Trump, i vescovi plaudono le sagge politiche sui transgender
- Ultimissime
- 04 Feb 2025
Il divieto di Trump al finanziamento federale della medicina transgender incontra l’elogio della Conferenza Episcopale americana. I vescovi scrivono una nota plaudendo alle sagge decisioni sul tema prese dalla nuova amministrazione.
Detto, fatto.
Il neo presidente americano Donald Trump ha vinto le recenti elezioni promettendo che fin da subito avrebbe tagliato i fondi federali per la chirurgia di “riassegnazione sessuale” nei bambini e negli adolescenti.
La promessa è stata mantenuta.
Trump taglia i fondi federali alla medicina transgender
Pochi giorni fa Trump ha firmato un ordine esecutivo contro coloro che «stanno mutilando e sterilizzando un numero crescente di bambini facilmente influenzabili», ha dichiarato. «Questa pericolosa tendenza sarà una macchia nella storia della nostra Nazione e deve finire».
Il divieto di finanziamento si estende a tutte le persone di età inferiore ai 19 anni, verso le quali saranno vietati i finanziamenti statali dei bloccanti della pubertà e degli interventi chirurgici che tentano di alterare o rimuovere gli organi sessuali.
A chi soffre di disforia di genere saranno destinati metodi di trattamento più adatti, a partire dalla psicoterapia.
Un altro obiettivo perseguito dal Tycoon è impedire ai transgender di distruggere lo sport femminile, spiegando a più riprese che sotto la sua amministrazione «la politica ufficiale del governo degli Stati Uniti sarà che ci siano solo due generi: uomo e donna».
Il presidente americano ha completamente ragione, in futuro la società occidentale sarà costretta a vergognarsi per aver accettato e promosso questo crimine, esattamente come si vergogna di aver per anni insegnato e celebrato l’eugenetica nelle migliori università all’inizio del Novecento.
Il plauso dei vescovi alle politiche di Trump
Siamo molto felici che i vescovi americani abbiano elogiato queste iniziative politiche di Donald Trump, pur rimanendo giustamente critici e “fortemente preoccupati” su altri aspetti, come sul tema immigratorio.
E’ proprio l’equilibrio di giudizio necessario di cui abbiamo parlato qualche settimana fa.
«Aiutare i giovani ad accettare il proprio corpo e la propria vocazione di donne e uomini è la vera strada verso la libertà e la felicità», si legge infatti in una dichiarazione della Conferenza episcopale degli Stati Uniti a commento del nuovo decreto presidenziale.
Troppe persone sono diventate vittime di una “crociata ideologica” basata su una falsa comprensione della natura umana, continuano i vescovi americani.
Il vento sta cambiando e non è arcobaleno
Una politica di buon senso, finalmente, che trova il plauso anche di gran parte della società americana. Un cambiamento d’epoca come suggerivamo qualche tempo fa.
Tutti i grandi sponsor della comunità LGBTQ+ se ne sono accorti e, a partire da Facebook ad Amazon, stanno scendendo uno a uno dal carro arcobaleno.
L’ultimo caso è stato quello della Disney, da anni destinataria di contenuti apertamente omosessuali rivolti ai bambini.
Recentemente ha dovuto ritirare la trama transgender dalla nuova serie “Win or Lose” della Pixar.
La Redazione
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1 commenti a Trump, i vescovi plaudono le sagge politiche sui transgender
In sé per sé a Trump dei trans non gliene fregherebbe nulla, anzi, come dimostrato in passato dalla sua riammissione a Miss Universo di una concorrente trans esclusa dal concorso di cui lui era proprietario 😀
Ma deve render conto al suo elettorato di riferimento fatto di redneck qanonisti e alt-right che vedrebbero volentieri appesi messicani, negri, trans e dropout assortiti 😀
Il vento è cambiato, da arcobaleno è diventato nero 🙁