Risultati della ricerca



I video degli incontri più importanti del Meeting di Rimini 2012

Seppur con un po' di ritardo anche quest'anno, come abbiamo già fatto per l'edizione 2010 e l'edizione 2011, raccogliamo in una pagina i video degli incontri più interessanti del "Meeting per l’amicizia fra i popoli" (www.meetingrimini.org) dell'edizione 2012, svoltasi quest'estate. Si tratta di uno dei più importanti appuntamenti culturali dell'anno e viene organizzato dal movimento ecclesiale di "Comunione e Liberazione".

Questa XXXIII° edizione è stata intitolata: "La natura dell'uomo è rapporto con l'infinito", ed è possibile visionare tutti gli altri incontri

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Il nuovo libro del filosofo Nagel: un altro duro colpo al neodarwinismo

 

di Enzo Pennetta* *biologo

 

Dopo il libro di J. Fodor e M.P. Palmarini, "Gli errori di Darwin", arriva un nuovo duro colpo per la teoria neodarwiniana, e anche stavolta giunge da un non credente. E così come la volta precedente, non proviene da un biologo, forse è un segno che la teoria è bloccata internamente da un super-paradigma, e che essa potrà essere messa in crisi solo dall'esterno.

Il titolo del nuovo libro di Thomas Nagel, docente di filosofia presso la New York University, è "Mente  e cosmo: Perché la concezione materialistica Neo-Darwiniana della natura è quasi certamente "

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

A sostegno di una nuova teoria dell’evoluzione (I° parte)

di Michele Forastiere* *professore di matematica e fisica  

Quando si tenta di fare critica scientifica al neo-darwinismo è difficile, se non impossibile, evitare l’accusa di sostenere tout court il creazionismo (in forma più o meno camuffata) e quindi di porsi al di fuori del discorso scientifico. Nel migliore dei casi, può capitare di sentirsi dire qualcosa del genere: “Va bene la critica, ma se ci si limita a quella e non si propone un’alternativa valida... la critica rimane scientificamente lettera morta e l’alternativa alla teoria neo-darwiniana coincide, di fatto, con il creazionismo”. In realtà, questo tipo di osservazione (quando è espressa in buona fede) ha senso, se si pensa a come la critica al neo-darwinismo sia effettivamente usata da certe organizzazioni per sostenere posizioni religiose fondamentaliste, decisamente anti-scientifiche.

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Il matematico John Lennox: «più amo la scienza e più credo in Dio»

Un'altra conferenza pubblica di grande interesse per John Lennox, professore di matematica presso l'Università di Oxford e autore dell'eccellente "Fede e Scienza" (Armenia 2009).

«I new atheist», ha spiegato il matematico, «vogliono farci credere che non siamo altro che una raccolta casuale di molecole, il prodotto finale di un processo senza guida. Questo, se è vero, pregiudicherebbe la razionalità cui abbiamo bisogno per studiare la scienza. Se il cervello fosse in realtà il risultato di un processo non guidato, allora non c'è ragione di credere nella sua capacità di dirci la verità». Il ragionamento di Lennox non è molto lontano da q

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

L’antropologo Tattersall spiega l’inadeguatezza della spiegazione neodarwinista

Il celebre antropologo Ian Tattersall, responsabile della divisione di Antropologia dell’American Museum of Natural Historydi New York, fondatore della Hall of Human Biology and Evolution dell'American Museum e vincitore del prestigioso premio W. W. Howells dell'American Anthropologican Association, è uno dei tanti scienziati in opposizione alla teoria del "neo-darwinismo", ovvero una delle posizioni che cercano di spiegare l'evoluzione biologica, cioè un fatto in gran parte supportato -per quanto riguarda la "microevoluzione"- da innumerevoli evidenze fossili.

