USA: militante pro-choice lancia una molotov contro un anti-abortista

Una bomba amatoriale, molto simile ad una molotov, è stata lanciata venerdì 17/3/11 contro un’ anziana attivista pro-life durante i “40 giorni per la vita” , nota manifestazione americana per i diritti dei non bambini non ancora nati.

L’attacco è avvenuto verso le 18:15 nei pressi del centro abortivo All Family Health Care nel Montana. Il dispositivo è stato lanciato contro uno dei partecipanti alla veglia, una donna anziana in pensione, da un aggressore non identificato, mentre questa camminava sul marciapiede vicino alla struttura abortista. Fortunatamente è rimasta illesa. La polizia ha comunque aperto un’inchiesta investigativa.

Non è la prima volta che gli attivisti pro-life vengono presi di mira dagli abortisti. I partecipanti dello scorso anno furono colpiti da palloncini d’acqua, altre volte invece sono state usate bambole imbrattate di sangue finto. Il 2 dicembre 2010 invece, due femministe pro-choice hanno lanciato un sasso accompagnato da un messaggio di minacce contro la finestra di un responsabile di un centro pro-life (cfr. LifeNews 2/12/10). Nulla comunque in confronto a quanto accadde l’11 settembre 2009, quando James Pouillon venne ucciso da un militante pro-choice mentre stava manifestando per i diritti del nascituro (cfr. Wikipedia).

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

12 commenti a USA: militante pro-choice lancia una molotov contro un anti-abortista

« nascondi i commenti

  1. Lucy ha detto

    Cultura violenta, reazioni violente.

  2. Ercole ha detto

    Cosa vogliamo pretendere da gente che sopprime i figli nell’utero materno?

  3. gabriele ha detto

    Ma l’uaar continua a ripetere che sono le religioni che istigano alla violenza. se guardate qui http://www.uaar.it/ateismo/controinformazione/vittime_della_fede_cristiana/ c’è una lista interminabile di crimini, ma l’uaar ha omesso molte cose. Per esempio, non dice che un papa aveva emesso una bolla che affermava che gli ebrei non erano responsabili della peste e non dovevano essere perseguitati con l’accusa di complottare contro la cristianità. O che certe volte il popolo assaltava le prigioni per prendere gli eretici e metterli sul rogo, per paura della pietà clericale del vescovo (e devo sottolineare che certi eretici, come i catari, erano odiati per i loro violenti attacchi e le loro razzie). o che le streghe le bruciavano soprattutto i protestanti (l’inquisizione spagnola diceva che le streghe erano casi di eccessiva superstizione delle streghe e dei loro accusatori). O che lo sterminio degli indios è dovuto soprattutto alle malattie e che la civiltà azteca era basata sulla guerra ed i sacrifici umani. se volte trovare qualche crimine dell’ateismo cercate notizie su: isola di Vanino (Siberia), cannibalismo nella Cina dei Cosacchi, genocidio dei cosacchi durante la seconda guerra mondiale, khmer rossi. se quello che avete letto su uaar.it vi ha fatto schifo, questo vi farà vomitare.

    • Eleonora ha detto in risposta a gabriele

      Ma che l’uaar faccia schifo non bisogna ripeterlo in tutti gli articoli. Sono dei poveracci ma tutto qui. Continuare a parlarne non li farà diventare persone migliori.

  4. Francesco B. ha detto

    Speriamo che trovino il responsabile e chi ci sta dietro perché visti i giri d’affari degli abortisti in america di sicuro sarà stato il sicario di qualcuno

« nascondi i commenti