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Gb, la legge sull’aborto trema grazie a questa donna disabile

Nel giorno della Festa della donna, una giovane disabile ha obbligato l'Alta Corte di Londra a decidere se la legge sull'aborto discrimina i disabili permettendone l'uccisione fino al momento della nascita.

     

L'8 marzo scorso è accaduto qualcosa di impensabile nel Regno Unito.

La Corte di appello di Londra ha infatti deciso di riaprire il caso di Heidi Crowther, 26 anni portatrice di sindrome di Down, e di Maire Lea-Wilson, 33 anni, mamma di Aidan, 16 mesi, portatore di trisomia 21.

Le due donne sostengono che la legge inglese sull'interruzione di gravidanza discrimina i portatori di handicap e viola la Convenzione europea dei diritti umani.

In Gran Bretagna, infatti, i bambini disabili possono essere uccisi nel grembo materno fino al momento della n

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Un matematico di fronte alla vita e all’interruzione di gravidanza

Il prof. Malaspina, da qualche anno nuovamente papà, riflette in termini di curve matematiche e continuità lo sviluppo della vita nel grembo materno, disinnescando la logica a supporto dell'aborto.




di Francesco Malaspina* *docente di Geometria algebrica presso il Politecnico di Torino

 

In questo lungo periodo di pandemia abbiamo in molti, giustamente, considerato opportuno fare e chiedere di fare enormi sacrifici e limitazioni alla libertà per difendere i più fragili.

Eppure consideriamo assolutamente inaccettabile chiedere ad una donna di portare avanti una gravidanza che non vuole.

La scienza moderna ora ci fa vedere in modo l

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Il sito web UCCR, le notizie più lette nel 2018

sito web uccrSito web Uccr online. Gli articoli più letti del 2018, venti notizie che hanno interessato maggiormente i nostri lettori.  

Tempo di bilanci, l'anno vecchio ci saluta ed entra il nuovo. Nel 2018 siamo stati presenti da giugno a dicembre, ritornati dopo un anno di pausa. In questi mesi, in particolare, abbiamo definitivamente varcato le porte italiane ed i nostri articoli sono stati letti e condivisi sopratutto nei paesi anglofoni: i lettori stranieri sono raddoppiati rispetto ad un anno fa, arrivando a diverse centinaia ogni giorno.

Ma quali sono le notizie più lette su UCCR nel 2018? Come da tradizione, abbiamo stilato un elenco dei 20 articoli che hanno riscosso maggior interesse.

Ricordiamo che UCCR è presente su Facebook con contenuti inediti, cioè notizie che non trovate sul sito web e con la rubrica "Per non dimenticare", la riproposizione di articoli d

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L’amore cristiano spiegato con la matematica, la sfida di uno scienziato

    di Francesco Malaspina* *docente di Geometria algebrica presso il Politecnico di Torino

 

E' difficile dare una definizione precisa di amore: se ne parla continuamente ma non si conosce davvero e non si può certo dimostrare rigorosamente (come avviene, del resto, per tutte le cose veramente importanti della vita) . Si potrebbe elencare qualche sua proprietà: tutto perdona, tutto sopporta. Quando si ama si è disposti a qualunque cosa: “non c’è amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici”. E’ per questo che il cristianesimo è la religione dell’amore: si ha un Dio che si fa piccolo e dà la vita per tutti.

Se è difficile parlare di amore lo è ancora di più tentare di farlo con la matematica. Essa ci appare fredda e spietata, certamente incapace di scaldar

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«Da quando mi sono esposto, come matematico cattolico, ho scoperto che…»

  di Francesco Malaspina* *docente di Geometria algebrica presso il Politecnico di Torino  

Da quando mi sono esposto (per esempio con questo articolo) come matematico credente mi è capitato di confrontarmi con diversi scienziati sul tema scienza-fede. Sono rimasto davvero colpito dal grande rispetto verso il mio credere che ho riscontrato anche da parte dei colleghi più apertamente lontani dal pensiero cristiano o anticlericali dichiarati.

Mi sembra che esso non sia semplicemente dovuto alla tendenza al “politicamente corretto” o alla cordialità e stima reciproca tra scienziati ma ci sia qualcosa di più profondo. Ho l’impressione che si stia andando verso un superamento

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Ecco i migliori libri che non potete perdere (gennaio – maggio 2018)

«Una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta», disse Giovanni Paolo II.

