Chiara Lalli e “Giornalettismo” discriminano gli ex omosessuali

Una delle modalità di discriminazione degli ex-omosessuali è quella di mettere in dubbio la loro stessa esistenza. Il motivo è semplice: se esistono significa che l’omosessualità non è immutabile come la lobby omosessualista vuole far credere (chissà perché, poi), così, appena qualcuno fa “coming out” e riferisce di essere tornato sui suoi passi ecco scatenarsi attacchi violenti che dubitano che lui sia veramente riuscito “nell’impresa” o, addirittura, si arriva a negare che egli sia mai stato veramente omosessuale.

L’ultima discriminazione in ordine cronologico arriva da una sorta di non ben definito quotidiano online fai-da-te. Si chiama “Giornalettismo” (-ismo, notare già il profilo ideologico nella desinenza del nome). L’autrice è Chiara Lalli, dipendente de “La Sapienza” di Roma, omosessualista militante, appassionata di Marijuana, tanto da apologizzare verso la sua legalizzazione e  autrice di “C’è chi dice no. Dalla leva all’aborto. Come cambia l’obiezione di coscienza”, in cui si scaglia contro la libertà dei medici di rifiutarsi nel compiere azioni contrarie alla loro moralità.

Dopo che UCCR ha avviato la collaborazione con Adamo Creato, un ragazzo ex-omosessuale che ha voluto raccontare la sua esperienza di vita (cfr. Ultimissima 23/9/11), la Lalli ha stizzosamente reagito, negando -non si sa su quali basi- che l’autore dell’articolo sia realmente un ex-omosessuale. Ha scritto un frettoloso post “a caldo”, titolandolo: “Lo strano caso del gay curato con la Chiesa”.  Già da qui è possibile capire in quale confusione versi l’autrice: che senso ha dire “curato con la Chiesa”? La Chiesa è per caso una terapia, una medicina, una cura? Ma il contenuto è quello che diverte maggiormente: inizialmente sostiene che «Adamo Creato è un sedicente ex gay che ora è diventato etero ed è felice di correre dietro alle sottane». Dopo aver ricordato con un’infelice ironia che le sottane le hanno pure i sacerdoti e che le persone cattoliche non possono avere la razionalità, asserisce: «il sospetto che la sua testimonianza voglia essere normativa rende odiosa la lettura della sua testimonianza». La Lalli ovviamente non si è accorta che l’unica cosa fastidiosa è la ripetizione di parole identiche all’interno delle sue frasi. Infine, dopo aver rassicurato i propri lettori che ancora una volta non c’è nessuno che sia riuscito ad uscire dall’omosessualità, l’omosessualista si accanisce contro il Catechismo della Chiesa cattolica.

Ma su questo è doveroso ascoltare la veloce replica inviataci da Adamo Creato.

«Tralasciando le insinuazioni iniziali che mi descrivono quale “sedicente ex gay che ora è diventato etero ed è felice di correre dietro alle sottane”, mi concentro sull’accozzaglia di copia & incolla del magistero della Chiesa che viene posto a corredo dell’acuto articolo scritto dalla signorina Chiara Lalli. Nella sua foga patetica nel difendere i dogmi della sua religione scientista, citando documenti ecclesiali dei quali non conosce neanche il verso di lettura, ha dimenticato di connettersi col mondo del reale. Mi verrebbe da dire “peggio per lei, signorina Lalli, se è costretta a passare i suoi giorni tra color che son sospesi nella confutazione spasmodica di ciò che, evidentemente, cozza con la sua visione limitata della vita”. Potrei dirle che non sa assolutamente nulla di cristianesimo ne, tanto meno, di cattolicesimo. Potrei risponderle che, nella vita reale, la Chiesa cattolica è proprio quel luogo di accoglienza che ho descritto nel mio articolo. E che l’omosessualità non è affatto una condizione stabile e permanente, impossibile da modificare. Qualora riuscisse a sbloccare Google dai blocchi che ha appositamente inserito, potrà certamente trovare su Internet tutto ciò di cui ha bisogno, meraviglia delle meraviglie, per mettersi l’anima in pace: non solo molte persone hanno lasciato l’omosessualità, ma il numero di coloro che desiderano e cercano questa possibilità, è in pauroso (per lei) aumento. Consideri, la mia, una semplice puntualizzazione e non una risposta perché, come sa, una risposta ad una risposta diventerebbe immancabilmente una polemica. Lei continui pure a vivere nel mondo dei sogni, ma impari le regole minime necessarie per poter esprimere la propria opinione: il non parlare a vanvera ed avere a disposizione un organo intellettivo allenato».
Adamo Creato

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138 commenti a Chiara Lalli e “Giornalettismo” discriminano gli ex omosessuali

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  1. DSaeba ha detto

    Secondo me Chiara Lalli non esiste. Esigo una dimostrazione scientifica della sua esistenza.

    • Nofex ha detto in risposta a DSaeba

      Ti va di scriverlo sugli autobus di Genova così come hanno fatto a Londra con Dawkins?

      • DSaeba ha detto in risposta a Nofex

        La trovata di Dawkins è veramente devastante… questa tizia la conoscono, forse, solo i militanti arcigay e quelli del fatto quotidiano…

        • Nofex ha detto in risposta a DSaeba

          Va beh..allora facciamolo almeno sui pullman di Cesano Boscone…

          • DSaeba ha detto in risposta a Nofex

            Scusate l’OT: ma lo sai che gli autisti di Genova si rifiutavano di girare con gli autobus con quella pubblicità?

            • Piero ha detto in risposta a DSaeba

              Si e’ esatto. Infatti la campagna e’ fallita proprio per il rifiuto degli autisti di guidare con quella cosa attaccata.

            • Maffo ha detto in risposta a DSaeba

              Libertà di coscienza dunque…chissà se la Lalli ha scritto anche un libro attaccando agli autisti di Genova…

            • Giulia ha detto in risposta a DSaeba

              Veramente quella pubblicità fu censurata per le pressioni che la concessionaria degli spazi pubblicitari subì dalla Chiesa.
              Prima si è ammazzata la libertà d’opinione ed ora anche la corretta informazione… Complimenti.

              • Karma ha detto in risposta a Giulia

                Hai delle prove per la tua diffamazione? Ecco qua un articolo che smentisce Giulia e dunque la sua accusa: http://genova.repubblica.it/dettaglio/Ateo-bus-la-rivolta-degli-autisti-No-alla-scritta-obiezione-di-guida/1575219 e http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/atei-autobus/obiezione-autisti/obiezione-autisti.html

                La libertà d’opinione la avete ammazzata voi contrapponendovi all’obiezione di coscienza.

                • GiuliaM ha detto in risposta a Karma

                  Ovviamente nessuna fonte sulle “pressioni della Chiesa”, vero?
                  Giulia, pensa a farti i capelli in modo decente 😉

                  • Piero ha detto in risposta a GiuliaM

                    sarebbe anche bello conoscere queste fantomatiche “pressioni” della Chiesa ad una concessionaria di pubblicita’…
                    Che fa, Bagnasco minaccia di non usare la pubblicita’ di qualche donna nuda?

