Ancora aggressioni ai pro-life: danneggiate proprietà
Ne avevamo parlato già tempo fa, dimostrando gli atteggiamenti assolutamente violenti da parte degli abortisti in molte delle manifestazioni pro-life tenutesi in tutto il mondo. Un fenomeno che non accenna affatto a diminuire, date le nuove testimonianze di attacchi discriminatori da parte di gruppi pro-aborto. A parlarne è ancora una volta l’ottimo LifeSiteNews, il quale ha documentato i vari accaduti: si tratta di attacchi fisici, ma anche di danni alle proprietà.
Potremmo discutere della sede del centro Kostbare Kinder (Bambini Preziosi), alla quale per ben quattro volte sono state distrutte le finestre, senza contare tutte le volte in cui nelle pareti apparivano slogan di gruppi radicali o scritte blasfeme, o ancora degli uffici di Human Life International (HLI) a Vienna, attaccati e danneggiati durante il recente Congresso Mondiale di preghiera per la Vita nella capitale austriaca e di molto altro.
In particolare, risulta semplice comprendere come l’attacco ai gruppi pro-life nelle varie modalità a cui finora abbiamo assistito, sia soprattutto un attacco sferrato contro i cristiani. Benché se ne dica, sono loro quelli che da sempre, con forza, diffondono il messaggio pro-vita schierandosi apertamente contro l’aborto e ogni tecnica che non miri a difendere l’immenso dono della vita.
Anche su internet hanno cominciato a girare delle immagini dal contenuto violento, ma che di certo non stupisce: una pistola puntata contro il bersaglio “Vaticano” ne sia da esempio. Si registrano comunque, altri casi di attacchi ai cattolici o ai pro-life in generale: HLI, ad esempio, è stata vittima di un attacco alla porta di ingresso, il cui doppio vetro è stato rinvenuto rotto e l’ufficio cosparso di vernice nera. Spesso Gloria TV, la televisione cattolica svizzera, ha mostrato i più recenti attacchi ai pro-life, parlando anche degli accaduti a cui abbiamo fatto riferimento.
Un caso che merita una grande attenzione è anche quello riguardante un miliardario filantropo, tale Chuck Feeney, il quale con il suo ICCL (Consiglio irlandese di libertà civile) si dimostra una delle forze principali per il cambiamento verso una sinistra “progressista” in Irlanda. In particolare egli si è reso protagonista dell’invio di una denuncia al Consiglio d’Europa, dicendo che il rifiuto dell’Irlanda di legalizzare l’aborto è un ostacolo per ottenere una piena “parità” di diritti per le donne. Questa in effetti, ci mancava. Lodato da parte di ricercatori e festeggiato dai media che lo sostengono, molti ricchi come Feeney hanno usato la loro posizione e la loro forza economica per spingere verso un radicale riordino del mondo occidentale. Nomi come Maurice Strong , George Soros e Warren Buffett non sono quasi mai citati nei notiziari, ma uno dei principali settori di loro interesse è proprio questo.
Triste notare come coloro che si ergono spesso a veri e propri paladini della libertà di espressione delle proprie idee siano anche quelli che poi si macchiano di atti similari, ma in fondo, questo deve essere un motivo per continuare ad andare avanti con sempre maggiore forza: se i pro-life e i cristiani vengono attaccati, vuol dire che sono sulla strada giusta.
Toc toc…la cultura laico-laicista ha bussato ancora.
Se dovessimo veramente pensare di catalogare le persone per le loro idee sareste messi abbastanza male pure voi, io invece penso che la propria idea bisogna difenderla con gli argomenti.
se gli argomenti laicisti spno quelli di tappar la bocca agli altri con azioni violente mi pare un buon argomento
Pino, non intendo i metodi che piacerebbero a te, intendo dialogare, discutere, anche aspramente, con enfasi, ma discutere.
quali sarebbero i medoti che piacciono a me?
Voglio capire che provano a prendersela con me, magari coglierei l’occasione di spedirli all’inferno un paio di loro, ma che se la vanno a prendere con un centro per bambini, questa la dice lunga su quanto profonda sia “l’etica atea” di certuni individui.
