Canada, scuole residenziali: l’orrore inventato dai media

canada scuole residenziali

La grande fake news inventata dai media sulle fosse comuni e il genocidio in Canada, nelle scuole residenziali. Dopo tre anni ancora nessuna prova e i media canadesi stanno ricostruendo la verità della più grande bufala della storia canadese.


 

Da due anni stiamo ancora aspettando le prove del genocidio.

Nel 2022 ci siamo occupati più volte delle scuole residenziali in Canada, dove sarebbero state trovate delle fosse comuni a dimostrazione del genocidio di centinaia di bambini indigeni.

I grandi media hanno fatto a gara a chi la sparava più grossa: “orrori”, “crimini”, “decapitazioni”, “resti di bambini”.

Anzi, quasi tutti i grandi media. Perché proprio quelli canadesi, a partire dal National Post, hanno ammesso che «l’intera controversia sulle “fosse comuni” è una frode».

 

Scuole residenziali in Canada, nessuna prova

Ci fosse stato un giornalista che avesse allegato all’articolo una sola prova, una foto di un resto umano, un’immagine, anche sbiadita, di una fossa comune. Niente di niente.

Tutti parlano convintamente di resti dei bambini indigeni, di scavi effettuati, di fosse comuni emerse. Nessuno ha mai visto mezza fotografia.

Eppure sembra essere stata la cosa più importante accaduta in Canada nel 2021, addirittura selezionata come la notizia dell’anno.

Il 2021 sarà invece ricordato in Canada come la più grande dimostrazione della morte del giornalismo.

 

I media canadesi: “Scuole residenziali? Una fake news”

L’unica cosa concreta emersa da tutta questa storia è il libro intitolato Grave Error: How The Media Misled Us (and the Truth about Residential Schools) (Independently published 2023). Ovvero, in italiano: Grave errore. Come i media ci hanno ingannati (e la verità sulle scuole residenziali).

L’autore è Tom Flanagan, docente emerito di Scienze politiche presso l’Università di Calgary. Suo anche questo dettagliato articolo sulla «falsa narrazione dei “bambini scomparsi” in Canada».

Il National Post, principale quotidiano canadese, non può credere che tutto il mondo sia realmente cascato in questa clamorosa fake news.

Ecco cosa si legge nel lungo e dettagliato articolo sul National Post intitolato: “Come i media mondiali hanno sbagliato sulle tombe delle scuole residenziali”:

«Non è stata scoperta una sola fossa comune in Canada. Non un solo bambino è stato trovato in questi luoghi. In nessuno di questi luoghi sono stati dissotterrati resti umani».

 

Com’è nata la fake news sulle scuole residenziali

Al di là di qualche eccezione (vedi il corretto resoconto su su The Spectator), non si capisce come centinaia di giornalisti di tutto il mondo abbiamo ripreso la stessa falsa notizia, senza effettuare alcuna verifica e in mancanza di qualunque prova.

Probabilmente si sono fidati del primo titolone sparato dal New York Times e dell’immagine iconica del primo ministro canadese, Justin Trudeau, fattosi subito fotografare con un orsacchiotto di peluche inginocchiato davanti al sito di una tomba vicino all’ex scuola residenziale Marieval, in Saskatchewan.

Peccato che non si trattasse di un cimitero per bambini indigeni di una scuola residenziale, si legge sul National Post, ma di un cimitero comunitario dove bambini, adulti, indigeni e coloni sono stati sepolti per generazioni.

Jacques Rouillard, docente di Storia all’Università di Montreal (Canada), intervistato da UCCR, ha ricostruito la genesi della fake news sulle scuole residenziali in Canada, spiegando che «l’invenzione del genocidio fisico nasce con lo scopo di ottenere un risarcimento monetario dalla Chiesa cattolica».

Bisogna dire però che gli stessi membri delle comunità indigene canadesi hanno cercato di smentire la falsa notizia pubblicata da qualunque quotidiano, precisando che quelli di cui parlavano i grandi media «non sono luoghi di sepoltura delle scuole residenziali», ma semplici cimiteri in cui «fedeli cattolici romani, indigeni e non indigeni, anche adulti, furono sepolti lì».

Lo disse alla CBS il capo tribù della Cowessess First Nation.

Ma i media non hanno creduto nemmeno agli indigeni canadesi, preferendo continuare la falsa e orribile narrazione dei bambini indigeni ammazzati e sepolti nelle fosse comuni.

 

Rabbia e violenza contro le chiese, anche quelle indigene

La fake news sul ritrovamento di fosse comuni nei pressi delle scuole residenziali canadesi ha creato enormi proteste e violenze nel Paese.

Decine di chiese sono state vandalizzate e rase al suolo dalla rabbia di chi ha creduto ai media.