Una teoria -quella neodarwinista- che però viene indebitamente esaltata per pure ragioni ideologiche e anti-teiste, tanto che lo stesso termine "neo-darwinismo" è diventato ambiguo, sinonimo di una posizione filosofica più che di una ipotesi scientifica. Per molti non è nemmeno una spiegazione scientifica, come tutto quel che termina con -ismo,

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Citazioni di scienziati credenti, cristiani e cattolici

Un dossier dedicato alle frasi e citazioni degli scienziati contemporanei su Dio e sulla fede. Scienziati credenti si può: sono tanti gli scienziati cristiani e cattolici che continuano a manifestare apertamente la loro religiosità, dimostrando con la loro vita che non vi è alcuna dicotomia.

     

La concezione epistemologica dominante, convinta dell'infallibilità della conoscenza scientifica e della diffidenza verso altre forme di sapere, ha generato un "abusato" luogo comune: lo scienziato non può che essere lontano dalla fede perché la ragione scientifica, ritenuta popolarmente il modello compiuto di uso della ragione, precluda ogni accesso razionale a Dio.

Eppure, il percorso dei grandi uomini di scienza mostra che il sapere scientifico non chiude affatto la ragione alla trascendenza.

Con questo dossier

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Il biologo Zimmerman: «Dawkins ha allontanato la gente dalla scienza»

Il biologo Michael Zimmerman, membro della "American Association for the Advancement of Science" e vincitore del "Friend of Darwin Award" ha scritto un articolo per “The Huffington Post”  in cui affronta la tematica tra religione ed evoluzione biologica.

L'argomento, sopratutto nei paesi anglosassoni fortemente influenzati dal protestantesimo, è decisamente scottante. Non solo perché il creazionismo moderno è nato, e tuttora sostenuto, principalmente dalla cultura riformata, ma anche perché l'aggressione laicista dei cosiddetti "new atheist" -che brandiscono la teoria di Darwin come clava contro i credenti- è molto violenta e ha probabilmente generato l'unico effetto di aumentare, come reazione, il numero di anti-evoluz

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Il biologo Miller: «la scienza mi fa apprezzare l’opera di Dio»

In questi giorni compie 64 anni Kenneth R. Miller, famoso biologo americano, docente dal 1974 al 1980 presso l'Università di Harvard e oggi alla Brown University. La sua ricerca si basa sulla funzionalità delle membrane biologiche ed è particolarmente attivo culturalmente nella critica al creazionismo e all'Intelligent Design. Sul sito della Templeton Foundation ha descritto la sua esperienza come cattolico e scienziato, in merito all'argomento "scienza e fede".

«La scienza stessa non è in contraddizione con l'ipotesi di Dio», dice. «Piuttosto, ci offre una finestra su un universo dinamico e creativo che espande il nostro apprezzamento per l'opera divina che non avrebbe potuto essere così immaginata nei secoli passati». Ovviamente, si passa presto a parlare di evoluzione, essendo il suo campo di lavoro: «In qualità di difensore schietto dell'evoluzio

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

E’ ufficiale: Dawkins e Odifreddi hanno fallito

Come abbiamo tante volte sottolineato, nel 2008 il noto zoologo anti-teista Richard Dawkins si è ritirato in pensione annunciando: «Ho fallito: ho perso la mia battaglia per l’ateismo», riconoscendo di non essere riuscito ad intaccare la fede dei credenti attraverso l'ossessione darwinista, ma solo di aver contribuito alla crescita del creazionismo. Addirittura qualcuno ritiene che abbia finito per portare acqua al mulino dei "nemici".

Piergiorgio Odifreddi, la brutta copia italiana di Dawkins, non ha certo l'onestà e la lealtà di ammetterlo, tuttavia il suo fallimento è dimostrato proprio in questi giorni da 

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Il forum “Atei italiani”: «quelli dell’UAAR si sono bevuti il cervello»

Sono in molti ormai a pensare che l'associazione UAAR, che dovrebbe rappresentare gli atei (e gli agnostici) militanti italiani, sia in realtà una beffa cattolica.  Non è possibile che una tale associazione abbia potuto triplicare il numero di crocifissi nelle scuole;  colmare un vuoto legislativo  (in senso positivo, ovviamente) sulla presenza del crocifisso in classe; sia riuscita a dimostrare che la Sacra Sindone non è affatto replicabile (sia con strumenti in uso nel medioevo, sia con la tecnologia attuale) e sia riuscita

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace