Minutella si autoproclama “Grande Prelato” inviato da Dio

don minutella grande prelato

Il racconto di un folle pomeriggio: ieri, a Monza, Alessandro Minutella dopo anni di convincimento è riuscito a farsi nominare come il Grande Prelato atteso da secoli. Un perfetto esempio di approccio irrazionale alla religione.


 

Il tempo è maturo: Alessandro Minutella è ufficialmente l’inviato dal Cielo che il mondo stava attendendo da secoli. O almeno così dice.

Erano mesi che l’ex prete palermitano annunciava il grande evento apocalittico di Monza, svoltosi ieri nel palazzetto dello sport “Opiquad Arena” (riempito a metà).

Un pomeriggio domenicale da usare come modello di quando il fanatismo prende il sopravvento sulla fede e l’irrazionalità travalica l’ambito della religione.

Questo è il motivo per cui ci interessano tali fenomeni e per cui ne parliamo, consapevoli di essere gli unici a farlo.

Un uomo palermitano di 52 anni ha inventato di sana pianta la figura biblica e profetica del Grande Prelato, parlandone per anni e gradualmente ammiccando con sempre più intensità la possibilità di essere lui stesso.

Così, quando il “Piccolo resto cattolico” -il nome del gruppo creato da Minutella-, ha iniziato a essere colpito dagli scismi interni, l’ex prete siciliano ha convinto altri preti scomunicati a proclamarlo come tale. Titolo che implica anche l’essere successore di Benedetto XVI.

don minutella monza

 

Chi è Alessandro Minutella, neo Grande Prelato

Ma innanzitutto, chi è Alessandro Minutella?

Si tratta di un ex sacerdote palermitano, noto per essere diventato il volto più radicale e controverso del tradizionalismo cattolico italiano.

Ordinato nel 1999, Minutella ha esercitato per anni il ministero sacerdotale nella diocesi di Palermo assumendo gradualmente posizioni sempre più critiche nei confronti della Chiesa postconciliare, fino ad arrivare alla completa rottura con l’autorità ecclesiastica.

A partire dal pontificato di Papa Francesco, il sacerdote ha creduto alle castronerie del cantante lirico Andrea Cionci sulla falsa abdicazione di Ratzinger, cominciando a parlare apertamente di “falsa chiesa” e accusando Bergoglio di eresia e invalidità.

In parallelo, pur rivendicando di avanzare con la “sola forza del Vangelo e senza mezzi umani” ha sviluppato tramite un’ossessiva presenza sui social network un culto attorno alla sua persona, costituendo un gruppo di seguaci chiamato “Piccolo Resto cattolico”.

Proclamandosi veggente e inventandosi locuzioni divine, ha promesso loro di custodire la vera fede in attesa del trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Nel 2018 è stato ufficialmente scomunicato dalla Chiesa cattolica per scisma ed eresia. Nel 2022 è stato dimesso dallo stato clericale.

Nonostante ciò, continua a celebrare messe in rito tridentino, organizzare eventi in tutta Italia e mantenere una massiccia presenza mediatica attraverso Facebook e YouTube, dai quali la sua setta (come altro chiamarla?) dipende quasi totalmente.

 

Chi è il Grande Prelato e cosa significa

E ora veniamo al “Grande Prelato”, chi è?

Si tratta di una figura inventata da Minutella sulla base di antiche visioni e apparizioni private, opportunamente manipolate.

Il Grande Prelato, sostiene in un video assieme a Cionci1Benedetto XVI e il grande prelato, canale YouTube VisioneTV, 14/01/2023, è un personaggio divino che ricostruirà la gerarchia sacerdotale e la Chiesa intera nei tempi dell’apostasia. Lo stesso Minutella ha elencato alcune circostanze storiche in cui si parlerebbe di questo Salvatore (in particolare legate a Madre Mariana Francisca de Jesús Torres, Amadio da Firenze, Anna Katharina Emmerick e Dolindo Ruotolo).

La fonte principale? I suoi stessi libri, freneticamente sponsorizzati parallelamente al codice Iban.

Minutella ha cominciato a parlare del Grande Prelato circa tre anni fa, prevedendo già il corso degli eventi e preparando il terreno alla sua (auto)proclamazione avvenuta ieri.

