Emergency come Radio Maria, ma Concita resta zitta

Concita de GregorioAncora una volta un episodio di ipocrisia laicista e di denigrazione cattolica. Arriva come spesso dalle colonne di “Repubblica” e dalla penna della nuova icona laica Concita De Gregorio che ultimamente sembra davvero appassionata alla retorica anticlericale.

Pochi giorni fa ha denunciato in prima pagina che Radio Maria, sotto forma di questionario ha invitato gli ascoltatori più anziani a fare testamento per l’emittente radiofonica diretta da don Livio Fanzaga che ogni giorno tiene compagnia e aiuta a pregare milioni di persone. Il noto sacerdote ha spiegato che si tratta di un’iniziativa dell’ufficio commerciale e non sua.

La Concita ha accusato Radio Maria di circuire sadicamente i vecchietti e portare via loro l’eredità facendo leva su una lettera, un depliant, un questionario e perfino un’eventuale visita a casa di un loro addetto. Il tutto metterebbe in atto una «soave circonvenzione d’incapace». In realtà, come è stato ben spiegato, quello dei lasciti testamentari è tema attualissimo nel campo del fundraising. Non sarà proprio un’idea geniale ma proprio in questo mese è partita la campagna “Testamento solidale” per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla nozione stessa di testamento, firmata da numerose associazioni: Action Aid, Aism, Ail, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children e Unicef, con la collaborazione del Consiglio nazionale del notariato.

Tutte queste organizzazioni, così come numerose altre, hanno i loro depliant, i loro questionari, i loro numeri verdi, i loro colloqui personali per approfondire le modalità in cui attuare un lascito testamentario, esattamente come Radio Maria. Anche sul sito dell’associazione Emergency è partita la campagna per lasciare i propri averi in eredità all’ente guidato da Gino Strada. E funziona da tempo: nel 2011 su 26 milioni di “entrate”, 1,5 sono lasciti testamentari. «Con un lascito testamentario a favore di Emergency fai una scelta di solidarietà», si legge nella pagina dedicata, che subito dopo spiega: «permetterai ai nostri medici di continuare a portare cure alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà».

Eppure l’editorialista di “Repubblica” non ha pensato di citare Emergency perché probabilmente a lei interessava soltanto delegittimare la radio cattolica più famosa d’Italia. Alla fine di tutto, l’unica che si può accusare di “soave circonvenzione d’incapace” è soltanto lei: Concita de Gregorio.

La redazione

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54 commenti a Emergency come Radio Maria, ma Concita resta zitta

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  1. DSaeba ha detto

    So di fare un argomento ad personam, ma questa tizia dovrebbe pensare a trattare bene i suoi sottoposti, prima di fare la morale agli altri.

  2. geminitolk ha detto

    Perché dovrebbe mai farlo? Non verrebbe pagata…

  3. Castigamatti ha detto

    Mi risulta che anche altre associazioni facciano da molto più tempo pubblicità a loro favore e che nessuno si sia scandalizzato…

    Se hanno tanto da dire, perché non depositano una denuncia per circonvenzione di incapace in Procura? Sono sicuro che il Pubblico Ministero si farebbe delle grosse risate e cestinerebbe subito la notizia di reato

    • manuzzo ha detto in risposta a Castigamatti

      Eh no! in quel caso il pubblico ministero verrebbe minacciato dal Vaticano per insabbiare la storia.

      Questo ed altro nella fantasia laicista

    • Pelide Achille ha detto in risposta a Castigamatti

      già fatta la denuncia alla chiesa per circonvenzione di incapaci se non sbaglio così come è stato richiesto il test del DNA sull’ostia e il vino per dimostrare che non è davvero il corpo e il snague di cristo.

