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Dal comunismo a Dio, storie di conversioni

ConversioneCapita spesso che il naturale slancio dell'uomo verso l'infinito, si tramuti in una conversione religiosa. Molte persone, a fronte di un lungo cammino interiore, intravedono in Dio il senso ultimo della loro vita, la ragione profonda che si pone al centro della loro esistenza e del loro agire nella storia dell'umanità e del mondo. Vladimiro Roca, Jan Verkade e Dolores Ibárruri, sono un chiaro esempio di questo particolare percorso, che li ha portati ad abbracciare la fede cristiana dopo un passato lontano da Dio.

 

La storia di Vladimiro Roca, affonda le sue radici nelle frange più estreme del comunismo cubano; suo padre Blas Roca, fu infatti uno dei fondatori del Partito Comunista Cubano, nonché uno dei suoi più apprezzati esponenti, tanto che, al suo funerale, Fidel Castro spese nei suoi confronti parole di grande elogio. Vladimiro, quindi, crebbe a stretto contatto con il marxismo pi

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L’Inquisizione romana più umana e con poche condanne

InquisizioneL'Inquisizione è una delle armi preferite per aggredire e colpevolizzare i cattolici. Così come l'accusa di omofobia, l'Inquisizione viene citata per mettere subito a tacere qualunque cattolico osi esporre una critica, magari contro un'opera artistica ritenuta blasfema e offensiva. La frase: "Guarda che l'Inqusizione è finita, eh?" scatta come riflesso pavloviano per zittire il cattolico reo di aver esternato una sua opinione negativa.

Evidentemente la campagna anticattolica illuminista e protestante è stata davvero efficace. Già, perché la verità storica è ben diversa, non che questo ovviamente importi ai nemici della Chiesa. Tuttavia riteniamo importante far notare alcune pubblicazioni recenti, lo abbiamo già fatto segnalando il saggio di Marina Montesano, docente di Storia medievale nell’Univ

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La Laiga: «nel 2016 termineranno gli aborti»…evviva!

Medici in sala operatoriaLa libertà di coscienza è sempre stata un forte ostacolo a tutte le ideologie nate negli ultimi due secoli. Anche quella abortista, legalizzata per la prima volta grazie al regime nazista di Adolf Hitler (seguito da quello sovietico) e diffusasi grazie ad una sua ammiratrice, l'eugenista Margaret Sanger fondatrice di Planned Parenhtood ancora oggi la più grande catena di cliniche abortiste al mondo, deve farci i conti.

Oggi grazie alla tecnologia e alle moderne ecografie presenti negli ospedali, nessun medico può dire che l'aborto non è un omicidio di un essere umano, privato del diritto alla vita. Non a caso, indipendentemente dalle loro posizioni religiose o filosofiche, la gran parte dei medici si rifiuta di essere complice di tale pratica.

E' la Laiga (associazione ginecologi favorevoli all'applicazione della legge 194/78)

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La forza della vita, basta non mettersi di traverso

Fiore    di Stefano Bruni* *pediatra    

Sono entrambi giovani. Lei é bionda, con gli occhi azzurri. Sorride dolcemente quando, visitando Nicoletta, la sua bimba che ora ha quattro mesi di vita, le dico "Chissá se le rimarranno questi splendidi occhi azzurri anche da grande"! "Li conserverà, li conserverà!" mi dice, "Li ha presi da me." Io mi sento un po' sciocco. Certo, il colore delle iridi dei neonati può cambiare nel corso dei mesi, ma Nicoletta è il ritratto della mamma: bionda e con due grandi e dolci occhioni azzurri. Certo che manterrà quel bellissimo colore!

Il papà sta tenendo a bada il fratellino di Nicoletta. Lui, il fratellino, l'ho già visitato. Non è uno che ami molto farsi visitare ma questa volta é andata meglio del solito e ora, con la meritata caramella in bocca, fa la spola tra l'ambulat

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L’infanticidio torna di moda nelle società secolarizzate

Neonato  di Giulio Meotti da Il Foglio, 25/03/13

 

Nel 1977 l’allora chirurgo generale degli Stati Uniti, C. Everett Koop, scomparso tre settimane fa e salutato dalla stampa liberal come il grande pioniere della sanità americana, tenne un discorso che fece scalpore al parterre dell’American Academy of Pediatrics, intitolato “The slide to Auschwitz”. “L’infanticidio è messo in pratica e sono preoccupato perché non c’è protesta, disse il medico-ministro. “Sono preoccupato perché quando i primi 273 mila tedeschi, anziani, disabili e ritardati furono uccisi nelle camere a gas non ci fu protesta neppure allora da parte della professione medica e non fummo molto lontani da Auschwitz”.

