Il presunto arretramento del Cristianesimo…


di Marie-Christine Ceruti*
*filosofa, scrittrice e docente presso la facoltà di teologia ortodossa di Minsk (Bielorussia).



Mi è parso che la maggioranza dei partecipanti ai dibattiti su rete dell’UCCR non fossero al corrente dei fatti e per questo vorrei far presente quanto segue.

Ma veramente il Cristianesimo e il Cattolicesimo stanno scomparendo? Fare tali affermazioni dimostra una perfetta non conoscenza dei fatti. Il 28 aprile del 2010 il quotidiano “Avvenire” faceva il resoconto dell’Annuario statistico della Chiesa appena uscito. Ed ecco cosa riferiva: dal 2000 al 2008 il numero dei Cattolici battezzati nel mondo è passato da 1045 milioni a 1166 milioni. L’incremento dei Cattolici in Africa è stato del 33,02%, del 15,61% in Asia, dell’11,39% in Oceania, del 10,93% in America e in Europa dell’1,17%.

In effetti l’Europa è in fondo alla classifica e non c’è dubbio che il Cattolicesimo sia in regressione nell’Europa occidentale se si prende in considerazione il suo evidente aumento nella parte orientale. Posso testimoniare di questo considerabile incremento in Bielorussia. Le chiese sono a tal punto piene che mi è capitato di non riuscire a fare il segno della croce durante una messa, tanto la folla era strabocchevole. L’ortodossia vi cresce di pari passo.

In quanto all’Africa, la mia esperienza personale in Zambia dove ho vissuto per tre anni è identica. Di fatto il De Agostini del 1977 al capitolo “religione” per questo Paese, registrava “pagani nella quasi totalità”, nell’88 “animisti in maggioranza”, oggi invece il paese ha nella sua costituzione di essere une paese Cristiano.

Per la Cina, David Aikman nel suo libro “Jesus in Beijing” espone che il Cristianesimo (Cattolici e Protestanti insieme) anche se proibito, perseguitato, martirizzato, cresce in modo esponenziale – si parla anche di più di 100 milioni di Cristiani – e questo in tutte le classi della società, in città come in campagna, e persino in seno alla classe dirigente “comunista” – di nascosto ovviamente. Per quel che so da diversi amici sparsi a Taiwan, in India e in Giappone, i battesimi e le conversioni aumentano da tutte le parti.

Ma torniamo al nostro “Annuario”, il quale rivela anche altri dati interessanti. Il numero dei sacerdoti nel mondo è passato da 405.178 a 408.024 soltanto, perché in Europa, dove una volta erano più numerosi, sono calati del 7% (-4% in Oceania). Invece i sacerdoti diocesani sono aumentati del 33,1% in Africa e del 23,8% in Asia. Per quel che riguarda i seminaristi c’è complessivamente un aumento del 28,6% nel mondo, sempre dal 2000 al 2008. La percentuale essendo diminuita soprattutto in America ma anche in Europa, è “evidentemente” aumentata in Asia e in Africa. Se si vogliono tutte le cifre basta guardare su Internet digitando “Annuario statistico della Chiesa” si trovano subito molti siti a cui riferirsi. Su questo sito si veda Ultimissima 27/4/10 e Ultimissima 26/10/10.

Per la mia esperienza personale in Bielorussia, ma lo sarà verosimilmente anche per molti Paesi una volta dietro la cortina di ferro, gli studenti in teologia aumentano, spesso con grandi sacrifici finanziari per le loro famiglie. Quindi la situazione dell’Europa diciamo “agiata” non è certo uguale a quella di Paesi che arrivano dopo 70 anni di persecuzioni, povertà e ateismo forzato. Purtroppo bisogna dire che a formare quei giovani ci si ritrova molto spesso con insegnanti modernisti che rovinano tutto. Li ho trovati in Bielorussia, in Zambia, a Taiwan… e naturalmente e soprattutto in Europa occidentale.

Ognuno si potrà fare la propria opinione ma sembra ovvio che proclamare la “morte del Cristianesimo“, equivale a considerarsi come il centro del mondo o più esattamente come il mondo “tout court”. Già vediamo arrivare per rievangelizzarci preti dall’Africa e dall’Asia…

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75 commenti a Il presunto arretramento del Cristianesimo…

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  1. Franz ha detto

    Condivido in pieno la riflessione della professoressa Ceruti, si può benissimo aumentare esponenzialmente di numero contemporaneamente alla propria decrescita in un’area geografica.

  2. Greta ha detto

    Certo che una testimone diretta come lei vale molto più di tante statistiche a tavolino…sono doppiamente contenta allora che sempre più persone possano sperimentare la bellezza dell’essere cristiani e dell’amore a Gesù. Grazie!

  3. Mattia Palmieri ha detto

    Il cristianesimo non avanza solo in europa occidentale dove invece cresce il tasso di suicidi, uso di psicofarmaci, tasso alcolico, abuso di sostanze stupefacenti, ricoveri psichiatrici, diminuzione della cultura generale ecc.

