Il potere del Rosario sorprende i ricercatori
Una ricerca scopre che la recita del Rosario ha effetti sulla salute mentale, sulla relazione con se stessi e soprattutto con gli altri.
Una ricerca scopre che la recita del Rosario ha effetti sulla salute mentale, sulla relazione con se stessi e soprattutto con gli altri.
Sigmund Freud definì la religione come nevrosi ossessiva. Lo psichiatra dell’Università di Yale, S.T. Wilkinson dimostra perché si sbagliava.
Una ricerca di Harvard mostra che partecipare alla Messa riduce la morte per disperazione. Chi frequenta i Sacramenti trova la pace nel cuore.
La studiosa ebrea Ilana M. Horwitz ha analizzato il rapporto tra fede cristiana e successo scolastico, concludendo che il coinvolgimento degli adolescenti nella vita della chiesa aumenta la probabilità di laurearsi ed è antidoto alla disperazione.
La rivista “Sleep Health: Journal of National Sleep Foundation” pubblica una ricerca sul miglior benessere psico-fisico dei credenti praticanti rispetto a coloro che non credono. La letteratura scientifica su fede e salute mentale è corposa e univoca.
La tesi psicogenetica di Freud smontata dalla filosofa Susan Neiman e da diversi psicologi. Dio non è la proiezione del padre e non è visto dai teisti come un suo sostituto. Gran parte degli atei hanno un problema con il padre, perciò la stessa tesi può essere controproducente.
Recensione di “Da Aristotele a Freud” del dott. Martin F. Echavarria. Lo psicologo Stefano Parenti presenta il volume che riscopre il contributo dei pensatori cristiani nella psicologia contemporanea, con una rottura nell’illuminismo.
La fede non è consolazione psicologica né illusione. La morte è lo stimolo più efficace a riflettere sul senso della vita, come spiega Vittorio Messori.
Il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) ha pubblicato una ricerca sul profilo psicologico dei sacerdoti.
La partecipazione attiva alla fede rafforza la personalità e influisce sul processo decisionale.
Al contrario, si potrebbe sostenere che l’ateismo nasce per l’assenza di un rapporto con il padre.
Presentiamo gli ultimi studi comparsi sul Journal of family psychology.
Risposta della dott.ssa Toro a Girotto e Vallortigara.
Un libro raccoglie le riflessioni della prestigiosa studiosa.
