Ecco i migliori libri che non potete perdere (gennaio – maggio 2018)

«Una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta», disse Giovanni Paolo II.

Non possiamo ricominciare senza segnalare quelle che consideriamo le migliori novità editoriali, che integrano la nostra biblioteca virtuale. Qui sotto elenchiamo le pubblicazioni consigliate, uscite tra gennaio e maggio 2018.

 

La genetica di Dio di Francis Collins (Castelvecchi 2018)
Forse il più importante scienziato vivente, Collins ha guidato il team di ricercatori che ha decifrato il genoma umano ed è l’attuale direttore del National Institutes of Health (NIH). Nel libro spiega come sia stata la ricerca scientifica a convincerlo che una visione puramente materialistica fosse così limitante, tanto da condurlo all’adesione del cristianesimo.

Fake Pope. Le false notizie su papa Francesco di Nello Scavo e Roberto Beretta (San Paolo 2018)
A seguito della guerra aperta del mondo tradizionalista nei confronti della Chiesa e del Papa, i due giornalisti hanno raccolto 80 delle principali accuse, realizzando un’accurata controinchiesta.

Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico [vol. 4]. Legge e amore di John P. Meier (Queriniana 2018)
Seconda ristampa del quarto volume della poderosa opera del principale biblista vivente sul Gesù storico. L’opera riguarda l’analisi storica degli insegnamenti del Gesù storico sulla Legge di Mosè e sull’etica (quali il divorzio, i giuramenti, il sabato, le regole di purità ecc.), con lo stesso imparziale rigore scientifico mostrato nei suoi precedenti tre volumi.

Gli scienziati davanti al mistero del cosmo e dell’uomo. Piccoli dialoghi su grandi temi di Francesco Agnoli (Dominus Production 2018)
Lo scrittore bolognese si cimenta in interessanti dialoghi con uomini di scienza su grandi tematiche, dalla filosofia alla teologia, dalla scienza alla metafisica. Tra gli intervistati: Luca Surian (neuroscienziato), Alfio Quarteroni (matematico), Piero Benvenuti (astrofisico), Matteo Bertelli (genetista), Enrico Bombieri (matematico), Giuseppe Baldacchini (fisico), Francesco Malaspina (matematico).

Pensieri segreti di una improbabile convertita. Il percorso di una docente di letteratura verso la fede cristiana di Rosaria Champagne Butterfield (BE edizioni 2018)
Insegnante, lesbica e impegnata nel mondo Lgbt, almeno fino ai 40 anni. Poi, l’atroce sospetto: e se il cristianesimo avesse ragione? L’autrice racconta di sé, gli antefatti della sua conversione e il radicale cambio di vita.

Sull’infinito di Sergio Givone (Il Mulino 2018)
Il noto filosofo dell’Università di Firenze tratteggia una riflessione sull’infinito e sulla apparente contraddizione tra la sua sproporzione e l’inestirpabile attrazione presente nell’uomo, citando le biografie di famosi pittori, filosofi, matematici e letterati. Da Leopardi a Pascal, da Schopenhauer a Nietzsche, sotto lo sguardo di De Chirico.

Scoprirsi Down. La storia di Alberto, raccontata da lui stesso di Alberto Meroni (San Paolo 2018)
Alberto, affetto da sindrome di Down, racconta in prima persona la sua vita, non certo facile ma felice ed assolutamente convinto che valga la pena viverla.

Aspettare si può. Purezza e sessualità alla prova del mondo di oggi di Jason e Crystal Evert (Fede&Cultura 2018)
Nel 2013 pubblicavamo un video della coppia americana che, davanti ad una platea di giovani studenti, testimoniava in modo convincente le ragioni dell’insegnamento cattolico sulla castità prematrimoniale. Le loro ragioni sono raccolte in questo nuovo libro.

Pietro. Il primo degli apostoli di Claudio Gianotto (Il Mulino 2018)
Interessante e documentato studio di Gianotto, storico del Cristianesimo all’Università di Torino, sulla figura di Pietro. Localizza il suo martirio a Roma e motiva, così, il primato romano nella compagine delle chiese cristiane.

