Il Natale non ha origini pagane, celebrato prima del Sol Invictus

sol invictus nataleL’origine pagana del Natale, una leggenda. Lo storico W.J. Tighe spiega che il culto pagano del Sol Invictus venne istituito da Aureliano nel 274 d.C., dopo che i cristiani indicarono nel 25 dicembre la nascita di Gesù. Furono i pagani a copiare dai cristiani.

 
di William J. Tighe*
*docente di Storia presso il Muhlenberg College (Pennsylvania)
da Touchstonemag, 25/12/13
 
 

Anche molti cristiani credono che il cristianesimo celebri la nascita di Cristo il 25 dicembre perché i Padri della Chiesa si sarebbero appropriati della data di una festa pagana, quella del Sol Invictus. Pochi danno reale importanza a questo fatto, tuttavia è interessante sapere che la scelta del 25 dicembre è il risultato dei tentativi dei primi cristiani di indicare la data della nascita di Gesù basandosi su calcoli del calendario che non avevano nulla a che fare con le feste pagane.

Avvenne piuttosto il contrario. La festa pagana del Sol Invictus fu istituita dall’imperatore romano Aureliano il 25 dicembre 274, quasi certamente un tentativo di creare un’alternativa pagana ad una data che già godeva di una certa importanza per i cristiani romani. Per questo “le origini pagane del Natale” sono un mito senza fondamenta storiche.

 

Origini pagane del Natale, da chi arriva questa tesi?

L’idea che la data sia stata “rubata” ai pagani risale a due studiosi tra la fine del 17° e l’inizio del 18° secolo. Il primo è Paul Ernst Jablonski, un protestante tedesco, il quale intendeva dimostrare che la celebrazione della nascita di Cristo del 25 dicembre era una delle tante “paganizzazioni” del cristianesimo che la Chiesa del IV secolo aveva adottato, come una delle tante “degenerazioni” che avrebbero trasformato il puro cristianesimo apostolico in cattolicesimo. L’altro è Dom Jean Hardouin, un monaco benedettino, il quale invece cercò di dimostrare che la Chiesa cattolica aveva adottato feste pagane per scopi cristiani, senza paganizzare il Vangelo. Nel calendario giuliano, creato nel 45 a.C. sotto Giulio Cesare, il solstizio d’inverno cadeva il 25 dicembre e, pertanto, Jablonski e Hardouin trovarono chiaro che questa data doveva necessariamente contenere un significato pagano prima che venisse cristianizzata.

Eppure tale data non aveva mai avuto alcun significato religioso nel calendario festivo pagano in tempi precedenti ad Aureliano, ed il culto al sole non giocò mai un ruolo importante a Roma prima del suo arrivo. C’erano due Templi del sole a Roma. Uno di essi (gestito dalla famiglia in cui Aureliano nacque o venne adottato) celebrava la sua festa di consacrazione il 9 agosto, mentre nell’altro si festeggiava il 28 agosto. Tuttavia, entrambi questi culti caddero in disuso nel II° secolo, quando i culti solari orientali -come il mitraismo-, iniziarono a guadagnare adepti a Roma. In ogni caso, nessuno di questi culti, vecchi o nuovi che fossero, aveva festività legate a solstizi o equinozi.

 

Festa del Sol Invictus nacque dopo il Natale cristiano.

Quello che realmente accadde fu che Aureliano, che governò dall’anno 270 fino al giorno del suo omicidio nel 275 d.C., promosse (com’è ben documentato) l’istituzione della festa del Sol Invictus come tentativo di unificare i vari culti pagani dell’Impero Romano attorno ad una commemorazione della “rinascita” annuale del sole. Ostile al cristianesimo, Aureliano guidò un impero che stava avanzando verso il collasso, a causa di sconvolgimenti interni, ribellioni nelle province, declino economico e ripetuti attacchi delle tribù germaniche nel nord e dell’Impero persiano nell’est. La sua scelta cadde sul 25 dicembre, quando la luce del giorno comincia ad allungarsi e l’oscurità ad accorciarsi, un simbolo profetico della “rinascita” o dell’eterno ringiovanimento dell’Impero Romano, favorito dalla perseveranza nel culto degli dei la cui tutela (come credevano i romani) aveva portato Roma alla gloria. Se la nuova festa poteva anche sovrapporsi alla celebrazione cristiana, ancora meglio.

È vero che la prima notizia di una celebrazione cristiana della Natività a Roma, nel giorno del 25 dicembre, risale a pochi anni dopo Aureliano, nel 336 d.C.. Ma ci sono prove provenienti dall’Oriente greco e dall’Occidente latino che mostrano come i cristiani hanno cercato di individuare la data della nascita di Cristo molto prima che iniziassero a celebrarla in modo liturgico. Un chiaro esempio è quello di Sesto Giulio Africano, uno scrittore cristiano che nel 221 d.C., nella sua Chronographiae, scrive che Gesù si è incarnato (fu concepito) il 25 marzo (così, evidentemente, nacque nove mesi dopo, il 25 dicembre). Sesto Giulio Africano scrive mezzo secolo prima della creazione della festa del Sol Invictus da parte dell’imperatore Aureliano,

Occorre anche ricordare una credenza che sembra essersi diffusa nel giudaismo al tempo di Cristo, ma che non coinvolse tutti i cristiani. Riguarda “l’età integrale” dei grandi profeti ebrei, ovvero l’idea che i profeti di Israele siano morti nella stessa data della loro nascita o concepimento. I primi cristiani applicarono questa idea a Gesù, partendo dal fatto che il 25 marzo (o il 6 aprile) non era solo la data della morte di Gesù, ma anche quella del suo concepimento. Vi sono infatti alcune prove che almeno alcuni cristiani nel I° e nel II° secolo consideravano il 25 marzo o il 6 aprile la data della nascita di Cristo, ma -come già detto- la prima data prevalse rapidamente come il giorno del concepimento di Cristo. Ed è in questo giorno, il 25 marzo, che i cristiani ancora oggi commemorano quasi universalmente la festa dell’Annunciazione, cioè quando l’Arcangelo Gabriele portò alla Vergine Maria l’annuncio. Quanto dura una gravidanza? Nove mesi. Se contiamo nove mesi a partire dal 25 marzo, si arriva al 25 dicembre. Se invece si parte dal 6 aprile, si arriva al 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Gli Armeni sono gli unici tra le antiche chiese cristiane che ancora oggi celebrano la nascita di Cristo, l’Adorazione dei Magi ed il battesimo il 6 gennaio.