Nelle sue strabordanti omelie ha sostenuto che il “Grande Prelato” «unirà i cristiani d’Oriente e d’Occidente»2A. Minutella, “IL GRANDE PRELATO”. CATECHESI DI DON MINUTELLA. 03.05.22, canale YouTube Radio Domina Nostra 03/05/2022, «spingerà gli ebrei a convertirsi»3A. Minutella, “IL GRANDE PRELATO”. CATECHESI DI DON MINUTELLA. 03.05.22, canale YouTube Radio Domina Nostra 03/05/2022, e, «immerso nel soprannaturale», il Grande Prelato «avrà tutte le caratteristiche: pastore, martire, teologo, predicatore, annunciatore evangelico, missionario»4A. Minutella, IL GRANDE PRELATO È PIETRO, GIOVANNI PAOLO, canale YouTube Radio Domina Nostra 21/02/2025.

Se prima diceva che il Grande Prelato «sarà eletto con un’elezione miracolosa»5A. Minutella, “IL GRANDE PRELATO”. CATECHESI DI DON MINUTELLA. 03.05.22, canale YouTube Radio Domina Nostra 03/05/2022, nel tempo ha alzato gradualmente il tiro, sparandola sempre più grossa: «Il Grande Prelato è inviato da Dio, non semplicemente eletto» e «potrebbe essere una figura ancora più clamorosa di Pietro e di tutti i Pietro messi assieme»6A. Minutella, LA MISTERIOSA FIGURA DEL GRANDE PRELATO, canale YouTube Radio Domina Nostra 20/09/2024.

Nel 2022, già pensando a se stesso, precisò che «il Grande Prelato, col suo fascino, col suo carisma per il modo con cui parlerà di Cristo e delle verità della fede riuscirà a riacchiappare e ad accattivarsi l’attenzione delle masse cristiane»7A. Minutella, “IL GRANDE PRELATO”. CATECHESI DI DON MINUTELLA. 03.05.22, canale YouTube Radio Domina Nostra 03/05/2022.

Ha quindi sostenuto che addirittura Benedetto XVI si sarebbe rivolto al “Grande Prelato” nel saluto ai cardinali il 28/02/2013, quando giurò obbedienza al suo successore8A. Minutella, “IL GRANDE PRELATO”. CATECHESI DI DON MINUTELLA. 03.05.22, canale YouTube Radio Domina Nostra 03/05/2022. Peccato che Minutella ometta di dire che in quell’occasione Ratzinger specificò che il futuro Papa a cui prestava obbedienza si trovava tra i presenti davanti a lui quel giorno.

«Il Grande Prelato», ha detto ancora Alessandro Minutella, «da quando è nato vive, non come tutti gli altri, ma inzuppato nel mistero di Dio, immerso nel soprannaturale con cose inaudite che solo lui racconterà quando la missione terminerà»9A. Minutella, IL GRANDE PRELATO, UNA FIGURA SCELTA DA DIO, canale YouTube Radio Domina Nostra 21/02/2025.

 

Come Minutella si è fatto proclamare Grande Prelato

Come già detto, il lento convincimento operato da Minutella nei confronti del “Piccolo resto” di essere il successore di Benedetto XVI è cominciato da tempo.

Già nel 2023, in un video intitolato “Don Minutella è il Grande Prelato?”, metteva in bocca ai suoi seguaci il sospetto che lui fosse il Grande Prelato, fingendo di respingere con umiltà questo onore: «Mah non so, sarei il primo a fuggire se così fosse». Si è visto come è fuggito.

Successivamente ha ammiccato al fatto che «se per altro fossi io il Grande Prelato, è un ruolo che già svolgo tutto sommato»10A. Minutella, GRANDE PRELATO IN PECTORE, canale YouTube Radio Domina Nostra 07/06/2024. Aggiungendo, pochi mesi dopo: «Se non sono io il Grande Prelato l’ho anticipato nella migliore maniera»11A. Minutella, IL GRANDE PRELATO, UNA FIGURA TEMUTA, canale YouTube Radio Domina Nostra 10/11/2024.

Progressivamente Minutella è diventato sempre più esplicito: «Il Grande Prelato? E’ probabile che sia io. Credo di essere io»12A. Minutella, SU MONZA: LA MIA SCELTA.PROFEZIA E STORIA DELLA SALVEZZA, canale YouTube Radio Domina Nostra 24/06/2025.