Prova del teismo di John Henry Newman (Castelvecchi 2018)
Un classico intramontabile di Newman, un’analisi fenomenologica scritta nel 1859 a sostegno dell’esistenza di Dio, a partire dalla coscienza morale insita in ogni uomo.

Uomo, natura, cultura. Una prospettiva evolutiva, di Fiorenzo Facchini (Itaca 2018)
Impossibile perdere anche quest’ultima pubblicazione del prof. Facchini, emerito di Antropologia presso l’Università di Bologna, il quale dipana con la sua solita chiarezza una prospettiva evolutiva aperta agli orizzonti della fede.

La voce dell’ideale di Julian Carron (San Paolo 2018)
In attesa del Sinodo dei giovani, il teologo Carron spiega con un linguaggio moderno e comprensibile come di fronte al dilagante disagio giovanile c’è bisogno di una proposta che sia all’altezza del desiderio sterminato del loro cuore. Di una fede che c’entra con la vita e la riempie di senso.

La voracità del cervello. Cosa spinge la nostra coscienza verso un’insaziabile ricerca del significato di Daniel Bor (Castelvecchi 2018)
Curioso e sorprendente volume del neuroscienziato americano Bor, ricercatore presso l’Università di Cambridge. Analizzando l’attuale panorama scientifico, l’autore riflette sulla coscienza e sulla specialità dell’essere umano, impossibile da ridurre o paragonare ad un software.

Caro amico ti scrivo. E altri racconti ascoltando le canzoni di Lucio Dalla di Guido Mezzera (Itaca 2018)
Un ricordo del grande cantautore attraverso la profondità di molti suoi testi.

Sulla natura umana di Roger Scruton (Vita e Pensiero 2018)
Il più famoso filosofo anglicano in difesa dell’unicità umana, replicando ai filosofi materialisti e riduzionisti. Un’opera ben riuscita.

Non doveva morire. Come Paolo VI cercò di salvare Aldo Moro di Riccardo Ferrigato (San Paolo 2018)
Una buona ricostruzione storica sui tragici eventi della primavera del 1978, il sequestro di Aldo Moro ad opera delle Brigate rosse. Attraverso documenti finora inediti si svela un Paolo VI deciso, attivo, pronto a far pesare tutta la sua influenza nel salvataggio del presidente della Democrazia Cristiana.

Sui sentieri dell’essere. Introduzione alla metafisica di Adriano Alessi (LAS editrice 2018)
Docente di Filosofia teoretica all’Università Pontificia Salesiana di Roma, Alessi riflette sull’ansia del conoscere dell’uomo che può ben definirsi necessità di un Assoluto.

Perché non mi definisco gay. Come mi sono riappropriato della mia realtà sessuale e ho trovato la pace di Daniel C. Mattson (Cantagalli 2018)
Una biografia coraggiosa di un giovane americano del Michigan, il suo viaggio dall’infelice mondo gay alla felice riscoperta dell’identità sessuale, anche grazie all’accoglienza della Chiesa cattolica.

Enrico Medi. Stupore, armonia e mistica di uno scienziato credente di Davide Barazzoni (Cittadella 2018)
Originale biografia di uno dei protagonisti scientifici del Novecento.

La redazione

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28 commenti a Ecco i migliori libri che non potete perdere (gennaio – maggio 2018)

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  1. Sophie ha detto

    Ciao a tutti cari amici!

  2. Siamo tornati pure noi ha detto

    Avete riaperto il sito? Bene, Noi hacker vigileremo sui vostri articoli a difesa del buonsenso e della libertà di tutti: gay, bsx, trans, atei, musulmani, ebrei, buddisti, etc

    • Sophie ha detto in risposta a Siamo tornati pure noi

      Praticamente la libertà di tutti, tranne che dei cattolici. Avete un concetto strano di libertà…

      • Siamo tornati pure noi ha detto in risposta a Sophie

        A me sembra proprio che le libertà a rischio su questo giornalettino siano quelle degli altri…so che con il vostro cervello questo è mooolto difficile da capire

    • lorenzo ha detto in risposta a Siamo tornati pure noi

      Vigilate, mi raccomando: a quando una denuncia per omofobia contro le leggi biologiche della natura?

      • lorenzo ha detto in risposta a lorenzo

        Non cambiare discorso: quando riuscirai a far dichiarare omofobe le leggi biologiche della natura?

