I neutrini e Einstein: Piergiorgio Odifreddi contro Margherita Hack
- Ultimissime
- 25 Set 2011
I due più noti (unici?) appassionati di scienza dalla visione laicista-scientista che abbiamo in Italia sono certamente Piergiorgio Odifreddi e Margherita Hack. Il primo con mezza pubblicazione scientifica all’attivo e la seconda un’ottima direttrice di un’osservatorio astronomico. Nulla di più.
Il primo, Odifreddi, è un divertente militante anticlericale cui si è costruita attorno un’aurea da scienziato. E’ anche diventato celebre per essere stato premiato con “L’asino d’oro” per il “peggior articolo scientifico dell’anno”. In particolare la commissione scientifica, formata da diversi docenti universitari, ha valutato il lavoro di Odifreddi rilevando irrilevanza scientifica dell’argomento trattato, gravità concettuale degli errori commessi e gravi conseguenze culturali della divulgazione degli errori. Ma di lui ci siamo occupati fin troppo.
La seconda, Margherita Hack, ha invece molto più fascino e più attendibilità. Il suo antagonismo alla religione si basa in particolare su un’idea superficiale di laicità e sulla convinzione che l’uomo creda in Dio a causa della limitatezza della scienza. Quello dell’opposizione al “dio tappabuchi” è un ritornello che si sente in ogni suo intervento pubblico. E’ però un cosiddetto “uomo di paglia” dato che nessuna persona seria crede in Dio per tale ragione. Nel tempo tuttavia ha rivisto la sua radicale chiusura alla religione: «Gesù è stato certamente la maggior personalità della storia. Il suo insegnamento, se è resistito per 2000 anni, significa che aveva davvero qualcosa di eccezionale: ha trasmesso valori che sono essenziali anche per un non credente» (M. Hack, “Dove nascono le stelle”, Sperling & Kupfer, Milano 2004, pag. 198). E recentemente: «Non è che uno possa dimostrare che Dio c’è o non c’è. Essere atei o credenti è comunque un atto di fede». Negli ultimi anni ha però perso numerosi colpi, arrivando a scrivere libri pieni di errori scientifici come ha mostrato l’astrofisico Benvenuti (cfr. Ultimissima 9/6/11).
Nel commentare la recente scoperta scientifica, cioè che i neutrini viaggiano più veloce della luce, come si è verificato durante gli studi al Cern di Ginevra, i due guru anticlericali hanno mostrato posizioni radicalmente opposte. Odifreddi sostiene che «la relatività di Einstein non prevede affatto che la velocità della luce non possa essere superata! Lo si dice continuamente, ma questo non significa che sia vero. Ciò che la relatività prevede, è soltanto che ci debba essere una velocità limite che non può essere superata». La Hack invece dichiara: «Una scoperta clamorosa e totalmente inattesa che aprirebbe prospettive teoriche completamente nuove. La celeberrima equazione per cui E=mc2 prevede che se un corpo viaggiasse ad una velocità superiore a quella della luce dovrebbe avere una massa infinitamente grande. Per questo la velocità della luce è stata finora considerata un punto di riferimento insuperabile».
Ma i due sacerdoti dell’illusione scientista e laicista, nonché presidenti onorari dell’UAAR, non hanno sempre sostenuto forse che tra i comandamenti dell’ateo provetto la scienza debba risultare più affidabile della religione perché basata su dati di fatto non interpretabili in diverso modo? Possibile allora che i nostri due eroi presentino queste terribili divergenze proprio su una delle maggiori colonne portanti della scienza contemporanea?
204 commenti a I neutrini e Einstein: Piergiorgio Odifreddi contro Margherita Hack
io credo che per questi due illustrissimi(?) personaggi della scienza atea italiana siano i migliori messaggeri della chiesa,vi prego continuate
All’estero stanno osservando che l’editoria laicista ha fatto il boom dal 2006 al 2009 ma che ora abbia già finito la benzina. Esponenzialmente è però aumentata l’editoria religiosa e ancora oggi continuano ad uscire libri in risposta ai vari Dawkins e Hitchens come l’ultimo di Alister McGrath.
non so se la misura degli “eventi” editoriali sia un fatto positivo in se,si riempe più carta con la fuffa che con gli argomenti.
ahi ahi ahi…quando non sono coordinati direttamente dall’uaar combinano disastri i nostri amici….
In un secondo di distrazione sono capaci di sgretolare tutti i loro castelli argomentativi costruiti in duri anni di convincimento popolare.. 🙂
Ah, il convincimento popolare è opera degli atei? Infatti sono loro che indottrinano le persone già durante l’infanzia all’ateismo, vero?
Esatto. E lo fanno anche male: https://www.uccronline.it/2011/09/07/alain-de-botton-forzato-allateismo-da-piccolo-oggi-e-un-cristiano-non-credente/
Ho frequentato il catechismo fin da piccolo (a volte di mala voglia è vero). Sono sempre stato libero di accettare o rifiutare quel che mi veniva proposto. D’altra parte tanti hanno scelto di non aderirvi più, a conferma che non si tratta di un indottrinamento ma di una semplice proposta educativa.
Si potrebbe rispondere che allora non si dovrebbe mandare a scuola un bambino fino ai 18 anni. Chi siamo noi per indottrinarlo fin da piccolo…
OT Ti ricordi il video su YT per il quale hai denunciato il tizio che faceva quei commenti? Io ho segnalato quei commenti 2 settimane fa all’autorità di YT. Sono ancora tutti là…Evidentemente hanno tanto lavoro arretrato 🙂 Per il resto ora ce n’è uno con altre scottanti rivelazioni. Sempre più divertente…
Oh! Immaginavo che sarebbe andata a finire cosi’…
Haivoglia quelli a dire che gia’ cosi’ si e’ abbastanza tutelati su internet… Loro vogliono solo carta bianca per infangare, aper ridicolizzare, per denigrare (vedi la lista dei “gay omofobi” che hanno avuto l’ardire di non votare quella schifezza di legge discriminatoria)
Immagino pero’ se la denuncia fosse stata nel verso opposto, come correva…
I genitori mandano i figli a catechismo perchè pensano che gli faccia bene e sia utile… e hanno ragione. Se i bambini non ci vogliono andare li fanno togliere. Adesso è il catechismo che limita le libertà dei bambini! siamo fuori completamente! i catechisti non sono mica degli allenatori di calcio! (molti sono bravi e comprensivi, ma altri proprio no, e frequentando i campi di cacio lo si può capire)
Marcateo o Invasateo…? Tutto quello che hai da dire sull’articolo è questo?
Io insegno catechismo ai bambini; se pensi che un’ora alla settimana (e a volte anche ogni 2) indottrini di più i bambini delle ore che passano davanti alla Televisione allora Tu non hai capito proprio niente di come funzionano le cose… pretendo che ti scusi.
eheh hai ragione…meglio così
Perdonatemi l’ignoranza, ma chi dei due ha ragione sulla questione neutrini-relatività? La verità è nel mezzo?
La Hack ha ragione, anche se è troppo entusiasta e ottimista.
Ecco la risposta di Antonino Zichichi: Zichichi è l’autore del progetto che fa viaggiare i neutrini prodotti dal
Cern fino al Gran Sasso. Settecentotrenta chilometri di viaggio sottoterra.!!
http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/11/09/zichichi.html
Mamma mia che nervoso a leggere le domande del giornalista…a tutti i costi vuole lo scoop, vuole il catastrofismo, vuole la rivoluzione mondiale….mi piace la pacatezza, la pazienza e la sobrietà del dott. Zichichi.
E’ sai el giornalismo bisogna impressionare il lettore.
Il bello di quest’articolo è che indipendentemente da chi abbia ragione, si mostra come l’esistenza stessa della confusione sulla relatività di Einstein, cioè il perno della fisica, confuta tutta quella propaganda di certezza e sicumera sullo strumento “scienza” (ottimo strumento ovviamente) contro l’incertezza della religione.
dimostra solo che per capire le implicazioni scientifiche di determinate scoperte bisogna studiare parecchio e ci vuole del tempo prima di poter fornire risposte ragionevoli. certo, per qualcuno e’ inutile provarci, molto piu’ semplice sgranare il rosario e ripere all’infinito lo stesso inutile ritornello.
Mi spiace ma le posizioni divergenti non sono sulle implicazioni della scoperta, ma sulla relatività generale di Einstein. Prova a leggere le dichiarazioni dei due sacerdoti dell’ateismo.
P.S.: se fossero sulle implicazioni non ci sarebbe nulla di strano, siamo tutti un po’ confusi da questa scoperta.
ad ogni modo, non e’ che l’eventuale inesattezza di una o di entrambe le affermazioni in questione, dimostri l’esistenza di dio. inoltre, mi sembra un atteggiamento puerile, oltre che molto poco cristiano, pensare di poter screditare qualunque persona, sulla base di una o piu’ affermazioni inesatte, espresse dalla stessa. ciascuno di noi, commette questo “peccato” in continuazione (cioe’ quello di dire cose inesatte). di sicuro, sia la haak che odifreddi, ne sanno piu’ di qualcosa sulla relativita’ e, dei due, la haak dovrebbe essere, in questo campo piu’ preparata. di certo, se i due si confrontassero in pubblico, ne potremmo trarre qualche insegnamento. molto piu’ che andando a messa
Ma che caspita dici Giulio? Posso dirti che sono scoppiato a ridere quando ho letto che questo articolo dimostrerebbe l’esistenza di Dio??? Sei molto simpatico e ti ringrazio, ma non è certo l’intento dell’articolista.
Ci si sofferma invece sul “comandamento ateo” per cui la scienza è migliore della religione perché si basa su dati incontrovertibili. Poi però sulla maggiore teoria scientifica del ‘900 si hanno idee opposte (proviamo ad immaginare nei particolari).
