Tribunale USA: gli scimpanzé non sono equiparabili all’uomo
Appioppare i "diritti fondamentali dell'uomo" anche agli scimpanzé, perché noi saremmo solamente degli "scimmioni un po' più evoluti". Un approccio ideologico all'evoluzione e un'estremizzazione della sana e giusta preoccupazione per la salute degli animali e dell'etico trattamento del creato.
Si invocano i "diritti umani" alle specie non umane, riducendo l'uomo, negandone l'unicità e l'ontologica differenza dal resto del creato. E' un cavallo di battaglia anche di molti anti-teisti, interessati a ridurre l'importanza della creatura così da poter negare la sapienza del Creatore.
Non a caso Margherita Hack, Daniel Dennett, Peter Singer, Richard Dawkins e Umberto Veronesi (cinque noti ateisti convinti) hanno promosso ampiamente i "diritti degli animali" nei tempi moderni, iniziativa avviata nell'illuminismo razionalista da David Hume, Voltaire, Jeremy Bentham, e poi da Arthur Schopenhauer, Henry Steph
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