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Papa Francesco: «non ci si confessa da soli, serve un sacerdote»

POPE FRANCIS GENERAL AUDIENCE WITH THE PRESS«A volte capita di sentire qualcuno che sostiene di confessarsi direttamente con Dio», ha detto Papa Francesco durante l'Udienza di oggi. Ed invece «il perdono di Dio che ci viene dato nella Chiesa, ci viene trasmesso per mezzo del ministero di un nostro fratello, il sacerdote; anche lui un uomo che come noi ha bisogno di misericordia, diventa veramente strumento di misericordia, donandoci l’amore senza limiti di Dio Padre».

Anche i sacerdoti «devono confessarsi, anche i Vescovi: tutti siamo peccatori. Anche il Papa si confessa ogni quindici giorni, perché anche il Papa è un peccatore. E il confessore sente le cose che io gli dico, mi consiglia e mi perdona, perché tutti abbiamo bisogno di questo perdono». Non esiste l'assoluzione fai-da-te,

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Scalfari ha scalfarizzato l’intervista a Papa Francesco

Scalfari e FrancescoOrmai è ufficiale: l'intervista realizzata da Eugenio Scalfari a Papa Francesco era un piccolo tarocco, tanto che la segreteria di Stato Vaticano l'ha rimossa dal proprio sito web. Padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha spiegato benevolmente che il colloquio «non era stato rivisto parola per parola». Quindi l’intervista è «attendibile nel suo senso generale ma non nelle singole formulazioni. In questo senso è stato ritenuto più corretto lasciargli la sua natura giornalistica, con l’intervista pubblicata su Repubblica, e non il testo sul sito della Santa Sede».

Non certo una bella figura da parte di Scalfari davanti al mondo intero: avere la rara concessione di intervistare un Pontefice e non riportare le parole reali ma manipolare alcune formulazioni. Se questo è uno dei principali giornali

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Il giudizio di Papa Francesco: «la famiglia è tra uomo e donna»

Papa francescoTornando in aereo dalla Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile, papa Francesco ha esposto ai giornalisti quello che riporta da anni il Catechismo, ovvero che la Chiesa ha sempre condannato il peccato e non il peccatore. Il Pontefice ha spiegato: «Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla? Il catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte».

Se questa è la posizione della Chiesa rispetto ai fratelli omosessuali, il giudizio di Papa Bergoglio sul matrimonio e sulla famiglia è arrivato un mese dopo nel messaggio del Pontefice alla Settimana Sociale dei cattolici italiani: «La Ch

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Se Papa Francesco converte perfino Vito Mancuso

Vito MancusoIl "teologo" Vito Mancuso è un classico esempio di come i media occidentali abbiano la capacità di creare i personaggi che avranno poi il compito di parlare alle masse.

Ignorato completamente dalla comunità accademica dei teologi, è fortemente criticato dai pochi studiosi che lo conoscono -compreso i docenti che lo hanno formato-, per avere tesi insostenibili e in contraddizione con la disciplina che vuole insegnare: la teologia cattolica. Tuttavia non c'è trasmissione televisiva sulla Chiesa in cui sia assente e le librerie abbondano di suoi libri, questa è la potenza del potere mediatico. Eugenio Scalfari non avrebbe mai accettato un teologo vero come editorialista di "Repubblica", il successo Mancuso lo deve alla sua inesorabile polemica contro il Magistero della Chiesa e non certo alla qualità di quello che dice.

Nel suo ultim

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Il giudizio di Papa Francesco: «l’aborto è una condanna a morte»

Francesco bambinoNella recente intervista a "La Civiltà Cattolica" Papa Francesco ha riflettuto sui cosiddetti "valori non negoziabili" invitando i cattolici a mettere sempre al centro l'annuncio evangelico, "il Signore ti ha salvato" e non la condanna per chi li vìola e li tradisce. Molti hanno confuso questa precisione come una forma di relativismo ma il Papa sta applicando semplicemente la posizione secolare della Chiesa: misericordia per il peccatore e condanna del peccato.

Quando c'è infatti da condannare l'aborto non si tira indietro, usando parole anche più forti dei suoi predecessori: «Una diffusa mentalità dell’utile, la “cultura dello scarto”, che oggi schiavizza i cuori e le intelligenze di tanti, ha un altissimo costo: richiede di eliminare esseri umani, soprattutto se fisicamente o socialmente più deboli. La nostra risposta a questa mentalità è un “sì” deciso e senza tentennamenti alla vita»,

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Papa Francesco ha ragione sui “valori non negoziabili”

Francesco e BenedettoE' un dispiacere scoprire che alcuni intellettuali cattolici, pensiamo a Michael Novak, stanno criticando Papa Francesco per alcune sue recenti prese di posizione, come se stesse dicendo qualcosa di diverso da Benedetto XVI o Giovanni Paolo II.