Sono d’accordo che durante la Messa ci siano poche probabilità di imparare qualcosa sulla Relatività generale. Ma anche andando a mangiare un gelato con la propria fidanzata. Per capire qualcosa di scienza occorre aprire un libro di fisica, per capire qualcosa di Dio occorre andare a Messa. Sono due tipi di informazione diversa. Galileo, Newton e lo stesso Einstein lo avevano perfettamente capito.
mah, renato, non prendiamoci in giro, il solo intento di un articolo del genere, a mio parere un po’ “becero”, e’ quello di ridicolizzare due persone, la cui grave colpa sarebbe quella di sostenere che prima di credere in qualcosa e’ necessario capire, all’opposto di quanto diceva sant’anselmo. sono sicura che neanche dio, esistendo, apprezzerebbe questo tipo di “sostegno” alla fede
A mio avviso l’intento di questo articolo è vedere come anche in un ambito in cui la soggettività non esiste anche se si parte (in questo caso) da dati oggettivi. Poi per screditare dal punto di vista scientifico Odifreddi ci pensa lui stesso, screditare la Hack invece è molto più difficile (anzi impossibile) screditarla in altri ambiti invece è facile anche perché, come dice lei, di filosofia e religione lei non ci capisce un’H. (cito lei)
Concordo con Gunners…non credo servano questi articoli per ridicolizzare la papessa e il pierpippo nazionale. E’ solo un divertente flash sulle contraddizioni delle ragioni laiciste, cultura che vuole ancora continuare ad opporre la scienza alla fede.
Manco a dirlo, la Chiesa Cattolica si basa infatti per la maggior parte sulla filosofia tomista ed agostiniana che affermano l’esatto contrario. (pur lasciando autorevolezza alla prova ontologica a priori)
Ah Giulio i vecchi sapori del pregiudizio! 🙂 Di grazia quali sinapsi hai attaccato per arrivare alla conclusione che ‘intento dell’articolista fosse dimostrare l’esistenza di Dio dalla contraddizione di due opinioni scientifiche… mi viene da fare una domanda! ma l’articolo lo hai letto o lo hai interpretato a piacere?
E’ bello che gli atei rinfaccino spesso e volentieri ai credenti di avere atteggiamenti “poco cristiani”. Specialmente se il pulpito da cui arriva la predica sono stupidi atei che del pensiero cristiano non conoscono assolutamente nulla a parte una lettura veloce di pagine web come “contraddizioni della Bibbia”, “Le atrocità della Bibbia” o cazzate simili (1° errore).
Gli atei screditano gratuitamente anche per molto meno di un’affermazione inesatta, anzi spesso se le creano loro le informazioni inesatte e le mettono in bocca a qualche credente, vedi la foto tagliata del Papa che faceva il saluto nazista. Quindi non ti sforzare troppo a giudicare se io voglio o non voglio screditare qualche idiota (2° errore).
E infine dulcis in fundo “ne potremmo trarre qualche insegnamento. molto piu’ che andando a messa” ma per favore!!! Non ti permettere di banalizzare cose che non ti appartengono, visto che se sapessi di cosa stai TU parlando, sapresti che in chiesa non si va per fare lezioni di scienza (3° errore).
Ora Giulio risparmiati queste idiozie da pischello e vai a giocare a fare l’ateo su qualche forum o sul sito dell’uaar che qui rischi di trovare troppe cose vere per i tuoi gusti.
interessante reazione da cristiano “sereno”
Lo scopo della messa è la riflessione e la comunione (nel senso dello stare assieme) . . . dai su sto paragone mi sembra oltremodo superficiale ain’t it giulio?
prevedibile reazione da ateo “idiota”
E si torna al 1° errore (vattelo a rileggere). Quando vorrai parlare di argomenti seri sai dove trovarmi. Ora scusami ma vado a prepararmi che tra mezz’ora voglio andare a messa. L’argomento del giorno: Dalle particelle all’Eucarestia.
Si possono confutare le più assurde argomentazioni senza parolacce. Ci si mette sul loro livello altrimenti e si passa dalla parte del torto….
La reazione giusta di un cristiano sereno che legge i commenti di una persona che scrivere di cose che non sa 🙂
Credo che il commento di Giulio sia da incorniciare…è bellissimo! Questo è il razionalismo cari amici!
Ma il Limbo esiste o non esiste? Quiesti sono gli interessantissimi argomenti che dovete dibattere, non le affermazioni scientifiche di Odifreddi o della Hack
Guarda, fra un po’ andiamo tutti in chiesa, ci barrichiamo dentro e cominciamo a discutere della Parusia. E’ così che ci volete no?
Oddio…ma vi giuro che sto cominciando a rimpiangere Giulia! Ma giulio e carlo dove sono stati presi? Saranno i soci fondatori dell’uaar?
Caro Carlo…e da quando sei tu a dirci di che cosa dovremmo dibattere? Forse è meno fastidioso per te se discutiamo di Limbo & Macarena, ma invece qualcosina vogliamo dirla anche sui tuoi gran sacerdoti illuminati.
Certo che parlare di limbo in un articolo di neutrini… confondiamo fisica con la teologia?
ovviamente sul sito uaar….. tutto tace intorno all’argomento!!!!
Per forza! Zichichi (grazie al quale si è potuto fare l’esperimento, grazie al suo lavoro e a quello della sua equipe in gran parte formata da italiani – e questo deve rendere gli italiani orgogliosi) ha detto che se confermato (probabilmente fra 1 anno quando ripeteranno l’esperimento) crollerebbe il PRINCIPIO DI CASUALITA’ (quello scientifico non quello filosofico n.d.r.) “ovvero il principio che l’effetto avviene dopo la causa e mai prima e crollerebbe anche la visione del mondo basata su 4 dimensioni (3 dimensioni spaziali più quella temporale) a favore di una nuova visione basata su 43 dimensioni”.
Per i “liberi pensatori” sarebbe la confutazione del secolo! credono che il caso abbia creato il mondo… con 4 dimensioni era anche credibili, ma ben 43 dimensioni interconnesse è praticamente impossibile trovare un’equazione della casualità
di causalità…
Noto una perfetta descrizione del “pensiero religioso” di Margherita Hack.
ahahahahahahahahahah bellissimo articolo!!!! 😀 grandi!!!
Sono contento che gli articoli di uccr arrivino anche in Germania: http://www.katholisches.info/2011/09/20/wer-sind-die-organisationen-die-papst-benedikt-xvi-vor-den-internationalen-strafgerichtshof-zerren-wollen/ e in Brasile: http://www.brasilwiki.com.br/noticia.php?id_noticia=45970
si cresce eh?
Poi sono i cattolici che devono uscire dal gregge secondo Carcano………
Beh, tra i due litiganti…
e il terzo siamo noi 🙂
questi atei tutti pappe, poppe e pippe adesso si trovano con due scienziati atei, contemporanei, e sedicentemente competenti, che professano due verità scientifiche opposte e contrastanti.
Questi cosiddetti scienziati farebbero bene a chiarirsi bene bene le idee e poi il più ignorante dovrebbe chiedere scusa al meno ignorante dei due…e a tutti i poveri adepti confusi sul punto del dogma ateo della certezza della matematica e della scienza….
Credo proprio che l’intero PUS (Pontificia Uaarina delle Scienze di UAAR, cioè (Hack+Odifreddo) dovrebbe chiedere scusa alla PAS (Pontificia Accademia delle Scienze della CCAR, con una quarantina di Nobel) per le noiose cantilene sull’errore della Chiesa sulle teorie di Galileo Galilei….
CCAR sta per??
chiesa cattolica apostolica romana?
ahhhh…va beh…ok che siamo tutti giovani yeah yeah..però trovare diminutivi anche per la Chiesa mi pare un po’ troppo…suvvia…
chiedo scusa per aver usato “Ccar” un termine noto nel linguaggio uaarino.
Significa Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
L’ho usato perchè il messaggio era diretto soprattutto agli uaarini presenti nel blog.
Il termine “PUS” è inventato per prendere amabilmente in giro gli uaarini che blaterano di scienza senza avere scienziati disposti a dialogare con loro.
La PAS invece è la più prestigiosa accademia scientifica al mondo: Pontificia Accademia delle Scienze, istituzione cattolica importantissima che è dovere di ogni persona colta conoscere.
http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/acdscien/own/documents/pasacademicians.html
Dimentichi anche la questione del preservativo che è fondamentale, non a caso la loro benificenza è indirizzata a ciò
@giulia,
scrivi sopra: “sono sicura che neanche dio, esistendo, apprezzerebbe questo tipo di “sostegno” alla fede”. Sono contento che tu abbia un’etica, ancora più contento se tu la spiegassi per sommi capi, anche con esempi tratti dai tuoi comportamenti.
Resto perplesso che tu voglia battere un mea culpa sul petto degli altri.
Il mio Dio sostiene: “La verità vi farà liberi”, ricercarla nelle contraddizioni è un dovere.
E il tuo dio cosa sostiene, o impagabile Giulia?
Lo sai che le bugie hanno le gambe corte? Se fossi tu Giulio, perchè scriveresti : “sono sicura”…
Sei stupido o bugiarda?
Ci ricasca sempre la poverina… E’ come una droga per lei…
Non riesce a farne a meno…
Posso dire una cosa senza autoincensarmi? Lo avevo capito non appena ho visto un commento postato da un certo “giulio”…
Io non mi ero manco accorto che c’era una “o” al posto della “a” o_O
Dai giulia, se vieni solo per trollare e rispondere a caso non puoi pretendere che ti si prenda sul serio, suvvia 🙂
Guarda…in confronto a giulio e carlo la nostra amica militante è un Premio Nobel.
A me sti troll fanno troppo ridere, non so a voi 😀
Adesso e’ anche una fisica teorica…
o, chissa’, forse sono trans. mi denuncerete alla santa inquisizione?
comunque, mi arrendo, anche perche’ devo chiudere e mi dispiace non rispondere a tutti. pace e bene fratelli, avete davvero il cuore colmo d’amore
quando ti si sgama, cara mia (cosa che avviene spesso), te la dai a gambe levate eh?
Non hai manco il coraggio di dire le cose con lo stesso tuo personaggio…
Ma il Limbo esiste o non esiste? Questi sono gli interessantissimi argomenti che dovete dibattere, non le affermazioni scientifiche di Odifreddi o della Hack
certo che esiste c’è anche una musichetta fatta apposta per giocarci D: finito l’argomento 😉
Eccccerto… il “Limbo-Rock”… esatto? 😉
@carlo,
scrivi:”Ma il Limbo esiste o non esiste? Questi sono gli interessantissimi argomenti che dovete dibattere, non le affermazioni scientifiche di Odifreddi o della Hack.”
Ma che fai?
Dai ordini?
dici: “Dovete dibattere”…senza neanche spiegare perchè…
Ma da quale nido sei caduto…?
Invece di cianciare rispondi alla domanda :esiste il Limbo?
No sai perchè i vostri capi hanno avuto molti dubbi e ripensamebti se prima lo hanno istituito, poi lo hanno tolto…….insomma dammi una spiegazione
L’argomento è totalmente fuori tema e non mi sembra corretto per chi vuole restare sulla notizia. Capisco che tu stai cercando di distrarci ma non siamo certo sul sito di quei tonti dell’UAAR.