Sono trascorsi trentasei anni da quello storico j’accuse di Koop e l’infant

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Altro fuoco amico su Richard Dawkins

Richard Dawkins Douglas Murray scrittore e giornalista inglese, nonché direttore del think thank Centro di Coesione Sociale, distintosi negli ultimi anni come strenuo critico del fondamentalismo islamico, dalle colonne del prestigioso quotidiano The Spectator muove un’acuta critica al re degli ateologi Richard Dawkins, il quale nel corso di un intervento alla Cambridge Union Society aveva affermato che: «Non c’è posto per la religione nel XXI secolo».

Per la verità, la dichiarazione di Dawkins, era stata già ampiamente criticata di fronte ad un uditorio di 800 persone - in gran parte studenti - lo scorso gennaio. L'esito della votazione alla mozione proposta dallo scienziato, infatti, aveva sancito la sconfit

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L’etologo De Waal: «il moderno ateismo è religione dogmatica»

Frans De WallUn nuovo ateo eretico sta scombussolando la piccola e litigiosissima congregazione di increduli militanti, si tratta del primatologo Frans De Waal, autore del recente libro "The Bonobo and The Atheist: In Search of Humanism Among the Primates" e docente presso la Emory University.

De Waal ha attaccato il violento new atheism di Richard Dawkins & Jerry Coyne, denunciandolo come religione dogmatica. D'altra parte lo stesso Coyne aveva riconosciuto che ai loro "raduni spirituali" partecipano sempre le stesse persone e per lo più si tratta di fanatici.

De Waal ha spiegato di essere cresciuto come cattolico, fede che è stata «importante durante la mia giovinezza», ma oggi non lo è

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Enzo Jannacci: «c’è così bisogno di una carezza del Nazareno»

Enzo JannacciIl grande Enzo Jannacci è morto nel giorno del venerdì santo, 29 marzo 2013. Aveva 77 anni.

Brillante e creativo cantautore, ha rappresentato per anni l'arte milanese e le sue canzoni hanno fatto sorridere ed entusiasmare numerose generazioni. Brani caratterizzati sempre da un ironico cinismo, le sue storie venivano ispirate dai pazienti che ha sempre continuato a ricevere esercitando anche la professione di medico.

Nel 2009 è avvenuta una svolta pubblica nella sua vita, in parallelo alla terribile vicenda dell'omicidio di Eluana Englaro (una "condanna a morte", la definì Jannacci). Un'intervista al Corriere della Sera scosse molte

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La Francia non apre all’eutanasia, ma alla sedazione terminale

EutanasiaMolti quotidiani hanno scelto di sottolineare nei titoli che la Francia avrebbe aperto all'eutanasia, salvo poi riferire che invece è stata accettata la sedazione terminale per pazienti in fine di vita che abbiano fatto richieste persistenti e lucide per la quale tutte le cure sono diventate inefficaci e i trattamenti palliativi già adottati, si parla di "situazioni cliniche eccezionali".

Marina Sozzi, nel suo blog su Il Fatto Quotidiano, ha interpretato correttamente la vicenda francese: «La sedazione terminale non ha nulla a che fare con l’eutanasia. La sedazione, legale in Italia e praticata normalmente in cure palliative, è la soppressione mediante farmaci della coscienza quando il dolore non è sostenibil

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«Che importa se l’aborto termina una vita umana?»

Feto a 20 settimaneIl movimento abortista è in una fase di profonda difficoltà, lo ha chiarito recentemente anche il settimanale inglese Time. Il 2012 è stato l'anno con il maggior numero di leggi restrittive in tema di aborto, motivo fondamentale è proprio il progresso scientifico -come dimostra una recente sentenza della Corte Suprema dell'Alabama-, grazie al quale più nessuno può ingannare le donne dicendo loro che quel che portano nel grembo è soltanto un grumo di cellule. Ed ecco quindi che la strategia si modifica e dalle colonne

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