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L’UAAR costretta a chiudere il Forum ufficiale: troppa violenza

L'Unione Atei Agnostici Razionalisti (UAAR) continua ad avere grossi problemi con i suoi razionalistici soci e tesserati, che persistono ad insultarsi tra loro piuttosto che sorseggiare laicamente approfondimenti sull'inclusività e rispettosità della morale laica, non arrogantemente detentrice di una inesistente "verità".

Il 14 giugno scorso, infatti, la dirigenza UAAR ha dovuto chiudere una volta per tutte il Forum ufficiale, divenuto «una sorta di arena di utenti particolarmente rissosi» che producono «sfinenti ed interminabili diatribe tra utenti le cui responsabilità erano ormai distribuite pressoché alla pari. Si annullava, infatti, la differenza tra chi insultava e chi, talvolta anche in modo subdolo, provocava quell’insulto; t

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Studi di genere: la supercazzola di due studiosi svela la zero credibilità

Due studiosi statunitensi, sotto falso nome, hanno redatto uno studio farlocco nel filone dei gender studies (studi di genere), collezionando appositamente una serie di assurdità per fingere di dimostrare che l'organo sessuale maschile sia una costruzione sociale e non un organo anatomico. Incredibilmente la supercazzola è stata pubblicata su una rivista scientifica, dimostrando come a questo tipo di studi venga concessa una immeritata ed aprioristica credibilità.

Due premesse. Gli studi di genere altro non sono che il parto intellettuale delle ossessioni storiche del femminismo radicale in associazione alle rivendicazioni Lgbt. Il loro cavallo di battaglia è appunto l'identità (o ideologia) di genere, secondo la quale la maschilità e la femminilità non sarebbero legati al sesso di nascita, ma concetti relativi, dinamici e culturali. In Italia sono sostenuti addirittura dalla rivista Le Scienze, grazie all'approvazione del direttore r

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Sala deserta, annullato il Convegno internazionale Atei. Mai ‘na gioia…

L'ultima Global Atheist Convention, chiamata Reason to Hope, è stata razionalisticamente annullata: quasi nessuno, infatti, era interessato a partecipare. E pensare che tra i relatori principali figurava una ex celebrità come Richard Dawkins.

«In base alla politica di rimborso», si legge infatti sul sito web della Convention ateista che avrebbe dovuto svolgersi a Melbourne (Australia), «in caso di annullamento è rimborsabile solo il prezzo di acquisto del biglietto (tasse incluse). Siamo spiacenti che la cancellazione abbia messo in una situazione difficile, ma le vendite dei biglietti sono state sostanzialmente inferiori alle aspettative ed inferiori ai livelli delle precedenti edizioni, quindi, purtroppo, la Convention non si farà»

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L’UAAR perde altri 50 iscritti, compreso Odifreddi

atei italiani sito webA fine gennaio è stato pubblicato il nuovo Annual Report UAAR, il bilancio relativo all'anno precedente dell'Unione Atei Agnostici Razionalisti. Ne esce una conferma: l'ateismo militante e organizzato non tira più.

Le vacche grasse hanno lasciato spazio al rimpianto per il periodo d'oro dei new atheist anglosassoni, da Dawkins ad Hitches, da Harris a Dennett. In Italia Margherita Hack dimostrava l'inesistenza astrofisica di Dio sulle colonne di Repubblica e Corrado Augias sfornava a ripetizione libri di gossip scandalistico vaticano.

Un mondo estinto dopo la conversione del più famoso ateo del mondo, Antony Flew e, sopratutto, dopo la morte di Christopher Hitchens. In Italia l'UAAR è incappata in una serie di scandali interni che ne hanno evidenziato pubblicamente la v

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Darwin Day 2017, il biologo Bizzarri: «creazionisti e post-darwiniani, identici errori»

evoluzione creazioneOggi, 12 febbraio, si festeggia l’anniversario di Charles Darwin, padre della teoria evolutiva. Pubblichiamo qui sotto il contributo che ci ha inviato il dott. Mariano Bizzarri, docente di Patologia e direttore del Systems Biology Group dell'Università La Sapienza di Roma.

  di Mariano Bizzarri* *docente del Dipartimento Medicina Sperimentale – Università Sapienza Systems Biology Group Lab  

È alquanto paradossale che la Chiesa Cattolica – nei suoi documenti e tramite le affermazioni dei suoi più alti esponenti, inclusi numerosi pontefici – abbia da sempre sostenuto la conciliabilità della fede Cattolica con la teoria dell’evoluzione, mentre il mondo Protestante, pur con differenze nelle sue plurime manifestazioni, ha da subito ferocemente avversato l’evoluzionismo.

 

Gli errori del creazionismo biologico.

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Cancellato lo “show ateo”, al suo posto 24 ore di musiche natalizie

La notizia è leggera e divertente, ma potrebbe contenere una verità nascosta che riteniamo interessante.