 

Comunque sia, il 25 dicembre come data della nascita di Cristo non è affatto in debito con influenze pagane. Andrebbe meglio studiato se sia stata la data esatta della nascita di Gesù di Nazareth, ma è certamente nata dagli sforzi dei primi cristiani latini di individuare la data storica della morte del Salvatore. D’altra parte, la festa pagana del Sol Invictus istituita dall’imperatore Aureliano in quella data, nell’anno 274 d.C., avvenne successivamente e non fu solo uno sforzo per usare il solstizio d’inverno con l’obiettivo di una dichiarazione politica, ma, quasi certamente, fu anche un tentativo di dare un senso pagano ad una data importante per i cristiani romani. A loro volta, i cristiani si riferiranno in seguito, in memoria della nascita di Gesù, all’ascensione del “Sole della salvezza” o del “Sole della giustizia”.

Per approfondire ulteriormente consigliamo:
– il nostro dossier sulla data storica del 25 dicembre.
– il testo Le origini dell’anno liturgico – Thomas J. Talley (Queriniana 1991)

 
 

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Buona Vigilia di S. Natale!

 
La redazione

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123 commenti a Il Natale non ha origini pagane, celebrato prima del Sol Invictus

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  1. Andrea ha detto

    Che sia la Festività del Sol Invictus o semplicemente il Santo Natale come celebrazione della Nascita di Gesù Cristo si discuterà ancora per molto tempo. Per assurdo potrebbe essere il risultato di una fortuita coincidenza che di matematico non ha nulla. Probabilmente è il voluto tentativo di mettere ordine amministrativo nel calendario dell’Impero per le numerose celebrazioni scaturite attorno al solstizio astronomico, un evento che influenza pesantemente il lavoro dell’uomo. Astronomia e religione molte volte sono le due facce della stessa medaglia. Ma ciò che importa è il significato più condivisibile che porta con se questa ricorrenza: la nascita della speranza! Buon Natale a tutti.

  2. Sisco ha detto

    Il 25 dicembre si festeggia Babbo Natale, ora, se Gesù è Padre come sembra attestare la leggenda del Santo Graal, è evidente che questa festa si riferisce a Gesù e non al rosso-bianco pupazzo strànoto. Ma si sa: date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di…

    • Sisco ha detto in risposta a Sisco

      E pensare che c’è gente che non crede che Gesù Cristo è esistito concretamente nella storia!?

      • underwater ha detto in risposta a Sisco

        Giusta solo la seconda. Che Gesù sia padre lo dice solo Dan Brown.

      • Brunello ha detto in risposta a Sisco

        La gente che non crede che Gesù sia esistito dovrebbe semplicemente studiare la storia…

      • Patrizia ha detto in risposta a Sisco

        Certo perchè si credono superiori agli storici e agli esperti del nuovo testamento e delle fonti storiche di Gesù.
        Poi in realtà non sanno nemmeno che giorno è il 25 Aprile, quando c’è stata la rivoluzione francese e quando è stato incoronato Carlo Magno.

    • lorenzo ha detto in risposta a Sisco

      Babbo Natale, Gesù Padre, Santo Graal…: Guanda che, a Natale, solitamente non si cucinano i minestroni!

      Ti auguro un Buon Natale di pace e serenità in Cristo Dio, che si incarna e nasce bambino per noi.

  3. Gabri ha detto

    Questo articolo è assolutamente errato e sbagliato, come al solito volete continuate a infangare il paganesimo con la spazzatura ebraica/cristianizzata ..perche’ invece non iniziate a dire che il famoso Cristo non è nato a dicembre come volete far credere non mi risulta che le pecore stanno a pascolare fuori di notte nel clima rigido di quel paese, continuate a fare volutamente confusione mischiando l’ albero di Natale simbolo celtico / nordico con il cristianesimo fatevi 2 ricerche , il sol INVICTUS non aveva assolutamente a che fare con il cristianesimo dato che i pagani hanno da sempre adorato la natura tra questi anche il Sole che porta la vita su tutti gli esseri del mondo e non un cadavere appeso a 2 pezzi di legno morto… quindi non mischiate la merda con la cioccolata, la religione sta cadendo è solo questione di tempo, il paganesimo che è stato distrutto dai cristiani con l avvento della chiesa, ladra di denaro e di vera conoscenza è arrivata al capolinea…la gente si sta svegliando da questo torpore ebraico/cristianizzato.

    • Reilain ha detto in risposta a Gabri

      Paraponziponzipò

      • Amen ha detto in risposta a Reilain

        Quando non sai che dire perchè il tuo cervello non arriva a contestare una cosa troppo vera e complessa….

        • Mister R. ha detto in risposta a Amen

          Amen

          Quando bisogna difendere qualunque cretinata sparata contro il cristianesimo senza badare troppo alla dignità…

    • Carmine ha detto in risposta a Gabri

      Buon Santo Natale anche a te e ai tuoi cari, un abbraccio d’amicizia.

    • Brunello ha detto in risposta a Gabri

      Fammi capire, ci sarebbe, secondo te, ancora gente che crede negli dei dell’Olimpico che litigano in continuazione tra di loro? O nel culto del Dio Sole? Spero proprio di no

    • gladio ha detto in risposta a Gabri

      Gabri, vedo che tu proprio non la stai confondendo la merda con la cioccolata , la mangi proprio perchè ti piace ( non la cioccolata)

    • Michele ha detto in risposta a Gabri

      Se vuoi la risposta al perché le pecore stavano all’esterno, leggi qua https://it.zenit.org/articles/la-storia-conferma-la-nascita-di-gesu-il-25-dicembre/

    • lorenzo ha detto in risposta a Gabri

      Ti auguro che il Santo Natale porti pace e serenità al tuo cuore che, da quello che scrivi, trabocca di sconforto, amarezza, malumore, abbattimento, avvilimento, dolore, umore nero…
      I più sinceri auguri che Gesù Bambino faccia breccia nel tuo cuore e dia un senso al tuo vivere.