La domanda l’hai posta anche più sopra e ti ho risposto: e da quando sei tu a dirci di che cosa dovremmo dibattere? Forse è meno fastidioso per te se discutiamo di Limbo & Macarena, ma invece qualcosina vogliamo dirla anche sui tuoi gran sacerdoti illuminati.
Ma di quale limbo parli? Dei Patriarchi o quello dei bambini morti prima del battesimo.
Dei bambini morti prima del battesimo
Si..patetico il tuo tentativo distraente…stavamo parlando di papessa e pierpippo se non ti dispiace.
questo invasateo ci ha fatto visita anche qualche tempo fa…
E sempre con le solite scemenze…
anch’io sto parlando di papi che prima si sono inventati il Limbo che ha terrorizzato per centinaia di anni le povere madri con figli morti prima del battesimo e poi hanno detto: scusate avevamo scherzato il limbo non esiste!!!!!!!!
E’ quantomeno singolare che si facciano disquisizioni su quello che dicono Odifreddi e òa Hack Quando i vostri capi (alla faccia del relativismo) prendono simili cantonate.
Sinceramente non vedo cosa c’entri la questione del Limbo. Non ho nemmeno mai sentito di povere madri terrorizzate.
Che i nostri “capi prendano cantonate” mi sembra un gioco “specchio e riflesso” dopo quest’articolo. La Chiesa ha commesso diversi errori, ma non ha mai fondato la sua dottrina contro qualcuno o contro l’ateismo. al contrario, la religione atea ha come principale obiettivo per affermarsi nella società postulare argomenti di discredito verso la visione cattolica. Questa articolo dimostra il fallimento e la contraddizione di questi tentativi.
Ti danno fastidio? Ti capisco.
Quella delle madri terrorizzate non la sapevo neanche io.. e forse neanche le mamme che lui dice terrorizzate. Fare gli atei da salotto (o da pc) è comodo ma è al di fuori della realtà: ps. I papi non “sin sono inventati” proprio niente, non è che se uno è papa si sveglia la mattina e dice “oggi cosa mi invento?” … il Limbo era una costruzione teologica medioevale per spiegare dove finivano le anime dei battezzati, non certo un luogo di punizione. P.s. Senza il “Limbo” che Carlo definisce inutile, Dante non avrebbe avuto molto materiale per comporre l’Inferno della Divina Commedia. (naturalmente non te ne uscire con l’affermazione ” ma allora il Limbo è stato inventato per fare la Divina Commedia?” non ho detto questo)
OH! Quello delle “madri terrorizzate” e “bimbi terrorizzati” e’ un argomento vecchio degli ateisti…
Pero’ mi dovrebbero spiegare gli ateisti se una madre non battezza il bambino perche’ “non ci crede” da cosa cavolo dovrebbe essere terrorizzata (dal Limbo?) se appunto “non ci crede”?
Domanda da un milione di dollari….
Ora vorrei tornare a parlare di papessa e pierpippo però.
lol, la dimostrazione che nemmeno ha capito cosa fosse il limbo, in passato.
Il limbo era inteso come una zona intermedia, per chi non potesse accedere al paradiso ma non meritasse l’inferno, data l’irrilevanza scritturale di tale “luogo” e la base puramente popolare della sua istituzione (e mai canonica, per giunta), ovviamente avvallata principalmente da poeti piuttosto che da preti, il Vaticano ha deciso di chiarire una volta per tutte la questione affermando l’inesistenza di un tale “luogo” ed affidando le anime dei non battezzati alla misericordia di Dio.
Che significa? Significa che la Chiesa spera che siano accolti comunque in paradiso, ma non è ovviamente possibile affermare qualcosa del genere, dunque la situazione è ancora più “neutra” di prima, anzi: adesso le madri dovrebbero avere anche più “paura”.
E no, non sono i contadini a fare il cristianesimo, grazie al cielo.
tra l’altro e’ un argomento che quelli che si credono “atei-fighi” tirano fuori continuamente per impressionare i beoti…
E aggiungono: “Io da bambino che tremavo al pensiero di quei poveri bambini battezzati nel Limbo…”
Al che si potrebbe ribattere “Come fa un ateo come te ad aver paura del NIENTE, visto che e’ quello dove si va a finire secondo la tua religione?”
Secondo me si è parlato del limbo nell’ultimo incontro spirituale dell’uaar. Ecco i risultati…invasati che tirano fuori l’argomento nuovo nuovo fresco fresco in ogni dove…
a volte ho paura di avere doti di preveggenza… 😉
https://www.uccronline.it/2011/09/25/i-neutrini-e-einstein-piergiorgio-odifreddi-contro-margherita-hack/#comment-22487
Lo sai che non è stata mai una verità di fede ma solo una conclusione teologica?
Si, vaglielo a spiegare a quelle disgraziate di madri i cui figli sono morti prima dedl battesimo
Saresti in grado di fornire nomi e cognomi di queste madri o la fonte da cui hai attinto questa notizia?
Non dire sì, perché non lo sapevi. La tesi dell’esistenza del Limbo per i bambini è non mai stato oggetto di insegnamento positivo da parte della Chiesa. Solo il limbo dei patriarchi era ed è verità di fede. La Chiesa è stata sempre certa della salvezza per i bambini che muoiono con il battesimo.
Per quelli che muoiono senza il battesimo confida nella loro salvezza.
Fatti una cultura http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/cti_documents/rc_con_cfaith_doc_20070419_un-baptised-infants_it.html
Concordo pienamente.
Nel 1984 Ratzinger ha affermato “il limbo non è mai stato una verità definita di fede. Personalmente lascerei cadere quella che è sempre stata soltanto un’ipotesi teologica” (Rapporto sulla fede, Vittorio Messori)
Raniero Cantalamessa: “Dimentichiamo l’idea del limbo, come il mondo dell’irrealizzato per sempre, senza gioia e senza pena, dove finirebbero i bambini non battezzati, insieme con i giusti morti prima di Cristo. Questa dottrina, che pure è stata comune per secoli, e che Dante ha accolto nella Divina Commedia, non è stata mai ufficializzata e definita dalla Chiesa. Era una ipotesi teologica provvisoria, in attesa di una soluzione più soddisfacente e, come tale, superabile grazie a una migliore comprensione della parola di Dio” (Gettate le reti. Riflessioni sui vangeli 2001)
Basta una piccola ricerca su internet…
dunque milioni di madri terrorizzate per una ipotesi teologica provvisoria? Certo che ne ha di fantasia il nostro carletto eh?
Oh! prevedo la prossima replica…
“Se il Vaticano ha avallato la Divina Commedia, e’ perche’ per esso andava bene e conteneva le verita’ rivelate della Bibbia. Quindi tutto cio’ che’ e’ nella Divina Commedia e’ sottinteso che fosse avallato dal Vaticano”.
Roba vecchia, gia’ sentita…
In questo luogo il Limbo (né paradiso, né purgatorio, né inferno) finirebbero i bambini che muoiono prima del battesimo e che quindi non meriterebbero il paradiso, secondo la concezione cristiana. Per secoli questa sadica invenzione papalina è stata uno degli strumenti ideologici e terroristici per diffondere la paura e obbligare le persone ad una fede ferrea e acritica. Soprattutto le madri erano terrorizzate dal fatto che il loro figlio appena nato potesse morire senza venire prima battezzato, facendo scattare fin dalla tenera età quel complesso sistema di potere e controllo nutrito di angoscia. Sono stati elaborati astrusi quanto assurdi stratagemmi come l’iniezione di acqua santa nell’utero in casi di donne che rischiavano di perdere il bambino prima del parto. Tutto ciò ha causato drammi enormi e notevoli traumi ad infinite famiglie, vista la pesantissima incidenza della mortalità infantile fino a pochi secoli fa. Infatti si afferma che solo col battesimo si sarebbe potuta eliminare l’onta del peccato originale che marchia in maniera indissolubile ogni nuovo nato. Come si possa umanamente pensare che un bambino appena nato possa essere colpevole di qualcosa che non ha mai fatto (imputabile al limite ai remotissimi e mitici Adamo ed Eva), è fuori non solo dalle mie concezioni, ma da quelle di ogni persona che eserciti un libero buonsenso: solo un malato di mente potrebbe pensare certe cose. Per fortuna che poi gli stessi che pensano certe cose si proclamano difensori della vita e dell’infanzia. Ecco un’altra grande contraddizione. Dentro gli uffici vaticani si sono resi finalmente conto dell’assurdità della questione; la Commissione Teologica Internazionale all’interno della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex-Sant’Uffizio, è bene ricordarlo, che ha cambiato nome per questioni di immagine e ha messo da parte gli strumenti di tortura), ha deciso di cambiare le disposizioni sul limbo, anzi ad abolirlo proprio. Nella consueta prassi simil-sovietica, il papato cerca di arrampicarsi sulle parole e sparare vere e proprie supercazzole, che raggiungono picchi altissimi di retorica e di non-sense: i bambini senza battesimo sarebbero inseriti “nel contesto del disegno salvifico universale di Dio, dell’unicità della mediazione di Cristo e della sacramentalità della Chiesa in ordine alla salvezza”. La cosa più sconcertante è che la Chiesa possa cambiare di punto in bianco dogmi che nessuno le ha imposto e che si è data da sola, nel corso dell’evoluzione nei secoli della religione cristiana che, al di là di quello che dicono i credenti, è un immenso contenitore dove sono stati sintetizzati, metabolizzati, fusi ed adattati elementi pagani, ebraici e orientali progressivamente introdotti, gestiti in maniera strumentale ai propri fini. Così, se fino a qualche tempo fa si erano fatti immensi danni all’umanità con l’assurda concezione del limbo, adesso, come se nulla fosse, la Chiesa dà un bel colpo di spugna e dice “abbiamo scherzato”. E questa sarebbe la Chiesa portatrice di etica, moralità, tradizioni, certezze, valori e che vorrebbe porsi come modello per tutti?
Ah, grazie mille.
Allora dicevamo circa Margherita Hack…
carletto…al posto di rovinarti la vita con queste fiabe…prendi un bel bastone, lo metti su due pali e passaci sotto. Facci sapere qual’è il tuo record.
P.S. non vale toccare terra con la schiena.