A farne le spese, riporta il National Post, sono state anche le stesse comunità indigene canadesi che hanno visto abbattere le loro «amate vecchie chiese della riserva indiana, dove le loro comunità avevano battezzato i loro figli e celebrato l’elogio funebre dei loro morti per generazioni».

 

Scuole residenziali, genocidio culturale?

In Canada, le scuole residenziali hanno funzionato dal 1820 al 1970 e nessuno sta sostenendo che siano state un brillante successo.

Sembra ad esempio che vi fosse un tasso di mortalità, soprattutto nei primi anni, più alto della media a causa dei frequenti focolai di malattie infettive, dovuti alla scarsa preparazione medica e negligenza del personale.

Ma i dati forniti dalla Commission de vérité et réconciliation (CVR) indicano che il tasso di mortalità degli studenti delle scuole residenziali era di circa 4 decessi all’anno ogni 1.000 giovani, quasi sempre per tubercolosi ed influenza.

Non c’è prova che siano numeri superiori alle altre scuole dell’epoca.

C’è anche chi devia il discorso della mancanza di prove di genocidio fisico per parlare di quello culturale.

Nel 2022 Papa Francesco ha voluto compiere un “viaggio penitenziale” in Canada proprio per solidarizzare con i popoli indigeni e mostrare pentimento verso la “colonizzazione ideologica” operata in molte scuole cristiane per “rieducare” gli indigeni ai canoni occidentali.

E’ un tema completamente diverso da quello delle fantomatiche fosse comuni o delle tombe anonime. Si tratta di inculturazione.

Ma uno dei massimi esperti delle scuole residenziali, il prof. Jacques Rouillard, docente emerito di Storia all’Università di Montreal, da noi intervistato, ha ridimensionato fortemente la questione, spiegando che non si verificò alcun genocidio culturale, semmai:

«Vi fu il desiderio di assimilare le lingue indigene, di favorire un’integrazione nella società industriale e di trasformare certi valori che erano loro specifici. Questo è inevitabile per tutte le società preindustriali e continua ad essere fatto anche oggi nelle scuole gestite da autoctoni. I bambini imparano a parlare, leggere e scrivere in inglese, apprendono la matematica e la geografia, così come viene loro insegnato ad inserirsi nella società e proseguire con l’università. Inoltre, ci sono corsi di storia e lingue aborigene. E va bene, è giusto. I nativi non avevano le risorse per adattarsi. A differenza di quanto fecero gli Stati Uniti con i popoli autoctoni, le élite canadesi non vollero rifiutarli o emarginarli, ma renderli canadesi come gli altri».

Altri storici come Henri Gouletspiega sempre Rouillard- hanno documentato ad esempio che i missionari Oblati di Maria Immacolata del Quebec impararono addirittura le lingue aborigene proprio per mantenere il linguaggio nativo e favorire una “transizione più armoniosa”, mitigando lo shock culturale dei giovani indigeni.

Ma gli archivi della comunità oblata non sono stati mai consultati dalla Commission de vérité et réconciliation (CVR).

 

8 milioni spesi senza documentare il genocidio

Su un altro organo di stampa canadese, il Western Standard, si legge che nel solo anno 2024, il governo canadese ha speso 8 milioni di dollari solo nel sito della Kamloops Indian Residential School per provare a documentare la “straziante verità”.

Nonostante ciò non ha trovato nessuna sepoltura e non è stato recuperato alcun resto.

In Canada oggi non si parla più delle inventate fosse comuni, ma della mancanza di trasparenza riguardo all’assegnazione e all’utilizzo dei fondi federali destinati inutilmente nella ricerca di sepolture nelle scuole residenziali.

 

Nel maggio 2024 l’editorialista canadese Terry Glavin sul National Post ha scritto che «il Canada sta riconoscendo lentamente che non è mai esistita alcuna “fossa comune”».

Il resto del mondo invece ancora ci crede.

Autore

La Redazione

48 commenti a Canada, scuole residenziali: l’orrore inventato dai media

  • Twro ha detto:

    Gent.mi che libri mi consigliate di Faurisson 😀

    • MaestroMatteo ha detto:

      Ok, hai fatto la battuta, e – come sempre – cerchi di deviare dal contenuto dell’articolo. Un commento NEL MERITO ce lo regaleresti? L’articolo parla di una enorme bufala smentita da tutti, ma a quanto pare secondo te non è così. Saresti così gentile da produrre prove tangibili, visto che hai la mania dei filmati, dell’esistenza di queste fosse comuni che nessuno ha visto, che nessuno ha trovato, delle quali non c’è traccia?