                    • Mikhail Tal ha detto in risposta a Piero

                      Bagnasco possiede la capacità di controllare grazie a quella cosa rossa che si mette sulla testa la mente delle persone, dovete sapere che quel coso è in realtà un collegamento alla nave madre che risiede nel lato oscuro della luna controllato dai rettilanti.
                      Bagnasco si presentò personalmente alla concessionaria degli spazi pubblicitari e usò la pistola che tiene nascosta nella croce pettorale per minacciare tutti, poi come se non gli bastasse andò anche dagli autisti dicendo che se non avessero rifiutato avrebbe messo una bomba in tutti gli autobus, e si sarebbe attivata a 30km di velocità e che sarebbe esplosa se per qualche motivo si fosse fermato l’autobus, ovviamente tutto questo con l’aiuto delle guardie svizzere e dello zio di Mimmo ossia Marcinkus.

                    • Piero ha detto in risposta a Piero

                      @Mikhail Tla:
                      cos’e’, la trama di “Speed 3” ? 😉

                • J.B. ha detto in risposta a Karma

                  Ma certo che nn ha prove! che domande! ma nn sapete vero che per il razionalismo il solo pensiero del razionalista è già una prova di per se? conta solo il ragionamento.. fatti e dimostrazioni nn servono

                  http://www.treccani.it/vocabolario/tag/razionalismo/

                • J.B. ha detto in risposta a Karma

                  Mmh notare che la smentita parte da “LaRepubblica” che in quanto a fedeltà al Papa e alla Santa Sede è seconda solo all'”Osservatore Romano” … ora diranno che la Repubblica l’ha comprata Bagnasco con i fondi dell’8×1000? 🙂 perchè sui deliri di “Vaticano Pagaci tu lo Psicanalista.. ehm…la Manovra finanziaria” lessi qualche mese fa un post simile XD

                • Giulia ha detto in risposta a Karma

                  Dal vostro link: “…Faisa-Cisal, che conta 900 iscritti tra i 1700 autisti dell’Amt, l’azienda di trasporto pubblico di Genova, è pronto a sostenere i lavoratori che, facendo riferimento alle proprie convinzioni religiose e di coscienza, rifiutassero di mettersi alla guida dei bus…”

                  Leggere bene, per favore: “è pronto a sostenere i lavoratori che … rifiutassero”.

                  Non si parla nemmeno quanti sarebbero questi autisti, magari solo una sparuta minoranza, ma a voi basta per poter dire: “gli autisti di Genova si rifiutavano di girare con quella pubblicità…”, facendo supporre che fossero tutti gli autisti. Non contenti, rincarate la dose dicendo: “Infatti la campagna e’ fallita proprio per il rifiuto degli autisti…”
                  Vabbè… stendiamo un velo pietoso.

                  Punto due: sono io che sto diffamando e non voi, ormai mi avete abituato a questa logica, come mi avete abituato a che non rettificate mai ne chiedete scusa quando v’inventate le cose.
                  Vabbè… aggiungiamo un altro velo…

                  http://genova.repubblica.it/dettaglio/Ateo-bus-la-Curia-da-la-linea-all-Amt/1575848
                  http://genova.repubblica.it/dettaglio/Ateo-bus-rifiutata-la-pubblicita-Niente-slogan-sui-mezzi-Amt/1576162

                  • Piero ha detto in risposta a Giulia

                    Non si parla nemmeno quanti sarebbero questi autisti, magari solo una sparuta minoranza,

                    Cazzarola!
                    Non sai manco leggere quello che copi:
                    Faisa-Cisal, che conta 900 iscritti tra i 1700 autisti dell’Amt,
                    900 iscritti su 1700 sono la bellezza del 52.9%, e scusa se e’ poco.

                    • Giulia ha detto in risposta a Piero

                      Caro, vedo che non perdi il vizio di leggere solo piccole parti e poi reinterpretarle a tuo libero piacimento.

                      Il bello che ho scritto esattamente: “Leggere bene, per favore…”.
                      Anche se lo avessi scritto con caratteri lampeggianti, effetto sonoro e gressetto, tu non lo avresti visto comunque. Mi arrendo dunque. Hai ragione tu.

                    • Piero ha detto in risposta a Piero

                      @Giulietta:
                      Caro, vedo che non perdi il vizio di leggere solo piccole parti e poi reinterpretarle a tuo libero piacimento.

                      Il bello che ho scritto esattamente: “Leggere bene, per favore…”.

                      Ecco qua che cosa c’e’ scritto:
                      Leggere bene, per favore: “è pronto a sostenere i lavoratori che … rifiutassero”.

                      E cosa ci trovi di strano in una rivendicazione SINDACALE?
                      Perche’ sai che la CISAL e’ un SINDACATO, vero?
                      Perche’ sai, se un datore di lavoro obbligasse delle dipendenti a mettersi in TOPLESS, secondo te gli altri dipendenti, anche maschi, di quel sindacato, e ovviamente anche degli altri sindacati, NON SAREBBERO al fianco di quelle lavoratrici?
                      Giulietta, giulietta, mi sa che i bigodini non ce l’hai SULLA testa, ma IN testa…

                    • Giulia ha detto in risposta a Piero

                      Sei incorregibile…
                      Vuoi avere ragione anche quando ti si da ragione.
                      Proviamo con la “ragionissima”?

                  • Carlo ha detto in risposta a Giulia

                    Ricordate quando Giulia diceva di non essere una uaarina?

                    • Giulia ha detto in risposta a Carlo

                      Non essere uaarina significa rigettare ogni iniziativa promuova l’Uaar?
                      Non essere cattolica significa rifiutare ogni cosa che dica un cattolico?

                      Povera maniera di pensare hai…

                    • Carlo ha detto in risposta a Giulia

                      Sai frequentare assiduamente il sito dell’uaar, commentare, promuovere le loro iniziative….è molto probabile che tu sia uaarina, almeno quanto esistano gli extraterrestri.

                    • Giulia ha detto in risposta a Carlo

                      Tu puoi pensare quello che vuoi, anche che sia una monaca di clausura in libera uscita o un esperimento di realtà virtuale… e se lo fai tu anch’io posso fare altrettanto: scommetto che tu sei quel Carlo razzista ed integralista che telefona regolarmente a Radio Maria per inveire contro gli immigranti o qualsiasi credente di ogni altra religione.

                  • Mikhail Tal ha detto in risposta a Giulia

                    Ho letto tutto, mi dici in quale parte si parla della pressione della chiesa??

                    • Mikhail Tal ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      pressioni fatte dalla*

                    • Giulia ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      Guarda la cronologia degli eventi, guarda chi ha parlato per primo e chi dopo, guarda come si sono espresse le parti in gioco.

