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Il Papa si dissocia dal Sinodo tedesco, lo dicono i vescovi polacchi

Nel comunicato della Conferenza Episcopale polacca al termine dell'udienza di ieri con Francesco, si legge che il Papa ha preso le distanze dalle riforme progressiste del Sinodo dell'episcopato tedesco, tematica che preoccupa notevolmente i vescovi polacchi e la Chiesa in generale a causa del rischio di scisma.

     

Papa Francesco sempre più vicino alla Polonia.

Probabilmente grazie al grande impegno umanitario mostrato in queste settimane dai cattolici polacchi, il Papa sta manifestando grande sintonia con l'episcopato polacco.

Mentre venerdì prossimo incontrerà in Vaticano il presidente polacco, Andrzej Duda, l'altro ieri il Pontefice ha accolto in Vaticano il presidente della Conferenza episcopale polacca,
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Oggi il Papa unirà Russia ed Ucraina sotto lo sguardo di Maria

Una giornata storica, il vicario di Cristo consacrerà l'umanità, in particolare la Russia e l'Ucraina, al Cuore Immacolato di Maria. In contemporanea lo faranno tutte le diocesi del mondo, espressione di una vera cattolicità (cioè universalità) della Chiesa.

     

Sarà una giornata storica per la Chiesa cattolica.

Oggi Papa Francesco consacrerà l'umanità intera, in special modo la Russia e l’Ucraina, al Cuore Immacolato di Maria. Il medesimo atto verrà ripetuto, in contemporanea, in quasi tutte le parrocchie del mondo.

La protezione celeste è stata espressamente richiesta dalla Chiesa cattolica ucraina a Roma fin dall'inizio dell'invasione russa nel Donbass e ha numerosi precedenti storici a partire dal VIII secolo.

 

La consacrazione a Maria svolt

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Tre motivi per cui il Papa non condanna la Russia

Papa Francesco non cita la Russia come paese aggressore, mentre sta condannando la guerra ed indicando l'Ucraina come "paese martire". Un comportamento che genera dubbi ed equivoci ma che ha una chiara spiegazione.      

Dopo l'aggressione armata della Russia verso l'Ucraina, la prima istituzione a scendere in campo è stata la Chiesa cattolica.

Il 24 febbraio scorso, poche ore dopo le prime bombe, la Caritas era già attiva e stava già convogliando aiuti umanitari al confine. Da allora non ha più smesso.

Papa Francesco sta lanciando appelli continui alla pace, ha accusato «coloro che fanno la guerra», condannato la violazione del diritto internazionale e ha definit

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Cattolici USA: più fiducia in Francesco che nei vescovi americani

vescovi conservatoriSecondo un sondaggio di Gallup, il 68% dei cattolici praticanti statunitensi ripone fiducia in Papa Bergoglio, soltanto il 50% crede nei vescovi. Uno scenario opposto a quanto descritto dai blog cattolici conservatori, per i quali vi sarebbe una guerra in atto tra popolo ed episcopato americano e la Santa Sede. Tutte fantasie.

 

Più fiduciosi in Papa Francesco rispetto che ai vescovi americani. Questo emerge da un sondaggio realizzato da Gallup nella comunità cattolica statunitense. Il dato fa riflettere, considerando che i siti web del tradizionalismo cattolico continuano fantasiosamente a descrivere una situazione di guerra aperta tra l'episcopato (definito "conservatore") americano e la Santa Sede, con il popolo schierato a fianco dei vescovi. Niente di vero, ovviamente.

Il principale risultato del

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Il card. Sarah: «Bergoglio? Dio ci parla attraverso il Papa»

sarah cardinaleIl card. Sarah e Papa Bergoglio. In un messaggio del porporato guineano, spesso contrapposto dai tradizionalisti a Papa Francesco, parole che indicano continuità tra gli ultimi tre pontificati. Una stima per Francesco che conferma sue precedenti dichiarazioni.  

Mentre il rumoroso movimento antipapista mette quotidianamente in discussione l'elezione di Papa Francesco, l'applicabilità del dogma dell'infallibilità papale e l'inspirazione dello Spirito Santo durante il Conclave, da uno dei pastori più idolatrati (suo malgrado) del mondo conservatore arriva un messaggio molto significativo e in direzione completamente opposta.

Nei suoi (deliranti) articoli, il giornalista Antonio Socci ritrae il card. Robert Sarah come una sorta di "anti-Papa" rispetto a Papa Bergoglio, uno strumento

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Venezuela, anche Guaidò si appella al Papa. Ma la Chiesa non era ormai ininfluente?

guaido maduroSi tenta di risolvere la crisi venezuelana con l'intervento della Santa Sede, un appello che smentisce le accuse alla Chiesa da parte di George Weigel e del mondo conservatore di aver perso il suo peso istituzionale.

