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La crisi del laicismo: ora son tutti “spirituali”

Waking upQualcuno si ricorderà il fantomatico "new atheism", il movimento di aggressivi ateisti nato in seguito l'11 settembre 2001 con l'intento di violentare ogni espressione religiosa presente nella società. Il biologo Richard Dawkins è stato l'esponente maggior conosciuto, assieme al compianto Christopher Hitchens, a Daniel Dennett, a PZ Myers, a Sam Harris e al pensionato italiano Piergiorgio Odifreddi.

I loro libri hanno invaso le librerie nel decennio scorso, gli insulti e le offese verso le persone religiose hanno contagiato centinaia di blogger. Ognuno di loro ha fatto a gara a chi dimostrava scientificamente meglio l'inesistenza di Dio, dei miracoli, della coscienza, della morale, dell'anima ecc. L'ateismo è stato proclamato e teorizzato come sinonimo di progresso, di giustizia, di pace, di civiltà, di tolleranza, di razionalità.

Eppure l'utopia è durata poco. Dopo un periodo

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Caro Feltri, la religione cattolica valorizza le donne (e gli uomini)

Donne in ChiesaSecondo il direttore de "Il Giornale", Vittorio Feltri, «la religione cattolica è rimasta un'isola nella quale la discriminazione femminile è praticata disinvoltamente», come ha affermato recentemente (partendo da un errato assunto circa un presunto trattamento impari della Chiesa verso i monaci e le monache).

Oltre al fatto che il direttore del noto quotidiano berlusconiano della destra conservatrice non ha molta autorità sul rispetto della donna, dato che lui stesso ha rivelato di aver tradito la sua compagna e invitato a fare altrettanto al grido «Evviva le corna» (sempre a proposito di rispetto dell'altro, bisognerebbe anche ricordare che

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Sinodo sulla famiglia: l’ingerenza dei media laici viola la laicità

Non praevalebuntOggi inizia l'atteso "Sinodo per le famiglie" voluto da Papa Francesco. Tante sono le tematiche su cui si confronteranno vescovi e cardinali, anche se in questi giorni è divampata un'ossessione mediatica per la comunione ai divorziati risposati.

Premettiamo la nostra posizione: essere cattolici significa riconoscere nel Pontefice e nella Chiesa il luogo storico in cui la Verità rimane incarnata nella storia umana. E' perciò inutile esprimere un'opinione pro o contro sul magistero della Chiesa, attendiamo la fine del Sinodo e la soluzione che troveranno i vescovi sarà certamente quella giusta, ispirata dallo Spirito Santo, per meglio aiutare queste persone nel loro cammino. Chi ha dubbi su questo è perché ad essere dubbiosa è la sua fede. Allora il problema è un altro.

Ma oggi vorremmo parlare di quegli opinionisti dei quotidiani "laici" che fino a ieri proclamando la laicità condannavano le opinioni

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Monoteismo violento e politeismo tollerante? E’ una leggenda

sacrifici umaniIl noto semiologo e filosofo italiano Umberto Eco ha riassunto in un breve articolo tutti i un cliché esistenti circa il rapporto tra monoteismo, politeismo e violenza. Con una imbarazzante sintesi ha ridotto in poche righe secoli di complessi sviluppi storici, accompagnandoli con luoghi comuni da bassa propaganda anticristiana.

«Nessun politeismo ha mai fomentato una guerra di grandi dimensioni per imporre i propri dèi», ha scritto Eco. «I due monoteismi che hanno scatenato invasioni per imporre un unico dio sono stati quello islamico e quello cristiano». Questa è la sua tesi, riciclata da Edward Gibbon, Hume, Comte e altri intellettuali illuministi. Ma ciò che sta dietro a queste posizioni della pubblicistica anticristiana è che,

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Caro Remo Bodei, il bisogno di Dio è un alleato della ragione

Remo BodeiNei libri di Remo Bodei, filosofo laico, sorprendentemente il bisogno di Dio. Una profonda esplicitazione del senso religioso, mostrandosi però scettico sulla possibilità di una risposta. Ma l’uso corretto della ragione è un alleato del cammino verso la verità.

 

Il prof. Remo Bodei è un importante filosofo italiano, i cui pensieri sono spesso di grande stimolo per noi a motivo della loro profondità. Il suo punto di vista è quello di un laico, non ideologicamente chiuso o infantilmente impegnato nella lotta alle religioni, ma ricco di umanità e attento alle dinamiche umane. Forse per questo, come ha scritto nel suo "I senza Dio" (Morcelliana 2001), lascia la porta aperta alla fede la quale potrebbe davvero essere «quella porta stretta attraverso cui passare per trovare un significato all'intollerabile», ovvero l'esistenza del dolore, dell'ingiustizia e della sofferenza nel mondo (p. 81).

