La verità sulle Case Magdalene, altro che Peter Mullan!

Magdalene SistersNel 2002 è uscito nelle sale cinematografiche il film Magdalene, scritto e diretto dal leader marxista Peter Mullan, vincitore del Leone d’oro.

La pellicola intende denunciare i presunti soprusi subiti da ragazze delinquenti o prostitute accolte nelle Case Magdalene nel’800-900, gestite da religiose cattoliche, per essere rieducate secondo i metodi d’uso allora attraverso il lavoro manuale come lavandaie (da qui il nome di Magdalene Laundries). E’ stata l’occasione per l’ennesimo attacco alla Chiesa cattolica, ovviamente organizzato in modo ideologico attraverso lo snaturamento dei fatti, la generalizzazione e le falsità.

D’obbligo, per il regista marxista Mullan, la sua premura a definirsi “cattolico” per evitare qualsiasi ombra di sospetto, ma a cui nessuno ha ovviamente creduto. La sua inattendibilità è emersa chiaramente quando ha affermato: «sentivo il bisogno di pormi domande sulla natura dell’oppressione di una Chiesa che non differisce troppo dai talebani, che istiga alla crudeltà anziché alla compassione, trascinando la società in una spirale di follia collettiva. Mi aspetto polemiche in Irlanda perché la ferita è ancora troppo aperta e in Italia perché c’è il Papa. Ma la Chiesa, se vuol sopravvivere, deve riconoscere le sue colpe».

Mullan parla di fantomatiche “colpe della Chiesa”, ma -come ha spiegato il laico Brendan O’Neill su The Telegraph– il McAleese Report avviato per analizzare i fatti, non ha individuato neanche un caso di abuso sessuale da parte delle suore, ma soltanto alcuni casi circoscritti di punizioni corporali, sulla linea della prassi nelle scuole anglosassoni degli anni ’60-’80.

Ad affrontare tutta la questione ci ha pensato Francesco Agnoli nel libro “Chiesa e pedofilia. Colpe vere e presunte” (Cantagalli 2011). Abbiamo riportato la sua chiarificatrice analisi storica in un dossier UCCR specifico, vi si può accedere cliccando qui sotto:

 

La verità sulle Case Magdalene in Irlanda

 
 

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34 commenti a La verità sulle Case Magdalene, altro che Peter Mullan!

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  1. Kosmo ha detto

    Il link di Agnoli è sbagliato. Va a studi sulle adozioni ad omosessuali

  2. Giulia ha detto

    Il fatto che donne e ragazze venissero ivi rinchiuse per lavorare aggratisse per la “colpa” di aver avuto un figlio senza essere sposate, essere stata violentate, eccetera, insomma è indifferente. O forse esiste un obbligo etico di “punire” o “redimere” chi “pecca” senza aver commesso alcun crimine?
    Non penso che qualcuno di noi sarebbe disposto a chiudere in convento una figlia “rea” di gravidanza fuori dal matrimonio, di essere vittima di stupro, di essere carina e civetta, ecc.

    Suppongo che le testimonianze delle donne che per le case Magdalene sono effettivamente passate non contìno, già, non contano mai le storie individuali, giusto? Leggete quanto raccontato da Mary Norris, Mary Jo McDnagh, Josephine McCarthy, Kathy O’Bernie, Phyllis Valentine….

    • domenico ha detto in risposta a Giulia

      Prima di tutto queste ragazze venivano inviate in quelle case dalle autorità civili non solo in Irlanda ma anche in Inghilterra e quindi la religione cattolica non c’entra nulla… ma soprattutto cosa c’entra con l’inventarsi storie di violenza sessuale in quelle case (a parte il bisogno di vendere biglietti del cinema)?

      Lo sai che il libro della Kathy O’Bernie si è dimostrato un falso? ma tanto se si accusa la chiesa cattolica chi se ne importa…
      http://www.dailymail.co.uk/femail/article-490977/Lies-Little-Miss-Misery–memoir-abused-girl-fake-says-new-investigation.html

    • Katy ha detto in risposta a Giulia

      Corretto quanto dice Domenico, erano le autorità civili a inviare queste “detenute” in queste case, grazie a Dio c’erano delle suore ad accoglierle e ad insegnare loro un mestiere. L’alternativa? Marcire in carcere.

