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«L’ateismo? Incoerente con il metodo scientifico». Parla il fisico Marcelo Gleiser.

premio templeton 2019Lo scienziato omaggiato dal Premio Templeton 2019 è Marcelo Gleiser. Fisico e astrofisico brasiliano, si definisce "agnostico religioso" ed è un critico dell'ateismo scientista. La scienza lo ha portato ad ammirare il mistero dell'esistenza.  

Il 29 maggio prossimo l'eminente fisico Marcelo Gleiser riceverà il Premio Templeton 2019. Una prestigiosa premiazione che onora gli uomini di scienza che sanno andare oltre la propria materia di competenza e riescono a dare contribuiti alla dimensione spirituale dell'esistenza.

In passato è stato assegnato a studiosi del calibro di Charles Hard Townes (fisico e premio Nobel), John David Barrow (matematico), Francisco J. Ayala (biologo), George Ellis (fisico), Martin John Rees (astrofisico). Quest'anno è toccato a Gleiser, professore di Fisica e Astronomia al Dartmouth College di Hanover (Germania), di origine brasiliana, giudicato

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L’autocoscienza negli animali, un abbaglio scientifico?

autocoscienza animaliUn articolo di "Le Scienze" riapre la discussione su come indagare l'autocoscienza negli animali. Ma abbiamo scoperto veramente la coscienza di sé persino nei pesci o continuiamo a prendere abbagli rimanendo alla superficie del problema?

 

Pare che Alex Jordan, biologo evolutivo del Max-Planck-Institut abbia scoperto tracce di autocoscienza addirittura in un piccolo pesce pulitore: esso riconosce allo specchio una macchia creata ad arte sul suo corpo per somigliare ad un parassita, così cerca di strofinarsi sul fondale per liberarsene. «Significa che i primati non sono più così speciali», ha tuonato il ricercatore, e infatti stupisce che un tale fenomeno avvenga così "evolutivamente lontano" da noi, più di quanto ci si possa ragionevolmente immaginare.

 

La coscienza negli animali: un prodotto evolutivo?

Il primo

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James Watson, un Nobel razzista che crede all’ateismo scientifico

James Watson, dna e doppia elica. Revocati i titoli onorari a causa di ennesime frasi contro neri, ma il razzismo è un passo coerente con il suo credo materialista: l'uomo è totalmente riconducibile al suo materiale genetico. «La cultura cristiana», scrive lo storico ebreo Lèon Poliakov, «è sempre stata antagonista alle teorie razziste».

 

Il noto biologo James Watson ci è ricascato. In una recente intervista è tornato a parlare delle "differenze genetiche" di intelligenza fra bianchi e neri ed il Cold Spring Harbor Laboratory ha deciso di revocare i titoli onorari consegnati al suo storico leader. Questa la notizia di oggi sui giornali.

Watson è un biologo statunitense ritenuto "uno dei padri del Dna", per il quale ha vinto il Nobel per la Medicina nel 1962. Amatissimo dal matematico Piergiorgio Odifreddi, che lo 

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Razzismo e misoginia: così è imploso il “nuovo ateismo”

Il nuovo ateismo (new atheism) guidato da Sam Harris e Richard Dawkins è progressivamente uscito di scena. Alcuni ex seguaci ed adepti ricostruiscono le vicende e rivelano i motivi per cui è imploso.

 

Un movimento apparentemente impegnato per la scienza, la ragione ed il progresso si è progressivamente trasformato in un oscuro ambiente razzista, misogino ed intollerante. A riconoscere l'epilogo del nuovo ateismo (new atheism) è stato recentemente il filosofo Phil Torres, un ex seguace di Sam Harris e Richard Dawkins, i due leader del fenomeno ateista in voga tra il 2001 e il 2014.

«Per molti anni sono stato tra i più grandi alleati del nuovo movimento ateo», ha ammesso T

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Fede e Attualità (archivio ad argomenti): 2010 – 2013

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«Neuroscienze? L’uomo e il suo mistero sono a loro inaccessibili».

Neuroscienze e determinismo. Il neuroscienziato italiano Vittorio Gallese, co-scopritore dei neuroni specchio, spiega perché la scienza ha bisogno delle scienze umane per poter parlare dell'essere umano.

 

«La scienza risponde a tutte le domande e dà risposte più attendibili della religione. Lo scopo del mondo è un problema inventato, è una domanda vuota». Così si esprimeva l'anziano zoologo Richard Dawkins nel suo libro più famoso, L'Illusione di Dio. E il predominio della scienza come unica fonte di verità è ancora oggi un dogma sostenuto da tanti, troppi.

Tra i più irriducibili scientisti, almeno per un periodo della sua vita, vi fu il matematico Bertrand Russell, per il quale «qualunque conoscenza sia conseguibile, deve essere conseguita con metodi scientifici; e ciò che la scienza non può scoprire, l'umanità non può conoscere». Una emerita sciocchezza poiché tutte le più alte conoscenze a cui gli esseri u

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Un’etica atea? Le inevitabili contraddizioni del filosofo Sam Harris

Un'etica atea che fondamenta può avere? Il libro Il paesaggio morale di Sam Harris (uno degli ultimi nuovi atei), seppur cerchi di dimostrare il contrario, mostra l'impossibilità per chi rifiuta un Assoluto di allontanarsi dal mero relativismo e dal soggettivismo etico.

 

The Moral Landscape è uno dei libri più famosi del filosofo Sam Harris, nonché uno dei tentativi più audaci di definire i confini di una morale laica (o atea). Fallimentare, tuttavia, come vedremo. Lo dimostrano anche le numerose critiche ricevute anche in ambito ateista, come quelle del filosofo Massimo Pigliucci.

Certamente Harris ha cambiato le carte in tavola in quanto, fin dal principio del suo volume (tradotto in italiano con il titolo Il paesaggio morale. Come la scienza determina i valori umani), ha voluto combattere l'idea che un ateo possa soltanto essere un puro relativista e debba abbracciare l'amoralit

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W.D. Phillips, premio Nobel e quel Dio presente: «nella mia vita e nell’Universo»

Dopo la breve intervista che ci ha concesso nel 2012, in occasione del Darwin Day, siamo rimasti in contatto con William D. Phillips, fisico statunitense e premio Nobel. E' piacevolmente sorpreso della recente nascita della versione inglese del nostro sito web e oggi segnaliamo alcune sue recenti riflessioni.

Phillips viene chiamato "l'uomo che ha congelato gli atomi", in quanto ha sviluppato alcuni importanti metodi per raffreddare egli atomi, tramite laser, con lo scopo di rallentarne il movimento e poterli studiare. E' docente di Fisica alla Maryland University e membro del National Institute of Standards and Technology (NIST). Non ha mai fatto mistero della sua fede, è un cristiano metodista con grande sti

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Fede e Laicismo (archivio ad argomenti): 2010 – 2013

   

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SECOLARIZZAZIONE E NUMERI

Statistiche recenti sulla Chiesa cattolica nel mondo (08/10/13) Cresce la Chies Continua a leggere...
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L’Universo non nasce dal “nulla”: la meccanica quantistica indica un “qualcosa”

L'Universo è nato da una ‘singolarità’ dello spazio-tempo, all'incirca 13,8 miliardi di anni fa: è un fatto ormai accettato dalla comunità scientifica. Pur essendo sicuri di questa "nascita esplosiva", gli scienziati non sono riusciti a trovare un accordo sulla ‘causa’ che può averla generata e, quindi, sul ‘perché’ e sul ‘come’ sia ‘inizialmente’ avvenuta.

Sull'argomento esistono grosso modo due gruppi di opinione: i filo-casuali, che hanno come punto di riferimento il caso, credono che l’Universo sia nato dal nulla e non ci sia stata nessuna causa iniziale e cercano di dimostrarlo ipotizzando meccanismi compatibili con le attuali conoscenze fisiche; e i filo-causali, che negano la nascita spontanea, forti anche del principio metafisico che ‘niente può derivare dal nulla’, e che cercano perciò di mostrare con argomenti, anche filosofici, che il Big Bang ha invece comportat

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