Premesso che la violenza è sempre da stigmatizzare, il centro “bambini preziosi” non è un centro per bambini, ma un centro per le madri in difficoltà.
Ancora una volta notizie di questo tipo soltanto in un senso, e Roberto passa la vita a stigmatizzare le azioni di chi la pensa come lui.
A proposito caro Roberto, qui c’è un altro commento che ti tocca stigmatizzare, ricordati ancora di dire che gli insulti pronunciati fanno parte di una minoranza di atei: http://www.uccronline.it/2012/12/03/la-tensione-a-dio-e-inscritta-in-ogni-uomo-parla-il-papa/#comment-100074
Su questo blog ovviamente ci sono solo notizie di violenze in un senso, purtroppo nella realtà le violenze avvengono in tutte le direzioni. Inutile ricordare qui le numerosissime violenze, comprensive di omicidi, che hanno colpito medici e strutture “abortiste”, soprattutto negli Usa, a confronto delle quali le violenze qui rappresentate appaiono dispettucci infantili.
Non ho capito bene invece il riferimento che dovrei stigmatizzare.
Ah beh allora, se è un centro per madri in difficoltà possiamo distruggerlo pure. Ringrazio della correzione, ma evidentemente non cambia nulla ai fini dello stato di fatto. Non sono a conoscenza degli omicidi di medici abortisti (sai che perdita per il genere umano poi…), dove posso trovare notizie sulla violenza pro-life? ci riferiamo a quel caso di fanatico di estrema destra che uccise quel pagliaccio che dopo aver fatto fior di quattrini con gli aborti quasi quasi faceva pure il bellino (e mica tanto, secondo la mentalità corrente) che andava in chiesa? a parte quell’episodio da fanatico, ho trovato solo altri articoli che mostrano lo stato della coscienza dei tritabambini. Almeno i comunisti li mangiavano (se non altro abbattevano l’impatto ambientale). http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2011/09/17/news/emorragia-dopo-l-aborto-fa-scoprire-clinica-abusiva-1.821960
o ancora questa: http://www.corriere.it/esteri/12_settembre_18/aborto-bimbo-inghilterra_26237c7a-018f-11e2-a63e-daa4ff219e76.shtml
A parte lo sdegno, sul quale stendo un velo pietoso (razionalmente che sarà? l’istinto di sopravvivenza della specie che mi fa vedere l’aborto come una cosa così disgustosa?) mi piace pensare che grandi colonne della fede come Beata Anna Maria Taigi vedevano le anime innocenti indirizzarsi celeri verso il paradiso.
Ho premesso che la violenza è sempre da stigmatizzare, probabilmente la tua cieca rabbia ti ha fatto saltare quella mia introduzione. La tua cieca rabbia ti ha fatto anche saltare una facilissima ricerca sui tantissimi casi di violenze contro gli abortisti. C’è addirittura una pagina dedicata su wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Anti-abortion_violence, se la leggi potrai sentirti soddisfatto di ciò che i tuoi eroi hanno commesso, visto che si tratta anche di abortisti morti (ma anche di due receptionist e una guardia giurata).
Beninteso, preciso ancora una volta per coloro che non mi conoscono, che personalmente sono contrario all’aborto.
Ho valutato tutti i link forniti da quella pagina, evidentemente di parte (l’hai creata tu?).
Ho verificato questo:
1) Il 90% dei fatti sono antecedenti gli anni 2000.
2) La maggioranza dei fatti posteriori agli anni 2000 hanno link che portano a pagine inesistenti.
3) Alcuni fatti non sono affatto attacchi di pro life, ma aggressioni da individui non identificati (cfr. 11 LUGLIO 2000 e 9 MAGGIO 2007)
4) Alcuni fatti sono falsi, ad esempio quello del 6 gennaio 2009 e 11 settembre 2006 non sono stati praticati contro una clinica abortista.