  4. J.B. ha detto

    Secondo la stima, che vede aumentare i cristiani di 100 milioni in 8 anni, distrugge quell’ipotesi che va molto di moda su FB, la quale dice che i cristiani risultano tanti nel Mondo solo perchè sono i genitori a battezzare i figli e che poi questi, da adolescenti o da adulti, non seguono più il cristianesimo. Questo è un ragionamento che vale però solo nella stretta europa occidentale, ma non tiene conto delle statistiche e tendenze globali. Pertanto se in tutto il mondo i figli dei battezzati davvero abbandonassero il cristianesimo, in un periodo di 8-10 anni il calo si vederebbe! 🙂 non si vede in tutto il mondo, il calo, ma solo in europa purtroppo … dunque il ragionamento “facebookiano” vale solo per l’europa e non per un concetto generalizzato a livello globale.

    E’ proprio vero! “ll Cristianesimo e il Cattolicesimo stanno scomparendo? Fare tali affermazioni dimostra una perfetta non conoscenza dei fatti.” che poi le facciano gente che non va mai in chiesa e che odia il Cristianesimo e la Chiesa questo non fa che confermare la veridicità di questo fatto di non-conoscenza.

  5. lorenz ha detto

    E’ molto bello sapere che il cristianesimo cresce soprattutto in quei continenti in cui è ferocemente perseguitato. Peccato per l’Europa, che sembra voler buttare un patrimonio spirituale immenso per tuffarsi nella confusione del consumo, del relativismo e di assenza della speranza!

    • Vladimiro KK ha detto in risposta a lorenz

      L’illusione dell’autosufficienza è il grande nemico di Dio. E’ il peccato originale se ci pensate, quando gli uomini si illudono di essere Dio allora mettono a terra le valigie. Il popolo europeo si sta illudendo, abbandonando le radici da cui è nato. E come ogni albero che pensa di essere autonomo dalle radici farà la stessa fine.

  6. Piero B. ha detto

    Ormai il baricentro della Chiesa cattolica non è più l’Europa, è l’America Latina e, nel prossimo futuro, l’Africa. Queste ultime due aree sono ormai nodi nevralgici per la presenza cristiana. In trent’anni, è accaduto l’impensabile.
    Invece mi preoccupano molto le sorti dell’Europa.
    Sembra che Dio si stia congedando dai ricchi, dalla società del benessere, per diventare sempre più speranza per i poveri e gli ultimi.

  7. GiuliaM ha detto

    Quel grande scrittore che era Aldous Huxley, nel suo “Il mondo nuovo”, già presentiva i rischi della secolarizzazione (libro scritto negli anni 30 del ‘900!!).
    Nel suo romanzo, gli uomini non sono mai lasciati soli a pensare o meditare riguardo a se stessi e al mondo; “Noi facciamo sì che gli uomini detestino la solitudine e disponiamo la loro vita in tal modo che sia loro quasi impossibile conoscerla mai”.
    O anche: “Un uomo civilizzato non ha nessun bisogno di sopportare alcunché di particolarmente sgradevole. E quanto a fare le cose, […] tutto l’ordine sociale sarebbe sovvertito se gli uomini si mettessero a fare le cose di loro propria testa. […] La civiltà industriale è possibile soltanto quando non vi sia rinuncia. Concedersi tutto sino ai limiti estremi dell’igiene e delle leggi economiche. Altrimenti le ruote cessano di girare.”

    Si capisce, quindi, il perchè del ristagno della fede in Occidente: si cerca di eliminare lo “sgradevole” con aborti, eutanasia, droghe per dare l’illusione alla gente di poter vivere benissimo senza un Dio che ricorda costantemente la fragilità umana. Le “ruote” girano proprio perchè la gente cerca con i soldi dei sostituti a Dio, e il business mondiale ne approfitta.

    Infatti Huxley scrive:
    “E’ naturale credere in Dio quando si è soli, completamente soli di notte, e si pensa alla morte”
    “Se credeste in un Dio avreste una ragione di rinuncia”
    “Dio è la ragione d’essere di tutto ciò che è nobile, bello, eroico”

    P.S. perdonate l’intervento lungo, ma amo molto questo libro e ho trovato questi passi molto azzeccati alla situazione odierna…
    Consiglio a chi non l’avesse letto di sfogliarlo, lo divorerà 🙂

    • Piero B. ha detto in risposta a GiuliaM

      Grazie per il consiglio. E’ uno di quei libri che mi sono promesso di leggere. Soprattutto dopo aver letto “1984” di Orwell.

      • Leptis Magna ha detto in risposta a Piero B.

        in 1984 mi sembra che ci sia anche un certo Moses, il corvaccio nero, che dovrebbe essere una rappresentazione allegorica dell’ipocrisia e del “starsene con le mani in mano e delegare agli altri” tipico della Chiesa ortodossa russa… ma forse ho letto un’altra versione della “Animal Factory” 😉

        • Piero ha detto in risposta a Leptis Magna

          Infatti…
          Gli Atei: “Dov’e’ Dio in Africa dove la gente muore di fame? Dov’e’ Dio nelle calamita’ naturali? Dov’e’ Dio di fronte alle malattie?”