In particolare, le obiezioni si sono levate in quanto Papa Francesco ha chiesto a noi cattolici, anche con espressioni forti, di mettere al centro della nostra attenzione il cuore del cristianesimo, ovvero l'annuncio del Vangelo, lasciando in secondo piano il resto come ad esempio la difesa della vita, del matrimonio, della famiglia ecc. Questo ha fatto nascere dubbi sopratutto in chi più si impegna in tal senso, un esempio è l'importante sito web americano "Lifesiten"

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Ecco le risposte di Papa Francesco a chi non crede

Papa francescoNel marzo scorso Papa Francesco ha invitato i vescovi argentini ad "uscire" per incontrare chi è lontano dalla Chiesa, anche se si rischiano incidenti. «Ma preferisco una Chiesa incidentata», aveva scritto allora Francesco, «piuttosto che chiusa e malata».

Con questo spirito il Pontefice ha risposto alle domande che Eugenio Scalfari ha posto su "Repubblica" ed è interessate sottolineare bene quanto ha scritto. «È venuto ormai il tempo e il Vaticano II ne ha inaugurato appunto la stagione», ha affermato, «di un dialogo aperto e senza preconcetti che riapra le porte per un serio e fecondo incontro». Perché il dialogo, per il credente, è «un'espressione intima e indispensabile».

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Papa Francesco: «la questione del sacerdozio femminile è chiusa»

SacerdotiRispondendo ai giornalisti sull'aereo che lo ha riportato a Roma dopo la GMG 2013 in Brasile, Papa Francesco ha spiegato: «Una Chiesa senza le donne è come il collegio apostolico senza Maria. Il ruolo delle donne è l'icona della Vergine, della Madonna. E la Madonna è più importante degli apostoli. La Chiesa è femminile perché è sposa e madre. Si deve andare più avanti, non si può capire una Chiesa senza le donne attive in essa. Non abbiamo ancora fatto una teologia della donna. Bisogna farlo».

Tuttavia, «per quanto riguarda l'ordinazione delle donne, la Chiesa ha parlato e ha detto no. Giovanni Paolo II si è pronunciato con una formulazione definitiva, quella porta è chiusa. Ma ricordiamo che Maria è più importante degli apostoli vescovi, e così la donna nella Chiesa è più importante dei vescovi e dei preti».

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10 citazioni dimostrano che Papa Francesco è un progressista

PapiSe pensi che Papa Francesco sia la luce e Benedetto XVI il buio, se pensi che Francesco sia un militante pro-choice e Benedetto XVI un pro-life, se pensi che Francesco sia un no-global e Benedetto XVI un capitalista, se pensi che Francesco sia un militante dei diritti umani e Benedetto XVI li contrasti... ma anche solo se credi che Francesco sia un banale progressista e Benedetto XVI un arcigno conservatore...bene, sei il benvenuto in questo articolo.

Innanzitutto vorremmo elencare alcune illuminanti citazioni di Francesco dette in questi primi mesi di pontificato. Soffermati sulla luce che emanano queste parole, assapora il "cambiamento", respira il vento nuovo che sembra calato sulla Chiesa!

 

1) Partiamo dalla sua innovativa apertura alle persone omosessuali: «Va deplorato con fermezza che

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La dura vita degli anti-CL sotto Papa Francesco

Meeting rimini«Ho accettato di presentare questo libro di don Giussani per due ragioni. La prima, più personale, è il bene che negli ultimi dieci anni quest’uomo ha fatto a me, alla mia vita di sacerdote, attraverso la lettura dei suoi libri e dei suoi articoli. La seconda ragione è che sono convinto che il suo pensiero è profondamente umano e giunge fino al più intimo dell’anelito dell’uomo».

A pronunciare queste parole non è stato il ciellino Formigoni, ma niente meno che il card. Jorge Mario Bergoglio, futuro Papa Francesco, nel 2001 quando volle presentare a Buenos Aires il libro in spagnolo "Attrattiva Gesù" del fondatore di Comunione e Liberazione. Aveva già presentato "Il Senso religioso", un altro di libro di don Giussani, nel 1999. Il fondatore di CL volle ringraziarlo direttamente con un messaggio, 

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