Poco prima di Natale, infatti, nel Madison (capitale del Wisconsin), il decennale programma radiofonico Freethought Radio è stato brutalmente chiuso per un cambio di programmazione. Al suo posto ben ventiquattro ore di musiche di Natale. I conduttori del programma sono due coniugi dichiaratamente atei, Dan Barker (di cui abbiamo già parlato) e la moglie Annie Laurie Gaylor, che intrattenevano gli ascoltatori -non molti, evidentemente- con una sorta di catechismo laico. I due sono nientemeno che presidenti della Freedom From Religion Foundation, la più grande e importante associazioni di scettici degli Stati Uniti.

«Il programma è stato sbattuto fuori senza troppi complimenti»,

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Evoluzionisti e cattolici? Si può e si deve, parola al prof. Fiorenzo Facchini

Libri di Fiorenzo FacchiniSi può essere evoluzionisti e credenti? Una domanda così superficiale è ancora presente nel dibattito pubblico anche a causa di gruppi atei, da una parte, e del movimento creazionista dall'altra, i quali rispondono all'unisono di "no".

Eppure un cattolico non dovrebbe avere più dubbi nel rispondere, già nel lontano 1969 il teologo Joseph Ratzinger concludeva una sua famosa trattazione sul tema scrivendo: «La teoria dell'evoluzione non annulla la fede, e nemmeno la conferma. Ma la sfida a comprendere meglio se stessa e ad aiutare in questo modo l'uomo a capire sé e a diventare sempre più quello che deve essere: l'essere che può dire tu a Dio per l'eternità» (J. Ratzinger, Wer ist das eigentlich - Gott?, 1969).

D'altra parte, sono tanti i cattolici (e i credenti, in generale) che hanno fatto dello studio dell'evoluzione biologica il loro oggetto di ricerca professionale, dagli americani Kenneth R. Miller, Martin A. Nowak e Jo

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Madre Teresa di Calcutta, nessun lato oscuro: risposta alle falsità

Le critiche a Madre Teresa di Calcutta hanno un fondamento? Visse davvero una crisi spirituale? I suoi detrattori (come Christopher Hitchens) di cosa la accusano? A tutto questo risponderemo nel seguente dossier.

Madre Teresa è stata proclamata santa dalla Chiesa cattolica il 4 settembre 2016 ed il 27 ottobre 1979 le è stato assegnato il premio Nobel per la Pace, è un simbolo internazionale di dedizione per la dignità della persona e una delle donne più ammirate dei tempi moderni. Nata a Skopje, in Macedonia, nel 1910, nel 1949 ha fondato a Calcutta la congregazione delle Missionarie della Carità e nel 1952 ha creato la prima casa per moribondi. Molti saranno stupiti dal sapere che nemmeno lei è stata risparmiata, ha ricevuto diverse critiche, più o meno gravi, è ancora oggi profondamente odiata da alcune persone e, addirittura (come vedremo), è stata paragonata al criminale e genocida nazista Adolf Eichmann.

In questo dossier, il più completo di tutto il web a livello i

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Filosofia vegana e vegetariana: i rischi per la salute e per l’etica

animalismoPerché occuparsi di diete alimentari? Perché non si tratta solo di questo, purtroppo. Vegetarismo e veganismo sfociano spesso in vere e proprie filosofie etiche, arrivando a parlare di "religione verde".

Anzi, proprio alla base di queste convinzioni si intravede l'ideologia riduzionista che eleva eticamente l'animale a livello dell'uomo, rendendolo un nient'altro che, privandolo della sacralità di figlio di Dio, creato a Sua immagine e somiglianza. Come è stato giustamente sottolineato, sul sito www.eticanimalista.org si legge: «alcune religioni indicano l’uomo come immagine e somiglianza della divinità», eppure, «non credo che nell’animo umano vi siano sentimenti di gener

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L’etica laica messa in difficoltà da un semplice esperimento mentale

whitewaterSecondo Richard Dawkins, il più famoso militante ateo del mondo (anche se poi si è definito agnostico, ed infine cristiano culturale), «l'universo che osserviamo ha precisamente le caratteristiche che dovremmo aspettarci se non vi è, in fondo, nessun disegno, nessuno scopo, nessun male e nessun bene, nient'altro che una cieca e impietosa indifferenza» (R. Dawkins, River out of Eden, p. 131,132).

L'ex zoologo inglese ha ragione: senza Dio non può esistere alcuno scopo all'incidente evolutivo della vita umana, così come non possono esistere i valori oggettivi e assoluti, nessun “giusto” (comportamento retto) o “ingiusto” (comportamento non retto), nessun bene e male assoluti. Joel Marks, professore emerito di filosofia presso l’University of New Haven,

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