La lucidità di Massimo Fini: «La felicità è impossibile, ci manca l’infinito»
Festeggiare la Giornata della felicità è da sciocchi, scrive l’anarchico ed anticlericale scrittore Massimo Fini. La sua riflessione è profonda e conclude con l’ammettere l’inesistenza della felicità nell’esistenza umana poiché c’è una mancanza che non può essere colmata.