          La Chiesa: Missionari, ospedali, distribuzioni di farmaci, distribuzioni di aiuti…

    • Gennaro ha detto in risposta a GiuliaM

      L’ho letto almeno 5 volte e ogni volta rimango basito dalla sua attualità.

    • joseph ha detto in risposta a GiuliaM

      Ho letto il libro solo una volta, e m’era parso di interpretarlo alla tua maniera, cioè come un atto di denuncia. Poi ho letto “Ritorno al mondo nuovo”, e soprattutto ho scoperto i legami del fratello di Huxley con le società eugenetiche e le agenzie ONU tipo Unpfa e Unicef, e ho avuto qualche dubbio, del tipo “vuoi vedere che invece di atto di denuncia è presentazione di un modello di mondo ideale?”. Adesso leggo questo tuo commento. Credo che mi toccherà rileggere tutto daccapo….

      • GiuliaM ha detto in risposta a joseph

        Beh, il fratello di Huxley non è Huxley… 😉
        e poi il “Ritorno” mi pareva semplicemente una rilettura del libro alla luce delle nuove scoperte scientifiche (genetica, ecc.)! C’è da dire che però l’ho solo sfogliato… lo rileggerò meglio!

  8. Renzo ha detto

    io sono il primo a gioire per queste preziose informazioni della prof Ceruti. Non bisogna dimenticarsi però che la Chiesa è destinata quasi a scomparire. Mai del tutto ma questo è in nostro destino.

  9. a-ateo ha detto

    Nell’Europa del Nord ho scoperto che la religione luterana è religione di stato. Altro che “Vaticalia”! E’ previsto che il governo sia in grossa parte appartenente per legge a detta religione di Stato. Il Re, ad esempio in Norvegia, è il Capo della chiesa (è voce corrente che i re del nord Europa siano massoni). Il Capo del governo, laburista e ATEO, per legge ivi governa la Chiesa di stato in nome e per conto del Re.
    Come se in Vaticano legiferasse Pannella…
    Nella barbarie culturale del Nord Europa di cristiano è rimasto un rimasuglio di buccia.
    Gli atei sono i padroni indiscussi del campo religioso.
    In Francia, Italia e Spagna gli ateisti, i laicisti, radicali e massoni spalleggiati dai confratelli inglesi, del Nord Europa e americani sono all’attacco da decine, se non centinaia, di anni. Tenuto conto dello scontro subito i risultati non mi sembrano scoraggianti. Tutt’altro.
    Per il futuro bisogna chiarirsi il quadro, serrare i ranghi, accettare le sfide ed evangelizzare l’Europa, in unione agli uomini di buona volontà, a partire dal nostro paese.
    Alla fine del confronto i cristiani europei cresceremo in quantità e qualità.

    • Michele Santambrogio ha detto in risposta a a-ateo

      La secolarizzazione avanza massimamente in terra protestante e tra i cattolici che vivono come se Cristo fosse un ricordo, un grande uomo morto, risorto (quando ve bene) e sparito nel cielo. Nessuno è capace di vivere in forza di un ricordo a patto di non divenire fondamentalismo, e quindi il laicismo trova terreno fertile.

      • joseph ha detto in risposta a Michele Santambrogio

        Non dimenticare che i protestanti hanno rinunciato all’Eucarestia….

        • Chissenefrega ha detto in risposta a joseph

          Anche alla confessione. Una pratica utile al controllo sociale non certo alla formazione di una coscienza morale (e anche civile). Uta Ranke Heinemann ricorda di aver invidiato da bambina i suoi coetanei cattolici che potevano tranquillamente dire le bugie perchè dopo andavano a confessarsi e si davano una bella ripulita, mentre lei doveva fare conti ben più severi con la propria coscienza. Questa pratica incide molto negativamente sul costume italico. Un politico infamato in Giappone si suicida. Nei paesi protestanti si dimette. Qui da noi c’è sempre il pretucolo che tollera, che comprende, che “contestualizza”. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Una frase evangelica con cui tutto viene giustificato. Chissà se Cristo sarà d’accordo con l’uso che certa gente fa delle sue parole.

          • Piero ha detto in risposta a Chissenefrega

            Una pratica utile al controllo sociale non certo alla formazione di una coscienza morale (e anche civile)

            E perche’? Solo perche’ l’hai detto tu?

            Uta Ranke Heinemann ricorda di aver invidiato da bambina i suoi coetanei cattolici che potevano tranquillamente dire le bugie perchè dopo andavano a confessarsi e si davano una bella ripulita, mentre lei doveva fare conti ben più severi con la propria coscienza.