5) Uno dei pochissimi fatti reali e verificabili è questo: http://www.splcenter.org/get-informed/intelligence-report/browse-all-issues/2007/fall/anti-abortion-violence e quest’altro: http://www.startribune.com/local/east/38230064.html?elr=KArksUUUU&refer=y, si tratta di un malato di mente.
6) Infine vedo che sono segnalati in media un caso all’anno, con salti di diversi anni.
Insomma è una pagina di propaganda, con pochissimi dati veri e accertati. Al contrario, tra il 2011 e il 2012 sono stati documentati da questo sito (con foto, link e video) numerosi attacchi abortisti (quasi ogni mese), ai quali tu hai sempre risposto con questa paginetta di Wikipedia. La situazione è davvero imparagonabile.
Purtroppo non esistono azioni violente contro gli abortisti, per lo meno non così frequenti e non così attuali.
Potresti citare azioni violente contro gli abortisti (con foto o video) risalenti agli anni 2010, 2011 o 2012? Sai bene che su questo sito da due anni a questa parte, ogni mese vengono pubblicati episodi di violenza verso i pro life.
Il suo confratello nel link segnalato sopra ha appena definito i credenti dei minorati mentali, è uno dei tantissimi membri della minoranza atea violenta?
Il link che ho postato da wikipedia riporta azioni fino al 2012, anno in cui ci sono stati almeno due attentati dinamitardi, ben più gravi di tutti i casi riportati in questo blog. Ma, come ripeto, la violenza non deve essere mai accettata, quindi non è una gara a chi subisce attentati più gravi.
Io non ho confratelli, l’intervento che hai segnalato esprime una posizione personale sulla quale si può non essere d’accordo ma che può essere presa per un insulto solo da qualcuno estremamente permaloso, dato che era un riferimento molto generico, a mio giudizio, sul fatto che l’essere umano è, secondo lui, fortemente condizionabile.
Ho valutato tutti i link forniti da quella pagina, evidentemente di parte (l’hai creata tu?).
Ho verificato questo:
1) Il 90% dei fatti sono antecedenti gli anni 2000.
2) La maggioranza dei fatti posteriori agli anni 2000 hanno link che portano a pagine inesistenti.
3) Alcuni fatti non sono affatto attacchi di pro life, ma aggressioni da individui non identificati (cfr. 11 LUGLIO 2000 e 9 MAGGIO 2007)
4) Alcuni fatti sono falsi, ad esempio quello del 6 gennaio 2009 e 11 settembre 2006 non sono stati praticati contro una clinica abortista.
5) Uno dei pochissimi fatti reali e verificabili è questo: http://www.splcenter.org/get-informed/intelligence-report/browse-all-issues/2007/fall/anti-abortion-violence e quest’altro: http://www.startribune.com/local/east/38230064.html?elr=KArksUUUU&refer=y, si tratta di un malato di mente.
6) Infine vedo che sono segnalati in media un caso all’anno, con salti di diversi anni.
Insomma è una pagina di propaganda, con pochissimi dati veri e accertati. Al contrario, tra il 2011 e il 2012 sono stati documentati da questo sito (con foto, link e video) numerosi attacchi abortisti (quasi ogni mese), ai quali tu hai sempre risposto con questa paginetta di Wikipedia. La situazione è davvero imparagonabile.
Se per te sette morti e numerosi attentati sono fatti imparagonabili e pura propaganda, liberissimo di pensarlo. Dei casi di violenze contro strutture abortiste ne hanno parlato tutti i media del mondo, data la gravità dei fatti. Se sono diminuiti è un buon segno, ma probabilmente è aumentata anche la vigilanza visto l’alto rischio a cui sono stati sottoposti. Ovviamente se ritieni che la violenza contro gli antiabortisti sia degna di una “paginetta” di wikipedia, nessuno ti vieterà di crearla, vista la tua attenzione alle citazioni e alla documentazione, oltre a modificare quella che io ho postato.
A quali attentati ti stai riferendo? Non esistono fatti documentati di questo tipo, nemmeno nella paginetta che hai segnalato (e che ti ho smontato).