      • Twro ha detto:

        Illustre non hai tutti i torti, sarebbe come dire che le testimonianze di 6.750 indigeni sopravvissuti che parlano di abusi, sevizie, infanticidi e violenze fisiche e psichiche valgano di più di quella dell’accompagnatore del papa in Cile 😀

        Una palese assurdità 😀

        • MaestroMatteo ha detto:

          E, anche oggi, nel merito rispondiamo domani. Sempre deviare i discorsi scomodi, mai affrontarli. Il Cile è l’altro post, e tra l’altro parlava di un argomento del tutto diverso, anche in quel caso. Dalle affermazioni discutibili di Berlinguer siamo arrivati al Cile. Non ti seguirò più su questo giochetto, ciccio, puoi stare tranquillo. Se farnetichi ti lascio farneticare, ma se non rispondi nel merito dell’articolo te lo farò notare. Ciao :*

          • Twro ha detto:

            Illustrerrimo sono addolorato per averti causato causato uno sbocco 🙁 ma mi permetto di notare che rispondere nel merito non significa rispondere come vuoi tu 😀

            D’altronde hai ragione nel ritenere inattendibili le testimonianze di pagani che adorano i totem e si vestono di penne e di piume, fossero pure 6.750 😀

            Ed invero si tratta di applicare mutatis mutandis l’ineccepibile logica faurissoniana secondo cui siccome a Treblinka non s’è mai scavato, Treblinka non è mai esistita, ecco perché chiedevo a uccr di consigliarmi i suoi libri 😀

            • MaestroMatteo ha detto:

              Dolente di deluderti, ciccio, mi causi solo grande ilarità. Io invece applico il teorema di Groucho Marx: “Se vedete uno che sembra un deficiente, si comporta come un deficiente e parla come un deficiente, non lasciatevi ingannare: è veramente un deficiente!”. Le ricerche sono state effettuate, hanno scavato, e non hanno trovato niente: ergo, non c’è mai stato niente. Su Treblinka invece Faurisson ha detto una stupidaggine enorme e tragica. Però capisco come mai ti trovi a suo agio con lui. Ah, commentare nel merito non vuol dire commentare come piace o piacerebbe a me, ma significa (e sono solidale con le tue maestre e professoresse, che avranno cercato di inculcarti questa nozione) restare nell’ambito dell’articolo che si commenta, anche esprimendo pareri contrari MOTIVATI ed esaurientemente spiegati. Qui si parla di una enorme bufala giornalistica riconosciuta da tutti, e tu sparacchi Faurisson e Treblinka. Scommetto che la tua prof di lettere, nei temi, doveva impazzire per trovare una logica nei tuoi svolgimenti. Ora, parleresti di Canadà, di scuole, di fosse comuni e del perché non credi che sia una bufala? Con prove per quest’ultimo punto, please.

              • Twro ha detto:

                Le ricerche sono state effettuate, hanno scavato, e non hanno trovato niente

                Preclaro forse è meglio far rimanere riservata la notizia che a Kamloops come altrove non hanno scavato alcunché perché altrimenti sarebbe difficile far credere che hanno scavato e hanno ricoperto senza dire niente a nessuno 🙁

                Sono comunque lieto di sapere che il tuo stile bilioso di scrivere sia quello standard e non sia dovuto ad uno stato d’alterazione del quale mi sarei sentito responsabile 😀

                • Panthom ha detto:

                  Ma come, carissimo Twro?? Non hanno scavato? Quindi dai ragione a Uccr sul fatto che il ritrovamento di fosse comuni e tombe anonime sia una enorme bufala 🙁

                  Ti devo tirare le orecchie caro amico.

                  Noi ci aspettiamo da te una voce contraria, non ci serve a niente se ti allinei e sostieni Uccr. Non la prendere sul personale eh, ma non puoi finire sempre per dare ragione a Uccr 🙁

                  • Twro ha detto:

                    Gentilerrimo a tacer delle indagini stratigrafiche che potrebbero essere tacciate d’aver valore solo indiziario, ci sarebbe quella questioncina di qualche migliaio di sopravvissuti che delle fosse comuni hanno testimoniato l’esistenza 🙁

                    Sono tanti anche a voler ritenere che l’attendibilità di un pagano sia assai minore di quella di un cristiano, come sembra tu ritenga in base alle posizioni da te assunte 😀

                    Non senza rilevare che per ritenere comprovata l’esistenza del campo di sterminio di Treblinka, di testimoni ne sono bastati molto meno 🙁

                    • Panthom ha detto:

                      Illustrissimo c’è ancora una piccola questioncina delle mancanza di prove di fosse comuni nonostante siano stati spesi milioni dal governo canadese per setacciare ogni centimetro del giardino delle scuole residenziali 🙂

                      Un dettaglio irrilevante, ci mancherebbe 😀

                      Sorprende come un integerrimo razionalista come te chieda al mondo di credergli sulla parola dell’esistenza di un “migliaio di sopravvissuti”, quando le fonti dicono che i sopravvissuti hanno testimoniato contro l’esistenza di fosse comuni e contro qualunque abuso.