            Infatti. Questo lo fanno i bambini

            Quello che dimentichi sempre di dire e’ che bisogna pentirsi sinceramente, riparare al malfatto e pagare la giusta pena.
            Altrimenti nei paesi cattolici non ci sarebbero carceri.

            • Piero ha detto in risposta a Piero

              Uta Ranke Heinemann

              Ecco chi era, che questo nome mi ronzava in testa…
              Leggi da wikipedia:http://it.wikipedia.org/wiki/Uta_Ranke-Heinemann
              È stata la prima donna abilitata dalla Chiesa cattolica ad insegnare teologia nelle università (1970), ma anche la prima donna che la Chiesa cattolica ha allontanato dall’insegnamento (1987).
              Nel 1987 perse la cattedra e venne scomunicata per aver messo in dubbio il concepimento verginale

              Vatti a rileggere la recensione che fece Messori sui suoi libri Eunuchi per il regno dei cieli (Rizzoli) e Cosi non sia, introduzione al dubbio di fede

              • Chissenefrega ha detto in risposta a Piero

                Scusa sai, ma non capisco il ragionamento. Il fatto che sia stata scomunicata farebbe della Heinemann una povera mentecatta, mentre Messori, un intellettuale “organico” alla gerarchia (tradotto significa che sta al papa come Fede sta Berlusconi) sarebbe il depositario di tutta la sapienza e la verità. Quando ho letto il libro della Heinemann (Eunuchi per il regno dei cieli) ho trovato notizie interessanti, riflessioni condivisibili. Messori non ho bisogno di leggerlo (in realtà lo leggo spesso) perchè so già quello che dice. E’ la solita cassetta. Del resto neanche voi avete bisogno di leggerlo, tanto siete già “imparati”.

                • Piero ha detto in risposta a Chissenefrega

                  Il fatto che sia stata scomunicata farebbe della Heinemann una povera mentecatta

                  Non mentecatta, ma una non abilitata a parlare di cose di Chiesa, visto che non le conosce neppure lei.
                  Poi ci sarebbe da ragionare sopra pure sul fatto sul come e perche’ sia stata abilitata, a volte come fanno male alla Chiesa i preti stessi non lo fa nessuno.

                  mentre Messori, un intellettuale “organico” alla gerarchia (tradotto significa che sta al papa come Fede sta Berlusconi) sarebbe il depositario di tutta la sapienza e la verità
                  Ecco… lo sapevo… Ma possibile mettiate Berlusconi sempre in mezzo?
                  Ma c’avete l’ossessione?
                  Almeno lui l’ortodossia cattolica la conosce, non se ne esce con degli abominii assurdi solo per compiacere la moda del momento.

                  Quando ho letto il libro della Heinemann (Eunuchi per il regno dei cieli) ho trovato notizie interessanti, riflessioni condivisibili.

                  Ah, come quella dell’Ascensione in cielo “poteva pure finire di mangiare prima”?
                  Oppure quello del “Donna non mi toccare” Cos’e’? Si nascondeva in qualche caverna forse?”

                  Questo la dice lunga su molte cose…

                • Carlo ha detto in risposta a Chissenefrega

                  In realtà mi sembra molto riduttivo il tuo pensiero su Messori. Io lo leggo sempre con molto interesse e mi stupisce ogni volta per la profondità dei suoi ragionamenti. Sapere come la pensa una persona non è per nulla antecedente alla noia…so benissimo come la pensi tu ma non per questo trovo i tuoi commenti una cassetta registrata.

            • Chissenefrega ha detto in risposta a Piero

              Sorvolo sulla prima parte del tuo intervento perchè è un’obiezione priva di argomentazione. La puoi usare per qualsiasi intervento.
              Sulla seconda mi sentirei di dire che “quello che dimentichi sempre” è che in presenza di un “pentimento sincero” che bisogno c’è della confessione? Ci vuole forse la vidimazione ufficiale di un prete per renderlo “valido” agli occhi di dio?

              • Piero ha detto in risposta a Chissenefrega

                Sorvolo sulla prima parte del tuo intervento perchè è un’obiezione priva di argomentazione. La puoi usare per qualsiasi intervento.

                Anche la tua prima parte e’ uun’obiezione priva di argomentazione?
                Vuoi dire che i preti quando confessavano spifferavano tutto agli sbirri cosi’ che venivano presii colpevoli?

                in presenza di un “pentimento sincero” che bisogno c’è della confessione
                E’ proprio quello che dicono i protestanti. Ed e’ quello che si cerca di introdurre surrettiziamente nel Cattolicesimo

                Ci vuole forse la vidimazione ufficiale di un prete per renderlo “valido” agli occhi di dio?
                Si esattamente. Durante la confessione il prete e’ Cristo stesso.