E' da lui firmato un articolo apparso sul "Sole24ore" del 7/09/14, intitolat

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UCCR e le altre realtà cattoliche sul web…

Logo UCCE + scritta 3Fin dalla nostra nascita, nel febbraio 2011, ci siamo concepiti come una delle tante voci in un coro di realtà cattoliche presenti nel web. Una rete di amicizia virtuale con diversi blog e siti web, i cui autori condividono con noi la gioia della fede, il desiderio di annunciare al mondo la bellezza del cristianesimo e la responsabilità di saper rendere pubblicamente ragione della speranza che è noi.

In questi anni abbiamo visto nascere altri portali ed alcuni si sono ispirati a noi, altri li abbiamo visti purtroppo chiudere, altri si sono ingranditi e altri hanno perso un po' lucidità. Nel riprendere la nostra attività dopo la lunghissima vacanza che ci siamo presi (dovuta anche agli impegni personali dei nostri collaboratori, tra matrimoni, lauree, vacanze ecc.), desideriamo segnalare le realtà cattoliche presenti sul web che sentiamo più vicine come tipo di testimonianza. Ne esistono tante altre che svolgono un ottimo lavoro e che preferiscono essere presenti in forme differenti

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Se il feto non è una persona perché occorre salvaguardarlo?

Feto 11 settimaneDa quando, per la prima volta nella storia, il partito nazista ha reso legale abortire i figli, di fatto è divenuto legale l'omicidio. Non lo dice solo Papa Francesco («Ma voi pensate che oggi non si facciano i sacrifici umani? Se ne fanno tanti, e ci sono delle leggi che li proteggono»), ma anche il papa laico Norberto Bobbio: «mi stupisco a mia volta che i laici lascino ai credenti il privilegio e l'onore di affermare che non si deve uccidere». Il laicissimo intellettuale Pierpaolo Pasolini fu ancora più chiaro in un durissimo articolo sul "Corriere della Sera" nel 1975: «Sono traumatizzato dalla legalizzazione dell’aborto, perché la considero, come molti, una legalizzazione dell’omicidio».

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Cercare la Storia anche leggendo la Bibbia

Papa francescoTorniamo a parlare della storicità della Bibbia. Lo abbiamo fatto recentemente quando la femminista Vanna Vannuccini, su "Repubblica", ha pensato di intervistare l’archeologo Zeev Herzog, professore alla Facoltà di archeologia di Tel Aviv, secondo il quale l'archeologia smentirebbe la veridicità storica della Bibbia.

Innanzitutto occorre osservare che quando "Repubblica" parla di Bibbia in realtà intende l'Antico Testamento, il quale -lo abbiamo già scritto- non ha alcuna pretesa di essere un documento storico o scientifico, ma solamente morale. Tuttavia, gli studiosi hanno rilevato che i profeti si sono sempre serviti di un contesto, a volte immaginario e altre volte storicamente attendibile. In ogni caso il prof. Herzog si è concentrato esclusivamente nel tentare di negare le mura di Gerico, i fatti dell'Esodo e il regno di Davide e Salomone,

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La teologia atea: il caso Vito Mancuso

Lo strano caso di Vito Mancuso, teologo ateo. Da anni professa su "Repubblica" una teologia new-age, negando la morale cattolica e i miracoli di Gesù, dimenticandosi di Lui perfino il venerdì santo.

   

Nella storia della Chiesa è curioso il fenomeno per cui molti dei più feroci anticlericali siano stati ex-seminaristi.

Due esempi curiosi su tutti: il dittatore Stalin ed il quasi matematico Odifreddi (ma l'elenco è molto lungo). Il teologo Vito Mancuso è invece un caso a sé stante

Dopo essersi spretato, Mancuso ha cominciato anche lui a combattere la teologia cattolica, professando contemporaneamente una forma di spiritualismo cristiano-budd

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Il libro del matematico Aczel: “La scienza non smentisce Dio”

Why science does not disprove godAmir D. Aczel è un noto matematico e divulgatore scientifico israeliano naturalizzato americano, docente in varie università, dalla dalla California all'Alaska, dalla Grecia all'Italia, prima di approdare come docente di Matematica alla Bentley University del Massachusetts, con un visiting scholar in Storia della Scienza presso l'Università di Harvard.

Il suo nuovo libro ha già fatto il giro del mondo perché tocca una corda che per molti intellettuali laici è decisamente tesa. Il titolo è chiaro: "“Why Science Does Not Disprove God, ovvero "Perché la scienza non smentisce Dio". Una sfida diretta al principale cavallo di battaglia dei fondamentalisti atei -da Dawkins a Odifreddi, da Lawrence Krauss a Dennett-, contenuto in tutti i loro libri degli ultimi dieci anni.

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