Dacia Maraini e la pedofilia di Pasolini: se non è un prete, niente abuso?
La scrittrice Dacia Maraini sorvola sulla pedofilia di Pier Paolo Pasolini, nota a tutti. Eppure è la prima a scandalizzarsi (giustamente) se viene commessa da un membro della Chiesa cattolica. Quello di Pasolini diventa solo "fare l'amore con i ragazzi", un "gioco sessuale". Un atteggiamento ipocrita.
Strano comportamento quando si parla del crimine pedofilia.
Se ad essere macchiata è la Chiesa cattolica, quei preti diventano (giustamente) criminali, mostri ed assassini da sbattere in prima pagina.
Se al contrario, come ancora più spesso accade, questi abusi vengono commessi da personalità laiche, magari stimate dai media e dal mondo, allora si tergiversa, si resta sul vago, si attenuano o spariscono le condanne.