    • Patrizia ha detto in risposta a Gabri

      La chiesa non esisteva nel primo secolo, erano solo pochi cristiani, e per la maggioranza poveri, questi praticamente erano ladri di denaro? ah sì ai tempi di Diocleziano o di Nerone sai che ruberie ahahaha

      IL SOL INVICTUS NON E’ UNA DIVINITA’ AUTOCNONA ROMANA, SCOPIAZZA ADDIRITTURA IL MITRAISMO.

      ELIO era la divinità del sole, addirittura si parla di lui nell’Iliade. Oppure Apollo e Giove erano associati al sole.
      Il culto del Sol Invictus acquisì importanza a Roma per la prima volta con l’imperatore Eliogabalo, un pazzo, che si vestiva da donna ed andava nudo per il suo palazzo ed organizzava orgie. Infatti lo uccisero per questo.

      Durante il regno di Licinio la celebrazione del Sol Invictus si svolse il 19 dicembre, data più prossima al solstizio astronomico nel calendario allora in vigore. La festa, era celebrata anche in altre date, ad esempio dal 19 al 22 ottobre.

      Capirai che freddo che fa in palestina ora!! Quel cadavere appeso su due pezzi di legno non avrebbe ammazzato un’altro essere umano come facevano i cari romani e pagani. Quindi porta rispetto, che un giorno sarai anche tu un cadavere dentro dei pezzi di legno.

      La religione non sta cadendo, il cristianesimo nel mondo sta leggermente aumentando, l’islam invece ancora di più, e l’ateismo diminuirà per la bassa natalità degli atei. L’immigrazione ci porta musulmani e cristiani in massa, in Germania l’anno passato 700 nuovi cristiani adulti, tutti stranieri.
      La gente non si sta svegliando affatto, la società occidentale bianca sta morendo, e verrà un giorno in cui verremo soppiantati dalla gente più religiosa che spazzerà via noi miseri italiani dalla natalità sempre più decrescente e dagli ideali mortiferi e vuoti come l’ateismo. NOI SCEGLIAMO LA MORTE, LORO LA VITA, CHE E’ DIO.

    • Patrizia ha detto in risposta a Gabri

      Prova che Sesto Giulio Africano, nel 221 d.C. nella sua Chronographiae, non scrisse che Gesù si è incarnato il 25 marzo.
      Porta le fonti che lo smentiscano.

    • Mister R. ha detto in risposta a Gabri

      Gabri

      Analizziamo le credenze dei pagani e dei cristiani secondo quello che hai detto tu:

      I pagani adorano il Sole, un qualcosa di inanimato e quindi totalmente incapace di ascoltare e rispondere alle preghiere dei suoi fedeli. La stessa stella fra cinque miliardi di anni renderà il nostro pianeta invivibile a causa di un processo alla quale essa stessa non si può sottrarre in quanto governata dalle leggi della natura, quindi tutte le creature sulla Terra sostenute fino a quel momento dalla sua azione verranno uccise senza lasciare traccia, più avanti ancora la stella morirà e lascerà il suo posto ad altre miliardi di future nane gialle; infatti la scienza ci ha ormai rivelato che esistono più tipi di stelle, alcune più grandi e più calde del nostro Sole, per voi degno di adorazione.
      Non scordiamoci inoltre che lo stesso Sole esiste solo grazie al Big Bang! 😉

      I cristiani adorano il Creatore, che è onnipotente, eterno, onnisciente e onnipresente, il quale ama talmente tanto l’umanità da incarnarsi nella persona di Suo Figlio pur di salvarla da se stessa, redimerla, mostrarle il senso ultimo della vita e darle la speranza di cui tanto ha bisogno.
      Egli accetta di sentire fame, freddo, sete, paura, dolore, di essere tentato e addirittura torturato, umiliato, deriso, sputato e ucciso, continuando ad amarci e a perdonarci fino alla fine.
      Tre giorni dopo si presenta agli apostoli e a tanti altri, mostrandogli come perfino la morte si sia dovuta arrendere di fronte a Lui e ascende vittorioso sapendo di aver creato un qualcosa che sosterà e guiderà l’uomo sempre, un Regno che non sarà mai distrutto.

  4. underwater ha detto

    Peccato l’articolo ti smentisca su tutta la linea.

  5. Brunello ha detto

    Tanti auguri di buon Natale alla redazione ed a tutti i frequentatori del sito

  6. gladio ha detto

    A mio parere stiamo discettando attorno ad una questione di lana caprina.

    Gesù e nato , ha portato a termine la sua missione di redenzione morendo per noi sulla croce per poi risorgere, questa è l’ unica cosa importante.

    Che sia nato a Dicembre o sotto il solleone di Agosto, che la festa del ” Sol Invictus” si sia sovrapposta ad una ricorrenza cristiana o viceversa..beh..la questione é di un indubbio interesse storico ma dal punto di vista teologico rimane pur sempre, ripeto, una questione di lana caprina.

    Colgo l’ occasione per augurare un sincero Buon Natale a tutti quanti: ai ragazzi della Redazione, ai commentatori ed anche ai troll: Buon Natale!!

  7. Mario Stoppone ha detto

    Le fonti riportate non godono di nessuna attendibilità scientifica. La stragrande maggioranza degli storici afferma esattamente il contrario delle vostre tesi. Il Natale, esattamente come la maggioranza delle festività cristiane, si sovrappone a festività pagane precedenti nel tentativo di soppiantarle. Come cristiani (razionalisti ???) continuate dopo secoli a piegare la realtà a vostro piacimento.

    • lorenzo ha detto in risposta a Mario Stoppone

      Buon Natale di pace e serenità a tutti gli scettici ed a coloro che ci odiano e sorridono di noi.

    • Mister R. ha detto in risposta a Mario Stoppone

      Mario Stoppone

      Hai delle controprove o stai cercando semplicemente di fare cattiva pubblicità?
      Comunque Gesù è nato, questo è il motivo della festa e il fatto storico che ha spaccato la storia in due, il resto è commentario.

  8. Federico74 ha detto

    oh, se uno desidera ardentemente rimanere chiuso nel proprio squallido livore-astio, può farlo. DIO non obbliga nessuno a superarsi:
    il rancoroso crede di “VINCERE” rifiutando l’Amore, restando nella propria recitazione del poveretto che nessuno capisce: resta invece solamente e progressivamente più chiuso nella sua vita triste e solitaria. Che pena. tutto per non ammettere di aver bisogno disperato di Gesù…fatti suoi, chiaro. Gesù è chiarissimo: “E se qualcuno non vi riceve e non ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi” Mt X,14.

  9. lorenzo ha detto

    – La Pasqua ebraica, Pesach, è propriamente la cena rituale della notte fra il 14 e il 15 del mese di Nisan.
    – Nella Pesach si mangia l’agnello.
    – Gli agnelli vengono solitamente macellati attorno ai terzo-quarto mese di vita.
    – Gli agnelli, per essere macellati il 14 di Nisan, dovrebbero nascerebbero all’incirca nel mese Tevet.
    – Per ovvie ragioni legate all’allevamento (e anche religiose per gli ebrei), gli agnelli nascono all’aperto.
    – I pastori quindi, nel mese di Tevet (i nostri dicembre-gennaio), pernottavano all’aperto per fare la guardia alle loro pecore che stavano partorendo gli agnelli.
    – Se pertanto i pastori pernottavano all’aperto tra la fine di dicembre ed i primi giorni di gennaio, le grotte che ospitavano loro e le loro greggi erano libere e si prestavano, a differenza di un caravanserraglio, a meglio difendere la privacy di una partoriente.

    Se poi si vogliono cogliere anche le implicazioni teologiche, in contemporanea con gli agnelli del sacrifico per la Pasqua ebraica nasce anche il vero Agnello Pasquale che viene posto in una mangiatoia per farsi cibo per le pecore di un solo Pastore.

  10. Max De Pasquale ha detto

    Buon Santo Natale a tutti.

    Questo c’e’ un post a riguardo dell’ateo Tim O’Neill, che come al solito e’ ben documentato:

    https://historyforatheists.com/2016/12/the-great-myths-2-christmas-mithras-and-paganism/

  11. Amen ha detto

    Guarda caso (GUARDA CASO), il 25 dicembre è anche la festa del dio Mitra…si festeggia da 1200a.C.
    Non ha assolutamente origini pagane eh…ahahaha ma zitto va

    • Mister R. ha detto in risposta a Amen

      Poracci

      E allora?
      Mitra al momento è disoccupato, il 25 Dicembre sono tutti impegnati a festeggiare la nascita di un personaggio storico, indovina quale? 😉

    • Max De Pasquale ha detto in risposta a Amen

      Leggi il sito internet che ho indicato. Un ateo razionalista dimostra, dati storici alla mano, che Mitra non c’entra molto con il Natale.

    • Salvatore ha detto in risposta a Amen

      Hai qualche prova di questo? Nessuna. Sai perché? Perché non esistono libri dei mitraisti. Le uniche fonti su Mitra sono nate un secolo dopo i libri del Nuovo Testamento, lo ha spiegato Bart E. Ehrman (agnostico), citato qui: https://www.uccronline.it/2015/03/09/nessuna-similitudine-tra-gesu-mitra-e-altre-divinita-pagane/

      Così Amen ci sta dimostrando che crede ciecamente a cose non dimostrate e che sono state smentite da studiosi affermati, questo perché la sua religione atea e anticristiana è poggiata sul più cieco fideismo irrazionale.

      • barionu ha detto in risposta a Salvatore

        Giustino e Tertulliano non hanno dubbi , i misteri di Mithra precedono i riti Cristiani , le citazioni nei post sotto .

        • lorenzo ha detto in risposta a barionu

          Di quale dei tanti Mitra stai parlando?

        • Norberto ha detto in risposta a barionu

          Giustino e Tertulliano non hanno dubbi , i misteri di Mithra precedono i riti Cristiani

          Giustino e Tertulliano scrivono nel II° secolo, quando i riti cristiani erano già fissati da oltre mezzo secolo e scrivono senza citare alcuna fonte. Giustino denuncia semplicemente lo scimmiottamento del culto mitraico ai danni dei cristiani, Tertulliano invece premette scrivendo “se ben mi ricordo”, e comunica ai pagani alcune similitudini in Mithra con i riti cristiani per un intento ben preciso: interrompere la persecuzione ai cristiani. Ma, come sanno benissimo gli studiosi, Tertulliano non cita libri o fonti, non ha accesso ad alcuna fonte di informazione ed il suo intento è solamente uno: far sopravvivere la comunità cristiana dalla persecuzione pagana. Usare le fonti cristiane per teorizzare la falsità del cristianesimo è la cosa più comica che ci sia.

  12. barionu ha detto

    Faccio notare che sono gli stessi Padri della Chiesa a indicarci Mithra come fonte :

    E’ GIUSTINO A DIRCI COME STANNO LE COSE

    PRIMA APOLOGIA , CAP LXVI , paragrafo 4.

    a proposito dell’ Eucarestia Cristiana dice

    ” I malvagi demoni per imitazione, dissero che TUTTO CIO’ ,
    avveniva nei misteri di Mithra , Infatti voi già sapete ( notare IL VOI , si rivolge infatti all’ Imperatore Antonino Pio cui l’Apologia è dedicata )
    o potete apprendere,come nei riti di iniziazione si introducano un pane ed una coppa d’acqua, mentre si pronunciano alcune formule.

    E’ una vera e propria bisciata che Giustino comunica ai posteri , da notare che la Chiesa Cattolica da il massimo risalto a questo capitolo dell’ Apologia come avallante l’ esistenza dell’ Eucarestia Cristiana nella Roma Antonina, infatti Giustino ne fa un’ accurata descrizione nel paragrafo 3.

    Notare che Giustino non dice , come comicamente fa l’ attuale Esegesi Cattolica , che Mithra ha copiato Cristo , ma attribuisce ai malvagi demoni
    questa indubbia analogia.

    Analogia su cui ha scritto anche Harnack :Brot und Wasser, die eucaristichen Elements bei Justin

    http://www.google.it/#hl=it&xhr=t&q=harnac…iw=1440&bih=652

    CITAZIONE
    Quindi, da capo, nella storia delle religioni, che evidentemente tu non frequenti, non basta vedere delle somiglianze, bisogna anche provare una derivazione genealogica. Ma questa parte del discorso, ti manca completamente, ed è per questo che i dilettanti come te sono inutili a forum come questo, e ci fanno solo perder tempo. Quando avrai capito qualcosa dei miei rilievi metodologici ne riparliamo.

    …… e Tertulliano

    DE PRAESCRIPTIONE HAERETICORUM

    CP XL

    Se ancor bene mi ricordo, anche Mithra segna i suoi seguaci, e imprime loro il suggello sulla fronte, dì quella che sia la sua religione; anche l’offerta del pane è fra le cerimonie che si ricollegano a lui; ecco che nei suoi riti appare anche un’immagine della resurrezione, e ai caduti di spada offre la corona. Eppoi, non ha fissato pur lui per il suo sommo sacerdote la facoltà di stringere una sola volta vincolo di nozze?

    Anche lui ha le sue vergini ed ha pure discepoli, che osservano i principi della continenza. Del resto se ci rifacciamo a considerare le credenze superstiziose di Numa Pompilio, se esaminiamo le funzioni dei sacerdoti gli onori di cui sono insigniti, i loro privilegi, le funzioni sacrificali a cui essi presiedono, gli strumenti e i vasi diversi che vengono usati nei molteplici riti, e le stranezze, le particolarità curiose e minuziose dei voti e delle cerimonie espiatorie, non ci appare forse manifestamente che il demonio ha imitato la Legge Mosaica in tutta la sua minuziosa esattezza?

    http://www.tertullian.org/italian/de_praes…aereticorum.htm

    La teurgia Cristiana deve molto ai MYSTERIA MITHRAE

    zio ot

    • Mister R. ha detto in risposta a barionu

      Barionu

      Tutte le fonti che possediamo riguardo ai MYSTERIA MITHRAE sono state scritte dopo i Vangeli, semmai loro devono molto a noi! 🙂

      • barionu ha detto in risposta a Mister R.

        Guarda che ho citato Giustino e Tretulliano , sono loro a dirci che i misteri di Mithra precedono o riti Cristiani

        • Mister R. ha detto in risposta a barionu

          barionu

          I misteri di Mitra precedono il cristianesimo, questo è vero, è delle analogie con l’eucarestia che sono scettico:

          https://www.youtube.com/watch?v=muM7Uk40iRE&index=2&list=PL1mr9ZTZb3TVOYpPpjYhTUHXycJrY6P2I

          Guarda qui e capirai perchè

          • barionu ha detto in risposta a Mister R.

            Ripeto, Giustino non ha dubbi , proprio quando parla del’ Eucarestia Cristiana , subito dopo dice :

            PRIMA APOLOGIA , CAP LXVI , paragrafo 4.

            a proposito dell’ Eucarestia Cristiana dice

            ” I malvagi demoni per imitazione, dissero che TUTTO CIO’ ,
            avveniva nei misteri di Mithra , Infatti voi già sapete ( notare IL VOI , si rivolge infatti all’ Imperatore Antonino Pio cui l’Apologia è dedicata )
            o potete apprendere,come nei riti di iniziazione si introducano un pane ed una coppa d’acqua, mentre si pronunciano alcune formule.

            • Norberto ha detto in risposta a barionu

              @barionu
              A parte il fatto che stai scopiazzando dal fourm di “Origini delle Religioni” (lo sai che il plagio è un reato?),
              ti sei accorto che per sostenere il parallelismo Gesù-Mitra sei dovuto andare a prendere una fonte cristiana del II° secolo, che già tutti conoscono? Ti sembra normale? Questo conferma che non esistono fonti del mitraismo antecedenti i Vangeli e chi vede un parallelismo è Giustino, il quale scrive nel 153 d.C. dopo che i Vangeli sono già stati ampiamente diffusi e conosciuti da tutti. L’intento di Giustino è quello appunto di denunciare lo scimmiottamento del mitraismo ai danni del cristianesimo.

              Caso diverso per Tertulliano, il quale scrive attorno al 200 d.C. e vede dei parallelismi tra Mitra e Gesù. Egli premette scrivendo: “Se ancor bene mi ricordo”. Come scrive B.D. Ehrman (p. 216), Tertulliano non si basa su alcuna fonte del mitraismo (perché non ne esistono) e rispetto a Giustino ha una finalità ben precisa: “Non aveva compiuto ricerche in proposito, né interrogato i seguaci di quella religione. L’intento era far capire ai pagani che il cristianesimo comprendeva azioni e parole non diverse dalle loro religioni pertanto non c’era ragione di perseguitarli. Ma non disponeva di fonti di informazioni affidabili, per cui in generale non possiamo fare affidamento su esse” (B.D. Ehrman, “Gesù è davvero esistito?”).

              Ecco dunque smontata la tua fantasiosa arringa che ha davvero creduto di dimostrare la falsità di Cristo basandosi su fonti cristiane del II° secolo, che tutti gli studiosi già conoscono.

              Ps
              Ma tutto questo cosa c’entra con il 25 dicembre? Mi citi una sola fonte antecedente al cristianesimo che dimostra che il 25 dicembre fu la data di nascita del dio persiano Mithra?

          • barionu ha detto in risposta a Mister R.

            Mister R , scusa ma quel video è una immane porcheria , perchè non solo riprende i dati estrapolati da Acharya che già specifica poco, ma poi ribatte alla stessa Acharya dettagliando ancora peggio ,,, ad esempio i 12 compagni di MIthra esisetono , sono infatti i segni Zodiacali che spesso circondano la tauroctonia . etc etc

            Mithra e Attis sono di riferimento , Horus assolutamente no .

            • Mister R. ha detto in risposta a barionu

              barionu

              Lui ha messo tutte le sue fonti nella descrizione del video, le hai controllate una per una?

            • Norberto ha detto in risposta a barionu

              ad esempio i 12 compagni di MIthra esisetono

              E tu ovviamente hai le prove, immagino? Avrai nascoste sotto al cuscino innumerevoli fonti contemporanee a Mithra che dimostra che aveva 12 compagni, anzi chiamiamoli direttamente apostoli o discepoli, va! Rivelaci per favore queste fonti, regala questa scoperta all’umanità, la storia te ne sarà riconoscente!!

