Un terzo degli atei crede a fantasmi e astrologia

Ateismo e superstizione. Uno studio mostra importanti percentuali di atei ed agnostici che credono nella superstizione, tra fantasmi, reincarnazione, astrologia e poteri psichici. I paesi indagati sono Stati Uniti, Brasile, Regno Unito, Giappone, Danimarca e Cina.

 
 
 

Atei verso cosa, di preciso?

Verso Dio? E se poi, negato il Creatore, si venera e si ripone speranza di salvezza e attesa di significato ultimo per la propria vita negli idoli?

La Bibbia ha indicato questo nel vitello d’oro, che oggi potrebbe essere la moda, l’accumulo di beni, il progresso, l’estetica, la scienza, il marxismo, il denaro, la filosofia, la politica, l’ecologia ecc.. Surrogati del vero bene, quello che rende lieto il cuore.

«Quando il cielo si svuota di Dio, la terra si riempie di idoli», scrisse per l’appunto Karl Barth.

Che dire poi se, oltre agli idoli mondani, una discreta quota di atei e agnostici crede nella reincarnazione, nell’astrologia, nei poteri mistici, in forze soprannaturali, negli spiriti e nella vita ultraterrena?

 

Atei e paranormale: i risultati dello studio.

E’ quello che ha certificato uno studio realizzato da quattro atenei universitari ed intitolato Understanding Belief (qui un abstract).

I ricercatori hanno infatti indagato le convinzioni di un campione rappresentativo di atei e agnostici in sei Paesi al mondo.

La ricerca ha mostrato che negli Stati Uniti il 20% degli atei (ed il 16% degli agnostici) crede in demoni, angeli, fantasmi e spiriti soprannaturali, il 15% crede nella reincarnazione ed il 33% in un senso ultimo degli eventi, oltre a percentuali più basse di credenza nel nel Karma (12%), nell’astrologia (15%) e nei poteri mistici (12%).

Nel Regno Unito le percentuali non sono diverse, se il 18% dei non credenti (e 22% degli agnostici) crede in esseri soprannaturali, il 28% confida nei significati nascosti dell’Universo, il 20% negli eventi soprannaturali, il 12% nei poteri psichici.

In Danimarca, gli atei che credono nella vita dopo la morte sono il 20%, gli atei astrologi arrivano al 25%, stessa percentuale per la fede nei poteri mistici delle persone, mentre arrivano al 30% i non credenti convinti di indefinite forze di bene o di male. Il 15% crede nel Karma, il 25% nell’astrologia ed il 19% degli atei danesi (e d 16% degli agnostici) negli spiriti soprannaturali (fantasmi ecc.).

In Brasile, fantasmi e spiriti sono ritenuti reali dal 30% degli atei, i quali credono anche alla rincarnazione (28%), nell’astrologia (21%), nei poteri psichici (25%), negli eventi soprannaturali (30%), nelle forze di bene o di male (35%) e nel Karma (25%).

In Giappone, il 22% di chi nega Dio crede negli esseri soprannaturali (il 24% degli agnostici) ed il 20% in un significato nascosto degli eventi. Gli atei giapponesi si sono rivelati essere i più “atei” in generale, confidando molto meno dei loro “correligionari” statunitensi ed europei nella superstizione e nelle forze soprannaturali.

In Cina, il 25% degli atei è convinto della reincarnazione, il 35% dell’astrologia, il 20% dei poteri psichici, il 30% nelle forze del bene e del male, il 25% negli esseri soprannaturali ed il 22% nel Karma.

 

Senza Dio, spuntano gli idoli.

«Mentre “credenza” ed “incredulità” sono normalmente usati in relazione a Dio», hanno concluso gli autori dello studio, «ci sono molti altri esseri soprannaturali e fenomeni, logicamente, l’incredulità in Dio non comporta l’incredulità in queste altre cose».

La convinzione che ci siano «”forze sottostanti” del bene e del male, che “esiste una forza o spirito vitale” e che “gli eventi della vita più significativi accadono per una ragione” sono i più approvati tra i non credenti a livello globale». Seppur, va sottolineato, in percentuali inferiori rispetto alla popolazione generale.