              • Viola ha detto in risposta a Chissenefrega

                Il cristianesimo è sempre un rapporto, nasce 2000 anni fa come un incontro tra uomini. E attraverso essi Gesù è rimasto oggi presente. Per chi ha scelto di porre fede in questo, nessuno ti obbliga a farlo, il sacerdote rappresenta la sicurezza del perdono di Dio. Così ha voluto Gesù con i suoi apostoli: “A chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi” e oggi i suoi apostoli, a volte indegni apostoli, sono i sacerdoti.

    • diego ha detto in risposta a a-ateo

      barbaro il nord europa??? Ma se i paesi più avanzati democraticamente e civilmente del mondo sono Svezia, Norvegia e Danimarca??? Magari fosse così anche in italia, la crisi non la sentiremo neanche!!

  10. a-ateo ha detto

    A GiuliaM,
    Aldous Huxley è un santo ateo di Uaar, e già questo è un fatto che deve indurre a prudenza.
    Inoltre è pesantemente, quanto meno, chiacchierato:
    <>. Secondo Dagorno queste particolari terapie venivano effettuate iniettando, nei soggetti cavia, le sostanze dalle quali, venti anni dopo, si sarebbero ricavati i principi attivi degli psicofarmaci di terza generazione. Oggi gli psicofarmaci sono le medicine più consumate nel mondo.
    Un suo fratello era noto come “Il Bulldog di Darwin” per la sua difesa della teoria dell’evoluzione di Charles Darwin.
    Un altro divenne direttore dell’Unesco, con stranissime idee di eugenetica, in famiglia ebbero pure un nobel in medicina.
    Troppa grazia, Sant’Antonio…
    Per finire fu un drogato di lungo corso e morì da drogato.
    Insomma, con Aldous Huxley un tantinello di circospezione non guasta….

  11. a-ateo ha detto

    Sempre su Huxley….
    “…i serial killer potrebbero essere il risultato di incredibili esperimenti e di ciò accusa la CIA. A sostegno della sua inquietante tesi si chiede, tra l’altro: <>. Secondo Dagorno queste particolari terapie venivano effettuate iniettando, nei soggetti cavia, le sostanze dalle quali, venti anni dopo, si sarebbero ricavati i principi attivi degli psicofarmaci di terza generazione. Oggi gli psicofarmaci sono le medicine più consumate nel mondo.”

  12. a-ateo ha detto

    Chiedo scusa ma il copia e incolla di sopra si autocensura…

    • Piero ha detto in risposta a a-ateo

      non devi usare i simboli di “maggiore” e “minore” altrimenti vengono intrepretati come TAG HTML.
      Una solo virgolette.

  13. a-ateo ha detto

    Il testo autocensurante si trova quì:
    http://www.etanali.it/pedofilia.htm

  14. GiuliaM ha detto

    MI informerò meglio su A.H., grazie a Piero per la segnalazione 😉
    E comunque il valore dell’opera (parlo sempre del romanzo, non del saggio successivo) secondo me è indipendente da chi l’ha scritta, anche Orwell è un santo UAAR ma non mi pareva scrivesse castronerie…

    **SPOILER LIBRO**

    Onestamente il discorso tra il Governatore e il Selvaggio mi sembrava pendesse a favore di quest’ultimo, senza contare che è anche la voce narrante di buona parte del libro!
    Comunque, a quanto capii all’epoca, nessuno dei due mondi del libro era ideale: il primo era civilizzato ed efficiente ma freddo, senza affetti, arte, famiglia o religione; la riserva di selvaggi aveva famiglie e religione, ma erano poveracci isolati che vivevano in mezzo al fango. L’esempio di un uomo del nostro tempo è appunto il Selvaggio un “misto” delle due culture, che non riesce a integrarsi in nessuna delle due distopie, tanto da autoannichilirsi.

    **FINE SPOILER**

    La pagina dei santi UAAR mi era sfuggita; che cosa ridicola… il bello è che proprio all’inizio scrivono, per mettere subito in chiaro:
    “Questo elenco non vuol essere un catalogo di “santi atei” .. ”
    Excusatio non petita, accusatio manifesta.

  15. a-ateo ha detto

    @giuliaM,
    questo elenco non vuol essere un catalogo di santi atei, (…anche perchè saprebbe di invidia nei confronti della CCAR: democrazia cristiana-democrazia atea, civiltà cattolica-civiltà laica, santi cattolici-santi atei, ecc ecc)).
    Altra cosa sarebbe stata che Uaar dicesse: “questo elenco NON è un catalogo di santi atei”.
    Marx, in elenco santi atei, comunque, ne parlava espressamente: dobbiamo avere anche noi i santi atei. Ne canonizzava il primo: “San” Prometeo….
    …mai usato il termine “castronerie” in relazione a Orwell o Huxley: ho detto solo prudenza e circospezione nel leggerli, magari tenendo presente il loro tasso di credibilità quale si desume da quanto ormai è facilmente rinvenibile su internet.
    Mi piacerebbe un tuo parere su quanto ho riportato sopra intorno all’intera famiglia Huxley.