                      Ti linko quella che può essere definita “fonte” (che non compare mai nei tuoi voli pindarici notturni): https://www.cbc.ca/news/indigenous/marieval-cemetery-graves-1.6106563 🙂

                      All’01:26 dovresti riposare la tua mente così provata da troppa fede cieca, basterebbe abbandonarti alle prove oggettive. Riposa oggi pomeriggio se puoi 🙂

                • MaestroMatteo ha detto:

                  Notizia talmente riservata che tu la sai… oppure che te la sei inventata. Ammettere di aver toppato, non sia mai, eh. E “far credere” che hanno scavato, scavato e trovato niente, quindi che non c’era niente da trovare? Poi, stile bilioso? La bile che trovi è quella che mastichi tu, amico mio, anzi, fratello. Quando ti rispondo ho sempre il sorriso sulle labbra, perché trovo i tuoi interventi (bellissimo mascherarli come dettati da premura “meglio far rimanere riservata”, “meglio non far sapere” ed altre amenità, quasi tu fossi depositario di innominabili segreti sulla Chiesa) patetici e alquanto puerili. Stammi bene, e occhio alle notizie riservate, eh!

        • Panthom ha detto:

          Carissimo fratello Twro, si parla di fosse comuni non di presunte sevizie e abusi. Sei già fuori tema in due secondi 😀

          Ovviamente non esistono 6.750 indigeni sopravvissuti che parlano di sevizie e abusi, così come non esistono le 315 tombe anonime 🙁

          Per fortuna esistono i sopravvissuti che non parlano affatto di violenze e smentiscono le fosse comuni e che dicono di “ricordare non solo i momenti brutti ma anche quelli belli”. Una frase che non avrebbero mai detto se le scuole residenziali fossero state dei lager 🙂
          Qui le fonti: https://www.cbc.ca/news/indigenous/marieval-cemetery-graves-1.6106563

          • Twro ha detto:

            Oh ma rispetto alle testimonianze di violenze, abusi e infanticidi le fosse comuni sarebbero il meno mio gentilerrimo amico, sarebbero come una ciliegina sulla torta (di pupù) 🙁

            Saltando di palo in frasca, stavo pensando che tra JPII che si fa ingannare da Pinochet e Francesco I che si fa ingannare dalle bufale canadesi, sti pontefici sono dei fresconi clamorosi 😀

            • MaestroMatteo ha detto:

              Ehm… queste testimonianze si possono vedere, toccare, sentire? Phantom ti ha messo un link, dobbiamo fidarci della tua parola? O sono come i fantomatici scavi che nessuno ha visto, fatto, eseguito? Per la serie “Io ho ragione, e se per caso avessi torto ho ragione lo stesso”! Del resto, come si dice generalmente degli atei, “Quando i fatti contraddicono la mia ideologia, tanto peggio per fatti”.

              • Dwro ha detto:

                Gentilerrimo basta mettere il naso fuori da uccr e informarsi da soli, ci sono delle cose che si chiamano motori di ricerca ad esempio 😀

                • Panthom ha detto:

                  Illustre sfidi ogni tipo di ironia se rispondi a chi ti chiede di commentare le fonti oggettive dicendogli di cercare sui motori di ricerca 😀

                  E’ esattamente quello che stiamo facendo noi e quello che non stai facendo tu 😀
                  Ecco cosa dicono i motori di ricerca: i sopravvissuti smentiscono fosse comuni e abusi
                  https://www.cbc.ca/news/indigenous/marieval-cemetery-graves-1.6106563

                  E tu? Quando metterai il naso fuori da Uccr e ti rivolgerai a Google? 😀

                  Non è che a fare troppe ore piccole poi la tua salute psico-fisica ne risente, vedo che cominci ad avere già problemi a ricordare il tuo nickname. Non lasciarti andare, ok? 🙁

                • MaestroMatteo ha detto:

                  Gli antichi dicevano “Affirmanti incumbit probatio“, cioè a chi afferma spetta l’onere della prova. Aspetto tue notizie!