                      Se vuoi ti porto altri link ed altre dichiarazioni fatte da sacerdoti ed uomini religiosi, ma sarebbe tutto inutile, perchè:

                      a) neghereste comunque
                      b) non avrete mai il coraggio di chiedere scusa

                    • Mikhail Tal ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      @Giulia
                      Ma stai dicendo veramente??
                      Allora secondo me al Papa non lo hanno fatto parlare alla sapienza perché l’uaar ha fatto pressioni , ora io non ho prove esattamente come la tua.
                      Prima parti dicendo che ci sono le pressioni dalla chiesa e poi non porti neanche UNA e dico UNA prova.
                      Ci dai questa prova?? se la porti dirò che avevi ragione e NON scherzo.

                    • Giulia ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      Tu credi che le pressioni si fanno mettendo un coltello alla gola e forse credi che la IGPDecaux è così sensibile da censurare una pubblicità così innocua e mai la mercificazione strema del corpo femminile. Ti rimando quindi al punto a)

                      Leggi dunque gli articoli che ti ho linkato, se non ti piacciono te ne invio altri, ma torneremo sempre al punto a).

                    • Mikhail Tal ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      Tradotto, non hai prove ma è solo una tua opinione.
                      Perché tu mi dici praticamente: non posso mostrarti niente perché le pressioni non sono esplicite, e allora tu come fai a sapere che ci sono state pressioni??
                      Pubblicità innocua, guarda che per te è innocua mica per la maggioranza degli italiani che è credente.
                      Mi vuoi riportare al punto “a” ma come faccio a negare il nulla?
                      Metti questi altri articoli che parlano delle pressioni così finalmente potrai mandarmi al punto “a”.

                    • GiuliaM ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      Il problema è, Giulia, che non era una questione solo di Chiesa: quelle pubblicità offendevano un gruppo ben più ampio di persone, quali:
                      -cristiani (cattolici, protestanti, ortodossi e così via)
                      -musulmani
                      -ebrei
                      -induisti
                      ecc. ecc.
                      Una mega gaffe: volendo colpirne ciò da cui sono ossessionati, hanno finito per fare una frittatona molto poco diplomatica.

                    • Piero ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      @Mikhail Tal:
                      Perché tu mi dici praticamente: non posso mostrarti niente perché le pressioni non sono esplicite, e allora tu come fai a sapere che ci sono state pressioni??

                      E’ come quei fanatici che dicono che Kennedy e’ stato ucciso perche’ voleva rivelare al mondo gli UFO, pero’ non ci sono prove perche’ le prove le distrugge l’FBI e uccide tutti quelli che sanno…;)

                    • Giulia ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      “un sondaggio sul sito del Secolo XIX (primo giornale di Genova) vede al momento prevalere i favorevoli alla campagna UAAR”

                      «La Curia genovese “dà la linea” all’Amt”, in attesa che Angelo Bagnasco, arcivescovo e presidente della Cei, torni dal pellegrinaggio a Fatima e faccia sentire la sua parola.»

                      «Una questione che bisogna affrontare anche nelle forme più aderenti, più adeguate, più serie e senza abbandonarsi ad altre espressioni più pubblicitarie che mi sembrano in questo caso una ferita alla sensibilità religiosa…» (le pubblicità che dicono che Dio esiste si sono potute vedere, a Roma, Milano, Genova… ma su questo Bagnasco preferisce sorvolare).

                      “Lo stesso don Grilli, nei giorni scorsi, aveva del resto chiesto lo stop della campagna: “In quanto al fatto che la pubblicità dovrebbe essere esposta sugli autobus, un bene per la comunità e per la città, è pensabile che coloro che dirigono l’azienda abbiano la capacità di valutare se sia davvero vantaggioso per loro accettarla.”

                      Rileggere con attenzione (vale anche per Piero): “…sia davvero vantaggioso per loro accettarla.”

                      «Corrado Augias, oggi su Repubblica: “il ricorso ad un’allusione che ricorda da vicino l’ambiguo linguaggio della mafia”.»

                      “…al ‘vaticinio’ di Avvenire, che l’altro ieri aveva anticipato che il debutto appariva ormai “sempre più in forse”, pur senza esplicitare la fonte della sua informazione.”

                      Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria: «Non vorrei che quel bus, dove il diavolo ha messo la sua pubblicità, magari avesse qualche incidente…»

                      Pressioni? Noooo… Avete ragione, a me sembrano vere e proprie intimidazioni!

                      Adesso però tocca a voi dimostrare [così magari vi evito di tornare al fatidico punto a) e dimenticarvi pure del penoso punto b)] che “la campagna è fallita per il rifiuto degli autisti…” come da voi asserito.
                      Vediamo come ve la cavate. Che s’incerino gli specchi.
                      Io intanto aspetto…

                    • alèudin ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      mi aspettavo molto di più, usi il solito trucchetto di mettere in fila in una volta sola tutto quello che avvalora la tua tesi scartando quello che ti smentisce, come facciamo anche noi del resto.

                      Resta il fatto che non c’è stata nessuna pressione ufficiale e smodata da parte della Chiesa, siamo in Italia, le reazioni che hai riportato sono veramente il minimo, io non ho seguito a fondo la questione ma mi aspettavo portassi esempi ben peggiori.

                      Prova a pensare cosa succederebbe se si facesse una pubblicità in cui si dice che “alcuni” erano omosessuali e ora non lo sono più, avremmo interrogazioni parlamentari, come minimo.

                    • Piero ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      @Giulia:
                      ma se mi dai ragione tu stessa, che cosa vuoi ancora?

                    • Giulia ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      Alèudin, io non ho paralato di pressione “ufficiale e smodata”, queste sono parole che hai aggiunto tu. Le prove che vi ho portato mi sembrano contundenti, se hai dubbi sottoponile a chiunque tu ritenga persona veramente imparziale e poi riferiscimi cosa ti dice.

                      Attendo invece uguale dimostrazione da parte vostra sul fatto che: “la campagna è fallita per il rifiuto degli autisti…”
                      Attendo quindi…

                    • Piero ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      @Giulietta l’invasatea:
                      innanzitutto tu non hai alcun titolo per “chiedere prove”, visto che ti sei rivelata piu’ volte come un’imbrogliona patentata, non ultimo il tuo tentativo di impersonare piu’ utenti (forse corrispondono alle tue personalita’ multiple: attenzione alle docce).
                      Poi la frase “Ateo-bus, la Curia dà la linea all´Amt” e’ ovviamente il titolo del giornale, nella fattispecie la Repubblica (capirai…), e non corrisponde ovviamente a dichiarazioni della Curia. E’ abbastanza comune trovare delle espressioni del genere nei giornali, senza distinzione, come per esempio “Napolitano striglia…” “Napolitano impone…” che sono emerite cazzate perche’ il presidente della Repubblica non ha il potere di fare niente di tutto questo…
                      Guarda caso, accanto al tuo articolo ce n’e’ un altro che dice proprio quello che vorresti negare, e per colpo e’ stato anche linkato da te:
                      http://genova.repubblica.it/dettaglio/Ateo-bus-la-rivolta-degli-autisti-No-alla-scritta-obiezione-di-guida/1575219
                      che e’ titolato Ateo-bus, la rivolta degli autisti
                      “No alla scritta, obiezione di guida”
                      guarda un po’…

                      “un sondaggio sul sito del Secolo XIX (primo giornale di Genova) vede al momento prevalere i favorevoli alla campagna UAAR”

                      E capirai quanto ci vuole a falsificare un sondaggio on-line…

                      «Una questione che bisogna affrontare anche nelle forme più aderenti, più adeguate, più serie e senza abbandonarsi ad altre espressioni più pubblicitarie che mi sembrano in questo caso una ferita alla sensibilità religiosa…» (le pubblicità che dicono che Dio esiste si sono potute vedere, a Roma, Milano, Genova… ma su questo Bagnasco preferisce sorvolare).