        • Siamo tornati pure noi ha detto in risposta a lorenzo

          Ti sei bruciato il culetto?
          Comunque: cosa sarebbero per le le leggi della natura? Dove statebbe scritto che la natura dice le cazzate che andate dicendo in giro? Siete solo dei buffoni che utilizzano la retorica per avere ragione

          • lorenzo ha detto in risposta a Siamo tornati pure noi

            Quindi, secondo te, le leggi biologiche di natura, oltre che omofobe, sarebbero anche retoriche?
            Questa me la segno…

            • Nemesis ha detto in risposta a lorenzo

              Lorenzo, ma dovresti saperlo che è solo retorica dire che la natura ha un fine procreativo

            • Siamo tornati pure noi ha detto in risposta a lorenzo

              Non fare il furbo caro testimone di geova, dimmi dove stanno scritte queste leggi della natura. Ora sei tu quello che non risponde

            • lorenzo ha detto in risposta a lorenzo

              @ Stpn
              Le leggi di natura, per tua informazione, esistono indipendentemente dal fatto che siano messe per iscritto oppure no: conosci ad esempio uno degli artifici messi in atto dalla natura per bloccare l’evoluzione dei meno adatti alla prosecuzione della specie?

          • Nad 78 ha detto in risposta a Siamo tornati pure noi

            A però, manco iniziato siamo già all’invettiva e agli ad personam.Cito

            In retorica, l’argumentum ad personam è un tipo di argumentum ad hominem, che comprende la critica personale, l’insulto e l’invettiva, ed è spesso usato nel dibattito politico, come nel caso del negative campaigning.

            Dunque perché scaldarsi tanto con la retorica?

            Prelevavamo di cultura spero che il turpiloquio non sia cultura.

    • Enrico ha detto in risposta a Siamo tornati pure noi

      Se c’è qualcuno che minaccia la libertà oggi sono proprio gay, lgbt, atei e mussulmani. Ma l’impressione è che a gente come te la libertà non interessi molto.

      • Aristarco De' Strigidi ha detto in risposta a Enrico

        Per i mussulmani sarei d’ accordo.
        Per gli atei decisamente no.
        Per tutti gli altri direi che la risposta varia da caso a caso.

    • Aristarco De' Strigidi ha detto in risposta a Siamo tornati pure noi

      Ci conto …
      Dopotutto i commenti sono la parte più saporita.

  3. Dario ha detto

    Finalmente si ricomincia 😉

  4. Do(w)n Matteo ha detto

    Caro Lorenzo fratello in etnia e dna (purtroppo) le leggi della natura sono molto più complesse di quanto la tua giovane e condizionabile mente possa capire. Dico condizionabile perchè in vita tua hai già cambiato due religioni, entrambe smontabilissime anche da un bambino, professi una certa cultura ma non sai vedere oltre il tuo nasone.
    Proveró a spiegarti una cosa: l’omosessualità esiste anche in natura e pur non essendo atta al fine riproduttivo è pur sempre parte delle leggi della natura stessa. Anche se voi bigotti voleste definirla una malattia purtroppo è natura anche nascere difettati a questo punto. Non c’è una legge divina che obbliga ad essere in un certo modo basta avere un quoziente sopra i 100 per capire che se esistesse un essere onnipotente non si divertirebbe certo a far nascere persone gay e poi a tormentarle in un eventuale inferno a maggior ragione che è onnipotente non ammetterebbe errori nel suo progetto. Quindi accanirsi contro tutte queste cose è da stolti, Lorenzo dalla dubbia cultura è passato dal rifiutare le trasfusioni di sangue a rifiutare l’omosessualitá dalla sua bigotta vita dimenticando cosa ci ha insegnato il povero Gesù Cristo costretto ad essere frainteso e mal interpretato nei secoli: amatevi tutti. Siamo tutti fratelli smettete di discriminare il diverso. È contro natura anche avere rapporti sessuali senza procreare quindi o Lorenzo è vergine (molto probabile) oppure è circondato da piccole copie di lui si spera solo nel dna e non nel pensiero. Qui da do(w)n matteo è tutto passo e chiudo Amen.