            • Panthom ha detto:

              Illustre Twro, noto il tuo quotidiano volo pindarico delle 01:52 altrettanto spoglio di fonti a tuo supporto 😀

              Parole il libertà, si potrebbe dire 🙂
              Al contrario delle fonti puntuali che ti trasmetto dei sopravvissuti che parlano di “momenti belli” vissuti nelle scuole residenziali:
              https://www.cbc.ca/news/indigenous/marieval-cemetery-graves-1.6106563

              GP II cadde nel tranello di affacciarsi al balconazo, Francesco ha dato troppo retta alle polemiche mediatiche occidentali. Gli errori purtroppo si commettono quando si è troppo buoni 🙁

              Continuo ad apprezzare il tuo sostegno a Uccr quando denuncia come bufala le fosse comuni, ti fa onore 🙂

              • Dwro ha detto:

                Gli errori purtroppo si commettono quando si è troppo buoni

                Maestoso ad esser troppo fresconi non si passa per buoni, si resta fresconi e basta 😀

                D’altronde mica sono tutti scaltri come te che dai retta ai faurissoniani di uccr anziché alle conclusioni della Truth and Reconciliation Commission of Canada dopo sei anni di indagini 😀

                A te non la si fa 😀

                • Panthom ha detto:

                  Oh mamma mia, penso che tu sia l’unico frescone rimasto a credere alla TRC 😀

                  Un gruppetto di indigeni (criticati dagli stessi indigeni, oltre che da docenti universitari) che ha messo insieme accuse anonime sperando di ricevere niente scuse ma tanti risarcimenti monetari 😀

                  Ecco cosa il mondo pensa della amatorialissima Truth and Reconciliation Commission of Canada:
                  https://nationalpost.com/opinion/clifton-rubenstein-debunking-the-half-truths-and-exaggerations-in-the-truth-and-reconciliation-report
                  https://www.convivium.ca/articles/my-indian-residential-school-experience/

                  Shhh non dire troppo forte che la Truth and Reconciliation Commission of Canada si è occupata quasi sempre delle scuole residenziali dello Stato canadese gestite da missionari anglicani, non cattolici 😀

                  • MaestroMatteo ha detto:

                    Scusa, Phantom, ma a tuo parere (scusami per il tu di conversazione), cosa spinge un simile utente a venire pervicacemente a farsi asfaltare quotidianamente? Una forma di masochismo mentale? Una gara con sé stesso per vedere fino a che punto riesce ad arrampicarsi su specchi sempre più ripidi e scivolosi, peraltro cadendo sempre più fragorosamente? Tu sei molto gentile ed educato con lui, mantenendo il tono leggero di derisione che lui stesso adopera, ma alcuni utenti di anni passati se lo mangerebbero vivo in tre secondi netti, sputando solo qualche scheggia di ossicino.

                    • Panthom ha detto:

                      Caro Matteo, non so cosa spinga l’illustre Dwro/Twro nella sua missione quotidiana ma lo ammiro moltissimo per la sottile ironia e l’educazione dei suoi commenti. Sappiamo bene che razza di fanatici fondamentalisti ci sono tra gli anticlericali secolarizzati e trovare una perla come Dwro/Twro è un rarità.

                      Se hai avuto modo di commentare educatamente su un gruppo di atei (gruppo FB, blog, twitter ecc.) sai bene che qualunque cosa scrivi vieni sommerso da insulti, derisioni, minacce, denigrazioni e ban di ogni tipo. Credo che uno dei tanti pregi di Uccr è ospitare conversazioni e dibattiti dove tutto questo non avviene e anche chi è lontano dal nostro pensiero si possa in qualche modo sentire a casa.

                      E’ la grande diversità tra chi è dalla parte giusta e quella sbagliata della storia (ma non dirlo troppo forte se no Twro/Dwro si arrabbia subito) 🙂

                  • Dwro ha detto:

                    Shhh non dire troppo forte che la Truth and Reconciliation Commission of Canada si è occupata quasi sempre delle scuole residenziali dello Stato canadese gestite da missionari anglicani, non cattolici

                    Egregillimo sono sempre onorato quando qualcuno copia il mio stile nella scrittura 😀

                    • Panthom ha detto:

                      Egregillimo sono sempre onorato quando qualcuno copia il mio stile nella scrittura

                      Sei il mio maestro, questo è il meno che possa fare 🙂

                  • Dwro ha detto:

                    Un gruppetto di indigeni (criticati dagli stessi indigeni, oltre che da docenti universitari) che ha messo insieme accuse anonime sperando di ricevere niente scuse ma tanti risarcimenti monetari

                    Maestoserrimo è quello che dico anch’io, come si fa a credere ai pagani sottosviluppati con le piume in testa 😀

                    E lascia stare che anche Faurisson diceva che gli ebrei si erano inventati tutto per avere risarcimenti monetari dai tedeschi 😀

                    Ma guarda tu, uno tenta di insegnare a sti selvaggi la ns. cultura superiore e loro per risposta ti accusano di abusi e sevizie, tzk tzk che ingrati 🙁

                    • MaestroMatteo ha detto:

                      Quindi se i loro stessi conterranei, che hanno vissuto le stesse esperienze e che – al contrario di loro – ci mettono la faccia, li sconfessano completamente, per te quelli sono irrilevanti e dobbiamo credere agli anonimi. Tra l’altro in totale assenza di prove a carico. E’ il razionalismo, baby.