                      Ma se una cosa NON ESISTE, come fa a ferirti? Me lo spieghi?
                      Se io insulto tua sorella tu ti puoi benissimo sentire offesa, ma se tu tua sorella non ce l’hai ?

                      “Lo stesso don Grilli, nei giorni scorsi, aveva del resto chiesto lo stop della campagna: “In quanto al fatto che la pubblicità dovrebbe essere esposta sugli autobus, un bene per la comunità e per la città, è pensabile che coloro che dirigono l’azienda abbiano la capacità di valutare se sia davvero vantaggioso per loro accettarla.”

                      Rileggere con attenzione (vale anche per Piero): “…sia davvero vantaggioso per loro accettarla.”

                      Grazie per la considerazione… embe’? Uno non puo’ fare legittimamente un boicottaggio poi dei prodotti che reclamizza questa concessionaria di pubblicita’?
                      Soltanto gli atei e i sinistri possonio fare legittimamente boicottaggio? Gli altri no? e dove sta scritto?

                      «Corrado Augias, oggi su Repubblica: “il ricorso ad un’allusione che ricorda da vicino l’ambiguo linguaggio della mafia”.»
                      Di quello che scrive Corrado Augias, francamente, me ne impippo!
                      Bisognerebbe vedere il loro linguaggio quando erano pagati dai serivzi segreti cecoslovacchi…

                      …al ‘vaticinio’ di Avvenire, che l’altro ieri aveva anticipato che il debutto appariva ormai “sempre più in forse”, pur senza esplicitare la fonte della sua informazione.”

                      Che razza di affermazione… come se uno non potesse capire dove si andava a parare con una situazione del genere…
                      Quindi se uno dice che in Egitto si sta mettendo male e avanzera’ l’islamismo fondamentalista uno deve essere per forza un terrorista per sapere queste cose?
                      Ma per favore Giulietta, passa piu’ tempo a curarti i capelli che a venire a dire queste stronzate…

                    • Piero ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      per colmo…

                    • alèudin ha detto in risposta a Mikhail Tal

                      Non ti resta che andare tu stessa ad intervistare gli autisti.

                  • Giulia ha detto in risposta a Giulia

                    Ma scusate, dove sarebbero le prove che dicono: “la campagna è fallita per il rifiuto degli autisti…”?

                    Credete sia sufficiente citare un articolo che NON dice questa cosa?

                    Vedo che quando rimanete in mutande non sapete altro che ripartire gli insulti e le menzogne o riscrivere i miei stessi commenti, date le nulle argomentazioni in vostro possesso.

                    • Piero ha detto in risposta a Giulia

                      Parli proprio TU che “citi un articolo che NON dice questa cosa” ???
                      E le TUE PROVE dove sono?
                      Non ci sono perche’ “sono troppo furbi, troppo potenti, troppo agganciati”?
                      Evidentemente non e’ stato manco necessario scioperare da parte degli autisti. Quelli della concessionaria hanno visto che facevano la figura dei coglioni e l’hanno ritirata, prima di vedere gli ateo-bus FERMI nei parcheggi e probabilmente il BOICOTTAGGIO (PIENAMENTE LEGITTIMO) degli altri prodotti reclamizzati (che non sarebbe stato manco necessario, gli investitori non avrebbero fatto pubblicare piu’ nulla da loro e quelli sarebbero rimasti in mutande!)

                    • GiuliaM ha detto in risposta a Giulia

                      Ma scusate, dove sarebbero le prove che dicono: “la campagna è fallita per il rifiuto degli autisti…”?
                      Credete sia sufficiente citare un articolo che NON dice questa cosa?

                      ECCOLO l’articolo:
                      http://genova.repubblica.it/dettaglio/Ateo-bus-la-rivolta-degli-autisti-No-alla-scritta-obiezione-di-guida/1575219

                    • Giulia ha detto in risposta a Giulia

                      Come volevasi dimostrare, non avete portato neanche uno straccio di prova che: ” “la campagna è fallita per il rifiuto degli autisti…”.

                      L’articolo che riportate parla solo di un sindacato che “avrebbe” appoggiato i suoi affiliati qualora avessero voluto fare obiezione di coscienza. Potete linkarlo quante volte volete, forse sperate che nessuno lo legga, beh… io l’ho letto: on c’è neanche una riga che afferma quello che dite voi.

                      Che la campagna sia fallita proprio per il rifiuto degli autisti è quindi una grande bufala che vi siete inventati per fare la solita disinformazione, ma a questo mi avete già abituata…

                      Io invece ho riportato dichiarazioni e notizie circostanziate (senza neanche sforzarmi più di troppo) sulle pressioni esercitate dalla Chiesa affinchè tale campagna venisse censurata.

                      Bene, fin qui siamo arrivati e la mia previsione che sarebbe avvenuto quanto ai punti a) e b) è risultata immancabilmente certa.

                      Dato che vi conosco e so che vorrete mettere l’ultima parola creando così l’illusione di aver qualcosa di sensato da dire, da parte mia concludo qui. Se siete così certi della vostra patacca, vi posso solo invitare (ma dubito ne abbiate il coraggio) di aprire un topic qui su UCCR dal titolo: “Smontata definitivamente la tesi secondo cui l’ateobus di Genova sarebbe stato censurato per pressioni della Chiesa. Fu invece il rifiuto degli autisti AMT”.

                      Scommetto tutto l’oro del mondo che non avrete il coraggio di fare una cosa del genere.

                      Ah, immagino che direte che UCCR non è vostra o inventere qualsiasi altra scusa per tirarvene fuori, vi sfido quindi a farlo su qualsiasi altro sito, scegliete voi quello che più vi aggrada.
                      Vi lascio la scelta del luogo e delle armi.

                      Statemi bene, sedicenti ed onesti “razionali”.

                    • Raffa ha detto in risposta a Giulia

                      Ma che commento inutile Giulia…cosa c’entra con il tema principale? Sola contro tutti per quale motivo? La razionalità è presente nell’uomo in quanto tale, non esiste l’uomo non razionale…la tua ironia è ancora più imbarazzante del tuo accanimento nella difesa dell’uaar e di quelle idiozie che propone, che hanno l’unico scopo di attirare le critiche di altri atei come -nel caso di cui state parlando- Corrado Augias che si è pubblicamente dissociato.

                    • Piero ha detto in risposta a Giulia

                      @Giulia:
                      solo due parole:
                      SEI
                      PENOSA

                      ti dovrebbero fare presidente onorario dell’UAAR da quanto sei penosa…

                    • Giulia ha detto in risposta a Giulia

                      Come da copione, battete in ritirata lasciandovi dietro solo uno strascico d’insulti.