    • Norberto ha detto in risposta a barionu

      @barionu

      Ma stai scherzando, vero? Chiunque sa che Giustino e Tertulliano parlano del Mitraismo, ma lo fanno nella loro epoca cioè nel II° secolo, quando i Vangeli sono stati già scritti e ben diffusi da oltre mezzo secolo. Si stanno rivolgendo ai mitraisti loro contemporanei che scimmiottano il cristianesimo, sopratutto Tertulliano che visse in contemporanea all’apice del mistraismo a Roma (dopo il 200 d.C.).

      I Padri della Chiesa denunciano per l’appunto come i mitraisti scimmiottino il cristianesimo, conoscendo perfettamente i testi del Nuovo Testamento che già erano in circolazione dal 50 d.C. Inoltre, in nessun testo di Tertulliano o di Giustino vengono citati dei libri o delle fonti del mitraismo a loro antecedenti su cui basano il parallelismo, semplicemente perché non esistono fonti su Mitra antecedenti i Vangeli. A te l’onere della prova.

    • Norberto ha detto in risposta a barionu

      Ovviamente ribadisco che barionu ha semplicemente copiato ed incollato dal forum “Origini delle religioni”, nemmeno prendendosi la briga di eliminare le parti incomprensibili come il saluto “zio ot”.

  13. Andrea2 ha detto

    Come sono patetici i cristianofobi! Pur di parlare male di Cristo sono disposti ad adorare Zeus e Mitra sui quali, per altro, non sanno nulla. Tralasciamo per pietà di commentare le farneticazioni dell’infelice ferroviere incapace.
    E’ curioso però scoprire l’esistenza di fonti storiche “scientifiche” che immagino vadano valutate degli atei e/o cristanafobi con lo stesso metro con cui si valutano gli scienziati: se uno, fosse anche l’ultimo professorino di una oscura scuola di campagna, dice una cosa che piace all’ateo e/o cristianofobo allora ciò è scientifico, se uno, fasse anch un premio Nobel, dice una cosa che non piace allora non è scientifico.
    Tornando all’articolo le prove che la data del 25 dicembre per la nscita di Gesù è fondata vanno aumentando continuamente: recentemente c’è stata anche la scoperta, fatta da studiosi ebrei, del calendario del servizio al Tempio dei Leviti che porta a poter capire in che mese nacque il Battista e di conseguenza a dimostrare che effettivamente Gesù Cristo nacque in dicembre.

    • barionu ha detto in risposta a Andrea2

      Il calendario Levitico è una pura speculazione ricostruttiva , per cui la scoperta di cui parla è basata sul nulla . zio ot

      • Mister R. ha detto in risposta a barionu

        Barionu

        Giustamente per te deve essere inaffidabile…
        “Tanto peggio per i fatti!”

        • barionu ha detto in risposta a Mister R.

          allora vediamo :

          Tra questi importanti documenti, uno ci interessa particolarmente: è il Libro dei Giubilei, un testo del II secolo a.C.

          La fonte giudaica ci ha permesso di conoscere, dopo quasi due millenni, le date in cui le classi sacerdotali di Israele officiavano al Tempio di Gerusalemme, ciclicamente da sabato a sabato, quindi sempre nello stesso periodo dell’anno.

          Il testo in questione riferisce poi che la classe di Abia, l’VIII delle ventiquattro che ruotavano all’officiatura del Tempio – classe sacerdotale cui apparteneva il sacerdote Zaccaria, il padre di Giovanni Battista – entrava nel Tempio nella settimana compresa tra il 23 e il 30 settembre.

          La notizia apparentemente secondaria si è rivelata invece una vera bomba per gli studiosi del cristianesimo antico. Infatti, se Zaccaria è entrato nel Tempio il 23 settembre, giorno in cui secondo il vangelo di Luca ha ricevuto l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele, che gli ha comunicato – nonostante la sua vecchia età e la sterilità della moglie Elisabetta – che avrebbe avuto un figlio, il cui nome sarebbe stato Giovanni, questo vuol dire che il Precursore del Signore potrebbe essere nato intorno al 24 giugno, nove mesi circa dopo l’Annuncio dell’angelo.

          Guarda caso gli stessi giorni in cui la Chiesa commemora nel calendario liturgico, già dal I secolo, sia il giorno dell’Annunciazione a Zaccaria che la nascita di Giovanni.

          Il testo in questione riferisce poi che la classe di Abia, l’VIII delle ventiquattro che ruotavano all’officiatura del Tempio – classe sacerdotale cui apparteneva il sacerdote Zaccaria, il padre di Giovanni Battista – entrava nel Tempio nella settimana compresa tra il 23 e il 30 settembre.

          Allora visto che studio Ebraico da 30 anni conn alcuni Rbbini madrelingua , conosco la questione, : le ricostruzioni dei turni sacerdotali non sono attendibili come esattezza cronologica, sono ricostruzioni che i Rabbini fanno come quando si ricostruisce un testo rinvenuto nei depositi .

          • barionu ha detto in risposta a barionu

            deposito : genizah גניזה

          • Norberto ha detto in risposta a barionu

            visto che studio Ebraico da 30 anni conn alcuni Rbbini madrelingua , conosco la questione

            Ma se studi ebraico da 30 anni e sei così uno studioso affermato, perché continui a copiare ed incollare da testi e da forum? La tua sparata su Giuliano e Tertulliano l’hai copiata dal forum “Origini delle religioni”, mentre questo testo qui sopra è copiato dal prof. Michele Loconsole, ed il testo è “La storia conferma la nascita di Gesù il 25 dicembre” (ripresa anche qui: http://www.corsodireligione.it/digiland/natale_6.htm)

            Lo sai che il plagio è un reato? Lo sai che basta fare una ricerca su google incollando ciò che scrivi per scoprire da chi lo stai copiando? Capisci da solo che spacciarti per “studioso” è alquanto ridicolo? Intendi in modo autonomo che sei nient’altro che un impostore che sta cercando di spacciarsi per fonte affidabile, ed invece non sai nemmeno lontanamente ciò di cui parli?