                    • Panthom ha detto:

                      Illustre, finché i pagani con le piume in testa vengono screditati e criticati dagli stessi pagani con le piume in testa ma meno affamati di risarcimenti milionari, credo che continuerò a preferire questi secondi 😀

                      Grazie per dare l’opportunità a chi legge di entrare in contatto con il pensiero del più grande storico canadese che si occupa da anni di scuole residenziali: “Più delle scuse aspirano ai risarcimenti” 🙂
                      https://www.uccronline.it/2022/04/01/nessun-genocidio-nelle-scuole-residenziali-parla-lo-storico-canadese/

  • Jano ha detto:

    Sappiamo bene che i media sono in costante modalità imitatio social per puro spirito di sopravvivenza, grazie a Uccr per il racconto sobrio e meno enfatico della verità

  • Dwro ha detto:

    Illustre, finché i pagani con le piume in testa vengono screditati e criticati dagli stessi pagani con le piume in testa ma meno affamati di risarcimenti milionari, credo che continuerò a preferire questi secondi

    Esatto questi pagani oltre ad essere ingrati sono anche avidi e bugiardi, gli manca solo il naso adunco e sono pari pari agli ebrei 😀

    • Panthom ha detto:

      Carissimo, da buon cristiano mi batterò sempre perché tu possa esprimere le tue opinioni ancorché fortemente razziste ed oltraggiose 🙁

      Sarà poi premura di ebrei e indiani eventualmente denunciarti per istigazione all’odio, ma immagino ne hai già passate tante 🙂

      • Dwro ha detto:

        Eccellenza a ognuno i suoi negazionismi, c’è chi come Faurisson dice che gli ebrei si sono inventati tutto e c’è chi dice che ad essersi inventati tutto sono i nativi americani 🙁

        D’altronde si fa sempre in tempo a dire che la costola di bambino affiorata dal terreno di Kamloops ce l’abbiano messa i nativi per organizzare tutto il palco 😀
        Child’s bone led to Kamloops residential school graves

        • MaestroMatteo ha detto:

          UNA presunta costola di UN presunto bambino… mmm. sarà. Intanto, delle famigerate fosse comuni non c’è traccia alcuna (perdonami, una costola è veramente un po’ poco per parlare di fosse comuni), i nativi smentiscono le torture e le sevizie, e tutto si risolve in un’enorme bolla di niente. Per citare Shakespeare, much ado about nothing

          • Twro ha detto:

            UNA presunta costola di UN presunto bambino…

            Sìììììììì cosi mi piaci, negare, insinuare, screditare, Faurisson sarebbe fiero di te 😀

            • MaestroMatteo ha detto:

              Quindi chi con UNA COSTOLA afferma che ci sono fosse comuni con centinaia, che dico, decine di migliaia di cadaveri è realista, mentre chi ritorna un attimo con i piedi per terra (8 milioni di dollari di ricerche per una costola…) si dedica a “negare, insinuare, screditare”. Ok, diciamo che la costola ci sia. E, perdonami, il resto del corpo? Gli altri corpi, ossa, mummie??? Sai che dalle tue risposte ti vedo sempre più in difficoltà? Ah, quanto difficile dev’essere ammettere che “much ado about almost nothing (only a rib)”

              • Twro ha detto:

                Esatto è una cosa abbastanza comune che da un giardino spuntino fuori margherite, funghetti e costole di ragazzini, non significa niente 😀

                Però che la costola sia stata rinvenuto proprio nel punto che i nativi di generazione in generazione tramandavano fosse il luogo delle sepolture comuni, ecco sta cosa è meglio che ce la teniamo per noi 🙁

                • MaestroMatteo ha detto:

                  Proprio nel punto dove si è scavato freneticamente e spendendo un sacco di soldi del popolo canadese, senza trovare alcunché. Mi ricordi quella vecchia barzelletta: “Hai mai visto un elefante nascosto dietro una foglia di fragola?” “No” “Si vede che era nascosto bene!” Certo che sono VERAMENTE nascoste bene quelle fosse comuni con decine, centinaia, migliaia, decine di migliaia di nativi dei quali resta solo una costola. Magari se provi a guardare dietro una foglia di fragola potresti trovare l’elefante! Quello che veramente mi fa sorridere (sia pure con la dovuta preoccupazione per l’evidente disagio mentale di cui sei palesemente affetto insieme alle tue molteplici personalità Mwro/Twro/Dwro/Eccwro) è che tu, e solo tu ormai, sostieni l’esistenza di queste fosse comuni, mentre il mondo – canadesi compresi – si è rassegnato.