                    • Raffa ha detto in risposta a Giulia

                      Sinceramente non ne vedo. Credo che ora tu ti sia sfogata abbastanza, torniamo al tema principale, ok?

    • Franz ha detto in risposta a DSaeba

      Chiara Lalli? Perché è una donna la Lalli? Ma lo è mai stata? Io parlerei di “sedicente donna” che corre dietro alla Marja, piuttosto.

  2. Mikhail Tal ha detto

    Ma la signorina Lalli aveva fumato la Marijuana??
    Perché in quel caso è ovviamente scusata dal fatto che le sue cellule celebrali stanno morendo e lo sta facendo anche con consapevolezza alla faccia della razionalità LOL!!!
    Quanto sono spassosi nelle loro contraddizioni 😀

    • Leonardo Paolo Minniti ha detto in risposta a Mikhail Tal

      Per scrivere che uno si “cura con la Chiesa” occorre aver aumentato nettamente le dosi di consumo personale…qui scatta la segnalazione alla Madama..

  3. Laura ha detto

    Beh, per una che si oppone alla libertà dei medici figurati se non si oppone anche alla libertà degli ex omosessuali…mi sarei sorpresa del contrario…

  4. a-ateo ha detto

    A me basta leggere che la tizia “si scaglia contro la libertà dei medici di rifiutarsi nel compiere azioni contrarie alla loro moralità” per esprimere un giudizio negativo, che forse è meglio che tengo per me…

  5. Paolo Viti ha detto

    Solidarietà ad Adamo Creato e a tutti gli ex omosessuali per questa ennesima e infantile discriminazione. Vergogna!

  6. Panthom ha detto

    Certo che chiamarsi “GiornalettISMO” e pretendere di essere una fonte neutrale e attendibile è una bella pretesa, eh?

  7. Francesco Santoni ha detto

    Ma vi rendete conto che una capra di questo calibro è docente di logica e filosofia della scienza? Poi ci si chiede perché l’università va male…

  8. Maffo ha detto

    Discriminare un ex omosessuale è ancora più grave perché essi non hanno alcun supporto politicamente corretto, nessuna Concia si strappa i vestiti per loro (meno male, da un certo punto di vista), nessun Grillini fa sit-in a Montecitorio, nessuna Lalli scrive reazioni sostenendo l’insostenibile..

  9. Odifreddi per fortuna è ormai in pensione

  10. StefanoPediatra ha detto

    La madre degli imbecilli è sempre incinta… e non abortisce mai!

    Ora, tutti sapete quanto io sia contrario all’aborto senza se e senza ma (cioè senza eccezioni) e favorevole all’obiezione di coscienza dei medici (che a dire la verità nemmeno dovrebbe esistere ma che veniamo costretti a dichiarare per difenderci da coloro che vorrebbero obbligarci a fare delle cose contro coscienza) e dunque non potrò smentirmi ora.

    Ammetterete però che certe volte ti verrebbe la voglia di … di … consigliare una sana contraccezione a certe madri!

    Resta la tristezza di vedere la violenza, la volgarità, la faziosità, l’arroganza con cui queste persone attaccano chi è diverso da loro o pensa diversamente da loro.

    Adamo: bella ed elegante risposta la tua. Io non sarei riuscito ad essere così educato e pacato!

    • Katy ha detto in risposta a StefanoPediatra

      Mi unisco ai complimenti per Adamo.

      Ecco l’atteggiamento dei (“sedicenti”) liberi pensatori in azione: “non voglio che esista e dunque non esiste”.

      • Maffo ha detto in risposta a Katy

        Si, e sopratutto: “dato che ho deciso che non esiste allora posso discriminarlo senza problemi”.

        • DSaeba ha detto in risposta a Maffo

          E’ interessante discriminare qualcosa che non esiste 😀

          Beh, a pensarci è come la bestemmia: insultare qualcosa che (secondo loro) non esiste.

    • J.B. ha detto in risposta a StefanoPediatra

      Nn si preoccupi… sono solo grandi urlatori su internet, ma nella società reale poco contano. Se ti metti a dialogare con loro nella vita vera ti bastano due minuti x mostrare al mondo le loro contraddizioni e fare in modo che si battano subito in ritirata, mostrando tutta la loro faziosità e illogicità (se si può dire così).

  11. prolifer ha detto

    se Chiara Lalli esiste davvero non è certo … comunque, a proposito di “ex”, si diventa facilmente (come nel mio caso) ex frequentatori del “suo” (suo in compartecipazione) blog chiamato bioetiche.blogspot.com …
    Tale facilità è dovuta all’insistenza con cui i commentatori colà esibiscono le loro trite e vuote “idee”

    • Carlo ha detto in risposta a prolifer

      Ah….benvenuto allora! Ma, senti un po’…che aria tira in “casa Lalli”?….raccontaci un po’ dai…

      • prolifer ha detto in risposta a Carlo

        non posso dirti niente di nuovo…
        ma del resto immagino che anche il presente là sia uguale al passato:
        laicismo a tutto spiano (loro la chiamano visione “libertaria”), con particolare attenzione ad aborto e legge 40, ma non solo…
        sempre attenti a cogliere in fallo gli altri ma veramente poco a fare autocritica, anche di fronte ad osservazioni giuste

  12. J.B. ha detto

    Si confermano le mie paure più angoscianti… cioè che debbano trovare nessuna considerazione gli ex-omosessuali presso chi si è riempito la bocca x anni di tanta libertà e giustizia nei confronti dei gay. Tante parole al vento dunque? se poi si trattano gli ex gay così? …. tanta solidarietà

  13. Daphnos ha detto

    OT (a proposito del Giornalettissimo)… qualcuno tra noi si lamenta delle censure che prende sul sito dell’UAAR. Come già raccontai lo scorso luglio, mi sono ritrovato anch’io tra i commenti del “Giornalettissimo”, in occasione degli attentati di Oslo.

    Fu censurato il mio seguente commento (relativamente all’appartenenza cristiana dell’attentatore):

    “Daphnos
    Il tuo commento è in attesa di essere approvato.
    23 luglio 2011 alle 16:06

    Ovviamente non condivido il messaggio di fondo, ma sottoscrivo il fatto che un cristiano, come un islamico o un ebreo, può uccidere; ma dobbiamo ampliare il discorso! Può uccidere anche un induista o un buddista, un animista o un confuciano. Passando in politica, può uccidere un comunista, un anarchico e un fascista, come altri esponenti di altre idee che si susseguono nella storia. Passando alle professioni, può uccidere e far uccidere un operaio e un capitalista, un poliziotto o un prete… la storia è piena di omicidi come quello di ieri compiuti da persone eterogenee, ma accomunate dall’intolleranza verso chi la pensa diversamente.

    Per quanto mi riguarda, so per certo che non potrei uccidere nessuno in questo modo, ma penso che non potrei neanche aggredire qualcuno fisicamente o anche insultarlo con violenza. Questo mi basta a prendere le distanze in modo inappellabile dal signor Breivik.