Nel 2008, al contrario, il Washington Post titolava Guarda chi è irrazionale ora, riportando i dati di una ricerca che identificava i cristiani come le persone meno predisposte a credere a Bigfoot, UFO, case infestate, comunicazione con i morti ed astrologia.

 

Ateismo e sondaggi: attenzione all’inganno.

Lo studio è un’ennesima dimostrazione di quanto ha scritto Giuliano Guzzo nel suo ultimo libro, mettendo in guardia «da una lettura ingenua delle rilevazioni demoscopiche» pubblicate dai sociologi delle religioni.

«Chi ha esaminato seriamente la categoria», ha osservato il giovane sociologo a proposito dei “non religiosi”, «ha potuto rilevare come tutto sono fuorché scettici o irreligiosi»1G. Guzzo, Grazie a Dio. Come la fede promuove la civiltà, il progresso, la pace, la famiglia e la salute, Lindau 2022, p. 71, 72.

Basterebbe considerare avvenne nel cosiddetto “secolo ateo”, il Novecento, quando rinacquero spiritualismi, esoterismo e teosofia.

Albert Camus, accorgendosene, scrisse: «Per chi è solo, senza Dio né padrone, il peso dei giorni è terribile. Perciò, visto che Dio non è più di moda, bisogna scegliersi un padrone»2Albert Camus, La Caduta, 1956.

La redazione

 

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27 commenti a Un terzo degli atei crede a fantasmi e astrologia

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  1. semero ha detto

    bello il titolo del washington post…”guarda chi è irrazionale ora” ehehehe
    alla fine a furia di menarla su questa storia del razionalismo ateo ben ci si diverte quando escono studi del genere

  2. Rick ha detto

    Guarda che ateo significa senza Dio, quindi non vuol dire che se non si crede in Dio si rifiuta automaticamente il paranormale, e infatti questo studio lo dimostra. Comunque, come è scritto, lo studio è fatto da quattro università, non solo la St Mary che ti spaventa tanto; se poi hai prove tangibili che questa ricerca sia stata mal fatta ti consiglio di farti avanti e rivolgerti a queste università

    • Gianni ha detto in risposta a Rick

      Angeli e demoni sono entità divine direttamente collegare alla cristianità, l’atesimo inoltre si fonda sulle evidenze, quindi il paranormale in generale, essendo privo di evidenze, è escluso dall’atesimo.

      Per questo lo studio sembra essere poco attendibile.

      Sopratutto ad essere poco attendibile è l’abitudine che avete di selezionare le informazioni, i singoli pareri (più o meno a voi compiacenti) o “studi” sparsi quà e là che si pensa facciano un favore alla propria causa.
      Chiunque può pubblicare qualcosa e chiamarla studio, ma il valore finale dipende dall’accoglienza della comunità scientifica e da quello che ne esce fuori.

      Siccome non esistono manifesti atei o bibbe atee e siccome l’atesimo non è una religione e non ci sono codici, ognuno è libero di pensarla come vuole e ripudiando l’idea di dio, può liberamente sfumare nell’agnosticismo o in altre credenze.

      Ma per l’ateismo e i principi su cui si fonda, non cambia nulla.

      • Rick ha detto in risposta a Gianni

        Bastava dire che non hai aperto il link e letto l’articolo. Fine. È inutile paventare complotti e mistificazioni. O si fa una critica nel merito oppure si fanno disquisizioni sul nulla

        • Gianni ha detto in risposta a Rick

          ho risposto nel merito, dovresti farlo anche tu!

          • Rick ha detto in risposta a Gianni

            No, mi spiace ma non lo hai fatto per niente. Ti sei limitato a elencare tuoi pregiudizi, ma nel merito della ricerca fatta, non hai portato nessun elemento per eventualmente falsificarla

  3. CarloMarko22 ha detto

    Questa ricerca dimostra che chi smette di adorare il vero Dio e per ipocrisia si definisce “razionale”, finisce per adorare idoli, il che non significa necessariamente adorare falsi dei, ma possono essere: denaro, ricchezza, progresso, beni mmateriali, ideologia, politica, marxismo, scienza, magia, astrologia, paranormalismo, satanismo, paganesimo, UFO, ecc. Anche sulle pagine Facebook atee o sulle persone che trascorrono 24 ore al giorno a postare sull’ateismo, vedo questi idoli: culto di sé, culto della scienza, satanismo, astrologia, paranormalismo e persino panteismo.