    • edoardo ha detto in risposta a Giulia

      Se leggi bene, o almeno SE lo leggi quel testo, non si critica quello che dici tu, ma il fatto che la critica sia a senso unico: SOLO i cattolici erano brutali seviziatori pedostupratori ecc…ecc…
      Tempo addietro lessi da qualche parte che un istituto LAICO della Torino ottocentesca per gioventù abbandonata, era stato trasformato in un puttanaio, nella sezione femminile, e per esser più chiari senza essere fraintesi, un puttanaio col corredo di punizioni sado-maso di ragazzette figlie di madre ignota, col beneplacito dell’amministrazione di detto istituto, che non solo partecipava attivamente, ma era arrivata anche a fornire carne femminile giovane a pervertiti benestanti di allora, chiaramente dietro lauto compenso.
      Ci hanno mai fatto un film, un articolo, un reportage ? Interrogato il morto, nulla rispose.
      Chiaro, era una istituzione laica della Torino sabauda, mica c’era la Chiesa cattolica!
      DUE PESI E DUE MISURE. NON E’ GIUSTO.
      Mi va bene sputtanare gli uni, ma anche gli altri.
      Intellettuali faziosi e di parte.

  3. lorenzo ha detto

    X la redazione
    Cliccando sul link si è indirizzati su: Adozioni agli omosessuali, gli studi scientifici dicono di “no”

  4. edoardo ha detto

    Ieri sera ho visto un pezzo de La Storia Siamo Noi sulla terza rete.
    L’argomento era la propaganda del fascismo, la fabbrica del consenso di Mussolini, una macchina congegnata fin nei minimi dettagli per confondere la gente e ubriacarla fino a seguire il Duce sull’orlo del baratro, e sappiamo che nel baratro ci siamo cascati dentro (mio padre era uno di loro, e sfegatato pure, come ho già avuto occasione di dire), accorgendosene solo quando abbiamo sentito sulla testa ronzare i bombardieri anglo-americani e poco dopo l’aria fischiare.
    Comunque ho fatto questo pensiero: ma guarda tu, la macchina del consenso fascista è passata tal quale nelle mani della sinistra comunista.
    Apposta Togliatti ha fatto l’amnistia, non De Gasperi.
    Un regista scozzese della scuola marxista, un film confezionato su misura per sferrare un attacco alla Chiesa cattolica.
    Hanno nelle mani un enorme potere nel mondo culturale.
    Si potrebbe affermare che il marxismo è stato sconfitto sul piano politico ed economico, sul piano militare non possiamo saperlo, ma ha vinto sul piano culturale imponendo la sua egemonia nella cultura.
    E sono talmente diffusi a tutti i livelli di quel mondo che sono riusciti anche ad impedire la distribuzione di Cristiada.
    Quell’altro sul Fatto Quotidiano scrive che gli attentatori di Boston erano cristiani, anche se non cattolici, con lo scopo di aizzare odio contro i cristiani.
    E intanto la cultura cattolica “di massa” dov’è?
    Parte della Chiesa è ancora latitante col complesso dell’agnellino che porge l’altra guancia, e addirittura cerca ancora il dialogo.
    Ma lo sapete che ho letto che l’assassino di Melania Rea risulterebbe affiliato ad una setta satanica che si ispira a Michael Aquino, e nell’esercito italiano avrebbe trovato un certo numero di adepti. La stampa all’epoca ne ha parlato? Io non ricordo.
    E chissà quanti ce ne sono ancora!

    • Giulia ha detto in risposta a edoardo

      Mi preme dirti che l’assassino della povera Carmela “Melania” Rea, peraltro mia coetanea, è stato identificato nel marito. Che, non sapendo come gestire una moglie giustamente furiosa per i continui tradimenti e mortificazioni ed un’amante cui aveva promesso fidanzamento ufficiale e vacanza sprintosa ad Amalfi, ha pensato bene di uccidere la moglie. Come tanti altri prima e dopo di lui. Di diabolico, in questo delitto come in tutti i delitti di questo tipo, c’è solo la facilità con cui se tua moglie si incavola e chiede spiegazioni o ti dice che adesso basta, le si tolga la vita.