    Penso che, per quanto folle o fuori dal comune sia quel gesto, quello che c’è dietro sia la molto diffusa ‘non accettazione del diverso’: un concetto che, mi sembra, sia abbondantemente distribuito in molti commenti che vengono fuori non solo su questo sito, in queste ore. Ed è questo che vi inviterei (suppongo a vuoto) a evitare!”

    poco sopra era stato invece pubblicato il seguente -moderatissimo- commento:

    “fascisti@nonimi
    23 luglio 2011 alle 14:42

    fascisti, nazisti e clericali, non finiscono mai di dimostrare, al mondo intero, quello che sono stati ed quello che sono; xenofobi, omofobi, razzisti e criminali: il motto hiltleriano “Gott mit uns!” dio è con noi è sempre più che attuale; e non è più nemmeno mistero la strana alleanza del vaticano col nazismo; Evidentemente tanto affetto per la Chiesa Cattolica è stato in qualche modo ricambiato, dato che il Vaticano di pioXII, come è noto, si è attivamente adoperato per FAR FUGGIRE IN SUDAMERICA il maggior numero possibile di CRIMINALI NAZISTI, salvandoli dai processi per crimini di guerra e concedendo loro, ivi compreso MENGELE, il medico torturatore di bambini, il PASSAPORTO DIPLOMATICO DELLA SANTA SEDE con tanto di falso nome. Il beato papa Wojtyła, amico personale dei dei peggiori dittaori sudamericani, a dimostrazione della mai celata pulsione verso il totalirismo di stampo clericofascinazista.
    Le religioni non sono state Mai niente di buono per le società che le hanno professate; solo un grogiolo di interessi ed affari. La religione cattolica, la peggiore risma di affaristi travestiti in porpore e scarpette rosse, è l’unico credo Fattosi STATO, con la più potente banca criminale della storia. Il segreto tombale, è il caso di dire, è l’unica virtù a protezione della potente organizzazione criminale; gli avversari del potere vengono eliminati, vedi sindona, calvi, Papa Giovanni I, letteralmente assassinato nel suo letto, ed i tanti misteri delle scomparse e gli omicidi, commessi in terra sacra e che ancora avvolgono le nebbie del sacro soglio, dove la ricerca della verità è condizionata da interessi di regime, e dove la giustizia, si esercita sulla base di espedienti e mistificazioni. la santa sede che contestualizza anche le peggiori nefandezze degli stupri se indossi una divisa, o se sei anche solo presidente del consiglio, che si serve della prostituzione, ma poi manifesta giustamente per i più alti valori della famiglia.
    Basta farsi un giro sulle ingerenze di radio maria, e farsi accompagnare dalla follia, di tal padre livio fanzaga dei padri scolopi, sostenitore delle peggiori pulsioni leghiste, antigay, omofobo e razzista dichiarato; o basta andare in rete sui vari siti come pontifex, per rendersi conto da che razza di delinqurenti sono frequentati questi Luoghi, che hanno smarrita ogni parvenza di santità, se mai l’avessero avuta : Non ci deve meravigliare, se poi qualcuno senza remore, in preda alla totale Follia del dogma religioso ed alla pulsione criminale xenofoba , mette in pratica tutto questo odio sbandierato a piene mani…dall’etere dalle antenne di radio vaticana a ponte galeria, compresa una buona dose di inquinamento magnetico..anche se santo e beato…. la canonizzazione del mondo…..comporta purtroppoi i suoi rischi …..”

    Spero di non essere andato troppo fuori tema, e di aver mostrato qualcosa di interessante circa le frequentazioni di quel sito.

  14. Luca ha detto

    Questo pezzo m’ha fatto proprio divertire!
    Grasse risate per la fantomatica Chiara Lalli (ma poi esisterà davero??? AHAAHAH)

  15. gabriele ha detto

    Giornalettismo è spesso citato come fonte da uaar.it
    leggete come esultava per la chiusura del sito cattolico tradizione.biz
    http://www.giornalettismo.com/archives/118465/web-in-lutto-muore-il-sito-dei-cattolici-tradizionalisti/
    http://www.uaar.it/news/2011/03/21/chiude-tradizione-biz/

    che poi riaprì: era in manutenzione http://www.tradizione.biz/

  16. Damiano ha detto

    Non pubblicizzerei tanto questo sito… Non lo conoscevo prima, ma mi sembra piuttosto reazionario rispetto al Concilio Vaticano II e negazionista dei benefici e dei frutti che ha fatto nascere in tutta la cattolicità…

  17. Damiano ha detto

    E ricordo che un certo Monsignor Lefevbre fu scomunicato per le sue posizioni tradizionaliste e la sua opposizione al Concilio Vaticano II!

    • Pino ha detto in risposta a Damiano

      ricordi male, forse informarsi prima di scrivere sarebbe utile. Marcel Lefebvre non fu scomunicato per le sue posizioni “tradizionaliste” (espressione priva di significato) in quanto egli non ha mai sostenuto nulla che fosse contro la dottrina cattolica ma a seguito di una bega incorsa circa l’ordinazione da lui effettuata di alcuni vescovi. Papa Giovanni Paolo II non si oppose affatto a che Lefebvre ordinasse un vescovo per garantire la continuità alla sua Fraternità, un vescovo che il Papa aveva concesso fosse ordinato il 15 agosto 1988. Lefebvre si incaponì e pretese di ordinare tre vescovi non il 15 agosto ma il 30 giugno. Avendo proceduto contro l’autorizzazione papale ad una ordinazione episcopale ipso facto è incorso in un atteggiamento scismatico che comporta la scomunica latae sententiae, quindi automatica come stabilito dal Codice di diritto canonico (non ricordo il canone sinceramente). La stessa situazione si presenta oggi in Cina quando vengono ordinati vescovi senza autorizzazione papale.

      • Damiano ha detto in risposta a Pino

        E’ inutile rigirare la frittata. Ovviamente la vicenda è ben più complessa, ma il concetto di fondo è quello. Lefevbre si oppose al Vaticano II, e fondò una fraternità e un seminario in cui avrebbe indottrinato i futuri sacerdoti con la sua ideologia. Le gerarchie ecclesiastiche gli ordinarono di chiudere il seminario e gli proibirono di ordinare sacerdoti, e in seguito anche di celebrare sacramenti. Queste disposizioni non furono rispettate dal mons. Lefevbre. Fu con Giovanni Paolo II e il cardinal Ratzinger che si tentò un riavvicinamento. Fu stilato un documento in cui, tra le altre cose, Lefevbre dichiarava che non avrebbe più criticato il Concilio Vaticano II. Tuttavia poco dopo ci ripensò e si rifiutò di firmare il documento.
        In seguito avvennero i fatti da te citati, circa la disobbidienza sull’ordinazione dei vescovi con la quale sanciva la scissione dalla Chiesa Cattolica e la relativa scomunica sua e dei vescovi ordinati (chiamala bega!!). Ma da cosa nasce lo scontro con la Chiesa di Roma, quindi col papa, se non dalle sue posizioni ideologiche di stampo tradizionalista? E non dire che non ha significato questa espressione, perché di questo si tratta. http://it.wikipedia.org/wiki/Cattolici_tradizionalisti

        Comunque non credere che sia uno di quelli che ce l’ha con il Santo Padre perché “vuole rimettere la messa in latino”. Tutt’altro. Tuttavia credo che il Concilio Vaticano II sia stato nient’altro che un bene, che abbia portato e stia portando e porterà molti frutti. Un’ondata di Spirito Santo che si ha dopo ogni grande concilio, come a suo tempo quello di Trento.
        Per cui ritengo che non sia il caso di promuovere un sito che neghi tutto questo.

