La femminista: «Prostituzione un lavoro? No, è stupro a pagamento»
Prostituzione legale. Chi la invoca ritiene che sia “un lavoro come un’altro”, ma non è così. La ex-prostituta Rachel Moran ha spiegato che si tratta di una schiavitù che distrugge la donna, la disumanizza e la riduce ad oggetto da pagare e allontanare. Un “contenitore di fluidi maschili”, come le definisce Elisabetta Ambrosi.