      • domenico ha detto in risposta a Giulia

        e le assassine di Sarah Scazzi sono due donne pure parenti… vogliamo fare psicologia sulle motivazioni di questo assassinio ricordando che una delle due ha agito per gelosia? vogliamo parlare della ‘facilità’ con cui una ragazza ha voluto eliminare la sua rivale? vogliamo da questo generalizzare su tutte le donne?

        • Giulia ha detto in risposta a domenico

          Scusa ma che c’entra la povera sarah Scazzi, vittima di una famiglia lacerata (zia gelosa della madre che aveva ereditato dai genitori adottivi, la stessa sarah vittima di una cugina che la detestava e di una zia che la vedeva come una rivale della propria figliola) con la stupidità e la cattiveria di Parolisi e di vari suoi consimili, tipo Lucio Niero (che ha massacrato di botte l’ex amante alla vigilia del parto, le ha spaccato la schiena, l’ha sfigurata e l’ha sepolta ancora viva in una buca piena di fango) o Mario Beatrice (ha “giustiziato” l’ex fidanzata con l’arma di ordinanza perché si era fidanzata con un compagno di università, andando pure in vacanza al mare con lui) o Roberto Spaccino (ha soffocato e massacrato di botte la moglie incinta di 8 mesi dopo l’ennesima lite) o Danilo Restivo (che avrebbe potuto essere fermato nel 1993 ed invece ha colpito ancora) o Luca Delfino?

      • edoardo ha detto in risposta a Giulia

        …ma è vero che è stato il marito, il quale era un cornificatore seriale con alcune soldatesse del suo reparto.
        Diciamo che corrisponde al vero che quella Melania aveva più corna di una cesta di lumache.
        Ma, lo ripeto, da approfonditi accertamenti pare proprio che quell’uomo fosse intricato in una setta che aveva come ispiratore Michael Aquino.
        Questo non è la prova che la causa scatenante di quell’omicidio sia legata all’appartenenza alla setta satanica, ma è certamente un indizio che di torbido c’è molto in quella storia.
        Immagina gentaglia di quello stampo, in un contesto di guerra cosa sarebbero capaci di fare.

        • Giulia ha detto in risposta a edoardo

          Ma quale setta, dai…. Parolisi secondo me al massimo scambiava per setta i tifosi della squadra avversa… Di torbido nella sua storia c’è solo la facilità con cui una moglie sgradita può esser fatta fuori… Come molte altre donne, una ogni 2-3 giorni… Potrei raccontarti una storia molto simile narratami da un mio collega, di un suo commilitone che ha fatto fuori l’ex fidanzata diciannovenne perché non voleva tornare con lui ed era persino andata in vacanza col nuovo fidanzato… Ma divagherei.
          Praticamente in ogni fattaccio di “nera” si cerca di vedere la matrice satanica anche quando non c’è, così oltretutto perdendo tempo e sprecando risorse… Da Novi Ligure e Cogne a Garlasco fino ai delitti del mostro di Firenze….

    • domenico ha detto in risposta a Giulia

      Giulia ragazze in condizioni difficili anche oggi si trovano nelle case famiglia.
      A quei tempi queste ragazze che avevano problemi familiari potevano o finire per la strada, o in prigione o andare in queste istituzioni lavorative.
      Istituzioni dove il report che hai linkato non ha trovato riscontri di abusi sessuali nè di maltrattamenti violenti da parte dei religiosi nè tanto meno delle religiose mentre il film di Mullan dipinge una realtà che non è esistita. Perchè al solito se si parla male della chiesa va tutto bene…

      • Giulia ha detto in risposta a domenico

        Lavorare gratis in mezzo alle vessazioni non mi sembra una prospettiva gradevole….. Diciamolo!!!

        Le testimonianze delle “ex Magdalene” che narrano di soprusi ed umiliazioni non vanno bene… Perché? Perché non devono essere reputate credibili? Perché ragazze madri, orfane, ragazze in qualche modo “outsiders” dovevano essere recluse e messe a lavorare gratis?