  16. diego ha detto

    Peccato per gli insegnanti modernisti!!! ahahah

  17. a-ateo ha detto

    @piero, grazie per il suggerimento delle virgolette.
    Insisto a proporreil copia e incolla perchè potrebbe essere un tassello di conoscenza e interpretazione della realtà:
    “Cosa faceva, nel 1959 Aldous Huxley, in compagnia dell’antropologa Margaret Mead e del lisergico Timothy Leary, nella cella di Charles Manson, il prototipo dei serial killer, lo pseudosatanista che avrebbe confessato la torbida verità nascondendola nell’autoaccusa di aver partecipato ai riti di The Process? Cos’era, infatti, The Process se non una setta organizzata dalla Cia, per reclutare i soggetti più labili sui quali sperimentare le “terapie” di Huxley, della Mead e di Leary?”

  18. GiuliaM ha detto

    @a-ateo: mi son documentata, ed effettivamente gli Huxley non erano affatto una famiglia ortodossa. Inoltre mi è parso di capire (correggimi se sbaglio) che Aldous stesso vedesse la religione come fondata solo su miracoli ed esperienze mistiche, e che sostenesse appunto che la droga aiutasse il sentire religioso con i suoi “viaggi”!
    E la fede in Dio, la carità verso il prossimo? Dove le metteva il buon Aldous? Non tutti siamo San Bernardo o Teresa d’Avila, e di certo le allucinazioni della droga non sono esperienze del divino.

    Riguardo ai “santi atei”, per me quella frase più che invidia denota un tentativo di screditare la figura del santo, dato che per loro “non è necessario avere una fede per realizzare grandi cose nella vita” (quella terrena, beninteso, chissà cosa avranno realizzato in quella ultraterrena…).

  19. Giulia ha detto

    Non si capisce perchè se il cattolicesimo è così in espansione, le chiese sono sempre più vuote (“si riempe solo in occasione di funerali e matrimoni”, parole di un parroco) o sempre più studenti e/o genitori rifiutano l’insegnamento della religione cattolica a scuola. Evidentemente il sistema di contare il numero di credenti e/o praticanti per il numero di battezzati è altamente imperfetto, perchè con questo sistema vengono conteggiati anche la maggioranza di atei, agnostici o indifferenti che sono stati battezzati a loro tempo o coloro che nel frattempo hanno abbandonato, oppure chi battezza i figli per tradizione, dato che poi non frequenta le cerimonie religiose, nè segue i dettami della Chiesa. Infine, da tale conteggio non viene scorporato l’aumento della popolazione, fondamentale in ogni statistica del genere.
    Usare questa metodologia e voler definire le categorie sopracitate come cristiani mi sembra sinceramente eccessivo, forse serve per dare animo ai fedeli e al favor di statistica, ma certamente è lontano dal descrivere la società per quello che realmente è.

    • GiuliaM ha detto in risposta a Giulia

      Cara omonima, se leggi bene l’articolo infatti vedi che la maggioranza dell’incremento non è in Europa, ma in Africa e America latina… a dare animo ai fedeli ci pensa già Nostro Signore, siete voi i fissati coi numeri 😉

    • Tano ha detto in risposta a Giulia

      Concordo con l’osservazione di GiuliaM. La nostra amica razionalista si è probabilmente soffermata al titolo ed è un grave peccato che gli unici commenti di critica siano quelli di coloro che non hanno letto il contenuto. Altrimenti ogni loro parola troverebbe lì risposta.

      Rispetto alla scelta dell’insegnamento di religione siamo a questi livelli: https://www.uccronline.it/2010/12/06/insegnamento-religione-cattolica-scelta-dal-90-degli-studenti-nel-2009-2010/
      Chissà se anche Giulia ne è al corrente…

      • Giulia ha detto in risposta a Tano

        Ma certo che ho letto l’articolo. Ho fatto solo notare che la metologia di conteggio non è corretta e che si guarda ai paesi in via di sviluppo per non dover fare i conti in casa propria.
        Già che ci siamo potremmo anche aggiungere che è una cosa assolutamente fisiologica l’aumento significativo che si da nei paesi dove la religione è stata per quasi 70 anni ridotta al lumicinio da regimi tirannici, forse sarebbe più corretto definirlo un normale ritorno alla religione più che frutto di nuove conversioni.
        Infine, che gli esoneri all’ora di religione siano in aumento è un fatto, piaccia o no.

        • Tano ha detto in risposta a Giulia

          Guarda che la metodologia non tratta della qualità degli esseri umani…tu ritieni tutto ciò che è fuori dall’Europa occidentale dello “sterco in via di sviluppo”, giusto per sostenere che la religione avanza solo in questi ambienti. Siamo arrivati a livelli estremi e ti invito a ritornare ad un livello civile e razionale. Il cristianesimo è in continuo aumento, in Europa e maggiormente al di fuori di essa. Negli Stati Uniti siamo arrivati al 90% dei credenti, il cui 70% sono cristiani (https://www.uccronline.it/2011/06/06/sondaggio-gallup-negli-usa-il-92-crede-in-dio/). Dubito che si possa salire più di così. Eppure non siamo affatto in uno schifoso paese in via di sviluppo. Paesi dove tra l’altro fino a ieri dominava l’ateismo di stato, come quelli sovietici.