    • lorenzo ha detto in risposta a Do(w)n Matteo

      Che l’omosessualità esista in natura è fuori dubbio: anche la bontà e la cattiveria, la felicità e l’infelicità, la vita e la morte esistono in natura…
      Proverò a spiegarti una cosa: la natura è molto vendicativa e l’inferno che vivono taluni poveracci, che detto tra noi mi suscitano una grande pena, dipende solo dal loro comportamento.
      Riguardo poi alle trasfusioni, ti informo che sono donatore di sangue.

      • Do(w)n Matteo ha detto in risposta a lorenzo

        La natura è vedicativa ma noi esseri umani abbiamo il potere di provare compassione e di aiutarci a vicenda invece di ostacolare chi è diverso da noi.
        Sei un donatore di sangue a me sembra il classico esempio della nevrosi di freud sei passato da astenerti dal ricevere sangue anche sul punto di morte a donarlo liberamente. Mi fa deprimere di questo sito che viene professato l’amore di Cristo che è un amore buono e incondizionato e allo stesso tempo il 90% degli articoli sono accusatori e denigratori verso gruppi di persone diverse da voi. Il nascere omosessuali non dipende dalla persona non lo si sceglie se nascevate voi omosessuali non penso eravate in questo sito a fare comunella contro chi vi sembra diverso o sbagliato.

        • lorenzo ha detto in risposta a Do(w)n Matteo

          Rassegnati, a meno di non voler definire omosessualità qualche rarissima anomalia genetica, nessuno nasce omosessuale: omosessuali si diventa.
          Una semplice votazione a maggioranza non modifica di una virgola la biologia umana e chi si sostiene una cavolata del genere, radicalizza nel malessere coloro che, talvolta non per propria colpa, hanno acquisito tendenze omosessuali: la verità può anche far male ma aiuta a stare meglio.
          Anche riguardo all’amore, mi sembra che tu abbia le idee alquanto confuse: ti ama chi ti dice che in un cespuglio di rovi si sta male perché i rovi pungono o chi ti dice che i rovi pungono a motivo della cattiveria di talune persone?

          • Do(w)n Matteo ha detto in risposta a lorenzo

            Tu sei nato (purtroppo) e hai realizzato nel corso della tua inutile vita di preferire che so le bionde alle more o magari le ragazze alte a quelle basse. L’omosessuale nasce preferendo gli uomini, è una questione ORMONALE e non di scelte. Molti omosessuali si suicidano perchè non vengono accettati, se fosse una loro scelta pensi arriverebbero ad ammazzarsi?
            Non nominare la biologia da persona ignorante quale sei visto che la scienza da secoli smonta la religione, venendo perseguitata al pari degli omosessuali nel periodo in cui la nazi-chiesa la faceva da padrone, nella tua testa limitata da ex testimone di geova non riesci ad accettare che o essere omosessuali è naturale o è sbagliato perchè il disegno di dio è perfetto quindi dio sbaglia allora sostieni che la colpa è loro. Al pari di Ponzio Pilato te ne lavi le manacce unte che sulla tastiera sono pronte a sparare guidizi su persone che soffrono ogni giorno la discriminazione. Quando alzi il deretano per andare alla messetta e con la manina unta dai la pace al tuo vicino sappi di essere incoerente visto che la pace vale solo a chi ti va a genio e di certo non al tuo prossimo senza distinzioni come ci insegnava Cristo

            • lorenzo ha detto in risposta a Do(w)n Matteo

              Se fosse vero quello che affermi, perché nei paesi gay friendly, dove l’omosessualità è considerata al pari dell’eterosessualità, la percentuale di suicidi tra i gay è così alta?
              Mi fa pena chi gusta volontariamente frutti di morte e poi colpevolizza gli altri se ha la morte nel cuore.

  5. viaNegativa ha detto

    Bentornati UCCRers.

    Vedo che la combox del blog è sempre molto triste. Quando vi deciderete a usare impietosamente la mannaia della censura con certi minus habentes? Alla qualità (buona o cattiva che sia) di un blog contribuiscono ANCHE, e in misura degna di nota, i commenti degli avventori. Qualche commento da “useful idiot” – ogni tanto – lo si può far passare, ma avere il sito infognato da trolls e mongoloidi vari è un’altra cosa.

    Fatevi due conti. Buon lavoro.

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