        • domenico ha detto in risposta a Giulia

          il report si basa sulle testimonianze delle ex… ti è sfuggito? ti è sfuggita la parte dove queste donne ricordano positivamente la loro esperienza in queste case e si meravigliano di quanto la stampa va scrivendo? perchè non vuoi credere loro? perchè sono anonime che non hanno scritto un libro o fatto un film con relativi incassi?

        • Laura ha detto in risposta a Giulia

          Non si legge di soprusi e umiliazioni ma di severità e punizioni, come si usava un tempo (ricordi le bacchettate sulle dita a scuola? Io no perché non ero ancora nata!).
          Contestualizza la storia altrimenti non riuscirai mai a capirla!! Le domande che fai deve rivolgerle alle autorità civili, non alle suore che erano incaricate di gestire queste strutture.

        • MarcoF ha detto in risposta a Giulia

          Quando le opinioni contrastano con i fatti… tanto peggio per i fatti, vero? 😉

    • Azaria ha detto in risposta a Giulia

      non me lo commentare nemmeno, vedo.
      A quanto pare non vuoi proprio leggere, eppure Domenico ti ha giá risposto che non erano i cattolici a madare lí le ragazze, ma le autoritá LAICHE. Ora se i motivi per cui queste ragazze furono mandate in questi istituti non sono condivisibili (sempre ammesso che queste ragazze fossero mandate lí per un ricevuto stupro, che mi sermbra una balla infinita) non vedo perché bisogna parlare qui (che é un sito incentrato sul cattolicesimo) di colpe di enti LAICI.
      Soprattutto é stupido ed infantile associare le motivazioni (eventualmente, ripeto che ci credo poco) sbagliate delle associazioni LAICHE con l’istituto religioso.

      Per quanto riguarda il link che hai postato tu c’é scritto che si sono fatte indagini, non ho letto tutto perché é un’infinitá di testo, ma quel poco di ricerca automatica che ho fatto sul testo segnalato da te non ha portato a nessun abuso riportato. Quindi, se in quei documenti si parla di un abuso riscontrato dacci un po’ il link alla singola pagina e riportaci il testo. Ma visto come rispondi ai commenti dubito che abbia letto anche l’1% del testo, ti basta vedere mezzo nome nel titolo per dire ipocritamente peste e corna della Chiesa.

    • Kosmo ha detto in risposta a Giulia

      Ma quindi nel link che hai riportato dove sarebbero queste notizie di abusi?

      • lorenzo ha detto in risposta a Kosmo

        Giulia è fermamente convinta che il film di Peter Mullan racconti fedelmente quello che riportano i documenti ufficiali e quindi ha riportato i documenti ufficiali convinta che avrebbero smentito l’articolo.

        • Kosmo ha detto in risposta a lorenzo

          in poche parole: stupidaggini.

        • Giulia ha detto in risposta a lorenzo

          Giulia pensa che appaltare a case religiose la vigilanza di detenute e/o donne diciamo così “outsider” (prostitute, ragazze sole, abbandonate, madri nubili) non sia, ripeto non sia, né commendevole né altro.
          Ma visto che non la penso come voi ergo non so nemmen pensare, che dire… Meno male che le dette case sono chiuse e quindi io non ci potrei comunque finire (!) e che posso pensare con la mia testa…

          • Kosmo ha detto in risposta a Giulia

            La maggior parte non erano affatto ragazze sole abbandonate o stuprate.
            Non sai neppure leggere.

          • domenico ha detto in risposta a Giulia

            Giulia ancora si rende conto che a quei tempi queste ragazze o andavano in quelle case o rimanevano in strada. E ovviamente tralascia tutte le testimonianze maggioritarie di ragazze che avendole frequentate le ricordano in modo positivo.
            Come ricordato sopra in una laica e pubblica istituzione viennese le ragazze venivano direttamente mandate a fare le prostitute altro che in lavanderia!

    • Laura ha detto in risposta a Giulia

      Il problema di chi non capisce la storia, come Giulia, è che ragiona sui fatti storici con la mentalità acquisita oggi.

