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Canada, donna strangola un neonato ed è libera: «è solo un aborto in ritardo!»

Quanti arriverebbero a chiedere l'ergastolo per una donna che avesse strangolato un cucciolo di cane? In migliaia. Eppure in Canada una donna ha fatto lo stesso con un neonato e il giudice Joanne Veit, della Court of Queens' Bench della provincia dell'Alberta, l'ha lasciata libera, consigliandole solo una consulenza psicologica e comminandole una pena di tre giorni di lavoro socialmente utile.

E' accaduto ad Edmonton, in Canada, e il caso -si legge su Zenit.it- conferma tutti i peggiori timori dei movimenti per la vita, ovvero che la legalizzazione dell'aborto e l'assuefazione alla pratica portano inevitabilmente all'accettazione dell'infanticidio. La donna in questione è la venticinquenne Katrina Effert, che

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Il Papa denunciato all’Aja: clamoroso autogol della cultura anticlericale

La Snap ("Survivors Netword of those Abused by Priests"), un’associazione di vittime di abusi sessuali da parte di religiosi ha presentato alla Corte penale internazionale dell’Aia un dossier con cui si chiede che Papa Benedetto XVI, il cardinale Tarcisio Bertone, il cardinale Angelo Sodano e il cardinale William Levada vengano processati per crimini contro l’umanità, perché avrebbero “tollerato e reso possibile la copertura sistematica e diffusa di stupri e crimini sessuali contro i bambini in tutto il mondo”. L'operazione si prospetta molto interessante perché evidenzia in modo plateale lo sforzo di mantenere a tutti i costi aperta (anche se tirata per i capelli) l'offensiva secolare alla Chiesa.

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I goffi tentativi di proselitismo di Corrado Augias… II° parte

di Michele Forastiere* *insegnante di matematica e fisica in un liceo scientifico.


Nella parte precedente avevamo cominciato a esaminare l'ennesimo tentativo di proselitismo di Corrado Augias. Come ricorderete, Augias metteva in atto, nel corso della trasmissione televisiva “Le Storie – diario italiano”

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Il presunto arretramento del Cristianesimo…

di Marie-Christine Ceruti* *filosofa, scrittrice e docente presso la facoltà di teologia ortodossa di Minsk (Bielorussia).


Mi è parso che la maggioranza dei partecipanti ai dibattiti su rete dell’UCCR non fossero al corrente dei fatti e per questo vorrei far presente quanto segue.

Ma veramente il Cristianesimo e il Cattolicesimo stanno scomparendo? Fare tali affermazioni dimostra una perfetta non conoscenza dei fatti. Il 28 aprile del 2010 il quotidiano "Avvenire" faceva il resoconto dell’Annuario statistico della Chiesa appena uscito. Ed ecco cosa riferiva: dal 2000 al 2008 il numero dei Cattolici battezzati nel mon

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Documentario mostra i rischi della fecondazione assistita sulla donna

L'industria della fecondazione assistita fattura attualmente 6 miliardi e mezzo di dollari l'anno, opera senza sorveglianze né regole. Il 70% per cento dei cicli di stimolazione ovarica fallisce e i rischi per la donna, assenti dalla letteratura scientifica fino a poco tempo fa, sono cancri al seno, all'ovaio e all'endometrio, infertilità futura, emorragie, ictus, infarti, paralisi e morte.

Questo è spiegato in un documentario prodotto dal "Center for Bioethics and Culture", il quale ha appena vinto il premio del Festival californiano di cinema indipendente. In esso vengono riportate interviste scioccanti a donne che hanno donato i loro ovuli laddove la fecondazion

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Emanuela Orlandi, tutte le news e la cronologia completa

Tutte le news sul caso di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana sparita nel 1983. E' stata ritrovata? E' stata rapita dal Papa? I vari audio, la tomba ecc. In ordine cronologico la raccolta aggiornata delle novità e di tutti gli eventi avvenuti sul caso.

[Pagina aggiornata a agosto 2023].

   

Il 22 giugno 1983 sparisce da Roma Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni, figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia.

