Non c’è misoginia nella Bibbia e in San Paolo: a dirlo le teologhe femministe
Bibbia donne e misoginia. Uno studio realizzato da teologhe femministe ha riletto i passi biblici più contestati smentendo le accuse di sottomissione della donna.
Bibbia donne e misoginia. Uno studio realizzato da teologhe femministe ha riletto i passi biblici più contestati smentendo le accuse di sottomissione della donna.
Il nuovo ateismo (new atheism) guidato da Sam Harris e Richard Dawkins è progressivamente uscito di scena. Alcuni ex seguaci ed adepti ricostruiscono le vicende e rivelano il razzismo, l’intolleranza e la misoginia che lo hanno distrutto.
Si tratta di un’interpolazione dei copisti cristiani.
Ecco il nuovo fenomeno mediatico.
La scrittrice anticlericale si inventa una Santa femminista.
Su “Salon” emerge la problematica, rispondono le femministe.
“Donne inadatte alla politica”….una frase completamente inventata.
Ateismo, sessismo e misoginia. La denuncia di alcune femministe atee, tra cui Rebecca Watson, ha aperto un vaso di pandora sulla «tossicità della comunità atea» per le donne. Fino alla scoperta che i molestatori «erano le persone più attive nella comunità scettica e atea. Frequentavo i loro blog e gli stessi eventi. Si trattava della “mia gente”, ed erano i peggiori».
Emerge un altro caso di misoginia nel movimento ateo, Jen McCreight è la vittima.