Chi va a Messa meno esposto alla disperazione, nuovo studio
- Ultimissime
- 04 Feb 2025
Una ricerca di Harvard mostra che partecipare alla Messa riduce la morte per disperazione. Chi frequenta i Sacramenti, anche per la ricerca, trova la pace nel cuore e corre un minor rischio di decessi correlati ad alcol, droghe o suicidi.
La pace nel cuore di chi frequenta i Sacramenti.
Uno studio sul benessere degli operatori sanitari negli Stati Uniti ha scoperto che coloro che frequentano regolarmente le celebrazioni in chiesa hanno un rischio inferiore di morte correlata ad alcol, droghe o suicidi, nota collettivamente come “decessi per disperazione”.
Lo studio di Harvard: la Messa e la disperazione
Qualche tempo fa i ricercatori dell’Università di Harvard hanno pubblicato la ricerca sulla rivista JAMA Psychiatry, intitolandola (in inglese) “Assistenza religiosa e decessi correlati a droghe, alcol e suicidio tra i professionisti della sanità degli Stati Uniti“ (anche qui).
L’indagine ha attinto da un campione di 66.492 infermiere e 43.141 professionisti sanitari, concludendo che le donne che frequentavano la parrocchia almeno una volta a settimana presentavano un rischio di morte per disperazione inferiore del 68% rispetto alle coetanee che non lo facevano.
Pe quanto riguarda gli uomini, presentavano un rischio inferiore del 33% rispetto a coloro che non partecipavano alle celebrazioni liturgiche.
“Partecipare ai Sacramenti riduce disperazione”
Ying Chen dell’Istituto di scienze sociali dell’Università di Harvard e autore principale dello studio, ha riconosciuto:
«I risultati di questo studio sono congruenti con prove precedenti che suggeriscono che la partecipazione ai servizi religiosi è inversamente associata alla mortalità per tutte le cause e a vari fattori associati alla disperazione, mentre risulta positivamente associata ai risultati del benessere psicosociale ed è spesso più fortemente associata ad una buona salute psicofisica rispetto ad altri aspetti dell’integrazione sociale».
La fede e la pace nel cuore
Questi risultati non stupiscono e confermano che la fede cristiana permette il rapporto con Dio, ma sostiene anche l’uomo nelle difficoltà, lo preserva dalla disperazione e lo orienta verso il bene.
In un mondo che spesso cerca risposte nella solitudine e nell’autosufficienza, la partecipazione attiva ai Sacramenti favorisce, anche per la ricerca scientifica, una autentica pace del cuore.
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