                  • Twro ha detto:

                    Proprio nel punto dove si è scavato freneticamente e spendendo un sacco di soldi

                    Egregillimo questi scavi frenetici evidentemente li hanno fatti di notte, senza dire niente a nessuno e ricoprendo il tutto subito dopo perché di questi scavi non parlano nemmeno i faurissoniani citati da uccr 😀

                • Panthom ha detto:

                  Milioni di dollari bruciati nelle ricerche per trovare una costola 😀

                  E niente, fa già ridere così 😀
                  E dopo tre anni dal ritrovamento….nient’altro è emerso. Adorooooo i complottisti 😀

                  Shhh non dire troppo forte che attorno alle scuole residenziali c’erano davvero dei cimiteri in cui venivano sepolti assieme occidentali e indiani che morivano di morte naturale e malattia 🙁

                  • Twro ha detto:

                    Milioni di dollari bruciati nelle ricerche per trovare una costola

                    Immenserrimo la costola è stata ritrovata molto prima dello stanziamento disposto dal governo per le ricerche 😀

                    Se vuoi che si effettuino campagne di scavi in 200 scuole residenziali devi chiedere al governo di stanziare 800 milioni non 8 😀

                    • MaestroMatteo ha detto:

                      Suvvia, sai quanti bulldozer puoi acquistare con otto milioni di dollari? E le mitiche fosse comuni, scavate (se fossero esistite) con badili e vanghe, quanto profonde vuoi che siano? Poi, finito da una parte – senza trovare niente, quindi nemmeno si rovinano – si ricomincia da un’altra, con lo stesso identico risultato. Alla fine ti avanzano anche parecchi ottimi bulldozer, appena appena usati. 😀

            • MaestroMatteo ha detto:

              Sai una cosa? Riflettendoci su, mi sono reso conto che in effetti il Faurisson della situazione sei tu. Non c’è alcuna prova di fosse comuni, non ci sono ossa tranne una, 8 milioni di dollari in ricerche e… il nulla. Ma tu neghi tutto questo, asserisci che ci sono testimonianze ma non le porti, parli di un osso e non si sa da dove spunti (ma ovviamente insieme a margherite e funghetti…), ogni volta che si parla di arance tu rispondi con cocomeri. Sei sicuro che la terra sia sferica? Mi raccomando, occhio alle scie chimiche, eh, hai visto mai…

              • Twro ha detto:

                Dunque vediamo, ci sono i nativi che da generazioni dicono che in quel posto ci sono sepolture comuni e proprio in quel posto affiorano resti umani 😀

                Come non ammirarti nella tua pervicacia, il tuo compito è più arduo di Faurisson perché almeno a Treblinka i resti umani non sono affiorati 😀

                • MaestroMatteo ha detto:

                  E noi dobbiamo fidarci della tua parola, perché quando ti chiediamo le prove delle tue affermazioni, tu svicoli. Direi che la pervicacia è la tua, a non ammettere che non c’è niente. Gli scavi? mai fatti (e gli 8 milioni chi li ha intascati, e per fare cosa?) I nativi che accusano? Devi cercarli su google! (E come Phantom ti ha spiegato quelle 25 o 30 volte, sono degli anonimi che sperano di spillare quattrini, smentiti da tutti i loro compatrioti). Dev’essere piacevole avere tutte le risposte (e quando non le si ha, inventarsele). Anche oggi una bella dose di ilarità alle tue spalle 😀

                  • Twro ha detto:

                    Egregio anch’io posso testimoniare di non essere stato molestato dai preti ma ciò non smentisce gli altri che dai preti sono stati molestati, è un non sequitur tanto caro ai negazionisti 😀

                    Dopo aver infangato i testimoni ti tocca infangare anche la Truth and Reconciliation Commission così come i tuoi colleghi infangavano il Tribunale di Norimberga 🙁

                    E devi screditare financo la Conferenza Episcopale canadese che ha ammesso le sue colpe molto prima che lo facesse il Vaticano 🙁

                    Faurisson è morto ma se vuoi ti metto in contatto con Carlo Mattogno così scrivete un libro a quattro mani 😀

                    • MaestroMatteo ha detto:

                      Sei giusto un filino fuori strada, o forse due filini. Nessuno contesta il fatto, assodato anche se decisamente sovradimensionato per ovvi motivi, che ci siano state persone molestate da sacerdoti, ne provo profonda vergogna per questi preti indegni e prego per le loro vittime. Qui stiamo parlando invece di una cosa montata sul NULLA, tanto è vero che tu continui a non presentare prova alcuna, nonostante più volte sollecitato. Tra l’altro noto che la tua patina di gentilezza esteriore comincia a mostrare qualche ruga (forse si è consumata a forza di scivolare dalle arrampicate sugli specchi). Oggi mi dai, bontà tua dell’infangatore di testimoni (dei quali però non ci hai fornito alcun riscontro, e a richiesta, mi hai detto di arrangiarmi. Io ti ho risposto che è chi afferma che deve portare le prove, e sto ancora aspettando), e di offendere la Truth eccetera che (come ti ha dimostrato Phantom più sopra, ma ai suoi link non hai dato alcun seguito, chissà perché… facile ignorare ogni argomento che ti da torto, poi non lamentarti se lo faccio anch’io 😛 ) è totalmente screditata, quindi avrei poco da infangare. La Conferenza Episcopale Canadese è caduta nel tranello, nel quale tu ti sei buttato a capofitto, e ha chiesto perdono per cose mai effettivamente avvenute, come del resto ha fatto il Papa. Ovviamente tu e chi per te, comprese le tue molteplici identità, se non avessero detto niente avresti gridato alla colpevole indifferenza.
                      C’è un dato che continui a non (voler) capire: Faurisson negava cose delle quali c’erano riscontri probatori indiscutibili, e immagino che l’abbia fatto per un consistente ritorno economico. Qui i riscontri di prove NON CI SONO. Quindi nessun negazionismo. Se gli unicorni non esistono, né rosa né di altri colori, è inutile lamentarsi perché non crediamo negli unicorni. Non è negazionismo, è semplice verità. Buona serata. Magari dopo cena prendi un po’ di litio, è un ottimo stabilizzante dell’umore, ti farà bene per ingoiare questo rospo.

    • MaestroMatteo ha detto:

      E anche oggi la figura di palta l’hai fatta. A domani per la prossima. Dev’essere veramente difficile per te ammettere di avere torto, o anche solo ritirarti in buon ordine, senza aggiungere ulteriori brutte figure a quelle già messe a verbale. Phantom ha ragione, sei formalmente educato (credimi, ne abbiamo viste e sentite tante e tante, anche qui su UCCR), ma nella sostanza continui ad offendere, come in quest’ultimo post, veramente penoso, o quando insinui che l’articolo sia negazionista (vedi citazione di Faurisson, che personalmente mi fa orrore), o che saremmo razzisti (mentre a parlare di piume in testa e totem sei stato tu).

  • Twro ha detto:

    La Conferenza Episcopale Canadese è caduta nel tranello, nel quale tu ti sei buttato a capofitto, e ha chiesto perdono per cose mai effettivamente avvenute, come del resto ha fatto il Papa.

    Egregillimo non è carino da parte tua dare del gonzo a un’intera conferenza episcopale e al Vaticano tutto 🙁

    Tutto sommato si sono limitati a credere a 6750 testimoni anziché a 2 negazionisti 😀

    Faurisson negava cose delle quali c’erano riscontri probatori indiscutibili, e immagino che l’abbia fatto per un consistente ritorno economico

    Ahimé dell’esistenza di Treblinka non esiste nessun riscontro probatorio se non le testimonianze dei sopravvissuti, e ti assicuro che sono enormemente meno di 6750 🙁

    Phantom

    Si chiama Panthom, se lo prendi per un personaggio dei fumetti va a finire che lo offendi e poi devo farvi fare pace 😀

    • MaestroMatteo ha detto:

      E naturalmente, come sempre con te, dobbiamo crederti sulla parola, perché di questi testimoni nemmeno l’ombra. Sai, mi chiedo: ma visti i tuoi numerosi nicknames, non è che per caso anche questi phantomatici testimoni siano dirette emanazioni del tuo stato mentale alterato? Ricapitolando: 6750 testimoni, ma non ne citi nemmeno uno, 8 milioni di dollari spesi ma – secondo te – niente scavi, fosse comuni in 200 luoghi ma è emersa solo una costola (tra l’altro prima delle ricerche, quindi dopo nemmeno quella), ti si chiedono prove e tu dici di cercarcele, tutti i media canadesi chiedono scusa per la fake new e tu non fai una piega, ti si danno dei link e delle risposte e tu le ignori. E i negazionisti saremmo noi!!! 😀 😀 😀 Ah, chiedo scusa a Panthom per aver erroneamente scritto il suo nickname, ma se questo è l’unico argomento a tua disposizione che sia supportato da prove, ci posso stare. Ritenta, sarai più fortunat… ops, no, non credo, finché gli argomenti a tua disposizione saranno questi. Notte notte…