Se il presidente cinese comincia davvero a temere l’ondata cristiana…
Preoccupazione a Pechino per l’enorme processo di conversione al cristianesimo.
Preoccupazione a Pechino per l’enorme processo di conversione al cristianesimo.
Cresce la Chiesa e cresce il giudizio positivo.
Nel silenzio dei militanti per i diritti umani, esce il libro di Francesca Romana Poleggi.
Lo Stato parla di 25 milioni, ma le statistiche rivelano un’altra situazione.
Continua la discriminazione dei cristiani.
Nonostante l’oppressione dell’ateismo governativo, l’85% dei cinesi è credente.
Il declino della società derivato dalla corruzione dell’ideale ateo-comunista sta spingendo moltissimi cinesi alla conversione.
Lo afferma uno studio dell’Accademia cinese delle scienze sociali. Secondo la ricerca i cattolici sono 5,7 milioni di persone.
Conversioni e partecipazioni religiose in continuo aumento nonostante l’opposizione governativa.