        • Pino ha detto in risposta a Damiano

          mi sembri un pochino superficiale, del resto se ti basi su wikipedia sei a posto. La tua analisi non comprende le vere ragioni del perchè Lefevbre abbia avuto perplessità circa il Vaticano II, del resto non certo l’unico, migliaia di sacerdoti per esempio non hanno mai pienamente condiviso la riforma liturgica che ha di fatto trasformato la messa cattolica in una specie di cena protestante. Senza dimenticare che, per esempio, l’autore della riforma liturgica, tale Mons. Bugnini venne trasferito in Iran nel 1975 a fare il nunzio apostolico dopo che venne provata la sua appartenenza alla massoneria. Con simili premesse ben si comprendono certe perplessità. In ogni caso Benedetto XVI ha tolto la scomunica e i lefebvriani sono a pieno titolo nella Chiesa cattolica, ha ripristinato l’antico rito di San Pio V che non era mai stato abrogato, ma questo nessuno lo dice. La dizione “messa in latino” è errata in quando anche il Novo Ordo Missae può essere celebrato in latino, oltre che nelle lingue nazionali. Lefebvre, nonostante la pubblicistica “progressista” di cui tu hai dato un esempio descrivendo i lefebvriani, non ha mai messo in discussione la dottrina cattolica, infatti fu scomunicato in quanto compì un atto scismatico ordinando dei vescovi, non in quanto assunse posizioni eretiche. Del resto il Concilio Vaticano II non ha stabilito nessun nuovo dogma, non ha condannato nessuna eresia, è stato semplicemente un Concilio di tipo pastorale, quindi criticabile. Sinceramente io non vedo tutti questi trionfi legati a questo Concilio, anzi. Negli anni successivi se ne andarono dalla Chiesa cattolica ben 100mila sacerdoti, fu gestito da Paolo VI, un Papa estremamente tentennante che dopo aver spinto innovazioni forse eccessive si pentì e nel 1972, di fronte alla critica situazione della Chiesa ebbe a dire “«Da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio: c’è il dubbio, l’incertezza, la problematica, l’inquietudine, il confronto. Non ci si fida più della Chiesa; ci si fida del primo profeta profano che viene a parlarci da qualche
          giornale o da qualche moto sociale, per rincorrerlo e chiedere a lui se ha la formula della vera vita. E non avvertiamo di esserne, invece, già
          noi padroni e maestri. È entrato il dubbio nelle nostre coscienze, ed è entrato per finestre che invece dovevano essere aperte alla luce…».
          «Anche nella Chiesa regna questo stato di incertezza. Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. È venuta, invece, una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di ricerca, di incertezza.” Non certo un inno al Concilio!

        • gabriele ha detto in risposta a Damiano

          il concilio vaticano II non ha portato niente di buono
          anche il novus ordo missae, c’è una differenza abissale rispetto al vetus ordo nel vetus ordo si vede di più la centralità dell’eucarestia, capisci che è il sacrificio di cristo sul golgota
          ora le messe moderne sono messe mezze protestanti, con un sacco di chierichette intorno all’altare e in cui la consacrazione dell’ostia e del vino durano 2 minuti e la predica 20, in cui nei gruppi ecclesiali c’è una volgarità ed un’indecenza incredibile (lo dico io, che sono uno scout del fse, ed il mio capo bestemmiava durante il padre nostro)
          questi sono gli effetti del concilio
          http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/Sezano_statuina_nuda_2009_2.html
          http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/Sezano_statuina_nuda_2009.html
          http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/MessaSatan_AlisoViejo.htm
          http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/CattoliciGay_Corteo.htm
          http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/BenedizioneDeiCani.htm

          • Damiano ha detto in risposta a gabriele

            e secondo te senza il concilio queste cose non accadrebbero? O forse sono i tempi che, concilio o no, sono cambiati (in peggio per certi versi), e sarebbero cambiati comunque, e c’è molto più libertinaggio in tutta la società?

          • Damiano ha detto in risposta a gabriele

            cmq non ho nulla contro gli scout, e non voglio fare di tutta l’erba un fascio… ma devo dire che tra gli anticlericali che conosco, gli scouts sono tra i più veementi… poi ne conosco anche di molto fedeli alla chiesa, ma ciò che mi viene da dedurre è che l’aspetto della fede sia secondario in questo ambiente. Tant’è che lo scoutismo è nato al di fuori della religione cattolica…
            Lo stesso vorrei dire ad esempio per l’azione cattolica. Conosco qualcuno che fino ai primi anni dell’adolescenza è stato nell’azione cattolica, dopo di che ne sono usciti e adesso odiano la chiesa…
            Sia lo scoutismo che l’azione cattolica sono nati ben prima del concilio.

          • Damiano ha detto in risposta a gabriele

            Scusa il terzo post di seguito, ma volevo aggiungere l’esempio di un mio amico che è scout da dieci anni ed è diventato buddista da un anno. Continua ad essere scout.

            • Damiano ha detto in risposta a Damiano

              Lo so siamo a 4, ma vorrei riportare un pezzo di intervista all’allora cardinal Ratzinger, tratto dal libro-intervista di Vittorio Messori Rapporto sulla Fede (1985):

              (Messori) Continuava:
              (Ratzinger): ” Nei confronti di entrambe le posizioni contrapposte, va precisato innanzi tutto che il Vaticano II è sorretto dalla stessa autorità del Vaticano I e del Tridentino: e cioè, il Papa e il collegio dei vescovi in comunione con lui”.
              (…)
              (Messori) Da qui, Ratzinger derivava due conseguenze:
              (Ratzinger):
              “Primo: è impossibile per un cattolico prendere posizione in favore del Vaticano II e contro Trento o il Vaticano I. Chi accetta il Vaticano II, così come si è chiaramente espresso nella lettera e così come chiaramente inteso nello spirito, afferma al tempo stesso l’ininterrotta Tradizione della Chiesa, in particolare anche i due Concili precedenti. E ciò valga per il cosidetto “progressismo” almeno nelle sue forme estreme.
              Secondo: allo stesso modo è impossibile decidersi a favore di Trento e del Vaticano I e contro il Vaticano II. Chi nega il Vaticano II nega l’autorità che regge gli altri due Concili e così li stacca dal loro fondamento. E ciò valga per il cosidetto “tradizionalismo”, anch’esso nelle sue forme estreme. Davanti al Vaticano II, ogni scelta di parte distrugge un tutto, la storia stessa della Chiesa, che può esistere solo come unità indivisibile.”