L’opera di convincimento è stata potenziata anche di fronte ai crescenti malumori interni sulla sua evidente auto-sponsorizzazione: «Vorrei porre una questione provocatoria», ha sbottato in un video del 2024, esasperato dalla polemiche e dagli abbandoni. «Ma perché non potrei esserlo? Non lo sono, state tutti tranquilli, va bene! Ma perché non potrei esserlo, a tutti i costi? Chi lo ha stabilito? Lo hanno stabilito quelli che se ne sono andati?»13A. Minutella, IL GRANDE PRELATO: UNA QUESTIONE CHE SI IMPONE DA SÈ, canale YouTube Radio Domina Nostra 18/07/2024.

Sempre nel 2024 ha fatto in modo che si presentasse la sua candidatura a Grande Prelato facendola passare come «volontà di Dio»14A. Minutella, GRANDE PRELATO IN PECTORE, canale YouTube Radio Domina Nostra 07/06/2024. Su tale candidatura si è ufficializzata la spaccatura con l’ex sodale Andrea Cionci, di cui abbiamo già parlato recentemente.

Le contraddizioni di Minutella sono infinite, ma mettersi ad elencarle sembra davvero come sparare sulla Croce Rossa.

Per pura curiosità ci soffermiamo solo sul fantomatico identikit del Grande Prelato emerso mettendo assieme alla rinfusa varie visioni private dei secoli scorsi. Chiunque capisce che tale figura non c’entra nulla con Minutella.

Se si presta fede a quanto lui stesso estrapola dagli ambigui scritti del poeta Clemens Brentano relativi alle estasi della beata Emmerick (i testi a lei attribuiti furono scartati nel 2004 come “non autentici” durante il processo di beatificazione), si parla di un personaggio proveniente “non lontano da Roma” e di “stirpe reale”.

Minutella ha talmente compreso queste contraddizioni che più volte ha provato a “correggerle” per potersi auto-identificare ugualmente con la presunta visione della Emmerick.

In un video piuttosto comico del 2023 usa il noto effetto della preterizione -finge di negare per affermare-, e sostiene: «Penso di non essere il Grande Prelato, anche se sono vestito di rosso, questo lo devo dire, la talare ce l’ho custodita. Vengo da sotto Roma, ho 50 anni la settimana prossima, non sono nobile…ma insomma qualcosa può anche sfuggire eh!».

Da notare la manipolazione nella manipolazione: il provenire “non lontano da Roma”, secondo quanto il poeta Brentano avrebbe trascritto relativamente alle visioni della Emmerick, viene da lui trasformato nel “provenire sotto Roma”. Minutella evidentemente sa che la Sicilia si trova a oltre 900 km di distanza da Roma!

Questo è il vortice a cui sono sottoposti da anni gli ingenui membri del “Piccolo resto cattolico”.

don minutella monza

 

Minutella e la nomina a Grande Prelato a Monza

E finalmente arriviamo a ieri pomeriggio.

Il grande evento “divino, miracoloso e apocalittico”, preannunciato da veggenti di ogni tipo nel corso dei secoli, si è svolto nel piccolo palazzetto sportivo di Monza. Capienza 4.500 posti, presenti poco più di 1.500 persone.

Minutella è riuscito a farsi eleggere dai preti scomunicati del “Sodalizio” come “Grande Prelato”.

Presenti sul palco, a fianco di Minutella, si riconoscono Enrico Bernasconi, Pietro Follador, Ramon Guidetti, Johannes Lehrner più -per fare numero- un sedicente diacono (dopo l’elezione di Minutella gli si è inginocchiato di fronte in segno di adorazione). Una donna vestita da suora aveva il compito di registrare i video sul palco.

A prendere la parola è stato Bernasconi che, a nome del “Sodalizio”, ha annunciato in modo solenne che «tutti coloro che non respingono il magistero pseudo-apostata di Bergoglio e Prevost sono allo stesso modo scomunicati, ovvero fuori dalla comunione con la Chiesa cattolica».

Ha quindi aggiunto che «Alessandro Maria Minutella è la guida già annunciata dalle profezie e scelta dalla beata Vergine Maria», scatenando la commozione generale e portando Minutella ad alzarsi solennemente, con le braccia aperte e con fare sornione.

L’estasi dei presenti non ha però fermato Bernasconi dalla proclamazione “divina”: «Il “Sodalizio Sacerdotale Mariano” con decisione unanime e tenendo conto del sensus fidei del popolo di Dio nella fede, riconosce ufficialmente in padre Alessandro Maria Minutella il Prelato inviato dal Cielo».

