varie questioni più che a quello negativo e in qualche modo repressivo.

Da allora il “gettare ponti”, o tendere la mano, è un po’ una “mania” della Chiesa: vedi appu

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Gli studi sull’elettricità nati nell’alveo cattolico

Scienziati dunque credenti    di Francesco Agnoli* *scrittore e saggista

   

Nella storia della cultura, l’Italia, il paese cattolico per eccellenza, non è solo la patria dell’arte, delle cattedrali, la terra di Giotto, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Bernini eccetera, ma anche la culla della scienza.

Le università italiane infatti hanno un ruolo fondamentale, sin dal basso medioevo, nella creazione di una cultura scientifica in campo anatomico, astronomico, medico… Italiane sono anche le due prime accademie scientifiche, l’Accademia del Cimento di Firenze e l’Accademia dei Lincei di Roma. Nel nostro paese si formano personalità di spicco, sia italiane, che straniere. Sino al grande Galilei. La vulgata vorrebbe che proprio il processo allo scienziato pisano segni una frattura tra mondo della scie

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