      La procura non è detto che possa cestinare le cose, mi sa che non è così facile 😀

      • edoardo ha detto in risposta a Pelide Achille

        Si, confermo anch’io, mi ricordo.
        Era un defic….pardon, un anziano ex-guardia comunale di un paese della Tuscia (che tra l’altro, è di grande tradizione religiosa, avendo ospitato San Bonaventura, un gigante della teologia, non un “santarello qualunque” o uno stinco di santo come potrei essere io – qui mi manca la faccina della presa per il **** -).
        Se è per quello, un altro defic….pardon, esimio giornalista, ha scritto che in Molise le ostie erano allucinogene perché erano fatte con farina contaminata di segale Cornuta (Claviceps Purpurea) e come tali contenevano ergotina, il precursore dell’LSD, dimostrando che di chimica e fisiologia delle sostanze organiche naturali non capisce un ca…pardon…niente.
        Questo luminare della chimica aveva testimoniato che all’interno della chiesa dopo la comunione la gente vedeva “Dio”, dando ulteriore dimostrazione di ignoranza perché l’effetto impiega almeno un paio di ore a manifestarsi, e l’ergotina in sé non è LSD, ma solo il suo precursore, cioè l’agente che fornisce l’intelaiatura strutturale della molecola, ma con differenti gruppi funzionali, dunque non ne ha l’effetto psicotropo, per lo meno non come potremmo immaginare dalla sua amide famosa, appunto l’LSD.

      • StefanoPediatra ha detto in risposta a Pelide Achille
        • edoardo ha detto in risposta a StefanoPediatra

          Io ho letto anche che un pubblico ufficiale in pensione di Bagnoregio ha incriminato la chiesa cattolica di circonvenzione di incapace e abuso della credulità pubblica per l’insegnamento della religione, o qualcosa del genere.

  4. Daniele ha detto

    Se le si facesse notare che anche altre associazioni, al pari di Radio Maria, fanno campagne di foundraising, la “Rivoluzionaria Bolscevica Conchita” molto probabilmente risponderebbe che Action Aid, Aism, Ail, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children, Unicef ed Emergency fanno del bene alla gente, mentre Radio Maria, limitandosi a “diffondere la preghiera e la Parola di Dio nella case degli italiani (e non solo: è presente anche all’estero)”, non aiuta nessuno (perché, secondo il pensiero laicista, la preghiera è vista come una mera perdita di tempo).
    Eppure è “fare del bene alla gente” anche il tenere compagnia, attraverso la radio, a tante persone sole, anziani soprattutto, e aiutarle a pregare, visto che “non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio”: questa è la missione di Radio Maria (missione peraltro gradita alla gente, visto che, grazie a Dio, gli ascolti sono buoni). Quindi ben venga se Radio Maria raccoglie fondi per continuare ad offrire questo prezioso servizio alla comunità!
    Però, purtroppo, chi è stato educato nella mentalità materialista tipica del marxismo (tragicamente simile, in molti aspetti, al materialismo di stampo capitalista) questo concetto circa l’importanza delle “cose dello Spirito” fa fatica a coglierlo.
    Di solito la mentalità laicista incensa quella che probabilmente è stata la più grande missionaria del nostro tempo: Madre Teresa.
    Hanno ragione ad incensarla, poiché è stata davvero una grande donna, una grande cristiana ed un esempio per tutti, però molto spesso di lei citano soltanto il grande servizio caritativo verso i poveri, dimenticandosi di dire che Madre Teresa e le sue consorelle stavano ben 4 ore al giorno assorte in preghiera (Messa, Liturgia delle Ore, Rosario, ecc…). Quindi, il “segreto” che sta alla base di tutto il meraviglioso servizio reso da Madre Teresa sta proprio nel fatto che lei traeva le necessarie energie per affrontare le sue giornate proprio dal dialogo quotidiano con Dio. Poiché altrimenti, cioè senza la preghiera, la carità si “raffredderebbe” e diventerebbe “incapace di tradursi in gesti ispirati da Dio”. E’ di Madre Teresa, infatti, la frase secondo cui “la preghiera è la forza più potente del mondo”.

  5. Sandro Di Marco ha detto

    Va bhe’………paragonare Padre Livio (un signore comodamente seduto in uno studio radiofonico che un giorno si ed uno no spara sciocchezze madornali) a Emergency, una associazione che lavora in ambiti difficili, mettendo spesso a rischio la vita dei suoi stessi dipendenti, per alleviare le sofferenze dell’umanita’, la dice lunga sul senso di obbiettivita’ di questo forum.

    • Sebastiano ha detto in risposta a Sandro Di Marco

      Ma che razza di viziaccio, questo di mettersi a parlar d’altro quando vi gira storta: ma vi duole così tanto ammettere che la concita ha detto una fesseria gigante, e che tutti i media benpensanti le hanno fatto bordone? Perché siete così ostili alla realtà dei fatti?

      • Titti ha detto in risposta a Sebastiano

        Gira storta anche a qualcuno che ti banna i commenti, anche se sono solo delle “innoque” statistiche sull’indice di efficacia dei metodi contraccettivi! Arrivare a bannare ben 4 commenti (2 miei e 2 di risposta di un’altra visitatrice) come lo vogliamo chiamare?

        • franca ha detto in risposta a Titti

          “innoque” ?????? povera lingua italiana!!!!
          si scrive con la “c”!!!! innocue!!!!

        • Emanuele ha detto in risposta a Titti

          …mi pare molto strano. Se è vero è un comportamento deprecabile da parte dei moderatori…

    • edoardo ha detto in risposta a Sandro Di Marco

      …e le missioni non operano in ambienti difficili?
      Missionari eliminati fisicamente o che abbiano subito pesanti ritorsioni ce ne sono stati pochi? Ce ne SONO pochi, adesso in questo medesimo istante con la differenza del fuso orario?

      • Vauro ha detto in risposta a edoardo

        Si ma c’è un problema: non sono omosessuali, che vuoi che gli importi dei missionari a Sandro Di Marco?

    • sebastiano ha detto in risposta a Sandro Di Marco

      dimenticavo: paragonare concita (una signora comodamente seduta – e discretamente strapagata – in una redazione giornalistica, che un giorno si e l’altro pure spara sciocchezze madornali) a tale don livio (che non conosco, ma so che con la sua trasmissione tiene compagnia a un sacco di gente, anche sofferente), beh.., questo la dice lunga sul senso di obiettività di certi commenti.

      • Emanuele ha detto in risposta a sebastiano

        …fra le sciocchezze massime uscite dalla bocca della De Gregori ricordo questa…

        In occasione della pubblicazione delle intercettazione del ruby-gate, ebbe a dire che Berlusconi dava un pessimo esempio (…e fin qui, nulla da eccepire…). La sua condotta libidinosa era talmente eclatante che i ragazzi delle superiori andavano in bagno a masturbarsi leggendo le intercettazione sui giornali… Ovviamente il tutto narrato con il suo tono drammatico e enfatico (quindi non lo diceva per fare una battuta…).

        Vi rendete conto? Con tutto quello che c’è su internet, in edicola ed in tv, un adolescente si porta in bagno Repubblica o Il Fatto… Ammesso che lo faccia, sarebbe un nuovo tipo di pararilia: l’emerophilia.

        LOOOOOOOOOOL

        • Harry Burns ha detto in risposta a Emanuele

          oddio…. non ci credo… infatti non è vero, ma fosse vero, e beccassi – che so – mio figlio a farsi le pippe con repubblica lo chiudo in casa e gli dico che non può uscire finchè non finisce di vedersi tutti i video presenti su youporn…
          perchè un conto è la libidine anche animalesca, ma qui saremmo nell’ordine della perversione più masochista…

        • Giacomot ha detto in risposta a Emanuele

          ahhaahah xD

        • LawFirstpope ha detto in risposta a Emanuele

          Io questi non li ho mai capiti: se provi tu a fare il moralista e ti azzardi a dire che il rapporto omosessuale è contronatura, loro sono quelli ‘avanti’ e progressisti e tu il chiuso bigotto (tra l’altro qualcuno tempo fa dichiarava la prostituzione mestiere degno al 100% se svolto in piena ‘libertà’).
          Ma quando si tratta di Berlusconi, ragazzi, sono pronti a bacchettare a destra e a manca, tutti moralisti e la libidine (allora sì) diventa peccato gravissimo e mortalissimo!
          Non sono berlusconiano, ma solo io noto questa incoerenza?

          • Emanuele ha detto in risposta a LawFirstpope

            …sì, anche ieri sera da Santoro, uno dei pricipali motivi di scandalo era la (presunta) omosessualità di certi prelati che frequentano locali e festini gay…

            Ma è assurdo difendere il diritto degli omosessuali di manifestarsi e vivere insieme e poi accusare un prete di fare lo stesso… anche perché, secondo loro, tolte le sovrastrtture dogmatiche cattoliche, non ha senso essere contro l’omosessualità…

            Marco Lillo, capendo che il discorso poteva essere interpretato in questa maniera, ha infatti precisato che non ci sarebbe nulla di male ad essere omosessuali, ma all’interno del vativano diventa un problema per loro.

            In sostanza, i gusti sessuali non si discutono, eccetto che per i preti, poiché per loro sono un problema. Mi pare ipocrisia pura: critico una persona, non perché ritengo errato il suo comportamento, ma perché, pur ritenendolo giusto, so che per lui è un problema…

    • Emanuele ha detto in risposta a Sandro Di Marco

      Padre Livio (un signore comodamente seduto in uno studio radiofonico che un giorno si ed uno no spara sciocchezze madornali)

      Quali sarebbero queste sciocchezze?… di solito è molto attento a citare Vangelo, Catechismo e Magistero.

      Forse, a volte, usa toni ed espressioni sopra le righe, ma questo riguarda l’indole personale, non il contenuto di quello che dice.

    • francesco ha detto in risposta a Sandro Di Marco

      Padre Livio allevia le sofferenze dell’anima, emergency quelle del corpo, e sebbene sia una cosa nobile il corpo muore mentre l’anima no!! Ma voi materialisti non potete capirlo…

      • Daniele ha detto in risposta a francesco

        Vangelo di Marco (2,1-12):
        Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: “Figlio, ti sono perdonati i peccati”. Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: “Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?”. E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: “Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico -: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua”. Quello si alzò e subito presa la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: “Non abbiamo mai visto nulla di simile!”.

  6. MarcoF ha detto

    Ricordo che anche i liberi pensatori dell’uaar accettano donazioni testamentarie, così come scritto a chiare lettere sul loro sito: http://www.uaar,it/uaar/erogazioni#testamenti

    Inoltre, dal loro bilancio consuntivo 2011, (anche questo liberamente scaricabile qui: http://www.uaar,it/sites/default/files/bilancio_consuntivo_2011.pdf ) viene fuori che la voce di entrate più corposa è proprio quella derivante da lasciti ereditari, 129.950,00 euro!!!!

    Come al solito, pur di dar contro alla Chiesa, si usano due pesi e due misure!!

    • lorenzo ha detto in risposta a MarcoF

      Copia incolla dal sito uaar:

      Lasciti testamentari

      Si ricorda inoltre che l’UAAR, in quanto associazione di promozione sociale riconosciuta dal ministero del lavoro, può, ai sensi dell’art. 5 della legge 383/2000, ricevere “donazioni e, con beneficio di inventario, lasciti testamentari, con l’obbligo di destinare i beni ricevuti e le loro rendite al conseguimento delle finalità previste dall’atto costitutivo e dallo statuto”.

  7. Emanuele ha detto

    …fra l’altro le ipotesi della De Gregorio sono infondate… Se uno è dichiarato incapace non può fare testamento valido:

    Possono disporre per testamento tutti coloro che non sono dichiarati incapaci dalla legge.

    Sono incapaci di testare:

    l) coloro che non hanno compiuto la maggiore età;

    2) gli interdetti per infermità di mente (414);

    3) quelli che, sebbene non interdetti, si provi essere stati, per qualsiasi causa, anche transitoria, incapaci di intendere e di volere nel momento in cui fecero testamento.

    Nei casi d’incapacità preveduti dal presente articolo il testamento può essere impugnato da chiunque vi ha interesse. L’azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.” (Art. 591, Codice Civile)

    …Neppure si potrebbe far valere “l’abuso di credibilità popolare”, infatti Radio Maria è ufficialmente riconosciuta e fornisce servizi radiofonici veri (basta accendere la radio per sapere che esiste e trasmette)

    • Daniele ha detto in risposta a Emanuele

      Qui l’unica incapace è la De Gregorio, incapace di fare la giornalista come si deve (cioè con obiettività e senza faziosità).

  8. michela ha detto

    Ma si ma mi, ma questa gente non la legge più nessuno. Ma avete visto il crollo delle vendite di Repubblica. La De Gregorio parla a quei 4 gatti che sono anticattolici a prescindere. Ma lasciamoli nel loro brodo, chi se ne frega…

  9. Umberto P. ha detto

    L’iniziativa di radio maria è gravissima, a mio avviso disgustosa. Una radio che fa compagnia, di cui ci si fida, non è paragonabile come impatto persuasivo ad altre realtà.
    Chiunque abbia possibilità mediatica di attuare tali meccanismi predatori è assolutamente deprecabile.

    • Jack ha detto in risposta a Umberto P.

      L’iniziativa può non piacere, mi fa sorridere che tu non hai nemmeno letto l’articolo è accusi solo Radio Maria.

      Silenzio su Emergency, Action Aid, Aism, Ail, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children e Unicef che fanno la stessa cosa.

      Laicismo=ipocrisia, grazie Umberto per avere rinforzato questa equazione.

      P.S.
      L’UAAR fa la stessa cosa, ma per Umberto esiste solo Radio Maria 🙂

      • Umberto P. ha detto in risposta a Jack

        “Chiunque abbia possibilità mediatica di attuare tali meccanismi predatori è assolutamente deprecabile”

        Beh, vedo che anche tu hai qualche problema a leggere tre righe. Confutato ciò, quale è la tua posizione? o al “lo fanno pure gli altri”, con cui concordo?

        • domenico ha detto in risposta a Umberto P.

          qui l’unica cosa disgustosa è attaccare una radio (che vive senza pubblicità) perchè fa esattamente quello che fanno tante altre organizzazioni caritatevoli e culturali; l’unica cosa disgustosa è pensare che se uno è anziano questo lo renda incapace; l’unica cosa disgustosa è dare retta ai figli preoccupati che la tanto attesa eredità non venga diminuita.
          Perchè se è vero che il vecchietto novantenne per avere compagnia deve far venire a casa i responsabili di Radio Maria allora quei figli si dovrebbero fare qualche esame di coscienza e non svegliarsi solo quando sanno del testamento del genitore…

    • Francesco_ ha detto in risposta a Umberto P.

      Ehm… temo che tu ti sia perso il 99% della discussione. Nulla di male, per carità, capita a tutti. Ora su, datti una ripassata e riprova ad argomentare meglio.

    • Emanuele ha detto in risposta a Umberto P.

      …potrebbe spiegarci meglio cosa ci sia di deprecabile?

    • MarcoF ha detto in risposta a Umberto P.

      Uhhhh, ma che indignazione!!!!! Non ho capito il senso di quello che hai detto, ma domattina appena uscirò di casa farò subito un’offerta a Radio Maria!!
      Ciao, con simpatia!! 😉 😉

    • Harry Burns ha detto in risposta a Umberto P.

      non è che ti entra in casa con una pistola e ti estorce qualcosa eh… dicono a chi l’ascolta che portano avanti la loro attività anche con le donazioni testamentarie, quindi se credi nel “lavoro” di radio maria, pensi che a te sia servito SE VUOI lasci a radio maria qualcosa in eredità… non è che fai rimanere i tuoi figlie nipoti senza casa perchè la doni a radio maria…

    • Antony ha detto in risposta a Umberto P.

      Non bere prima di postare, leggi piuttosto il testo dell’articolo fino in fondo!!!

    • lorenzo ha detto in risposta a Umberto P.

      Se il comportamento di “Radio Maria” che, come tu affermi, fa almeno compagnia ad una persona anziana è deprecabile, come definiresti il comportamento degli eredi legittimi che non solo non fanno compagnia all’anziano ma non vedono l’ora che muoia per iniziare a litigare, a bara ancora aperta, sull’eredità?

      Ti ricordi la storiella di quel vecchietto che stava con una bellissima ragazza?
      I parenti un giorno gli dissero: “Quella sta con te solo per i tuoi soldi.”
      Rispose il vecchietto: “ Ed anche se fosse? Una ventenne lei che sta con un’ottantenne come me non se li merita tutti quei soldi?”

      • Emanuele ha detto in risposta a lorenzo

        …ci sarebbe anche da dire che chi muore senza parenti legittimi (e non sono pochi), se non fa testamento, tutti i beni vanno allo Stato…

        Ora è meglio che questi soldi vadano nel calderone degli sprechi, magari regalando la casa dell’anziono all’insaputa di qualche politico di turno, oppure siano destinati a fare del bene? …poi se uno preferisce Emergency, Telefono Azzurro, Radio Maria o la propria parrocchia saranno benemeriti affari suoi…

        Io credo che di fondo ci sia l’invidia e la cupidigia di chi quei soldi li vorrebbe per se…

        Poco tempo fa un’amica di famiglia è morta ed ha lasciato la casa alla sua badante (extracomunitaria, vedova con una figlia minorenne, senza casa). Un’altro piccolo fondo è andato ad una famiglia che la aiutava con spesa e bollette… I soldi, tolte le spese varie, (non pochi) li ha divisi tra parrocchia, Radio Maria, ed altre associaizoni cattoliche… Ovviamente non sono mancati i malumori nel condominio, con persone deluse di essere rimaste a bocca asciutta…

  10. Emanuele ha detto

    …a proposito di anticlericalismo, date un’occhiata su LA7… “ottimo” servizio di Santoro sul Vaticano…

    • MarcoF ha detto in risposta a Emanuele

      Sono arrivato a casa stasera e in casa guardavano proprio quello e ho detto: non vale neppure la pena sprecare la corrente elettrica per guardare quella roba!!!!

  11. domenico ha detto

    trattasi della stessa signora che per far vendere qualche copia in più dell’Unità non esitò ad usare nella campagna pubblicitaria una parte ben precisa del corpo femminile?

  12. Luca ha detto

    La frase conclusiva è da premio Pulitzer

  13. maria ha detto

    Siamo stanchi, ogni giorno un attacco nuovo, io personalmente ritengo che ogni cristiano che si rispetti dovrebbe evitare di leggere questi articoli infamanti e vedere tutte queste trasmissioni spazzatura, ho scelto di non vedere più striscia la notizia per i suoi continui servizi di pro e contro Medjugorje.

    • EquesFidus ha detto in risposta a maria

      Invece non dobbiamo essere stanchi, come Dio non si è stancato di noi così noi non dobbiamo cessare di renderGli testimonianza. Dobbiamo lottare sempre contro il male partendo da noi stessi, poiché l’Avversario non si riposa mai. Ovviamente, se poi anche coloro che dovrebbero sostenerci nella santa battaglia poi in realtà parteggiano per le parti avverse è un altro discorso…

  14. rosaria ha detto

    Non è proprio la stessa cosa. Emergency usa il proprio brand per racimolare fondi. E’ nel suo dna: un gruppo di medici che per atto volontario offre cure laddove non c’è altra alternativa. E Radio Maria, a quale “utilità” si appella? E’ una radio come tutte le altre, e come tutte le altre fa compagnia. Però usa l’idea e la figura di Maria un pò a sproposito, io la vedo come una sorta di appropriazione indebita. Un pò come se i sacerdoti nell’omelia ricordassero il proprio numero di conto corrente ad parabola perchè depositari della parola di Dio! Io sinceramente il parallelismo riportato nell’articolo non lo vedo proprio. Se poi si pensa che davvero nulla debba distinguere un comportamento che si ammanta di fede da uno che si sposa perfettamente con il mercanteggiare odierno, questo dovrebbe dircelo una volta e per sempre la chiesa, così ci facciamo i conti definitivamente!

    • Norberto ha detto in risposta a rosaria

      Ma non c’entra nulla, entrambe chiedono il testamento dell’eredità indipendentemente da quel che fanno. Concita De Gregorio ha finto di scandalizzarsi sul fatto che si chiedesse il testamento non ha parlato dell’attività di Radio Maria (che comunque finanzia missioni di aiuto nel terzo mondo)…il parallelismo è sul fatto che chiedono il testamento dell’eredità.

      Ma perché la gente ha smesso di leggere a capire? Stiamo diventando un popolo che non riesce più a ragionare, a capire quel che legge, a dare giudizi adeguati e opportuni a quel di cui si parla.

      E tutte le altre associazioni che chiedono il testamento e che non fanno aiuto internazionale? Ma come fate a leggere un libro se non capite quel che c’è scritto? Come fate a lavorare senza capire di cosa si sta parlando? Rimango allibito…

  15. Livio ha detto

    Tutti sanno che Radio Maria vive di donazioni senza alcuna pubblicità.
    Nessun jingle deficiente come tocca sentire tutto il giorno su qualsiasi altra emittente, solo preghiere, canti, catechesi, commenti ai vangeli ecc.
    Come ente ha il diritto sacrosanto di chiedere un lascito testamentario come forma di supporto, poi ognuno decide quello che vuole fare con i propri quattrini. Si chiama democrazia, invece per i nostri moralisti si configura come circonvenzione d’incapace. Progressisti della malora!

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