Quando hai scritto “prendi un bel bastone”…stavo già pensando ad altro…
Ma secondo voi tutte queste idiozie sono farina del suo sacco? (notare che il limbo secondo lui è un dogma cattolico…)
Io invece comincio a notare che il carlo furbettino sta copia-incollando paro paro da un blog :http://ilguardoneromano.splinder.com/post/6432477/abrogato-il-limbo
Ah, articolo con tanto di pubblicità all’UAAR….beh insomma….da chi possono venire complottismi simili se non dalla setta razionalista?
Nel 1984 Ratzinger ha affermato “il limbo non è mai stato una verità definita di fede. Personalmente lascerei cadere quella che è sempre stata soltanto un’ipotesi teologica” (Rapporto sulla fede, Vittorio Messori)
Raniero Cantalamessa: “Dimentichiamo l’idea del limbo, come il mondo dell’irrealizzato per sempre, senza gioia e senza pena, dove finirebbero i bambini non battezzati, insieme con i giusti morti prima di Cristo. Questa dottrina, che pure è stata comune per secoli, e che Dante ha accolto nella Divina Commedia, non è stata mai ufficializzata e definita dalla Chiesa. Era una ipotesi teologica provvisoria, in attesa di una soluzione più soddisfacente e, come tale, superabile grazie a una migliore comprensione della parola di Dio” (Gettate le reti. Riflessioni sui vangeli 2001)
E’ così infatti….lo teologia procede, la conoscenza di Dio aumenta e cose che erano postulate vengono ora meno. Siamo dentro ad una storia non di verità imposte, è normale che accada questo.
Carlo, è palese che tu non abbia nemmeno dato un’occhiata al link che ti ho invitato a leggere, affinché tu non faccia altre figure barbine.
Non puoi liquidare la teologia come supercazzola solo perché non la capisci o non ti va di capirla.
Carlo ma quanti anni hai?
A presto…non capisco l’ironia sull’amore…forse che i cristiani non possono fare satira? Sai che questa si chiama discriminazione?
quando si e’ abituati a dire bugie come te, non si poi alcun limite…
Vero giulietta?
Dopo quella figuraccia che hai fatto poi…
Sei stata SVEGOGNATA di fronte a tutti per il tuo comportamento scorretto, ti sei voluta spacciare troppe volte per persone diverse…
E adesso ricominci…
Almeno lei ha ammesso, non come Carlo Mes…Ma dici che è lei? Secondo me questa volta no.
quello sfugge come un’anguilla…
Si per me lo e’, per lo meno dal livello di idiozie che dice…
Poi vedi… ogni personalita’ di Giulia si differenzia inqualcosa… Per esempio Leptis se gli dici qualcosa sulle lesbiche ti rutta in faccia e ti sfida a braccio di ferro (la versione marinaresca 😉 )…
personalita’ di Giulia
Ho capito! Lei è il demone Legione!
Quello (intendo Carlo Mes) si e’ pure spacciato da cristiano…
https://www.uccronline.it/2011/09/19/canada-donna-strangola-un-neonato-ed-e-libera-%c2%abe-solo-un-aborto-in-ritardo%c2%bb/#comment-21393
a Italiano li rispetto mentre da Cristiano piango quando vedo le immagini dei miei fratelli
@Giulia,
Scrivi sopra:
“pensare di poter screditare qualunque persona, sulla base di una o piu’ affermazioni inesatte, espresse dalla stessa. ciascuno di noi, commette questo “peccato” in continuazione (cioe’ quello di dire cose inesatte).”
Si, cara Giulia, peccato il tuo commiato di sopra, perchè finalmente hai detto una cosa giusta.
A nessuno deve essere fatto un simile trattamento.
Tranne a quei pochi che di questa tecnica hanno fatto un cavallo di battaglia, ad esempio, per un episodio (Galilei) commesso quattro secoli fa.
E fin quando prenderanno l’abitudine di chiedere scusa.
Infine io sento di volerti bene, e proprio per questo stigmatizzo le tue idee, secondo me, profondamente errate.
sono come dawkins; sbraitano tanto, ma hanno molte carenze
a dawkins fecero una domanda durante un’intervista: ‘fateci un’esempio di mutazione positiva’
dovreste vedere che facce ha fatto 🙂
Questa non la sapevo. Ho scritto su Google “dawkins esempio di mutazione positiva e sono capitato su questo video.
http://www.youtube.com/watch?v=Gw18Dxio7YM
Min. 2:50 Favoloso!
Allora quella parte è davvero fantastica..veramente!
Non sono d’accordo sul resto dell’argomento del video…però nulla toglie che quei secondi sono una vera genialata.
http://www.holywar.tv/TV/Creazion.avi
il link per scaricare tutto il documentario
io lo ho visto ed è FAVOLOSO
ve lo consiglio
Attenzione che Harun Yahya è un Creazionista. Non vorrei che ora piombassero chi-sappiamo-noi a dire che siamo tutti creazionisti bla bla bla.
il video secondo me è utile soltanto perchè mostra tutti gli enormi punti deboli dell’evoluzionismo
Mmmm… mutazione positiva… mmm…
Le ultime parole famose di Pier Pippa Odifreddo….
“SE LA MATEMATICA E LA SCIENZA PRENDESSERO IL POSTO DELLA RELIGIONE E DELLA SUPERSTIZIONE NELLE SCUOLE E NEI MEDIA, IL MONDO DIVENTEREBBE UN LUOGO PIU’ SENSATO”….
Citazione tratta dal Sito Uaar.
Lo dicevano anche durante le lezioni di ateismo scientifico nell’URSS.
Non a caso lui è stato più volte lì.
Si, e se lui la smettesse di prendere premi come “L’asino d’oro” per il “peggior articolo scientifico dell’anno e false divulgazioni scientifiche” ma si desse alla coltivazione di arance lo sarebbe ancora di più.
Guarda che a coltivare le arance ci vuole un certo talento eh! Non sarei così ingiusto nei confronti dei nostri compari contadini! I miei nonni la sapevano lunga in quanto a coltivare, e non dicevano un mucchio di scemenze come il Nostro 😀
Sbagliano Odifreddi (che ammiro e di cui ho letto tutto) e la Hack che vista l’età può concedersi errori…e sbaglia l’articolo che li presenta come due che ormai pur di dimostrare o non dimostrare l’indimostrabile siano alla frutta.
L’essenza della scoperta è che la scienza a differenza della religione dogmatica e priva di prove sprimentali ha di unico proprio il fatto che sperimentare serve a dimostrare teorie e sperimentare anche per trovarne di nuove e modificarne, fino a renderle inesatte, le precedenti. “Perché i discorsi nostri hanno da esser fatti sopra un mondo sensibile e non uno di carta” (Galileo)
Sbagli anche tu caro amico, perché l’articolo parla della carriera dei due anticlericali e non certo dell’attualità.
Inoltre il cattolicesimo non è affatto una religione dogmatica. I dogmi sono pochi e vertono soltanto su questioni teologiche come la “comunione dei santi”. Sono sottolineature teologiche che l’anticlericalismo ha ingigantito per trovare qlcsa contro cui lottare. In realtà si può benissimo essere cattolici senza conoscere nemmeno un dogma teologico. Giusto perché siamo liberi pensatori, al contrario di chi vuole convincere di esserlo. La scienza è una forma di conoscenza preziosa sempre provvisoriamente vera, ci sono pochissime certezze. Anzi la scienza avanza se è possibile mettere in dubbio le poche certezze che si hanno. Dunque alla faccia dei fondamentalisti che vogliono contrapporre scienza e religione, la scienza è il regno del dubbio. Al contrario la religione offre certezze morali, sono vere oggi e saranno vere anche fra altri 2000 anni. Ma la sola messa in competizione denota una superficialità acuta.
E Galileo, devoto cattolico, lo sapeva benissimo.
No ti sbagli Giacomo. Odifreddi e Hack sono sempre stati alla frutta, non solo ora.
Giacomo, sai cos’è un dogma? E’ una verità rivelata, che occorre accettare in quanto tale.
Ora dirai “Che cosa medioevale! Vuoi mettere con la scienza, che con sano metodo è in grado di dimostrare tutto! La fede è una cosa, la ragione è un’altra. Con la ragione io posso arrivare ovunque, indagare ogni anfratto dell’Universo, non ho bisogno di credere niente per forza.”
Sono tutte balle.
La scienza non è in grado di spiegarsi tutto. Nè mai lo sarà.
E non dico questo perché sono un fideista ignorante e oscurantista. Mai sentito parlare di assiomi, i dogmi della scienza? Mai sentito parlare del teorema di Godel?
Ti rinfresco la memoria. Gli assiomi possono essere pensati come concetti o “dati di fatto” così fondamentali che metterli in discussione sarebbe inimmaginabile. Tu pensi di poterli sfuggire, che un giorno anche questi avranno la loro verifica? Nemmeno per sogno. L’amico Godel, nel secolo scorso, ha dimostrato logicamente e matematicamente, e qui non si scappa, che ci sono verità incontrovertibili che NON possono essere dimostrate in alcuna maniera, da nessun insieme di leggi. In altre parole, la dimostrabilità di una cosa è una nozione più debole della verità di una cosa.
Ci sono cose che devi crederle come date, che tu sia uno scienziato o una analfabeta. Che Dio esista potrebbe essere una di quelle proposizioni indimostrabili, ma, accidenti, io so che esiste, o non mi spiegherei il mondo, la vita, me stesso.
Sforzati pure. Come diceva Shakespeare, ci sono più cose in cielo ed in terra di quante ne possa elencare la tua filosofia.
Sono d’accordo…nella matematica, linguaggio con cui la scienza “parla”, è pieno di verità (dogmi) che non possono essere dimostrati come veri o falsi. Vanno accettati in quanto tali. Non mi sembra che nessuno si sia mai stracciato le vesti, no?
Basta vedere all’interno della scienza stessa…
Per esempio
“Data una retta, per un punto assegnato passa una ed una sola retta parallela ad essa” questo e’ NORMALE in una geometria euclidea…
Non vale piu’ nelle geometrie non-euclidee…
Ti dirò che per me che Dio esista è più ovvio ed evidente che non le parallele all’infinito non si tocchino.
Circa le rette parallele, mi ricordo di una striscia di “B.C.”, del fumettista Johnny Hart. Per tentare una dimostrazione, il protagonista prende un bastone biforcuto e comincia a camminar tracciando due solchi paralleli per terra. Dopo parecchi giorni di cammino, il bastone si è consumato e i due solchi si toccano…
Galileo ” Nelle mie scoperte scientifiche ho appreso più col concorso della divina grazia che con i telescopi ”
Renato Cartesio “non mancherò di accennare nella mia fisica a parecchie questioni metafisiche e, particolarmente, a questa: le verità matematiche, che voi dite eterne, sono state stabilite da Dio e ne dipendono interamente, al pari di tutto il resto nelle sue creature.
