La Caritas al fianco dei terremotati dell’Emilia

Le zone dell’Emilia Romagna colpite dal disastroso terremoto nella notte del 20 maggio 2012 sono state visitate nella stessa mattinata, su indicazione del Cardinale Arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra, dal Vicario Generale mons. Giovanni Silvagni, dal Vicario Episcopale per la carità mons. Antonio Allori accompagnato dal direttore della Caritas diocesana Paolo Mengoli.

Una visita alle zone terremotate è stata fatta nella stessa giornata anche dal direttore della Caritas Italiana mons. Francesco Soddu. Mons. Cafarra ha disposto che la Caritas diocesana promuova subito una raccolta di fondi il cui ricavato sarà devoluto totalmente in favore delle famiglie colpite da questa grave sciagura.

Per i circa 3 mila sfollati la Protezione civile si è attivata e dal canto suo la rete Caritas nelle parrocchie delle varie diocesi ha dato disponibilità a ospitare e portare i primi soccorsi, in base alla rilevazione dei bisogni in atto.  A Finale Emilia è stato attivato un centro Caritas di coordinamento.

Si può contribuire versando su:

CONTO CORRENTE POSTALE  n. 838409,

oppure con BONIFICO BANCARIO (Banca Popolare dell’Emilia Romagna) intestato a:  Arcidiocesi di Bologna, codice IBAN IT27Y0538702400000000000555, causale: terremoto in Emilia-Romagna.

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2 commenti a La Caritas al fianco dei terremotati dell’Emilia

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  1. Gab ha detto

    E pensare che Bendandi era proprio di Faenza e lo hanno preso in giro per quello che diceva. Intanto è stato l’unico che riusciva a predire i terremoti. Oggi la scienza “ufficiale” soffre ancora troppo di eccessiva autoreferenziazione.

  2. Salvatore ha detto

    Il Papa ha aderito alla raccolta della Caritas inviando un contributo simbolico di 100 mila euro: http://www.agi.it/cronaca/notizie/201205261312-cro-rt10052-terremoto_papa_invia_un_contributo_simbolico_di_100_mila_euro

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