Il San Gerardo di Monza è l’ospedale dei miracoli?
- Ultimissime
- 23 Giu 2025
Tra fede e medicina. L’Ospedale San Gerardo di Monza custodisce una storia di miracoli e santità. Al suo interno ospitò Carlo Acutis, Gianna Beretta Molla e un miracolo attribuito ai genitori di Santa Teresa di Lisieux.
Tra i più importanti ospedali in Lombardia e in Italia c’è il San Gerardo di Monza.
L’ospedale è il principale presidio sanitario per la città di Monza e sede della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Ma, oltre a essere un centro di eccellenza medica, non tutti sanno che al suo interno, in varie circostanze, la malattia e la sofferenza hanno incrociato la santità.
Gli ultimi giorni di Carlo Acutis all’Ospedale San Gerardo
Il reparto di pediatria oncologica dell’Ospedale San Gerardo, infatti, ha ospitato Carlo Acutis, il giovane beato morto a soli 15 anni nel 2006.
Un adolescente sereno, devoto, il cui programma di vita era «meno io per lasciare spazio a Dio». Il 9 ottobre fu ricoverato d’urgenza a causa di una leucemia fulminante.
Pochi giorni prima del coma, nel letto dell’ospedale, Carlo ricevette l’Eucarestia con una calma che commosse medici, infermieri e sacerdoti e la sua permanenza in ospedale segnò i ricordi di molti, come ha ricostruito il quotidiano “Avvenire”.
Carlo Acutis sarà canonizzato il 7 settembre 2025 e la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori gli ha dedicato una mostra.
L’Ospedale San Gerardo e Gianna Beretta Molla
Nell’aprile 1962, sempre il San Gerardo accolse la pediatra Gianna Beretta Molla in procinto di partorire la sua quarta figlia, Emanuela Gianna, pur sapendo di correre gravi rischi.
All’inizio della gravidanza, infatti, Gianna scoprì di avere un tumore all’utero ma rinunciò all’interruzione di gravidanza e all’asportazione del fibroma, consapevole dei rischi e dei danni che sarebbero potuti insorgere nei confronti della vita che portava in grembo.
A qualche ora dal parto, le condizioni di Gianna si aggravarono e morì dopo una settimana a soli 39 anni nella sua casa a Magenta. Rinunciò alla sua vita per quella della figlia. Nel 2004 fu canonizzata da Giovanni Paolo II.
Il San Gerardo e il miracolo dei genitori di Santa Teresa
Questo incrocio tra la clinica monzese e la santità non finisce qui se si considera un caso risalente al 2002.
I medici del San Gerardo rinunciarono alle cure di un neonato, rassegnati di fronte alle gravissime malformazioni polmonari. I genitori, cattolici devoti, decisero di appellarsi nella preghiera ai coniugi francesi Louis e Zélie Martin, genitori di Santa Teresa di Lisieux.
Fu allora che il neonato iniziò a ristabilirsi in modo inspiegabile e la sua guarigione fu giudicata miracolosa, tanto che contribuì alla canonizzazione di Louis e Zélie nel 2008.
Chi era San Gerardo dei Tintori
L’Ospedale San Gerardo di Monza fu fondato nel 1174 da San Gerardo dei Tintori, un giovane che assistette personalmente alla distruzione della città di Milano da parte di Federico Barbarossa.
La sofferenza e il dolore delle famiglie, delle vedove, degli anziani e dei bambini orfani lo spinsero a investire tutto sé stesso alla costruzione di un ospedale, all’interno dei possedimenti della famiglia. Si dedicò fino alla morte all’ospedale, aiutato dai frati conversi che chiamò a prestarvi servizio.
L’Ospedale San Gerardo ha ospitato brevemente le spoglie (conservate nella vicina chiesa di San Gerardo al Corpo) del suo fondatore nel 2023 in occasione di uno studio antropologico sulle ossa.
La cappella dell’Ospedale San Gerardo
Pur restando autonomo, l’ospedale dipendeva allora formalmente dall’autorità ecclesiastica milanese.
Oggi, dopo oltre 8 secoli di storia, l’Ospedale San Gerardo è un centro medico assolutamente laico che, tra l’altro, oltre ai consultorio familiare fornisce anche servizi legati all’interruzione di gravidanza.
Al suo interno, però, una cappellania attiva e molto dinamica guidata don Riccardo Brena.
Il sacerdote è in servizio dal 2022, vive all’interno del complesso ospedaliero e porta quotidianamente l’Eucarestia ai malati, battezza i bambini prematuri, conforta il personale, ascolta storie di afflizione.
Pochi ospedali al mondo vantano una storia come il San Gerardo, il quale custodisce storie di fede e santità che vanno oltre la medicina. È come se, nel centro medico di Monza, accanto alla scienza, in alcuni momenti si fosse fatta spazio anche la grazia.
2 commenti a Il San Gerardo di Monza è l’ospedale dei miracoli?
Veramente l’urna con le spoglie di San Gerardo non si trova nell’ospedale, ma nella chiesa parrocchiale a lui intitolata.
Grazie! Ci scusiamo per la svista, correzione effettuata