E' uno dei casi più misteriosi nella storia italiana e vaticana, anche a causa dei numerosi depistaggi verificatisi nel corso degli anni.

In questo dossier, continuamente aggiornato, terremo traccia di ogni novi

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Posizioni favorevoli e contrarie al ddl sul “fine vita”

Senza voler prendere posizione sul Disegno di Legge che regolamenta il "fine vita" in discussione alla Camera dal 7 marzo 2011, desideriamo presentare in modo tentativamente semplice e chiaro il complesso panorama che si è venuto a creare tra "favorevoli" e "contrari", sintetizzando le rispettive argomentazioni. I cattolici compaiono in entrambi gli "schiaramenti" e questo sicuramente dimostra la complessità e la delicatezza dell'argomento.  L'origine di questa legge è da collocarsi il 9 febbraio 2009, giorno di morte di Eluana Englaro a causa della sottrazione di idratazione e di nutrizione da parte del padre, sostenuto dai radicali e dall'intervento di un magistrato. Nel marzo 2009 la proposta di legge, relatore il senatore Raffaele Calabrò, era stata approvata al Senato per poi rallentare però vistosamente il proprio cammino a Montecitorio.  Il voto al testo in discussione alla Camera è slittato ad aprile, forse anche per l’evidenziarsi di qualche differenza di p

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Il ginecologo Oriente: da super abortista a paladino pro-life

Per i medici obiettori è più difficile fare carriera. E’ il campanello di allarme che lancia ad Avvenire Salvatore Oriente, 53 anni, ginecologo responsabile di due Consultori Asl a Messina. La sua fermezza è forte come la sua storia, che lo ha portato da medico super abortista a divenire uno dei più grandi ginecologi pro-life in Italia. Non a caso molti lo definisco il Bernard Nathanson italiano (cfr. Ultimissima 24/2/11 ). Racconta: «All’inizio della mia professione effettuavo Ivg pensando di fare il bene delle persone.  Ascoltavo le loro storie, spesso pietose, e mi dicevo che, effettivamente, l’operazione era la soluzione giusta. Aiutavo la ragazza non sposata che aveva avuto un 'disavventura' e voleva disfarsi

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Il Belgio fa scuola: ecco i pericoli legati all’eutanasia e testamento biologico

Ad inizio marzo, il parlamento italiano dovrebbe votare la proposta di legge sulle cosiddette "dichiarazioni anticipate di trattamento" o DAT. Nonostante diverse critiche sicuramente condivisibili, resta il fatto che il ddl Calabrò ha buoni intenti come quello di chiudere la porta all'eutanasia passiva, al testamento biologico così com'è inteso dall'area laicista e all'intervento dei giudici. Se infatti andiamo a vedere la situazione di uno dei pochi Paesi europei dove l'eutanasia è stata legalizzata, il Belgio (dal 2002), scopriamo quanto sia reale il rischio di abusi o derive che conseguentemente ne derivano. La descrizione della situazione è ripresa dall'Agenzia Zenit.it

1) Flop dei testamenti biologici. Innanzitutto la formula delle "dichiarazioni anti"

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Il suicidio di Monicelli: una fine disperatamente coerente per chi non è cristiano

In questi giorni l'Italia è scossa dalla morte di Mario Monicelli all'età di 95 anni. Il grande regista, "padre" della commedia italiana ha scelto un vistoso metodo da disperati: si è buttato dal quinto piano dell'ospedale in cui era ricoverato. Immediatamente i laicisti radicali hanno strumentalizzato il povero Monicelli e -attraverso la leader Rita Bernardini- hanno dichiarato in Parlamento che «sarebbe il caso che la Camera avviasse almeno una riflessione sull'eutanasia». Varie critiche sono emerse subito dal PDL e da Gianfranco Rotondi che ha replicato: «Temo che si trasmetta un messaggio non di carità ma di ammiccamento alle scelte assolutamente non esemplari, nel senso che non debbono essere un esempio. Procurarsi la morte e rifiutare i funerali non significa laicità, ma rifiuto del mistero della morte e penso all'impatto che tutto ciò ha sui giovanissimi». Immediata la reazione anche di Paola Binetti: «Basta, per piacere, con s

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