Se il presidente cinese comincia davvero a temere l’ondata cristiana…

Cattolici CinaDa tempo su questo sito web raccontiamo dell’incredibile fenomeno di conversione al cristianesimo che si sta svolgendo nella Cina comunista, recentemente abbiamo spiegato che la Russia, l’Est Europa e la Cina saranno le prossime capitali del cristianesimo, così come è stato mostrato da uno studio e affermato da Fenggang Yang, professore di sociologia alla Purdue University.

E’ stato riportato in questi giorni su “Repubblica” che il presidente cinese Xi Jinping comincia a temere l’ondata cristiana dato che «entro quindici anni sarà la Nazione con il maggior numero di cattolici e protestanti al mondo: 250 milioni». E’ vero che per molti la conversione cristiana è spesso un’esibizione di snobismo, o una forma di opposizione meno pericolosa al regime, ma «il Paese simbolo dell’ateismo di Stato», si legge ancora sul quotidiano di largo Fochetti, «uscito solo alla fine degli anni Ottanta dalle persecuzioni anti-religiose di Mao Zedong, teme la rinascita della fede». In sei decenni, nonostante l’ostilità politica, i cattolici sono ufficialmente triplicati, passando da 3 a 9 milioni, il doppio rispetto alla crescita demografica nazionale. Mentre Pechino torna a dichiarare guerra alle “credenze straniere”, la Chiesa sommersa rivela che i cattolici cinesi potrebbero in realtà già sfiorare i 20 milioni.

La leadership rossa ha seguito la visita di papa Francesco, il quale ha ottenuto il permesso di sorvolare la Cina e ha inviato la sua benedizione al popolo cinese, ma la prospettiva di una cristianizzazione cinese pone ostacoli nuovi a un dialogo che il Vaticano considera oggi decisivo. A fine gennaio l’Amministrazione statale per gli affari religiosi, che per conto del partito controlla ogni aspetto dei culti riconosciuti, si è detta pronta a consacrare nuovi vescovi, senza l’autorizzazione pontificia, lo strappo di Xi Jinping si legge nel tentativo di rallentare il più possibile la conversione dei cinesi al cristianesimo, per poterla controllare.

Tanto che Pechino ha iniziato a rilanciare buddismo e confucianesimo quali «fedi tradizionali e patriottiche», ha ordinato ai funzionari locali di «arginare i culti importati dall’Occidente» e di «promuovere invece le più controllabili tradizioni culturali cinesi», sta ricostruendo i monasteri buddisti distrutti dalle Guardie rosse di Mao, trasformando la città natale di Confucio nella meta obbligata di pellegrinaggi di Stato e avvallando l’abbattimento delle chiese e la demolizione delle croci. Un documento riservato del politburo osserva che «un partito con 80 milioni di iscritti può essere messo in difficoltà da una Chiesa occidentale con 250 milioni di fedeli» e che in autunno i cattolici sono stati i più attivi sostenitori della rivolta pro-democratica degli studenti a Hong Kong.

Chi parla della crisi del cristianesimo commette l’errore di confondere il mondo con l’Europa, in realtà il cristianesimo -ed in particolare il cattolicesimo- è l’unica religione in continua espansione (anche l’islam, ma con dati differenti), anche se al di fuori dell’Europa.

La redazione

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18 commenti a Se il presidente cinese comincia davvero a temere l’ondata cristiana…

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  1. FREEZER75 ha detto

    Interessante questo articolo

    Si dimostrerebbe che l’imposizione dell’ateismo di stato non solo non elimina la Religione Cattolica ma anzi la fa crescere.
    Certo palare addirittura di 250 milioni di fedeli in Cina in 15 anni…vedremo nel 2030

  2. Sophie ha detto

    Cioè tutto il mondo sta diventando cristiano mentre l’Europa sta diventando l’esatto opposto.

    • gladio ha detto in risposta a Sophie

      Ufficialmente l’ Europa non è già più cristiana, cara Sophie,e non lo è più dal momento in cui nel redarre la sua Costituzione ha rinnegato la verità storica delle proprie radici, cristiane appunto.
      E dopo averlo sancito ufficialmente, facendosene addirittura un punto d’ orgoglio laico, ha continuato l’ opera capovolgendo quei valori che costituiscono il sostegno di ogni società sana , diffondendo ideologia di gender, unioni gay con relative adozioni di bambini, eutanasia e tanta altra porcheria…

      Cristo è stato abbandonato, Satana è stato accolto.

      Orde demoniache, proprio in questi giorni, hanno iniziato a fare capolino dai nostri confini, e proprio sulle sponde di quel mare che è stato la culla della nostra civiltà.

