Gli atei dell’esercito americano vogliono una guida spirituale

Anche gli atei che indossano la divisa delle forze armate degli Stati Uniti vogliono un cappellano o una guida spirituale. La cultura laicista ci ha abituato a grandi contraddizioni, ma questa non se la aspettava nessuno.

Il New York Times informa che «per quanto strano possa sembrare, i rappresentanti dei gruppi atei e umanisti stanno spingendo per la nomina di un cappellano anche per loro, sperando di dare voce alla grande popolazione di non credenti nelle forze armate».

I leader degli atei americani, continua il quotidiano, ammettono di «riconoscere l’apparente contraddizione dei non credenti», ma essi credono che in questo modo non verranno messe al bando le loro visioni del mondo. Attualmente nelle forze armate Usa ci sono oltre 3 mila cappellani, in grand parte cristiani (protestanti e cattolici).

Su diversi siti americani si diffondono ironie su questa notizia. Ad esempio su www.creativeminorityreport.com ci si domanda se allora anche l’ateismo sia un “gruppo di fede”… Sicuramente -si legge- bisogna dire che «ci vuole una grande quantità di fede per essere atei!»

23 commenti a Gli atei dell’esercito americano vogliono una guida spirituale

  • Nicola Romei ha detto:

    Ridicoli!! Che bello che anche la stampa cominci ad occuparsi dei laicisti militanti!!

  • Franz ha detto:

    …cioè, pur di perseguire nella parità di diritti sono disposti a diventare lo zimbello del secolo…

  • Mikhail Tal ha detto:

    Si questa già l’avevo letta,sono rimasto a ridere per diversi minuti, gli atei vogliono un “cappelano ateo” già esistono ma non riescono a vederli, si chiamano PSICOLOGI.
    Notare poi che in america gli atei sono il 5% dal 1936 ma a commentare sono solo atei alla notizia, una cosa positiva la hanno, riescono a passarsi le notizie in maniera straordinaria non c’è che dire (non sono ironico).

    • Luca V. ha detto:

      In realtà anche su altri siti si parla di “guida spirituale” e non tanto di psicologo…questo è ancora più divertente…

    • Flavio ha detto:

      Ma può una netta minoranza pretender gli stessi diritti della maggioranza? Lo chiedo a chi è più esperto…cioè se il Papa parla 10 minuti in televisione, ha senso chiedere che un esponente di atei, induisti, buddhisti, islamici, druidi, ebrei ecc.. abbia lo stesso spazio e tempo a disposizione?

  • Alessio ha detto:

    Io sapevo che in trincea gli atei non esistevano…ma forse questi sono quelli che rimangono negli uffici americani…

  • Francesco B. ha detto:

    Un minuto di silenzio, sono appena morti dal ridere quasi tutti i lettori appassionati dell’Unione dei Cristiani Cattolici Razionali 🙂

    • Gimmy ha detto:

      Facciamo anche due…propongo la meditazione sulla frase: «ci vuole una grande quantità di fede per essere atei!»

    • Larry SFX ha detto:

      signori, è stato un onore leggere questo articolo con voi
      (parte Nearer My God to Thee sovrastato da grandi risate)
      🙂

  • Davide 1 ha detto:

    L’avevo gia’ letta.
    L’ateismo e’ a tutti gli effetti una religione, con dogmi, santi e rituali.
    L’ateismo di fatto non esiste perche’ gli atei stessi credono a cose astruse ed irrazionali (affermando paradossalmente di essere razionali).
    L’unico a dire di appartenere ad una specie razionale e’ l’etologo dell’UAAR, mi piacerebbe sapere a che specie appartiene.

  • Matteo ha detto:

    ahahahahahahahahahahahahahahahahahaahah

  • daniele ha detto:

    Ateismo segno di forza d’animo, ma solo fino a un certo punto….

    Blaise Pascal

  • Enrico da Bergamo ha detto:

    Ma non esistono tanti ateismi quanti sono gli atei? Come può una guida spirituale allora servire più di un ateo?

    Poi comunque c’è un detto:Non ci sono stei nelle trincee.