              (Messori) Critico a “sinistra”, Ratzinger si mostra inequivocabilmente severo anche a “destra”….
              (Ratzinger):
              “Non vedo alcun futuro per una posizione che si ostina in un rifiuto di principio del Vaticano II. Infatti essa è in se stessa illogica! Punto di partenza di questa tendenza è infatti la più rigida fedeltà all’insegnamento, in particolare di Pio IX e di Pio X e, ancor più a fondo, del Vaticano I e la sua definizione del primato del Papa. Ma perchè i Papi sino a Pio XII e non oltre? Forse che l’obbedienza alla Santa Sede è divisibile secondo le annate o secondo la consonanza di un insegnamento alle proprie convinzioni già stabilite?”

              A chi credere, a Lefevbre o a Ratzinger?

  18. Damiano ha detto

    Certamente il papa gli ha tolto la scomunica, con lo stesso spirito con cui ha aperto a un ritorno nella chiesa cattolica alle altre confessioni cristiane. Meglio uniti che divisi.
    Come dicevo sopra, certo non ce l’ho con il papa perché “vuole rimettere la messa in latino”. Il virgolettato non è a caso.
    Non ho nemmeno detto che i lefevbriani discutessero la dottrina cattolica.

    Per quanto riguarda il Concilio, è evidente che fu un periodo tumultuoso, di sconcerto, di dubbio. Per questo molti si sentirono smarriti, incerti e si allontanarono. Certo Paolo VI non ebbe tempo di vedere i frutti del Concilio.
    Uno dei grandi meriti del concilio è sicuramente quello di aver permesso ai laici (non nel senso che gli danno oggi gli uaarini) un maggiore avvicinamento, un senso di appartenenza alla chiesa che prima non c’era, o che comunque percepivano in pochi. Sotto l’impulso del concilio sono nati numerosi movimenti e percorsi di fede: Focolarini, Comunione e Liberazione, Opus Dei, Neocatecumenali, Nuovi Orizzonti, Rinnovamento dello Spirito, Carismatici… Tramite queste realtà (alcune delle quali sono considerate eretiche dal suddetto sito, nonostante l’approvazione della chiesa) molti laici si sono avvicinati alla chiesa e si sentono veramente parte di essa, anche nella messa: non più spettatori ma partecipi del mistero eucaristico. Il laico adesso può pregare la liturgia delle ore, partecipare attivamente alla messa e alla vita parrocchiale. Ti sembra poco? La Chiesa anzichè chiudersi su sè stessa, si apre al mondo, senza però piegare la propria dottrina alla volontà del mondo.
    Siccome ti piacciono le citazioni ti lascio questa del Beato Giovanni Paolo II:

    “Stando sulla soglia del terzo millennio «in medio Ecclesiae», desidero ancora una volta esprimere gratitudine allo Spirito Santo per il grande dono del Concilio Vaticano II, al quale insieme con l’intera Chiesa — e soprattutto con l’intero episcopato — mi sento debitore. Sono convinto che ancora a lungo sarà dato alle nuove generazioni di attingere alle ricchezze che questo Concilio del XX secolo ci ha elargito. Come vescovo che ha partecipato all’evento conciliare dal primo all’ultimo giorno, desidero affidare questo grande patrimonio a tutti coloro che sono e saranno in futuro chiamati a realizzarlo. Per parte mia ringrazio l’eterno Pastore che mi ha permesso di servire questa grandissima causa nel corso di tutti gli anni del mio pontificato.

    «In medio Ecclesiae»… dai primi anni del servizio episcopale — appunto grazie al Concilio — mi è stato dato di sperimentare la fraterna comunione dell’Episcopato. Come sacerdote dell’Arcidiocesi di Cracovia avevo sperimentato che cosa fosse la fraterna comunione del presbiterio — il Concilio ha aperto una nuova dimensione di questa esperienza.”

  19. Pino ha detto

    ok, ma per quanto riguarda la prima riga c’è una differenza abissale fra i lefebvriani e i cristiani separati. I primi sono cattolici e riconoscono pienamente la dottrina cattolica e l’autorità papale, i secondi no. Sono loro che se ne sono andati, quindi spetta a loro rientrare. L’errore che non deve fare la Chiesa cattolica è cedere in materia dottrinale per rendere più agevole un reingresso. L’ecumenismo nasconde questo grave pericolo. Del resto il fallimento di Lutero è sotto gli occhi di tutti, le chiese protestanti praticamente non esistono più ed in molti chiedono di rientrare nella Chiesa cattolica.

  20. Damiano ha detto

    Su questi punti sono d’accordo con te. Del resto non penso ci sia un grande pericolo di allontanare la chiesa dall’ortodossia con il papa attuale. Ma d’altra parte credo siano altrettanto pericolosi coloro che, dall’interno stesso della chiesa, cercano a tutti i costi la divisione, puntano il dito contro i propri fratelli nella fede accusandoli di eresia anche laddove il Papa e le Congregazioni abbiano dato la piena approvazione. Perché alla fine ci rimettono comunque le persone che rimangono sconcertate e rischiano di venire abbagliate da queste falsità. Per quanto mi riguarda sto dalla parte del papa, e se un sito come tradizione.biz dovesse chiudere esulterei anche io.

    • Pino ha detto in risposta a Damiano

      ci si deve anche rendere conto che non è che la Chiesa per 1965 anni non abbia capito nulla e che poi, all’improvviso, con il Concilio, abbia capito tutto. Ancora oggi c’è una interpretazione ideologica del Concilio, purtroppo influenzato da correnti moderniste, che va per la maggiore. Rosy Bindi e compagni ne sono l’esempio. Sarebbe anche ora che il Magistero mettesse, una volta per tutte, una pietra tombale su certi deliri ideologici di preti ed anche vescovi. Purtroppo un atteggiamento lassista provoca solo una gran confusione, con contorno di relativismo religioso.

      • Piero ha detto in risposta a Pino

        Su questo ti do’ pienamente ragione.
        Guarda, alcune volte non condivido i tuoi toni e le tue espressioni, ma stavolta hai perfettamente ragione, al 1000%.
        Ci sono anche gli altri Concilii, e che diamine!
        Guarda caso, una certa parte preme per considerare SOLO il CVII.
        Che dire poi delle tue giuste osservazioni sul tentativo di “protestantizzare” la Messa (abbastanza riuscito) e la presenza di massoni in seno al Collegio Cardinalizio? Meno male che ogni tanto qualcuno le ritira fuori…
        Non si capirebbe se no questo tentativo di suicidio della Chiesa stessa.
        Guarda caso, la Madonna a Fatima aveva chiesto che il messaggio fosse rivelato nel 1960…
        Quando al “una pietra tombale su certi deliri ideologici di preti ed anche vescovi” sai benissimo che non aspettano altro, anzi fanno apposta per provocare sempre di piu’, per poter ricevere anche un blando richiamo, per atteggiarsi a “martiri” e fare del male ancora di piu’ alla Chiesa… E con i media pronti ancora una volta ad inzupparci il pane…

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