      • edoardo ha detto in risposta a Laura

        …ma neanche. Basta che vi intravvedano la possibilità di accusare i cristiani e la Chiesa cattolica di tutte le nefandezze del mondo, e quelli vanno in orgasmo.
        Dialogare con loro è totalmente inutile, uno spreco di tempo.
        Il dialogo acquista un senso solo se indirizzato a persone disposte a mettere in gioco sé stessi e le loro idee acquisite, dunque non con loro.
        Con loro si può solo fare una difesa tattica, come gli avvocati nelle aule di tribunale. Parlare, proprio col cuore, presentare dati, fatti, contestualizzare gli eventi, ha senso solo con le persone aperte di mente.
        E’ emblematico questo breve tubo. Guardatelo:

        https://www.youtube.com/watch?v=hzAcfAm49Aw

        Chi parla è un prete anti-camorra, uno che le autorità dovrebbero portare in pianta di mano. Un prefetto borioso lo insulta perché non ha usato l’appellativo giusto, chiamandolo “signore” e basta.
        Le persone normali vedono chiaramente che il magistrato ha esagerato davanti alle scuse del prete, tra l’altro un prete “di strada”, uno che ha messo e mette in gioco TUTTO SE’ STESSO, e rischiando grosso.
        In un forum dove ho visto questo video, uno di questi strozettoni anticristiani moderni, anzi, una donna, scrisse queste testuali parole:
        IL PRETE, PERCHE’ E’ PRETE, HA TORTO A PRESCINDERE.
        Ecco, quella è la media di quegli individui.

  5. edoardo ha detto

    OTOTOTOTOTOTOTOT
    Gente, lo sapete che la strage di Boston è una strage ordita da cristiani, e dietro ci potrebbe essere la longa manus vaticana?
    Cercate l’articolo di Furio Colombo “Attentato di boston, identikit di una strage cristiana?”.
    C’è da andare in apnea dalle sganasciate.
    Farebbe ridere anche un morto un simile concentrato di stron**te.

    • Azaria ha detto in risposta a edoardo

      Ho appena letto l’articolo, fazioso e stupido, ma attenzione a non confondere anche le tesi reali (poi montate male): che ci sia un fondamentalismo cristiano é vero. Si pensi ai creazionisti o a persone che in nome della loro “fede cristiana” si dicono disposte ad uccidere omosessuali o sarebbero felici che ci fosse una pena a morte per loro.
      Non dimentichiamo che durante il recente caso di uno stato africano che voleva introdurre la pena di morte per gli omosessuali varie “chiese cristiane” (non so con quale coraggio si possano auto-definire cosí) non solo si sono dimostrate favorevoli, ma lo hanno proprio chiesto, spingendo per avere tali leggi.
      Ovviamente questi sono i cretini che si dicono cristiani senza aver mai aperto la Bibbia, ma ci sono e si possono definire (purtroppo) fondamentalisti cristiani.

      Certo costoro non hanno niente a che fare con noi (Chiesa Cattolica) né con il Vangelo (e quindi con il cristianesimo reale), ma come li definiresti?

      Ovviamente le tesi dell’articolo sul fatto che l’attentato a Boston abbia un qualche legame con le sette di fondamentalismo cristiano fanno veramente ridere i polli.

      • domenico ha detto in risposta a Azaria

        fin’ora gli unici posti dove gli omosessuali sono condannati per legge a morte sono gli stati islamici o le regioni controllate dagli islamisti. Punto.
        Il resto è propaganda anticristiana.

        • Azaria ha detto in risposta a domenico

          fin’ora gli unici posti dove gli omosessuali sono condannati per legge a morte sono gli stati islamici o le regioni controllate dagli islamisti.

          Perfettamente vero (ed é una fortuna che ció sia stato finora limitato in pochi posti) ma ci sono stati alcuni gruppi sedicenti cristiani che hanno spinto per queste leggi. Ovviamente a queste pseudo-chiese si sono opposte le chiese che in qualche modo hanno letto la Bibbia, capeggiate dalla Chiesa che della Bibbia ha fatto la propria guida (quella Cattolica) e (strano ma vero) da quella anglicana.
          Non si puó negare che questi gruppi SEDICENTI cristiani esistano (fortunatamente hanno fallito i loro intenti).

          Anche se queste colpe non sono in nessun modo da attribuire alla Chiesa Cattolica (anzi, direi proprio il contrario, questi gruppi nascono proprio dal “cristianesimo fai da te”) tali gruppi esistono.

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