Keplero “Mi sono proposto di dimostrare con questa operetta, o lettore, che Dio Ottimo Massimo, nella costruzione del mondo e nella disposizione dei cieli, guardò ai cinque corpi solidi e regolari che tanto sono stati celebrati fin dal tempo di Pitagora e di Platone e che dispose numero, proporzioni e movimenti delle cose celesti secondo le proprietà di quei corpi.”
Sono solo tre citazioni di scienziati credenti. Ci sono ancora decine e decine di matematici, fisici, chimici, biologi, medici, filosofi, storici, credenti. La differenza tra tutti questi grandi personaggi che credevano in Dio e coloro che ad oggi si definiscono atei è che loro capirono che dove la ragione, l’intelletto non arriva, là bisogna fermarsi. Oggi quelli che dicono di non credere non possono definirsi atei, ma agnostici, che fanno della loro pigrizia intellettuale la base della propria ragione.
La base della loro fede “intellettuale” e non “preconcetta” è che l’Universo intero, con le sue leggi matematiche perfette, la Terra(così perfetta nella sue leggi) e gli esseri viventi, ivi compreso l’uomo, sono la dimostrazione dell’esistenza di un Creatore. E’ intollerabile per la ragione umana sostenere che dal caos possa nascere ordine.
Sbaglia odifreddo, sbaglia la hack, sbaglia l’articolo….
Argomenta Giacomo.
Ha sbagliato anche la Chiesa due secoli fa con Galilei…
Facciamo la prova sperimentale di perdonare tutti dopo che hanno tutti chiesto scusa….? Raccogli tu le scuse di odifreddo e hack, d’accordo?
Che ne dici?
Si Giacomo…la scienza serve a dimostrare teorie e sperimentare anche per trovarne di nuove e modificarne, fino a renderle inesatte, le precedenti….bla bla bla…la scienza è buona e brava. Il problema si pone quando gli scienziati anticlericali strumentalizzano queste teorie (che si, possono rivelarsi inesatte in futuro…ma questa è una cosa che non ha valore nel presente!) per trovare cavilli contro la religione. E questo lo fa Odifreddi (che è un cretino), lo fa la Hack (che è una vecchia) e lo fa Dawkins (che fa scopa con Odifreddi) che ti piaccia o no.
E l’articolo non sbaglia, l’articolo riporta fatti.
E’ maggiore il numero di divergenze scientifiche o il numero di religioni? Perchè ne esistono anche altre, oltre la vostra, sapete?
Sicuramente la gara è ben combattuta. Ma questo non vedo cosa possa significare.
Notare che anche il nome del soggetto (in questo caso Marco probabilmente) viene contrassegnato dal credo religioso (ateo). Ecco i pericoli più gravi dell’ideologia religiosa atea.
Cosa si vince?
non siamo mica una divergenza scientifica….
Marcateo…e quindi?
@carlo,
dai discorsi che fai si capisce che sei caduto dal nido…
proprio come un bimbo nel limbo….
Hai battuto solo la testa, ma adesso la bua passa…
fatti una pomatina di fotoni odifreddiani con neutrini hackiani e spalmala lentamente sulla fronte…
Vedo con molto piacere che voi altri della cricca catto-vaticana non vi sottraete mai al gioco del tiro al piccione contro ricercatori, pubblicamente atei, che si sforzano di confutare le vostre “tesi” basate sul credo religioso.
Vedo con molto piacere questa perseveranza perchè vuol dire che ne avete paura, li temete! Ed allora giù, botte da orbi!
Per fortuna non vincerete mai!
loooooooooooool grande saverio!!! che trollata magnifica 😀 😀 😀
Il tocco di classe comunque è il “per fortuna non vincerete mai!!!”, già mi immagino un tizio random con pugno al cielo che lo urla con convinzione 😀
Comunque le varie “confutazioni” dei vari ateo-supereroi (pa para-pa pa-pa!)sono talmente risibili che si auto-confutano da sé, non c’è certo bisogno che ci mettiamo di impegno.
Solo un po’ di sana voglia di farsi due risate 😀
Ma Giulia dov’è finita? Ho una terribile nostalgia di lei….
“Il tocco di classe comunque è il “per fortuna non vincerete mai!!!”, già mi immagino un tizio random con pugno al cielo che lo urla con convinzione
Comunque le varie “confutazioni” dei vari ateo-supereroi (pa para-pa pa-pa!)sono talmente risibili che si auto-confutano da sé, non c’è certo bisogno che ci mettiamo di impegno”
HO PRESO LEZIONE DA VOI!
Quanto all’aggettivo “risibili”, detto da un “credente” (credente in cosa? nel nulla assoluto?), fa davvero scompisciare dalle risate!
Good night, cari, riposatevi pure nella vostra notte della coscienza e, soprattutto, dell’intelligenza.
“Da voi”? “Da voi” chi? 😀
Ma per favore 😀 Ho avuto la somma sfortuna di leggere Odifreddi (in libri e articoli) e di sentire pure alcune sue interviste. Devo dire che il livello degli argomenti non si sposta dal 3° anno di asilo 😀
Se per te poi siamo tutti stupidi e incoscienti, beh, pazienza, sopravviveremo 😉
Sono contento che anche te ci ridi sopra 🙂
Fanatico, il tipo.
Ma che senso hanno questi commenti? Uno sfogo? In merito all’articolo non c’è mai nulla da dire….che noia!
C’è da difendere la religione e i gran sacerdoti…figurati se non si scaldano…
Scusa…ma chi vince…cosa vince?
oh…cominciano ad arrivare i fondamentalisti….ragazzi mettiamo il coprifuoco….
1) La cricca catto-vaticana? Non credo che possa essere definita in modo così dispregiativo l’unica autorità morale riconosciuta internazionalmente. Inoltre questo sito web non vuole affatto rappresentare la voce della Chiesa.
2) Né Odifreddi né la Hack sono ricercatori, Odifreddi lo è stato per qualche mese. Non c’è mai stato un attacco ad un vero ricercatore, perché se fosse ricercatore si occuperebbe di scienza e non di teologia. Qui ci si prende gioco dei militanti anticlericali che strumentalizzano la scienza per sfogare le loro turbe anticlericali.
3) Non vedo alcun nesso tra il prendersi gioco e il temere. Vuoi forse sostenere che Checco Zalone teme i cantanti che imita? E Crozza temerebbe Zichichi? Non c’è alcun rapporto causale.
4) Il “vincere” implica che si sia in una partita o in una guerra. Non ci sentiamo in tale contesto, forse vi sentite voi. E questo spiega l’odio e la militanza, che noi puntualmente prendiamo per il naso.
Saluti.
Ed allora giù, botte da orbi!
Sì, dai, una bella scazzottata alla Terence Hill a colpi di hackiate e odifreddure!
Ma questi pensano davvero di essere in una guerra? Solo perché ci facciamo due risate sui loro beniamini? Mah…povera gente.
io penso che i problemi della chiesa siano altri rispetto a questi…povera chiesa nostra…
Quante idiozie che si leggono nei commenti… Gente che parla del principio di CASUALITÀ quando è la CAUSALITÀ, dimostrando un’ignoranza enorme e sostenendo anche che questo possa confutare i liberi pensatori. E, cari miei, vi faccio una rivelazione sorprendente: la relatività non è sbagliata ora né lo sarà mai, dato che è stata ampiamente dimostrata (compresa la recente distorsione della metrica dello spaziotempo causata dai corpi in rotazione). Se i neutrini andassero più veloci di c, allora bisognerebbe apportare delle modifiche, o includerla in una teoria più grande (superstringhe, M-Teoria, qlg), come è già stato fatto. Quindi, se siete ignoranti, almeno state zitti, e restate calmi, i neutrini non hanno niente a che fare con Dio.
PS: ritengo, come la Hack, che Gesù sia stato una delle personalità più grandi della storia, e che i suoi valori siano d’importanza inestimabile per l’umanità. Un vero peccato che oggi, per la stragrande maggioranza, non siano rispettati…
Non capisco come un errore di distrazione abbia a che vedere con l’essere “liberi pensatori” o meno.
Inoltre è palese come tu non abbia capito una mazza di cosa ci sia scritto nell’articolo dato che non si affronta la veridicità o meno della relatività generale o il suo presunto rapporto con Dio. Semplicemente si fa notare la contraddizione dei due più grandi sacerdoti dell’ateismo italiota.
Cmq basterebbe leggere e capire…credo che qualunque razionalista sia in grado di farlo, peccato che il 90% dei vostri commenti sia basato su un’incomprensione totale del contenuto. Rispetto al messaggio di Cristo, ognuno si preoccupi di seguirlo per conto suo, senza guardare chi sia più cristiano.
Non ho ancora capito su quale sito di fondamentalismo ateo si stato linkato questo articolo…
Beh forse provengono dal blog su repubblica di quel babbeo di odifreddi: http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2011/09/22/alla-velocita-del-neutrino/comment-page-13/#comment-30304
Il non senso della vita di Piergiorgio Odifreddi….Ezio Mauro non poteva scegliere un titolo migliore 😀
“se siete ignoranti, almeno state zitti, e restate calmi, i neutrini non hanno niente a che fare con Dio”…
ma che problemi hanno i razionalisti con la comprensione degli articoli? Qualcuno forse vuole dimostrare l’esistenza di Dio con i neutrini? E poi perché un presunto ignorante dovrebbe stare zitto? Non è forse discriminazione questa? Qualcuno vede agitazione? Io vedo parecchi insulti degli invas-atei che sono venuti qui a offrire il loro razionalissimo commento (qlcno che avesse avuto una cosa intelligente da dire…tra limbo e prove di Dio…)..brutta giornata per l’anticlericalismo…speriamo che domani vada meglio.
La “relatività” è ancora considerata una “teoria” se non sbaglio.
Nella scienza, una teoria è un modello tipicamente deduttivo composto da un insieme interconnesso di ipotesi, enunciati e proposizioni, costruiti a partire da un’analisi tipicamente induttiva, con lo scopo in genere di spiegare fenomeni naturali o più in generale di formulare sistematicamente i principi di una disciplina filosofica o scientifica.
In fisica, il termine teoria indica tipicamente un complesso di equazioni matematiche derivate da un piccolo insieme di principi basilari, capace di predire il risultato degli esperimenti in una certa categoria di sistemi fisici.