Minutella, ha aggiunto Bernasconi riferendosi ai tanti che hanno abbandonato, «è la pietra d’inciampo scelta dal Signore e coloro che si mettono contro vanno ad inciampare e cadono». E’ palpabile, come per ogni setta, il rancore verso gli ex adepti.

I presenti ieri a Monza erano in gran parte anziani, molti sventolavano bandiere con i colori dello Stato del Vaticano, tanti piangevano commossi (pur sapendo già da giorni cosa sarebbe accaduto) e qualcuno si è inginocchiato urlando in piena trance. La sensazione, spiace dirlo, era quella di un delirio collettivo.

Prendendo la parola, Minutella ha ringraziato soddisfatto il Sodalizio Mariano per aver «finalmente accettato, da parte del Signore, di riconoscere che il Grande Prelato c’è e che svolgerà la sua opera fino in fondo».

don minutella monza

 

“Il piccolo resto” resisterà agli scismi interni?

Due dei sei membri del “Sodalizio” non sono sembrati molto convinti dell'(auto)proclamazione di Minutella, si tratta di Pietro Follador (ex frate Celestino) e Ramon Guidetti (ex don Ramon).

Mentre il primo nutre da tempo seri dubbi sulla leadership di Minutella, avendo tra l’altro fatto ricorso presso la Santa Sede per la scomunica (quindi riconoscendone l’autorità), Guidetti è ricomparso solo recentemente dopo oltre un mese di irreperibilità.

Fatti che hanno scatenato il rancore di Minutella che, per reazione, il 24 giugno scorso ha pubblicato un video in cui annunciava l’abbandono del “Sodalizio”, il suo ritiro e la chiusura del “Piccolo resto cattolico”.

«Perché dovrei continuare ad assumere un ruolo di governo quando non mi viene riconosciuto, pur avendo detto che Dio lo vuole?», ha dichiarato amareggiato. «Per me non esiste più un “Piccolo resto” perché non ha più motivo di esistere».

Con la sua (auto)proclamazione a Grande Prelato evidentemente non si verificherà alcuno scioglimento, d’altra parte Minutella aveva già previsto tutto con largo anticipo. Vedremo quanto resisterà agli inevitabili scismi interni.

 

I movimenti eretici nella Chiesa cattolica

Passano i secoli ma la storia si ripete: l’approccio irrazionale alla religione produce fanatismo apocalittico e i risultati sono sempre uguali.

Senza sovrastimarlo troppo, quello creato da Minutella è per certi versi un fenomeno ascrivibile ai vari movimenti eretici che hanno intessuto la storia della Chiesa.

Nel XIV secolo, ad esempio, i Fraticelli si separarono dall’ordine francescano accusando la Chiesa di essere corrotta e infedele al Vangelo. Credevano che solo loro si sarebbero salvati nel tempo dell’Anticristo.

Nel XVI secolo furono gli anabattisti di Münster ad autodefinirsi i “veri credenti”, condannando la Chiesa cattolica come eretica e instaurando una teocrazia apocalittica.

Più recentemente, il presbitero Clemente Domínguez ha preteso di essere stato misticamente incoronato pontefice da Gesù Cristo in persona durante una visione (salvo poi ammettere abusi sessuali e dimettersi), fondando comunque la Chiesa cattolica palmariana che oggi continua la sua attività sui social network.

I fratelli iper-tradizionalisti Michael e Peter Dimond hanno invece fondato il Most Holy Family Monastery, condannando tutti i Pontefici successivi a Giovanni XXIII (compreso).

Negli anni ’80 in Italia alcuni sacerdoti caddero vittime di Gigliola Ebe Giorgini, detta Mamma Ebe o “santona di Carpineta”, una finta mistica fondatrice della “Pia Unione di Gesù Misericordioso”. Fu poi condannata per truffa, estorsione, associazione a delinquere ed esercizio abusivo della professione medica.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. A questo triste elenco si aggiunge ufficialmente il “Piccolo resto cattolico”.

Autore

La Redazione

1 commenti a Minutella si autoproclama “Grande Prelato” inviato da Dio

  • Paul ha detto:

    Semplicemente il mio plauso per l’analisi dettagliata e approfondita fatta nei confronti di questo delirante individuo.
    Ritengo completa ed esaustiva la vostra descrizione di Minutella, pertanto – condividendola in ogni suo punto – non posso aggiungere nulla. Se non dire: bravi! Davvero un ottimo articolo.