Esistono invece omicidi di anti-abortisti documentati: http://www.cbsnews.com/8301-504083_162-5304025-504083.html
Come ti è stato fatto più volte notare, Wikipedia non permette la creazione di pagine pro life, che segnalerebbero infinite notizie sugli attacchi subiti: http://www.lifenews.com/2012/04/24/wikipedia-redefines-term-pro-life-in-every-abortion-entry/
http://www.ilsussidiario.net/News/-Politically-incorrect-/2010/6/16/IL-CASO-Wikipedia-boccia-chi-e-contro-l-aborto-ma-promuove-gli-atei/93286/
Tuttavia, nonostante questa censura da parte di Wikipedia, cominciano ad esistere alcuni siti web appositi: http://www.prochoiceviolence.com/
La domanda ritorna: sei in grado di linkare almeno 3 video recenti in cui c’è una violenza da parte di pro-life? Io sono in grado: http://www.uccronline.it/2012/06/21/le-violenze-abortiste-contro-i-pro-life-non-si-fermano-ecco-i-video/
Come mai tu devi rifugiarti sempre su quella paginetta di Wikipedia assolutamente inconsistente, come ti ho mostrato?
Mi diverte questo tuo sforzo bipolare, da una parte nel dover quotidianamente stigmatizzare la violenza ateo-abortista documentata in modo chiaro, e dall’altra giustificare la violenza dei tuoi confratelli.
Il soggetto citato ha definito i credenti “individui più deboli mentalmente”. Secondo te, che hai appena finito la solita finta retorica contro la violenza e l’insulto, questo non sarebbe un insulto, a meno che uno sia estremamente permaloso.
Dubito che se domani danno a tuo figlio dell’individuo mentalmente debole, tu ti rivolgi a lui con un sorriso e gli dici: “Non sono d’accordo, ma non prendertela altrimenti passi per permaloso”. Sarebbe interessante notare la tua reazione se a ricevere l’insulto del “minorato mentale” sarebbe stato un omosessuale, al posto di un credente. Scommetto 100 euro che ti saresti stracciato le vesti sbraitando all’omofobia.
Da sempre l’ipocrisia è stata usata per giustificare e fomentare la violenza, Roberto tu ne sei un caso evidente davanti agli occhi di tutti.
Apprezzo sempre la tua pacatezza nel giudicare fatti e persone. Penso che ognuno risponda per quello che fa e che dice, personalmente non condivido ciò che ha detto il tipo in questione, ma non ho null’altro da aggiungere, è una libera opinione, espressa in un modo un po’ forte e continuo a sostenere che non volesse essere un insulto.
Ribadisco allora che tu sei un “individuo mentalmente debole”. Non essendo per te un insulto, prendilo allora come un complimento 🙂
Per farti contento, d’ora in poi diventerà il tuo soprannome.
Fai pure, non sarò certo io a frenare il tuo amor proprio, la tua infinita tolleranza e il tuo immenso rispetto per le idee altrui.
Purtroppo le tue tesi sono estremamente deboli. I casi di violenze contro i pro-life riportati nei link si limitano a scaramucce durante manifestazioni di protesta e qualche danneggiamento di modesta entità, nulla di paragonabile agli omicidi e agli attentati dinamitardi subiti dagli abortisti fino a quest’anno. Anche il caso dell’omicidio dell’attivista pro-life, di cui si è abbondantemente parlato in un altro post, fu un caso molto particolare, perché l’omicida aveva appena ucciso, in un altro luogo, anche un’altra persona che non aveva legami con il movimento pro-life.
Ma, come ripeto, lo spirito della discussione non è una gara tra chi, tra le due parti, abbia subito le violenze peggiori, le violenze sono sempre da condannare, almeno per me, spero anche per te.
In ogni caso rinnovo il mio invito a creare una pagina su Wikipedia sulle violenze subite dai pro-life, ho verificato attentamente e tra le linee guida non esiste un divieto per tali pagine, purché siano adeguatamente documentate (e in questo sei sicuramente un maestro). Vedrai pertanto che nessuno la cancellerà.
Troppe, troppe chiacchiere, ancora con questa paginetta di propaganda di Wikipedia? Ho già dimostrato sopra che è inattendibile, non voglio ripetermi.