Il termine teorico, se impiegato per descrivere un certo fenomeno, spesso implica che un risultato particolare è stato predetto da una teoria ma non è stato ancora osservato o confermato sperimentalmente.
Oltre a tutto ciò nessuno in questo articolo o nei commenti ne ha mai contestato l’autenticità.
La verità è che Odifreddi ha sbagliato clamorosamente e Hack ha assolutamente ragione, anche se è stato riportato in modo leggermente impreciso un passaggio(credo da qualche giornalista). Ma il senso principale è quello. Hack è una Fisica, è ineccepibile quello che ha detto. Io l’ho sentito dalla sua voce, e non c’era l’imprecisione a cui ho accennato.
Comunque, per Stefano Ped, in Fisica una teoria è un complesso di conoscenze sottoposto a verifiche sperimentali, che l’hanno confermata. Ciò non toglie che può essere messa in crisi da fenomeni non osservabili al tempo della formulazione della teoria. Una teoria è buona se descrive in maniera soddisfacente quanto ricade nel suo dominio di applicabilità. La relatività è una delle più solide delle Storia, e lo rimarrà anche se sarà superata dopo questi esperimenti(se ci sarà la conferma).
Quali sarebbero le parole pronunciate dalla Hack?
Ad esempio non ci si immmaginava nemmeno il neutrino ai tempi della Relatività Risitretta(1905).
Comunque, in definitiva, il post non ha alcun fondamento, senso, o possibilità di far riflettere una persona con un minimo di conoscenza, come me. Odifreddi ha semplicemente sbagliato, Hack ha ragione.
Su qualcuno che ha un minimo di cognizione di quello di cui si parla, l’unico effetto che può avere questo post è dare l’assoluta certezza che l’autore non è degno di credibilità.
Saluti
In realtà ti sopravvaluti un po’ troppo (sto notando che è un vizio troppo diffuso). L’autore dell’articolo non vuole assolutamente stabilire chi ha ragione o meno, ma soltanto far notare come due devoti del dio scienza abbiano opinioni differenti sulla colonna portante della fisica moderna, proprio a confermare la provvisoria verità del campo scientifico. E’ ridicolo dunque che si voglia divinizzare la scienza opponendola alla religione, sostenendo che essa offre certezze immutabili e basate su dati di fatto sperimentabili da chiunque. Come si può vedere non è affatto così, e non c’è nulla da eccepire.
Gli unici ad essere privi di credibilità sono tutti coloro che si sono sentiti di dover intervenire per tentare di difendere la reputazione dei due cavalieri dell’ateismo scientista. Oltretutto con argomenti sciocchi e superficiali. Tu sei stata un’eccezione, quindi benvenuto!
Valerio per fortuna che nel Cristianesimo nn ci siano “opinioni diverse” altrimenti avrei perso ogni mio orientamento…(commento dal contenuto altamente retorico) 🙂
Il tuo commento non ha alcun fondamento, senso, o possibilità di far riflettere una persona con un minimo di conoscenza, come me.
Su qualcuno che ha un minimo di cognizione di quello di cui si parla, l’unico effetto che può avere questo commento è dare l’assoluta certezza che l’autore non è degno di credibilità.
Eppure se l’ex direttrice dell’osservatorio di trieste Margherita Hack riesce a farti riflettere significa che non ci vuole poi molto, no?
Odifreddi non ha semplicemente sbagliato perché sono in tanti a pensare che Einstein non si riferisse alla velocità luce. E’ proprio questo il problema, anche la teoria più famosa e diffusa è soggetta a interpretazioni personali e soggettive.
Ma una volta, a scuola, si facevano leggere i testi e si valutava la capacità di comprensione degli studenti. Da quando questa prassi è stata abolita?
Perchè mi ritrovo a leggere commenti totalmente acritici e insensati?
Ma vi degnate almeno di leggere cosa c’è scritto, oltre al titolo, prima di commentare?
Quanti danni porta l’anonimato!
Ecco perchè non leggevo più il sito dell’UAAR…
Ciò che lascia perplessi veramente di questi personaggi della scienza, non sono le loro contraddizioni scientifiche, bensì la loro ostinazione ad attaccare la Chiesa e il cattolicesimo pur essendo degli emeriti ignoranti in teologia, catechesi ed esegesi biblica. Ciao a tutti.
Salve…apprezzo la decisione e la franchezza di Valerio, unite alla sua cortesia.
Volevo dire però a lui, come agli altri, che la scienza NON offre alcuna spiegazione. La Fisica, in particolare, non cerca di spiegare assolutamente NULLA. Cerca solo di elaborare modelli teorico-matematici da cui discendono equazioni che descrivono in modo soddisfacente le relazioni quantitative(verificabili con le misure) tra determinate grandezze fisiche, che sono quelle di interesse in quella serie di fenomeni.
Inoltre, queste descrizioni sono mutabili: per molti non si finirà mai di superare le teorie…la Relatività è una delle più solide della Storia, ma ci si aspetta che verrà superata. Ogni tanto qualche scienziato(fisco, in particolare) afferma che non c’è più nulla da scoprire, ma punutalmente viene smentito(finora). Si pensa che saranno sempre scoperti nuovi fenomeni, che metteranno in crisi le teorie(questo è quello che credono la maggior parte degli scienziati).
Sempre per Valerio, mi pare ovvio che l’autore non vuole stabilire chi ha ragione o meno, cioè si capisce. Non per questo la poleica che solleva non ha senso. Ha ragione Hack, punto. Odifreddi ha semplicemente sbagliato, dal punto di vista fisico l’intepretazione della teoria è una: tutti i fisici ti diranno che è quella della Hack. Le parole della scienziata, in particolare, sono quelle riportate, non contengono l’affermazione errata che dalla formula E=mc^2 discende che non si può superare la velocità della luce. Tale formula discende anch’essa dagli ,da cui discende anche la possibilità di superare la velocità della luce. Sono due cose collegate e coerenti, ma diverse. Cmq si può anche non condividere la teoria(difficile, dati tutti i suoi successi nel suo dominio di applicabilità), ma quella teoria, dal punto di vista fisico(cioè, nel prevedere i risultati di esperimenti), significa quello.
Volevo poi dire a Nofex che Odifreddi ha sbagliato: la velocità limite a cui Einstein è arrivato, sviluppando la sue teoria della Relatività Speciale, è inequivocabilmente quella della luce nel vuoto, o meglio di tutte onde elettromagnetiche nel vuoto. Infatti si tenga presente che l’insuperabilità della velocità della luce non è uno degli assiomi della teoria, che sono due, ma è una conseguenza.
Però lo stesso Einstein disse: la velocità della luce è un limite invalicabile finchè non ne sarà scoperta una maggiore. Cioè, sapeva benissimo, da fisico e filosofo, che una teoria è una descrizione che può avere senso nel proprio dominio di validità, e non pretende di avere verità assoluta in sè. Lui la elaborò e pubblicò perchè andava benissimo per i fenomeni allora conosciuti. Sempre per Nofex: le interpretazioni filosofiche delle teorie fisiche sono varie, ma quelle matematiche e sperimentali no: Odifreddi ha sbagliato e basta, non conosce la Fisica di cui ha parlato(lo dico in base ai miei studi, magari mi sbaglio, ma Hack concorda).
D’altra parte, Einstein, come tutti i fisici, per sviluppare la Relatività, come TUTTE LE SUE ALTRE TEORIE, è partito da ASSIOMI: li ha “inventati” per arrivare poi a una descrizione coerente e unificata dei fenomeni. NIENTE, dico NIENTE spiega o può spiegare questi assiomi, non è una questione scientifico-sperimentale: potrebbero benissimo essere spiegati, con un atto di fede, come scelte fatte da Dio all’atto della creazione. Vi assicuro che anche l’ultima frase è un riferimento a parole di scienziati, sia atei che credenti. I credenti, per fede, dicono appunto che li ha scelti Dio, o meglio, che ci ha messo di volta in volta in condizione di percepire la natura e di spiegarla secondo certi assiomi (dato che per avere una nuova teoria ci vogliono nuovi assiomi).
Se si arriverà a una teoria definitiva, teoria del Tutto, (alcuni scienziati lo ritengono possibile) vorrà dire, nell’ottica di un credente, che Dio ci ha fatto conoscere, una volta per tutte, i veri assiomi scelti da lui all’atto della creazione. Anzi: proprio i credenti hanno più motivo di credere che si arriverà a una simile teoria, secondo me, perchè Dio può venire in aiuto all’umanità rivelandogli i misteri ultimi della Natura.
Ad esempio, la teoria della Relatività(Generale) è già andata in netto contrasto con la Quantistica. Però ognuna delle due funziona in un certo dominio di applicabilità(definito rigorosamente da relazioni matematiche tra le grandezze fisiche). Nessuno scienziato crede che in una di esse risieda la verità: semplicemente si cerca di capire quale descrive meglio i fenomeni, e si prova a elaborarne una che le unifichi(Einstein ci ha provato fino alla morte, inutilmente).
Scienza e fede non sono affatto in contraddizione: questo pensano molti scienziati, e anche io(che non sono uno scienziato, ma sto provando a diventarlo e credo nella Scienza sperimentale, nei suoi limiti). Io non penso che Dio non esiste, ad esempio, e sono CERTO che la Fisica, la Biologia, ecc. di per sè non hanno niente a che vedere con l’esistenza di Dio. Sottolineo: di per sè.
Per tutte queste cose, il post iniziale non ha senso. La polemica che vuole sollevare non ha senso, perchè non c’è alcuna divergenza tra le intepretazioni fisiche della teoria. Ha solo sbagliato Odifreddi.
Scusate se ho scritto molto, ma dato che qualcuno sembra interessato a un diaologo serio mi è venuto spontaneo. Per Karma: il tuo commento dimostra che non sai niente di scienza e in particolare di Fisica. Se vuoi parlarne studiale. Non lo dico in tono offensivo: io non parlo mai di Letteratura australiana, ad esempio, perchè non l’ho mai studiata.
Caro Guit90…mi fa piacere che ci sia qualcuno che abbia finalmente qualcosa da dire e non la pensi come noi. E’ proprio questo tipo di dialogo che, credo, qui si sta cercando. Eppure planano sempre e solo fondamentalisti da strapazzo. Ogni tanto però c’è una bella sorpresa, come lo sei tu.
Ti assicuro che condivido il 95% di quanto hai scritto, anche perché siamo “colleghi” (sono al secondo anno di fisica).