Non possiamo ricominciare senza segnalare quelle che consideriamo le migliori novità editoriali, che integrano la nostra biblioteca virtuale. Qui sotto elenchiamo le pubblicazioni consigliate, uscite tra gennaio e maggio 2018.

 

La genetica di Dio di Francis Collins (Castelvecchi 2018) Forse il più importante scienziato vivente, Collins ha guidato il team di ricercatori che ha decifrato il genoma umano ed è l'attuale direttore del National Institutes of Health (NIH). Nel libro spiega

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«Anche per me, matematico, la grande sfida è l’umiltà evangelica»

matematica vangelo    di Francesco Malaspina* *docente di Geometria algebrica presso il Politecnico di Torino

 

Il matematico non può che essere profondamente umile. Uscito dal liceo avevo certamente la percezione di conoscere parecchia matematica. Ora, dopo diciannove anni passati a studiarla intensamente mi pare davvero di saperne molto meno di allora. La sua bellezza e la sua vastità mi hanno riempito di meraviglia e stupore e hanno saputo dissolvere quei confini che credevo di intravedere.

Noi che la investighiamo possiamo solo sperare di scalfire l’immensità della matematica proprio come nessun teologo potrà mai penetrare completamente il Mistero di Cristo. Il kerigma del Cristo Risorto è un mistero talmente immenso che non finiremo mai di cercare di comprenderlo. Inoltre la fede non è qualcosa di acquisito una volta per

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L’UAAR perde altri 50 iscritti, compreso Odifreddi

atei italiani sito webA fine gennaio è stato pubblicato il nuovo Annual Report UAAR, il bilancio relativo all'anno precedente dell'Unione Atei Agnostici Razionalisti. Ne esce una conferma: l'ateismo militante e organizzato non tira più.

Le vacche grasse hanno lasciato spazio al rimpianto per il periodo d'oro dei new atheist anglosassoni, da Dawkins ad Hitches, da Harris a Dennett. In Italia Margherita Hack dimostrava l'inesistenza astrofisica di Dio sulle colonne di Repubblica e Corrado Augias sfornava a ripetizione libri di gossip scandalistico vaticano.

Un mondo estinto dopo la conversione del più famoso ateo del mondo, Antony Flew e, sopratutto, dopo la morte di Christopher Hitchens. In Italia l'UAAR è incappata in una serie di scandali interni che ne hanno evidenziato pubblicamente la v

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Un matematico credente racconta il suo professore Odifreddi

odifreddi convegno    di Francesco Malaspina* *docente di Geometria algebrica presso il Politecnico di Torino

 

Sono stato suo studente, ho seguito un suo corso di logica matematica durante il mio primo anno di dottorato e rimane quella gratitudine di fondo verso chi ci ha insegnato qualcosa.

Non riuscirò dunque ad essere troppo polemico e velenoso nei confronti di Piergiorgio Odifreddi un po’ appunto per gratitudine e un po’ perché in generale faccio fatica ad avere una visione del tutto negativa di chiunque. Questo potrebbe deludere qualche lettore ma talvolta un punto di vista non ostile risulta più credibile e presenta dei vantaggi.

Trovo stucchevole attaccarlo dal punto scientifico. Se si spulcia in un motore di ricerca specifico si trovano in effetti pochi articoli a suo nome. Se parlate però con matematici del s

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«E’ più ragionevole credere in Dio, anche senza dimostrazione matematica»

Nel giugno 2016 abbiamo pubblicato l'invito alla lettura del libro Dio e l’ipercubo. Itinerario matematico del cristianesimo (Effatà Editrice 2016) che l'autore, Francesco Malaspina, docente di Geometria algebrica presso il Politecnico di Torino, ha voluto gentilmente inviarci. In questo secondo contributo, il matematico ha voluto precisare meglio le intenzioni del suo libro, rispondendo a possibili obiezioni da parte di ipotetici lettori credenti e non credenti.

 

di Francesco Malaspina* *docente di Geometria algebrica presso il Politecnico di Torino

 

Può lasciare perplessi paragonare il credere e il non credere in Cristo a due assiomi, mettendoli sullo stesso piano. Nel mio

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