I cattolici e il Sessantotto: ribellione e desiderio di autenticità
Qual è stato il contributo dei cattolici al Sessantotto? La nostra intervista alla storica Maria Boccia, docente all’Università Cattolica.
Qual è stato il contributo dei cattolici al Sessantotto? La nostra intervista alla storica Maria Boccia, docente all’Università Cattolica.
Il ’68 compie mezzo secolo quest’anno e le riflessioni su quel periodo si moltiplicano. Il settimanale l’Espresso e una riflessione dello storico Giovani Orsina sul fallimento sociale della rivoluzione sessantottina, ridottasi ad azione violenta e narcisismo individualista.
Della tribù dei Lakota Sioux, Alce Nero si convertì grazie ai gesuiti e divenne catechista ed evangelizzatore. Il poeta Neihartdt (Alce Nero parla) omise tutto questo ma oggi la Chiesa ha accettato di avviare l’iter di beatificazione.
Il Sessantotto al Meeting di Rimini. Tre storici di livello: Giovanni Orsina, Eugenio Capozzi ed Edoardo Bressan, ordinari di Storia contemporanea riflettono sulla rivoluzione antropologica e sulla richiesta di significato della vita che soggiaceva la loro protesta.
La conversione di Brandirali dopo l’incontro con don Giussani. Tra i leader del Sessantotto italiano, fondatore di Servire il popolo e dell’Unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti): riconosce il fallimento del marxismo, salvandone però lo slancio ideale.
Se non conoscete Raimundo Panikkar allora questa storia è nuova per voi. Se invece sapete chi è, sarà comunque una novità perché nessuno -ma proprio nessuno- racconta come terminò il cammino terreno di questa icona del progressismo post-sessantottino.
Riprendiamo un intervento del commentatore di “Repubblica”.
Recensione del libro “Papa Francesco e le donne”.
Una sessualità slegata dalla morale è contraria alla felicità dell’uomo.
Gli ex sessantottini guardano alle disastrose conseguenze.
Perfino “Repubblica” lo ha riconosciuto recensendo il libro della sociologa D’Amato.
La recensione di Antonio Polito all’ultimo libro di Michele Serra.
L’emergenza educativa è colpa degli adulti, non dei ragazzi.
L’opinione di alcuni studiosi sulle gravi conseguenze della rivoluzione sessantottina.