Solo due cose: non concordo quando vuoi spiegare in cosa credono i credenti. Questo lo lascerei dire a loro (a noi) perché noto nelle tue parole delle grosse imprecisioni, e sei giustificato ovviamente dato che non sei credente.
L’altra questione è che ti inviterei a prendere più alla leggera questo articolo. Conosco questo sito anche se intervengo rarissimamente. Non c’è alcuna polemica seria, non faremo referendum per chiedere le dimissioni di Odifreddi. E’ una semplice presa per i fondelli verso chi vuole tenere viva l’agonizzante leggenda sulla guerra tra scienza e religione.
Odifreddi segue questo sito e segue i commenti (dato che è anche intervenuto), si è voluto solo ironizzare un pochino. Ha sbagliato, è ovvio. Ha sbagliato davanti a tutta Italia perché ha sbagliato scrivendo su Repubblica. Quanti dei suoi devoti se ne sono accorti? Hai letto i commenti sotto il suo articolo? Io si, e ti rispondo: nessuno. Come mai?
Grazie mille. Cmq alla fine mi profondo tanto in commenti perchè sono in preda all’eccitazione per la possibile scoperta(se sarà confermata)! Già da un po’ pensavo di specializzarmi in Fisica Teorica…pensa tu adesso! Non so se farlo per una questione di lavoro post-laurea, cmq la passione c’è, credo puoi capirmi anche se magari la tua è rivolta verso un’altra branca. Al liceo amavo la Fisica: ora è quasi come se amassi la Teorica e il resto lo facessi un po’ a forza, anche se so che è importantissimo comunque e mi piace sempre!
Non mi faccio il sangue amaro, cmq grazie.
In ogni caso, ma non l’ho affatto reso comprensibile, io ipotizzavo solo come qualche persona credente potrebbe conciliare una fiducia nella scienza(come la mia) e una fede assoluta in un Dio creatore e che governa l’Universo. Facevo degli esempi. Ho raffigurato come mi immaginerei io se fossi credente, diciamo, magari senza farci caso nemmeno.
Cmq la tua precisazione mi fa molto piacere, sia per come è posta, sia perchè vuol dire che hai letto con attenzione tutto quello che ho scritto.
Riguardo a ciò in cui credete voi persone di fede, non lo so bene e non mi interessa molto: ma non perchè non lo ritenga degno di conoscenza, assolutamente. Mi interessano molte altre cose oltre alla Fisica, anche cose che magari possono sembrare opposte. Però finora non mi ha mai attirato molto conoscere . Mi scuso per le imprecisioni, e magari sarà un’occasione per documentarmi.
Comunque discutere tra colleghi studenti è sempre un piacere!
Ciao!
o_O Oh là! Guit90 sei il benvenuto qui 😀
“Scienza e fede non sono affatto in contraddizione: questo pensano molti scienziati, e anche io”
Bello sentirlo dire da uno studente, spero tu non sia l’unico 😀
“Io non penso che Dio non esiste, ad esempio, e sono CERTO che la Fisica, la Biologia, ecc. di per sè non hanno niente a che vedere con l’esistenza di Dio. Sottolineo: di per sè.”
Ti ritieni agnostico (filosoficamente parlando)?
“Scusate se ho scritto molto, ma dato che qualcuno sembra interessato a un diaologo serio mi è venuto spontaneo.”
I Wall-of-text sono difficili da seguire, ma se uno scrive con cognizione di causa non c’è problema 😉
Comunque come ti hanno già detto altri, questo articolo è una satira anti-scientista (non di certo contraria alla scienza). Poichè i due personaggi in questione se ne sono spesso usciti con “la prova scientifica dell’inesistenza di Dio” (anche se la Hack ci ha ripensato), e che battono molto sulla diversità tra fede (per loro dogmatica, imprecisa, soggettiva) e scienze empiriche (per loro “perfetta”, anche se sempre perfettibile), si è ironizzato su questo “contrasto” teorico tra i due “guru” dell’ateismo italiano.
Solo ironia per farsi due risate, tutto qui 😉
Grazie, sia per le precisazioni, sia per l’apprezzamento. Se leggi sopra un’altra mia risposta, si capisce perchè mi sto dando a questo blog dà ieri. Più per divertirmi anche io! E poi speravo di trovare risposte come le vostre per aprire una simile discussione.
Comunque mi ritengo angnostico nel senso filosofico del termine, non in quello religioso. Inolte, se avessi una prova incontrovertibile dell’esistenza di Dio, penserei che nulla può far capire se davvero si interessa a noi o se è come gli Dei di Epicuro.
Ciao!
Non ho seguito molto la sicuramente interessante discussione…leggo solo le tue ultime parole sulla “prova incontrovertibile di Dio”….se ci fosse una prova di Dio, allora Egli non sarebbe il Creatore perché sarebbe parte della Sua creatura. Dunque l’attesa di una prova non è un’attesa, è un’attesa inutile (lo dico in generale, non mi riferisco a te) perché sicuramente non ci sarà mai alcuna prova. E’ come aspettare il treno su un materasso in mezzo al mare. L’ho detto tante volte ma credo sia importante per capire di cosa si sta parlando: se Gesù Cristo non fosse mai nato sarei nella tua stessa posizione, ma dato che ho deciso di prendere sul serio questa ipotesi, cioè che Dio si sia realmente rivelato agli uomini, ecco la mia conversione adulta. La fede è un dono ma occorre andargli incontro aprendo la ragione alla possibilità che possa veramente essere come la Chiesa dice. Tutto qui, scusate il disturbo.
Molto interessante, grazie per l’osservazione.
Non ci avevo proprio pensato; comunque intendevo solo dire “se fossi convinto dell’esistenza di Dio”. L’ho espresso con “avere una prova”.
Se leggi la discussione si dovrebbe capire.
Cmq mi ha fatto molto piacere scrivere, ricevere commenti sensati e costruttivi.
Saluti
Volevo dire: se leggi la discussione, si dovrebbe capire il resto e perchè ho fatto questa ipotesi di una prova incontrovertibile.
Ti coccoleremo per bene Guit90, utenti non-credenti come te sono rari 😀
“se avessi una prova incontrovertibile dell’esistenza di Dio, penserei che nulla può far capire se davvero si interessa a noi o se è come gli Dei di Epicuro.”
Dipende da che definizione di Dio accettiamo: se per Dio intendiamo la Monade Suprema che crea per emanazione e al quale si ritornerà dissolvendosi in Lui dell’induismo monista, allora di sicuro non possiamo capire se si interessa o meno.
Il Cristianesimo però “pensa” Dio come ad una comunione di Persone, aperta alla relazione con l’uomo perchè Egli è sommamente Relazione (oblativa ovviamente). In questo “concetto” di Dio c’è spazio anche affinchè Dio rivolga a noi la Sua Parola: ed è da questa che capiamo se Egli si interessa o meno 🙂
In quanto cattolici riteniamo infatti che vi siano due vie principali per giungere a Dio: la ragione (facendo un'”anatomia” filosofica di Dio) e la fede (che ci permette di conoscere la Tri-Persona che Dio è).
Per noi è un po’ così (prendila con le pinze, ma l’analogia calza abbastanza): io posso conoscere Guit90 perchè mi si è presentato e quindi aderisco ad una certa visione su di lui (=conoscenza personale, fiduciale), oppure posso sapere che cosa Guit90 ha in comune con gli altri esseri umani biologicamente parlando (=conoscenza impersonale, scientifico-biologica). Per quanto riguarda Dio posso conoscere i suoi attributi mediante la filosofia teoretica (la conoscenza impersonale di cui sopra), oppure posso conoscerLo perchè mi si è presentato (la conoscenza personale di cui sopra).
Spero di essere stato il più possibile chiaro 🙂
Interessante…sapevo che per i Cattolici Dio è aperto alla relazione con l’umanità, e qualche altra sparuta cosa di quelle che hai scritto.
Dopo il prossimo esame, mi stamperò questo tuo commento e farò ricerche su tutti i concetti che hai presentato.
Comunque, cattolici come voi sono rari. Quando qualcuno che si ritiene cattolico mi chiede se sono credente, e io rispondo di no, nel 90% dei casi mi viene detto: “vabbè ma tu studi Fisica e….” Capirete che i discorsi che stiamo facendo sono più interessanti.
Torno a studiare.
Nuovi commenti sono graditissimi.
Beh, sei una persona che si è posta con competenza e rispetto, non vedo perché dovremmo pensare male di te solo perché non sei credente 😀
Se vuoi vieni a trovarmi sul mio blog (hai il link diretto sul mio nick), lì mi puoi mandare anche qualche messaggio privato se ti interessano indicazioni bibliografiche o approfondire tematiche teologiche (cosa che qui ovviamente non si può fare per mancanza di comodità) 🙂
Buono studio 😉
Ottimo commento! Mi complimento con te!
Era questo un commento che mi aspettavo di leggere da persone con criterio e cognizione di causa.
Ti ringrazio per aver innalzato la qualità dei commenti all’articolo!
Non sono sicuro ti riferissi a me.
Se è così, grazie. Mi piace scrivere.
Un’ ultima aggiunta importantissima: Hack ha detto che se viene confermato l’esperimento, la teoria della Relatività si dimostrerà sbagliata almeno in un punto(anche nel suo dominio di applicabilità). Ciò signfica che potrebbe comunque essere salvata in parte, e di sicuro che sarebbe inglobata in una più generale, che la comprende come sottocaso in determinate condizioni. La cosa comunque sarebbe una rivoluzione paragonabile a quella del 1905, e sarebbe una bocciatura clamorosa per la relatività(sempre nel suo dominio di applicabilità, fuori dal suo dominio è già stata bocciata a favore della Quantistica)
Inoltre nella mia frase “Tale formula discende anch’essa dagli ,da cui discende”, manca la parola “assiomi” dopo il “dagli”.
Buona settimana a tutti.
Non date da mangiare ai troll 🙂
Fateli ribollire nella loro rabbia, tanto la verità a loro non interessa. Quando vorranno sentire quello che vogliono sentire, andranno su siti specializzati come UAAR e compagnia bella. Così la coscienza è apposto e tutti siamo felici. 🙂
Spettabile redazione del sito UCCR ON LINE:
vi chiedo di mettere sempre la didascalia nelle foto perché non si capisce chi dei due è Hack e chi Odifreddi.
Per me uno vale l’altro, non ho mai avuto molto interesse a conoscere i fondamentalisti.