      Sapranno i nostri popoli vecchi, stanchi e corrotti, far fronte a questa terribile minaccia?…

      • Sophie ha detto in risposta a gladio

        E certo. Gli sfigati di turno che ancora capiscono qualcosa stanno lì nel mezzo fra i cristiani perbenisti che dicono sì a tutto perchè non hanno le palle di andare controcorrente e gli ateisti che si farebbero invadere dagli estremisti islamici pur di non vedere un crocifisso appeso.

  3. GiuliaM ha detto

    Ricordo che GMG di Madrid incontrammo un gruppetto di ragazzi cinesi; alla nostra richiesta di scambiarci le bandiere (come è costume fare alle GMG) risposero categoricamente di no, e parevano anche piuttosto spaventati all’idea…
    Ora come ora i cattolici fedeli al Papa (cioè non allineati alla “chiesa” costruita ad arte dal regime, con vescovi ELETTI DALLO STATO) vengono “scoraggiati” dal perseguire la fede, e le uniche zone libere di affiliarsi alla Chiesa ufficiale sono Macao e Hong Kong (che appunto, come dice l’articolo, è stata protagonista della rivolta pro-democrazia).
    Su Wikipedia (inglese, non italiana) c’è una interessante descrizione: http://en.wikipedia.org/wiki/Chinese_Patriotic_Catholic_Association

  4. nicola ha detto

    Penso che non state facendo un buon servizio alla Chiesa Cattolica con questi pregiudizi.
    Il cosiddetto ateismo di stato non differisce per niente dal concetto di laicità dello stato e nei cosiddetti stati presi a modello di civiltà occidentale( Svezia, Norvegia, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna e USA) il cristianesimo è di tipo patriottico. Si legge che fra le effigi della sede di riunione dei massimi vertici del partito comunista cinese ve ne sono solo due di personaggi occidentali, una di Marco Polo e l’altra di Li Madou, gran dottore confuciano e servo di Dio per la Chiesa Cattolica. Sembra che si siano centinaia di seminaristi che provengono dalla repubblica popolare cinese con relativa autorizzazione del governo cinese. Gli intelligentissimi dirigenti cinesi, illuminati da Gesù Bambino come ha loro augurato Benedetto XVI, sanno che l’occidente corrotto utilizza ogni mezzo per esportare la sua corruzione, ogni mezzo compresa la religione. E le sette protestanti ossia il cristianesimo fai da te, patriottico statunitense, è molto attivo e fra i suoi obiettivi non esclude quello di destabilizzare lo stato cinese. Non altrettanto si può dire dei cattolici salvo gli obnubilati dal filo atlantismo come voi.

    • gladio ha detto in risposta a nicola

      Obnubilato sarai tu , caro Nicola!

      Più volte, sia dagli articoli pubblicati dalla Redazione che dai commenti degli utenti si è denunciata la deriva fondamentalista laica presa proprio da quei Paesi atlantici ( come li definisci) che si autoincensano proclamandosi fari di civiltà ed esempi di tolleranza salvo poi esporre alla gogna tutto ciò che è in odore di cristianesimo, a cominciare dai valori che esso sostiene e rappresenta.

      Pertanto non credo sia peccato mortale se di tanto in tanto si porta all’ attenzione delle cronache la penosa situazione che vivono i credenti nei paesi ” pacifici “( nel senso che si affacciano sul Pacifico ).

      • nicola ha detto in risposta a gladio

        Lascio perdere il facile gioco del rimbalzo (anche dal nick scelto da te si capisce che sei obnubilato dall’atlantismo, ‘gladio’ era una struttura segreta creata in Italia per contrastare l’eventuale accesso al governo dei comunisti, il mio nick è nicola). La questione di fondo è che tu, e in generale i commentatori, a vario titolo, del sito sei geopoliticamente schierato. Viene da pensare che ciò dipende dalla fonte dei possibili sostegni finanziari alla vostra iniziativa. Fra i pregi che personalmente trovo nella Chiesa Cattolica c’è quello di non essere pregiudizialmente schierata per un determinato sistema politico o sociale. Cesare è Cesare, Dio è Dio.
        La Cina NON ha causato la scomparsa dei cattolici, ripeto cattolici, in Palestina, Iraq, Siria o nella stessa laica Europa occidentale. Invece altri Cesari sono responsabili di ciò. Cesari che non nascondono di voler diffondere la loro visione del mondo, i loro valori in ogni parte del globo, calpestando culture e tradizioni, e all’occorrenza, anche con le armi provocando migliaia, se non milioni, di vittime. La Cina comunista non lo fa. E non lo fanno altri governi comunisti.