 

In precedenza era stato il presidente (o ex presidente) venezuelano Nicolas Maduro a richiedere la mediazione del Pontefice per sbrogliare l'enorme crisi governativa del paese sudamericano. Ma anche il presidente autoproclamato del Venezuela, Juan Guaidò, si è appellato al Papa e lunedì la Segreteria di Stato del Vaticano ha ricevuto una sua delegazione. «Faccio appello a tutti quelli che possono aiutarci, come il Santo Padre, per collaborare alla fine dell'usurpazione, per un governo di transizione, per portare a elezioni veramente libere, al più presto», ha dichiarato Guaidò in un'intervista. «Sarei felice di ricevere il Papa nel nostro Paese».

Secondo

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Il Papa negli Emirati strappa all’Islam un’alleanza sui cristiani perseguitati

cristiani perseguitati papaIl viaggio di Francesco negli Emirati Arabi e l'incontro con il grande imam d'Egitto. Un viaggio storico per molti motivi, un Documento che firma un'alleanza sulla protezione dei luoghi di culto, sui valori non negoziabili, sui diritti delle donne, sull'opposizione al terrorismo religioso. E l'imam, per la prima volta, ha parlato a nome del mondo islamico.  

«Conosco bene la penisola arabica, momento storico, impensabile pensare di celebrare una S. Messa all'aperto con una grande croce in quei paesi solo un anno fa. Non solo i musulmani ci invadono, anche noi cristiani ci facciamo largo nel cuore dell'Islam». Questo uno dei commenti più lucidi che ci è arrivato riguardo al viaggio di Papa Francesco negli Emirati Arabi. La "cristianizzazione" dell'Islam è una bella immagine per comprendere il delicato e decennale lavoro della Santa Sede nel cercare un'alleanza con l'area moderata dei musulmani contro il terrorismo e la persecuzione dei cristiani.

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Il Papa: «Preferisco dare la vita che annullare il celibato». I migranti? «Aiutiamoli a casa loro».

conferenza stampa panamaLe parole di Francesco in conferenza stampa sul volo di ritorno da Panama. Alcuni giudizi sull'attualità, dal celibato sacerdotale all'educazione sessuale, dai temi dell'immigrazione all'aborto. Ecco i suoi interventi e un piccolo commento.

 

Sul sito web della Santa Sede ancora non è disponibile la trascrizione ufficiale della conferenza stampa tra Papa Francesco e i giornalisti, nel volo di ritorno da Panama a Roma. Vi sono tuttavia altre fonti attendibili per riflettere sulle parole del Pontefice a commento dell'attualità, come sempre avviene in questi casi. Abbiamo raccolto qui sotto i suoi interventi su vari argomenti, in particolare: celibato dei preti, educazione sessuale, aborto, immigrazione e la situazione politica in Venezuela.

 

PAPA FRANCESCO E CELIBATO: "UN DONO, NON VA ELIMINATO".

In m

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Migranti, mons. Negri unito al Papa: «accoglienza ma integrazione»

migranti mons. negriMons. Negri e Papa Bergoglio. I media li dipingono agli antipodi ed invece il loro pensiero sul tema dell'immigrazione non è affatto lontano, lo spiega l'arcivescovo emerito di Ferrara in una intervista.  

Con le navi Sea Watch e Sea Eye al largo del Mediterraneo la questione migranti è tornata al centro del dibattito politico italiano. Il fronte dei "sindaci ribelli", targato Partito Democratico e 5stelle, si allarga e si oppone all'attuazione delle norme del decreto Salvini. Sono già sei le Regioni pronte a fare ricorso alla Consulta.

Anche la Conferenza Episcopale Italiana è compatta e lo stesso Francesco è intervenuto chiedendo «concreta solidarietà» nei confronti delle persone in mare. E nuovamente, 

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Nel 2018 più fedeli per Francesco rispetto ai predecessori: nessuna fuga

fuga fedeli bergoglioFuga di fedeli da Bergoglio, lo ripetono continuamente, ma è falso. Ecco i dati delle udienze generali relativi al 2018, dai quali si evince che i pellegrini accorsi in piazza San Pietro sono stati più numerosi (o comunque nella media) se confrontati con quelli di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.

 

I fedeli fuggono da Papa Francesco. Così ripetono esultanti numerosi giornalisti cattolici e così hanno titolato più volte Libero, Il Giornale e La Verità. Spesso con tanto di foto di piazza San Pietro semi deserta, omettendo il dettaglio che l'evento non è ancora cominciato.

Ma è falso. Lo abbiamo già dimostrato nel 2017, pubblicando i dati ufficiali dei partecipanti agli eventi pubblici di Bergoglio (dal 2013 al 2016)

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