      • Andrea2 ha detto in risposta a barionu

        Caro Ferroviere Infelice di solito non rispondo ai tuoi interventi in quanto applico quello che dice la Bibbia ed in particolare il Libro dei Proverbi (23:9) che tu certamente leggerai in versione originale dato che studi l’ebraico da 30 anni (ma perché poi un ateo cristianofobo deve passare 30 anni a studiare l’ebraico?).
        Questa volta però devo risponderti visto che ti rivolgi direttamente a me e poi mi ha divertito la tua affermazione di studiare l’ebraico da 30 anni perché mi ricorda la storia di quello che ha suonato per 15 anni al Conservatorio e non gli hanno mai aperto.
        Considerato quello che scrivi nei tuoi interventi non mi sembra i tuoi studi di ebraico ti siano giovati molto e ti consiglio di studiare anche l’italiano, la storia, la geografia, le scienze, l’educazione civica ed anche la semplice educazione.
        Dici che i tuoi rabbini non considerano affidabile cronologicamente quello studio ma i miei rabbini non solo lo considerano affidabilissimo ma dicono che è offensivo pensare che degli studiosi ebrei perdano tempo a fare studi inutili e per di più in materia di religione.
        Come la mettiano?

  14. barionu ha detto

    Ma è lo stesso Vaticano a confermare il compleanno di Mithra con quello del Cristo

    • barionu ha detto in risposta a barionu

      http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/1993/documents/hf_jp-ii_aud_19931222.html

      GIOVANNI PAOLO II

      UDIENZA GENERALE

      Mercoledì, 22 dicembre 1993

      Carissimi fratelli e sorelle,

      1. Eccoci giunti di nuovo a Natale, solennità liturgica che commemora la nascita del Divin Salvatore, ricolmando i nostri animi di gioia e pace. La data del 25 dicembre, com’è noto, è convenzionale. Nell’antichità pagana si festeggiava in quel giorno la nascita del “Sole Invitto”, in coincidenza col solstizio d’inverno. Ai cristiani apparve logico e naturale sostituire quella festa con la celebrazione dell’unico e vero Sole, Gesù Cristo, sorto sulla terra per recare agli uomini la luce della Verità.

      • Mister R. ha detto in risposta a barionu

        Barionu

        Adesso gli storici dicono altro, leggi l’articolo.

        • barionu ha detto in risposta a Mister R.

          oh bella, adesso il Papa non è più infallibile …

          • lorenzo ha detto in risposta a barionu

            La data del 25 dicembre è convenzionale perché non si ha la certezza, al 100%, che sia nato il 25 dicembre: da quello che scrivono i Vangeli, è nato in quel periodo, forse qualche giorno dopo piuttosto che qualche giorno prima.
            Gli storici hanno accertato che l’usanza che avevano taluni cristiani fare memoria della nascita di Cristo il 25 dicembre era precedente al 275 d.C.
            Il Papa non è uno storico ma si affida a quello che dicono gli storici del suo tempo.

            • barionu ha detto in risposta a lorenzo

              e ripeto , su che fonti si basano ? e in ogni caso Aureliano l’ avrebbe ignorata .

              • lorenzo ha detto in risposta a barionu

                Su che fonti storiche si basassero quei cristiani che, prima che Aureliano istituisse la festa del “sol invictus”, festeggiavano la nascita di Cristo il 25 dicembre, proprio non lo so.
                Quello che però so è che Ippolito di Roma, martirizzato nel 235 d.C., nel suo “Commentario sul Libro Daniele”, scritto nel 203 d.C., afferma: «La prima venuta di nostro Signore, che nella carne, nella quale egli nacque a Betlemme, ebbe luogo otto giorni prima delle calende di gennaio», vale a dire otto giorni prima del 1° gennaio, cioè il 25 dicembre.
                Se poi vuoi sostenere che nel 203 d.C. Ippolito aveva previsto quello che avrebbe fatto Aureliano nel 274 d.C. e che quindi ne aveva anticipato le mosse, quello è un altro discorso.

          • Mister R. ha detto in risposta a barionu

            barionu

            Il papa non è uno storico, rimane infallibile finché parliamo di teologia e filosofia.
            Non parliamo di cose che non conosciamo…

      • Norberto ha detto in risposta a barionu

        Ma è lo stesso Vaticano a confermare il compleanno di Mithra con quello del Cristo

        Mitrha non c’entra nulla. Giovanni Paolo II (ma anche Benedetto XVI) ritengono vera l’inculturazione, ovvero che la data del 25 dicembre sia stata scelta come segno di dialogo e fratellanza con i romani. Ma è un’ipotesi ormai superata dagli storici, una buona presentazione del panorama accademico sulla data del 25 dicembre la puoi trovare qui: https://www.uccronline.it/2012/12/23/la-festa-del-25-dicembre-e-storicamente-accertata-non-e-pagana/

  15. barionu ha detto

    Non solo Mithra , secondo il cronografo del 354 , e il decreto di Aureliano ha come nascita la festa del Sol Invictus, ma ha anche
    la nascita virginale , ovvero :

    Bene partiamo da Frazer e da Mithra petrogenito , e focalizziamo : come nasce il Mithraismo romano ? , Molti studiosi moderni ad es , Gervers , Hansman , Dahlinger
    vedi

    Misteria Mithrae , Atti del convegno di Roma 1978 pag 579 , 601 , 793 nell’ ordine pensano esplicitamente a una derivazione dal mito di Deucalione

    http://it.wikipedia.org/wiki/Deucalione_(Prometeo)

    quando le pietre gettate all’ indietro , antico gesto di esorcismo per un ” rito dipassaggio ” sono il collegamento alle

    PETRAE GENITRICI DEL (M. J.

    Vermaseren, Corpus Inscriptionum et Monumentorum Religionis
    Mithriacae,
    REPERTI 1743 E 1674

    allora , ci vuol poco a individuare la madre terra trasformata in roccia RINNOVATA,

    e il rinnovamento tra gli antichi sta per Verginità della terra primeva ,

    da cui poi sorge Mithra.

    Hansman , da quell’ attento studioso del comparativismo come sempre ha dimostrato di essere , pone l’accento su come differenza tra corpo fisico di madre vergine e madreterraroccia vergine non esista agli effetti di una pratica cultuale localizzabile nel contesto storico di Roma inizio E.V.