        • Dario* ha detto in risposta a nicola

          Quante cose hai capito da un semplice nick tu che tanto ti scagli contro i pregiudizi. Personalmente, da quando frequento questo sito, a me “gladio” ha sempre richiamato alla mente solo l’arma più caratteristica degli antichi romani ma mai mi sarei permesso di accusare Gladio per questo di essere un nostalgico di quei tempi. D’altra parte il mondo è bello perché è vario 😉

          • gladio ha detto in risposta a Dario*

            Parole sante, Dario, parole sante!

            Non è assolutamente nelle mie intenzioni rinverdire i fasti della Roma imperiale, troppo complicato!

            Per prima cosa ci sarebbe il problema dell’ Imperatore :Chi mettere? Stare su Mattarella o tentare un ripiego su Prodi o Amato? No…no…Abiamo avuto problemi e caos a sufficienza per un Presidente, figuriamoci per eleggere un Cesare…

        • gladio ha detto in risposta a nicola

          Nicola, mi sei simpatico,lo dico senza sarcasmo.

          Non esistono mica più sai quelli che usano il tuo linguaggio ; mi sembri un personaggio di Guareschi uscito per magia da un suo racconto degli anni ’50

    • Simon ha detto in risposta a nicola

      Come puoi dire che i governanti della Cina sono “Intelligentissimi dirigenti cinesi, illuminati da Gesù Bambino”? Sappiamo tutti cosa fanno ed in quale oppressione tengono il loro popolo, a cominciare proprio dai cristiani, protestanti o cattolici che siano. E’ vero, le nazioni occidentali spesso rinnegano il cristianesimo, al quale devono tutto; ma preferisco di gran lunga la mia Europa o America corrotta ad un governo cinese che non consentirebbe a me o te di scrivere questi commenti ( “the great Firewall” ) o di pregare come trovo giusto.
      Per questo la crescita di cristiani in Cina non può che essere una notizia meravigliosa.
      Saluti

      • nicola ha detto in risposta a Simon

        Il cristianesimo cresce in Cina perché i governanti cinesi hanno saputo proteggere il popolo cinese dal morbo che proviene da occidente, la pappagallite. Gli effetti di tale morbo sono l’adesione al ciarpame ideologico atlantico. E colpisce fino a perdere una nozione corretta per la realtà, a capovolgerla: gli USA con le loro 700 basi militari nel mondo e le loro guerre a migliaia di chilometri dai loro confini sono benefattori, la Russia di Putin che non desidera i missili della NATO ai suoi confini è imperialista, le centinaia di migliaia di vittime in Siria son poca cosa di fronte a qualche vittima provocata dalla risposta alle aggressioni imperialiste, ….e così via.
        Il grande fratello lo hanno realizzato gli USA con i loro accoliti, tramite internet e i socialnetwork, altro che chiacchiere.

        • Dario* ha detto in risposta a nicola

          La tua è un’interessante visione alternativa ma io trovo che sia piuttosto semplicistica (d’altronde come tutte le visioni che pretendono di spiegare tutto in pochi concetti), la realtà è molto più complessa di come la dipingi

          • nicola ha detto in risposta a Dario*

            La realtà è complessa nei dettagli non nei tratti essenziali. A meno che non si scambia complessità con ‘latinorum’. E il latinorum è stato sostituito dal grande Papa, Paolo VI, qualche anno fa. Se uno scippatore aggredisce una vecchietta pe rubarle la borsetta i tratti essenziali sono:lo scippatore è un aggressore e la vecchietta è la vittima. Potremmo estedere il giudizio sulle cause sociali, psicologiche o economiche che hanno indotto lo scippatore ad effettuare il gesto ma perdendo di vista il tratto essenziale rischiamo di capovolgere lo stato delle cose, potremmo arrivare al punto di dire che lo scippatore è la vittima e la vecchietta è l’aggressore perché esibiva la borsetta come segno di benessere. Ritornando al discorso di sopra, gli USA aggrediscono, la Cina no. E manco la Corea del Nord. E manco l’Iran. ecc. Certo gli Usa ‘preparano il terreno’ mediaticamente servendosi dei loro pappagalli sparsi nel mondo e diffondendo la convizione che ciò avviene perché è necessario esportare ‘democrazia e libertà’. E si perdono i tratti essenziali della faccenda.

  5. Bichara ha detto

    16″Io ho anche delle altre pecore che non sono di quest’ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge e un solo pastore” Giov. 10

    Filippesi 2,10-11

    10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre

    Amen

    Buona Domenica a tutti

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