          Infine, il ritorno alla religione non è affatto scontato. E se per te è così automatico, allora avverrà anche in Europa.

          Il 90% degli studenti in Italia frequenta l’ora di religione. Anche in questo caso è difficile salire ancora di più.

          Conclusione: nessun tuo argomento ha centrato il punto, tutto ti è stato contraddetto e confutato. Cerca di stare più attenta.

          • Giulia ha detto in risposta a Tano

            Scusa la domanda, ma scrivi la frase: “sterco in via di sviluppo” tra virgolette dicendo che io “ritengo…” per cercare d’imputarla a me? Fai attenzione a non scivolare su queste cose perchè così non dimostreresti altro che la tua poca onestà.
            Parentesi a parte, una metologia seria non tratta certo della qualità delle persone ma sì degli effettivi credenti e non di tutti quelli che a loro tempo sono stati battezzati e poi spacciarli in toto per praticanti o credenti, così pure dovrebbe tenere in conto della demografia, perchè ad un grande aumento demografico corrisponde un cospicuo aumento di ogni categoria ed ognuno può esclamare: “Siamo sempre di più!”.

            • GiuliaM ha detto in risposta a Giulia

              I tuoi commenti dimostrano ancora una volta che non hai letto BENE l’articolo: la studiosa effettivamente cita un aumento ridotto in Europa (anche se indica la Bielorussia come esempio positivo).
              Ogni continente è analizzato nella sua specifica situazione.
              E poi scusa, perchè un cattolico non dovrebbe rallegrarsi dell’aumento di credenti anche nei paesi in via di sviluppo? Non credo poi che in quei paesi i bambini vengano battezzati “per tradizione”, dato che per lo più sono zone in cui il Cristianesimo faticava o è tuttora osteggiato!

            • Gennaro ha detto in risposta a Giulia

              Il tuo brutto pensiero sui Paesi del Terzo mondo lo hai già espresso più volte: vedi qui: https://www.uccronline.it/2011/07/14/nel-mondo-7-persone-su-10-sono-religiose-in-crescita-i-giovani/#comment-15256; qui: https://www.uccronline.it/2011/06/12/nuova-ricerca-il-preservativo-ha-aumentato-laids-fedelta-e-astinenza-no/#comment-11760 e qui quando ti firmavi come Sidok: https://www.uccronline.it/2011/06/12/nuova-ricerca-il-preservativo-ha-aumentato-laids-fedelta-e-astinenza-no/#comment-11248

              Sostieni che la fede si possa sviluppare solo in questi posti perché abitati sostanzialmente da esseri umani minori. Lo hai ribadito più volte con un linguaggio più mascherato.

              Inoltre noto l’ennesima contraddizione: “ad un grande aumento demografico corrisponde un cospicuo aumento di ogni categoria ed ognuno può esclamare: “Siamo sempre di più!”…la tua affermazione è palesemente contraria alla selezione naturale che appunto sceglie solo determinati caratteri da portare avanti, quelli più “adatti” diciamo così. Quindi, chi ha ragione: Darwin o Giulia?

              • Giulia ha detto in risposta a Gennaro

                Chiunque può leggere i tuoi link e capire bene che io non ho mai affermato una cosa del genere. A te piace evidentemente mal estrapolare qualsiasi cosa io dica (come quello che si è inventato che io avrei detto: “sterco in via di sviluppo”) perchè evidentemente non hai argomenti validi per controbattere alle mie osservazioni. L’assurdo paragone che hai fatto tra selezione naturale ed un semplicissimo calcolo statistico ne è una chiara dimostrazione. Saluti

                • Gennaro ha detto in risposta a Giulia

                  Il tuo semplice calcolo statistico non ha alcuna prova a sostegno, è solo un tuo digitare tasti sulla tastiera…ad esso si può replicare qualsiasi cosa.

                  • Giulia ha detto in risposta a Gennaro

                    Mi stai chiedendo come si calcola l’aumento percentuale di una categoria di persone all’interno di una società in espansione demografica?
                    Se non hai ancora fatto la terza media te lo spiego più che volontieri, altrimenti penso tu possa arrivarci solo.

                    • Gennaro ha detto in risposta a Giulia

                      Assolutamente no. Ti ho solo suggerito che l’affermazione “un grande aumento demografico corrisponde un cospicuo aumento di ogni categoria”, oltre ad essere anti-evoluzionista è anche senza alcun riscontro fattuale.

                      Ad esempio, non è affatto automatico che all’aumento della popolazione aumenti il numero di falegnami (che stanno scomparendo), o il numero di appassionati di francobolli. Non ti accorgi di avere delle posizioni assurde?