Torno a farti la domanda che più ti imbarazza: sei in grado di linkare almeno 3 video recenti in cui c’è una violenza da parte di pro-life? Io sono in grado: http://www.uccronline.it/2012/06/21/le-violenze-abortiste-contro-i-pro-life-non-si-fermano-ecco-i-video/
P.S:
WIkipedia impedisce la creazione di pagine del genere:
http://www.lifenews.com/2012/04/24/wikipedia-redefines-term-pro-life-in-every-abortion-entry/
http://www.ilsussidiario.net/News/-Politically-incorrect-/2010/6/16/IL-CASO-Wikipedia-boccia-chi-e-contro-l-aborto-ma-promuove-gli-atei/93286/
Bene, menomale che al mondo c’è Fabio Moraldi, che smonta le pagine di Wikipedia in 5 minuti anche se citano decine di attentati e violenze gravi raccontate in tutti i giornali del mondo. Se continui così potresti cimentarti facilmente nello smontare tutta la seconda guerra mondiale…
Per quanto riguarda i video, facile avere video di scaramucce avvenute durante manifestazioni di protesta, visto che queste si svolgono organizzate e con decine di persone presenti, un po’ più difficile avere dei video che riprendono in diretta attentati
dinamitardi.
In quanto a paginette da presentare, anche tu non scherzi in quanto a monotonia. Ti consiglio di iniziare da questa pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Prolife e poi navigare in wikipedia per trovare le pagine su decine e decine di organizzazioni pro-life che nessuno ha ancora cancellato. Buona lettura.
Beh non che sia stato molto difficile:
1) A parte i casi risalenti agli anni 70 e i cinque casi posteriori agli anni 2001, il 90% dei fatti sono antecedenti gli anni 2000.
2) La maggioranza dei fatti posteriori agli anni 2000 hanno link che portano a pagine inesistenti (verificare da solo).
3) Alcuni fatti non sono affatto attacchi di pro life, ma aggressioni da individui non identificati (cfr. 11 LUGLIO 2000 e 9 MAGGIO 2007)
4) Alcuni fatti sono falsi, ad esempio quello del 6 gennaio 2009 e 11 settembre 2006 non sono stati praticati contro una clinica abortista.
5) Uno dei pochissimi fatti reali e verificabili è questo: http://www.splcenter.org/get-informed/intelligence-report/browse-all-issues/2007/fall/anti-abortion-violence e quest’altro: http://www.startribune.com/local/east/38230064.html?elr=KArksUUUU&refer=y, si tratta di un malato di mente.
6) Infine vedo che sono segnalati in media un caso all’anno, con salti di diversi anni.
Ti ribadisco la domanda tanto imbarazzante: riesci a procurarti tre video in cui viene ripresa una aggressione pro life (di qualunque natura)? Io lo posso fare, tu invece sai a malapena citarmi un articolo del 2001.
Come mai questa differenza?
Ripeto che Wikipedia impedisce la creazione di pagine analoghe a quella propagandistica da te citata a più non posso:
http://www.lifenews.com/2012/04/24/wikipedia-redefines-term-pro-life-in-every-abortion-entry/
http://www.ilsussidiario.net/News/-Politically-incorrect-/2010/6/16/IL-CASO-Wikipedia-boccia-chi-e-contro-l-aborto-ma-promuove-gli-atei/93286/
Tuttavia, nonostante questa censura da parte di Wikipedia, cominciano ad esistere alcuni siti web appositi: http://www.prochoiceviolence.com/
Non esiste invece una pagina analoga con video e articoli, in quanto non esistono aggressioni pro life. Se sostieni il contrario a te l’onere della prova: un video più recente del 2008 che lo dimostra, io intanto te ne piazzo tre: http://www.uccronline.it/2012/06/21/le-violenze-abortiste-contro-i-pro-life-non-si-fermano-ecco-i-video/
Il libertarismo imposto ormai ha gettato la maschera, è un nuovo totalitarismo populista e questa è la loro kristallnacht…