  16. barionu ha detto

    Avvenne piuttosto il contrario. La festa pagana del Sol Invictus fu istituita dall’imperatore romano Aureliano il 25 dicembre 274, quasi certamente un tentativo di creare un’alternativa pagana ad una data che già godeva di una certa importanza per i cristiani romani. Per questo “le origini pagane del Natale” sono un mito senza fondamenta storiche.

    E’ proprio questa affermazione a fare crollare tutto il post sopra ; siamo del 274 è il culto cristiano non ha ancora assolutamente uno sviluppo paragonabili a quelli della Roma antica , ai culti orientali , e a quello , molto, molto più importante , dell ‘ Imperatore stesso … per cui risulta inconcepibile che Aureliano possa aver istituito il Sol Invictus in quel modo .

    • lorenzo ha detto in risposta a barionu

      Nel 274 i cristiani, pochi o tanti che fossero, commemoravano le nascita di Gesù, a seconda delle località o della comunità in date differenti: talune comunità festeggiavano il Natale il 25 dicembre ben prima che Aureliano instituisse la festa del “Sol Invictus”.
      Che poi il cristianesimo abbia fatto propria la figura del sole che sorge trovandola ben atta a rappresentare in senso figurato la venuta al mondo di Cristo, è anche attestato nella costruzione delle cattedrali romaniche con l’abside orientata ad est.

  17. Reilain ha detto

    Vi siete mai chiesti perché Shiva101 sia così tanto ossessionato dal cristianesimo? Io credo di avere trovato la risposta: vorrebbe che i cristiani gli dicessero che prenderlo nel didietro gli faccia bene!

    • Walter White ha detto in risposta a Reilain

      Se non ricordo male è una donna. Il che non esclude che le piaccia prenderlo nel didietro, in ogni caso.

  18. barionu ha detto

    Un chiaro esempio è quello di Sesto Giulio Africano, uno scrittore cristiano che nel 221 d.C., nella sua Chronographiae, scrive che Gesù si è incarnato (fu concepito) il 25 marzo (così, evidentemente, nacque nove mesi dopo, il 25 dicembre). Sesto Giulio Africano scrive mezzo secolo prima della creazione della festa del Sol Invictus da parte dell’imperatore Aureliano,

    Ma come si può dare affidabilità a Giulio Africano ?????? , il suo Chronicon ci è riportato solo dal Chronicon di Eusebio , che a sua volta è andato perduto e solo parzialmente riportato dal Chronicon di Gerolamao ,,,, e del Chronicon di Eusebio abbiamo solo un manoscritto rinvenuto in Armenia datato XII secolo !!!!!!!

    https://it.wikipedia.org/wiki/Chronicon_(Eusebio_di_Cesarea)

    https://it.wikipedia.org/wiki/Chronicon_(Girolamo)

    Lo studio storico sopra è basato sul nulla .

    • lorenzo ha detto in risposta a barionu

      Lo sapevi che nessuna fonte storica contemporanea ad Aureliano testimonia una festa del sole il 25 dicembre e che una la prima attestazione in questo senso risale alla Cronografia, o Calendario Filocaliano, del 354 d.C.?

  19. Brunello ha detto

    Discussione interessante ma su un dettaglio che non cambia assolutamente nulla da un punto di vista teologico, parlo della data di nascita di Gesù. Sulle eventuali somiglianze tra culti precedenti e cristianesimo ricordo che il dato storico della crocifissione appare indiscutibile, a meno che qualcuno non dimostri che questa signora Mitra sia stata picchiata, flagellata, umiliata ed infine uccisa nel modo più infamante possibile dopo essere stata di fatto abbandonata e tradita dai suoi discepoli. Il cristianesimo che Dio stesso avrebbe subito questa sorte, è per questo che il cristianesimo non può essere una copiatura… Gli stessi islamici sostengono che Gesù non sia stato crocifisso dato che tale fine appariva troppo brutta.

  20. barionu ha detto

    sopratutto di Shemarjahu Talmon (ebreo, quindi al di sopra delle parti), i quali hanno sostenuto che la data del 25 dicembre è storicamente accertata,

    Come dicevo , la ricostruzione dei turni sacerdotali del Talmon è assolutamente ipotetica , per cui non è possibile costruirci nessun tentativo di calcolo per la data del 25 Dicembre .in Ysrael lo studio del Talmon è valutato come semplice ipotesi di lavoro

    https://en.wikipedia.org/wiki/Shemaryahu_Talmon

    • lorenzo ha detto in risposta a barionu

      Se i documenti storici in nostro possesso che pongono la nascita di Gesù al 25 dicembre sono più antichi dei documenti che pongono la festa del sol invictus al 25 dicembre, come puoi razionalmente sostenere che il Natale di Gesù è stato posto al 25 dicembre per sovrapporsi alla festa del sol invictus?

    • Walter White ha detto in risposta a barionu

      Occhio, zio ot, che sei vicino a vincere un mappamondo pure tu.

  21. Roberto ha detto

    Mha io leggo i commenti di questi atei cialtroni e la prima cosa che mi viene in mente è che credono di diventare degli esperti storici del Cristianesimo andando a scopiazzare qua e là su internet, senza alcuna applicazione di metodo, senza alcuna verifica sulle fonti, senza alcuna riflessione, semplicemente leggono quello che gli piace e lo ritengono infallibile, assolutamente preciso ed esatto, non solo come ricostruzione storica ma persino come linearità logica, ma sempre senza applicazione di metodo né nell’ una né nell’ altra. Tutta sta gente che si destreggia nel campo storico spacciandosi per esperta del settore è indice non soltanto d’ ingenuità, ma anche di superbia e di mancanza di autostima, perché tentano di apparire per quello che non sono. La storia si studia nelle università, non su internet dove ci sono tanti pingopallino che non sa nemmeno perché scrivano cose che in campo accademico non esistono.

    • federico74 ha detto in risposta a Roberto

      Internet, con i suoi meriti, ha i suoi bei difetti: da la parola ad ogni babbeo.
      Gente che non riuscirebbe arrivare a pagina 10 di un romanzo di Dostoevskij, si crede intelligente perché, non avendo niente di più valido da fare, passa le sue giornate a fare copia incolla sulla Rete. Così è.

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