                      Preferivo di gran lunga com’eri tempo fa, quando facevi meno finta di essere civile e tollerante e ti scagliavi ferocemente contro ogni commentatore. Almeno erano insulti con una logica.

                    • Giulia ha detto in risposta a Giulia

                      Guarda che io non ho detto che tutte le categorie sono aumentate, anche perchè non ho gli elementi per affermarlo, ho solo detto che se si vogliono portare dei dati seri bisogna applicare il calcolo statistico perchè altrimenti si finisce con lo sbandierare dati assoluti come se fossero relativi, che è quello che fa l’Annuario della Chiesa con l’attiva complicità di voi militanti.
                      Mi dispiace constatare che a te non interessa confrontarti ma solo squalificare chi non la pensa come te, come stai facendo in questo momento. Ti faccio notare inoltre che la tua memoria perde qualche colpo perchè è sotto l’occhio di tutti che se c’è qualcuno che qui ha ricevuto insulti, sfottò, maldicenze, censure e quant’altro… quella sono stata io.
                      Stammi bene

                    • Gennaro ha detto in risposta a Giulia

                      Nel tuo ragionamento ignori palesemente tutte le conversioni adulte. Non hai inoltre nessuna autorità per condannare l’Annuario Statistico della Chiesa, redatto da professionisti del mestiere, a cui sempre si affida la Chiesa.

                      Che tu non abbia autorità per dire pressoché nulla, se non aiutarti citando fonti esterne al tuo pensiero, lo si nota dalle tue continue contraddizioni. Con le quali non ci si può davvero continuare a confrontare.

                      Prima dici: ““un grande aumento demografico corrisponde un cospicuo aumento di ogni categoria”. E ora dici: “Guarda che io non ho detto che tutte le categorie sono aumentate”. Ogni categoria e tutte le categorie è la stessa identica cosa. Chiarisciti le idee e poi cerca il confronto.

                    • Giulia ha detto in risposta a Giulia

                      E’ evidente che fai finta di non capire o di aggrapparti ad ogni singola frase estrapolata dal contesto. Per me il discorso è finito qui.

                    • Gennaro ha detto in risposta a Giulia

                      Anche volendo…spiegami come si può discutere con una che continua a contraddirsi…e poi ti ho già risposto a dovere.

        • Carlo ha detto in risposta a Giulia

          La prof. Ceruti dice: “attenzione, per parlare dei “numeri” del cristianesimo bisogna fare una ricerca generale sul mondo e non concentrarsi sull’Europa. Se si guarda il mondo intero, il cristianesimo è in netto aumento”.

          Interviene Giulia e cosa dice? “No, guardiamo l’Europa. Il cristianesimo diminuisce”.

          Ecco un esempio di razionalismo all’opera… 🙂

    • edoardo ha detto in risposta a Giulia

      Su sei classi del biennio delle superiori che avevo l’anno scorso, in tre si avvalevano TUTTI dell’ora di religione, e le altre solo in 3/4 ognuna non si avvalevano, e quasi tutti con cognomi arabi, solo un paio di cognomi italiani.
      Altro che “sempre più studenti eccetera-eccetera”. Ma dove le tiri fuori queste statistiche, dalle cassette dei magazzini generali??????
      Poi chiese sempre più vuote? Vivete su Marte? Ci hai mai messo piede in una chiesa?
      Evidentemente no.
      Le classi avevano tutte il crocefisso.
      In una, oltre a quello di legno della scuola, ce n’era uno ritagliato e disegnato a colori su un foglio di quaderno, attaccato con una puntina da disegno.
      Io insegno chimica, non religione.

  20. Fedele Razio ha detto

    Cari amici, il vero problema del cattolicesimo, in effetti, sono i modernisti.

    E’ ora per i cattolici di fare una scelta: fedeli a Cristo e alla sua Chiesa o fedeli alle mode e al partito?

    • edoardo ha detto in risposta a Fedele Razio

      Se credi davvero questo, sei fuori strada, secondo me.
      Il problema sono “le scimmie di Dio” cammuffate e ben mimetizzate.
      Io sono per una Chiesa che sappia dare risposte anche a queste ultime generazioni informatizzate e bombardate di messaggi fuorvianti delle “scimmie di Dio”.
      Una Chiesa che non si rifugi in un passato che non tornerà più.
      E’ come la differenza tra un predicozzo che ti fa sonnecchiare sulla panca, ed una predica avvincente perchè ti parla con parole semplici di situazioni reali, che vivi ed in cui ti riconosci.

  21. Piero ha detto

    E’ ora per i cattolici di fare una scelta: fedeli a Cristo e alla sua Chiesa o fedeli alle mode e al partito?

    I Cattolici come bambini sono i primi, e i secondi sono i Cattolici adulti

  22. a-ateo ha detto

    @fedele ratio, magari fossero i modernisti il vero problema per i cattolici….
    i modernisti parlano soltanto….altri sparano, torturano, perseguitano con livore e accanimento….allo scoperto e di nascosto…

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