Di fronte a queste nuove scoperte della scienza, che paradossalmente si scontra con il suo limite (non arrivare mai alla verità), certi scientisti preferiscono comportarsi da fanatici bigotti, e negare che “è la Terra a girare intorno al Sole” (metafora).
E=mc2, quindi m=E/c2, quindi più è grande la velocità che supera quella della luce e più la massa tende ad essere infinitamente PICCOLA e non infinitamente grande come scritto nell’atricolo….chi ha sbagliato? chi ha scritto l’articolo nel riportare il pensiero dell Hack o la Hack in persona? Se avesse sbagliato la Hack sarebbe gravissimo….anzi…gravissimo al quadrato….. 🙂
Come più piccola? La velocità della luce è costante e più ci si avvicina ad essa e più aumenta la massa. Altrimenti sai che pacchia…il problema di non poter superare la velocità della luce (teoricamente) è proprio dovuto al fatto che (lo dico banalmente) più un corpo aumenta di velocità e più diventa pesante ed è più difficile farlo andare ancora più veloce. La massa cresce senza limiti all’avvicinarsi della velocità della luce, ma l’impossibilità ad avere a disposizione l’energia sufficiente a raggiungerla fa teorizzare che nulla possa andare più veloce della luce.
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_relativit%C3%A0
y^2=1 / (1 – (v/c)^2 ) quindi per v che tende a c, v/c=1 e y^2= infinito. easy
Per luca: il tuo ragionamento è sbagliato. nelle formule di Fisica la c è una costante, non varia mai. La massa aumenta(secondo un modo intuitivo di spiegare la cosa) all’approssimarsi della velocità della particella, v, a quella della luce. Per capirlo dovresti conoscere il fattore di Lorentz, non so se lo hai studiato.
Hack non ha sbagliato, nemmeno chi ha scritto l’articolo.
Più aumenta il rapporto v/c, più aumenta la “massa relativistica”, che è pari alla massa a riposo per il fattore di Lorentz. La legge matematica non è molto semplice.
Saluti
Scusa il tono perentorio, ma prima avevo fretta. Ovviamente non è che ne sn sicurissimo, però diciamo che se me lo chiedessero a un esame direi così.
Saluti
Tra P. Odifreddi e M. Hack la differenza è che, mentre il primo “ha appeso la laurea in matematica al chiodo” (nessuna pubblicazione all’attivo) e si è dato totalmente a quella che lui definisce “divulgazione scientifica” (ma che in realtà è “divulgazione del laicismo”), la seconda, pur assumendo le stesse posizioni laiciste del primo, almeno è un’astrofisica capace di fare il proprio mestiere (i lavori scientifici della M. Hack sono apprezzati in tutto il mondo).
Ovviamente, ed è quello che a noi qui interessa, le posizioni di entrambi nei confronti della religione sono uguali (e non condivisibili).
Hai perfettamente ragione!
Ma, infatti, la figuraccia l’ha fatta Odifreddi, che farebbe meglio a non parlare di cose che non conosce bene.
Salve a tutti, mi presento, sono Antonio72.
Conosco bene il blog di Odifreddi su La Repubblica perchè vi partecipavo prima di essere stato bannato definitivamente. Ho avuto anche qualche “scontro diretto” con l’esimio professore, e credo di averlo messo in difficoltà, perchè quando si tenta di scoprire il lato umano di uno scientista riduzionista come Odifreddi, si gli causa sempre dell’imbarazzo. In quel caso si parlava di miracoli. Avrei tante cose da dire, anche sull’ultimo libro di Odifreddi (quello indirizzato a Papa Benedetto XVI), in cui il nostro eroe, afferma che le neuroscienze sperimentali hanno di fatto smentito il libero arbitrio dell’uomo. Cita a questo proposito il lavoro di Benjamin Libet “Mind Time. Il fattore temporale nella coscienza”. Ebbene ho letto il libro, e Libet afferma ESATTAMENTE IL CONTRARIO! Non solo, lo stesso Libet propone una sua teoria chiamata del Campo Mentale Cosciente, che si avvicina di molto al dualismo cartesiano e quindi al concetto di anima! Addirittura si azzarda a proporre una sperimentazione per falsificare o validare il fenomeno della pre-morte testimoniata da diversi malati cardiaci, dopo un arresto in sala operatoria. Avete capito questi personaggi, si permettono di mentire spudoratamente anche al Papa! Ma con chi credeva di avere a che fare…forse con la Hack?
Non è la prima volta che Odifreddi cita libri che gli si possono tranquillamente torcere contro.
E’ normale, Odifreddi come la maggior parte degli atei fondamentalisti non leggono i libri pagina per pagina ma li sfogliano finché non trovano qualche frase che gli piace fuori contesto, la loro razionalità funziona così:
Persona normale (credente/agnostico/ateo):oggi ho proprio voglia di leggermi un libro!!!
Ateo Militante:Oggi devo disperatamente leggermi un libro sfogliandolo per poter trovare una qualche frase ad effetto contro i credenti!!!
La differenza è che uno è spinto dal piacere di leggere, l’altro dall’odio.
Non legge*
Senza che mi metto a correggere tutto avete capito l’errore da terza persona singolare a plurale , scappò il soggetto dalla testa…..
Grazie della dritta Antonio infatti non so proprio come faccia a dire che le neuroscienze neghino il libero arbitrio quando invece tutte le ricerche lo confermano.. poi per carità ..interpretazioni…
Devo rilevare la scarsa qualità di questo articolo…a parte cose imbarazzanti come “l’aurea” anzichè “l’aura”…ed altre simili, sulle quali sorvolo, ci terrei a dire il mio parere riguardo ai due personaggi citati e riguardo il tema proposto dall’articolo (e non concluso, tra l’altro).
Riguardo ad Odifreddi ho seguito due corsi da lui tenuti sulla logica matematica e conosco molto bene il soggetto; due cose sono assolutamente incontestabili: il rispetto che egli ha delle persone e la sua preparazione scientifica. Non ho trovato notizie da alcuna parte riguardo a quel “premio” asinino di cui è stata fatta menzione..e sarei grato di avere un riferimento da voi, per capire le motivazioni di tale premio. Sulla Hack non penso di dover dire qualcosa, poichè la sua umiltà ed il suo rispetto per chi non la pensa come lei è evidente, sebbene io dissenta con lei in merito ad alcune idee che propone.
Per quanto concerne il tema, ciò che è successo con l’esperimento del neutrino non cambia le carte in tavola. Probabilmente qualcuno di voi conosce la differenza tra una Teoria ed una Legge scientifica…in cui la prima è vera fino a prova contraria e la seconda è una verità provata scientificamente. Ebbene quella della relatività è una Teoria, dunque potrebbe ammettere delle smentite. In ogni caso questo esperimento non ha dato una smentita, tutt’al più potrebbe introdurre una correzione. Io penso che il giusto sia nel mezzo, ovvero sono d’accordo sul fatto che la teoria sia molto più complessa di quanto si possa banalmente pensare e che la correzione sulla velocità della luce come limite invalicabile non cambi molti dei concetti espressi dalla teoria, ma d’altra parte non si può non rilevare l’importanza di quanto è accaduto…che senza dubbio è un fatto epocale. Questo è il mio parere, con massimo rispetto di chi vuole dare a questo fatto dei significati reconditi e per niente dimostrabili.
Ancora l’ennesimo commento di uno che non riesce a comprendere il testo. Comincio a preoccuparmi seriamente: ma i nostri italiani sono veramente messi così male? Possibile che non ci sia più nessuno che sappia leggere e capire quel che sta leggendo? Ci si sofferma su errori ortografici e poi non si capisce il contenuto dell’articolo. E’ imbarazzante!
Alessio parla di “rispetto” che Odifreddi avrebbe per le persone. Ovviamente lo ha per i cristiani, chiamandoli “cretini e persone intellettualmente non strutturate”. In questo articolo si possono trovare altri suoi pensieri rispettosi: https://www.uccronline.it/2011/08/10/perche-dio-non-esiste-recensione-del-libro-di-pierpippo-odifreddi/
Sulla Hack nulla da dire, peccato che sia un po’ troppo sopravvalutata. Molto più in gamba Bersanelli o Zichichi.
E poi l’apoteosi. Alessio non capisce che Odifreddi ha sbagliato completamente a capire la relatività di Einstein, laddove afferma che essa non prevede il limite imposto dalla velocità della luce. Si tratta di aver capito o meno una teoria scientifica. E lui non l’ha capita. Tutto il resto non capisco cosa c’entri.
Ragazzi….leggete e capite il testo, fate anche delle prove a casa, mi raccomando!
Alessio, credo anche io che non hai afferrato che Odifreddi ha sbagliato. Ovviamente può capitare, su tantissime altre cose ne sà più dei fisici sicuramente. Io, che sono sicuro che ha sbagliato, vorrei sapere 1/100 di quello che sa lui, da professore di Matematica e scienziato.
Una Teoria Scientifica sperimentale, come quelle fisiche, è un complesso di leggi matematiche atte a descrivere le relazioni quantitative che intercorrono tra grandezze fisiche. Le grandezze d’interesse sono quelle prese in considerazione in una serie di fenomeni fisici, ai quali si applica la teoria. Si parla di TEORIA quando le conferme sperimentali per quei fenomeni sono svariate. Ultimamente, si definiscono teorie anche ipotesi per ora non verificabili nè falsificabili. Ma per ora, una teoria vera e propria per essere tale deve essere verificata sperimentalmente.
Quindi una teoria si può vedere, penso, come un insieme di leggi provate scientifcamente(parlo sempre di scienza sperimentale).
una teoria soddisfacente per dei fenomeni può benissimo non esserlo per altri.
Questo vale per tutte le teorie finora formulate, anche quelle più di successo come la Relatività o la Meccanica Quantistica. Non mi pronuncio su quelle che saranno formulate in futuro, perchè penso che entrerei in questioni filosofiche, e non le ho mai studiate. Quello che ho scritto l’ho studiato invece, anche se posso sbagliarmi.
Una legge scientifica, come l’hai definita tu, non credo esista. Parlo sempre di scienze sperimentali; in Matematica, il teorema di Pitagora è sempre verso se assumiamo i cinque postulati della geometria euclidea, ma la Matematica non è una scienza sperimentale.
Se ti va fammi sapere che pensi di quello che ho scritto.
Ciao
@Alessio: come ti hanno detto altri anch’io vorrei chiedere di concentrarti sulle conclusioni di questo articolo. Un saluto.