    • f24 ha detto in risposta a CarloMarko22

      bravo carlo, tocchi un tema che mi sta caro. L’ossessione di certi atei per il loro culto.
      Come qui su Uccr abbiamo gente che si legge tutti gli articoli per trovare qualche virgola fuori posto e screditare il sito (senza mai riuscirci peraltro) mi domando perché un ateo debba passare la vita a parlare di ateismo e di quanto è razionale essere atei, creando gruppi facebook, chat e blog. Ma godetevi la vita no?

    • Paoletti ha detto in risposta a CarloMarko22

      a parte i commenti cancellati a pioggia.. ma dove sta scritto che il tuo dio è quello VERO??

      è il dio di un’altra religione che indica il Kristoh come un mistificatore.. chi ha ragione?

      • Mwro ha detto in risposta a Paoletti

        Questo commento durerà come una stilla di rugiada in una tiepida mattinata primaverile 😀

        • Jack ha detto in risposta a Mwro

          Detto da uno che commenta giorno e notte liberamente dopo essersi letto ogni singolo articolo.
          Un giorno mi spiegherai che disturbo hai.

          Te l’ho già proposto: mio fratello è psicoanalista, ti va un controllo? Offro io.

          • Mwro ha detto in risposta a Jack

            Io sono stato censurato 10 volte e non ho offeso mai nessuno, m’immagino quante volte sei stato censurato tu che insulti in continuazione e ti fingi altre persone 😀

            Per fortuna che non mi offendo che sono un’entità astratta 😀

            • Jack ha detto in risposta a Mwro

              uhhhh la censura, il nuovo ordine mondiale, la massoneria!! 😀
              Pensa che io sono più censurato di te sul sito dell’esselunga perché evidentemente dò fastidio ai poteri forti!!!!

              • Mwro ha detto in risposta a Jack

                Se ti esprimi sul sito dell’Esselunga come ti esprimi qui, è normale che ti censurino 😀

                • Jack ha detto in risposta a Mwro

                  Capisco che mi ritieni fastidioso perché sono l’unico che si prende la briga di rispondere ai tuoi deliri, non per questo però dovresti invocare la censura nei miei confronti.

      • Jack ha detto in risposta a Paoletti

        ma dove sta scritto che il tuo dio è quello VERO

        Ma perché deve stare scritto da qualche parte? E dove sta scritto che tu sei una persona intelligente???

        chi ha ragione?

        Ognuno sceglie di vivere la sua fede perché la ritiene migliore per sé e quindi in base all’esperienza pensa di avere ragione lui. Lo stesso fai tu, pensi di avere ragione rispetto a me. La differenza è che io non ti faccio domande da adolescente.

  4. anonimo ha detto

    Beh io sono Ateo non credo in Dio,nei fantasmi,nei tarocchi,ne nelle carte che ti predicono il futuro,ne nei portafortuna,ne alle fate,ne agli gnomi e in fostanza a nulla di fantasioso o sovranaturale o che possa modificare gli eventi futuri o attuali.

    ps
    Non perchè ho un libro di dottrina atea a qualche parte,ma per è scientificamente dimostrato che queste cose non esistono e non funzionano:

    • Jack ha detto in risposta a anonimo

      Non ha senso fondare la propria posizione sulla scienza solo per darle credibilità. La scienza non dimostra che Dio esiste o non esiste, e nemmeno che esiste o meno la fortuna o i fantasmi (citami gli studi peer-review altrimenti).
      Devi imparare ad avere una posizione razionale senza tirare in ballo la scienza, che non hai probabilmente nemmeno idea di come funzioni e di quale sia il suo campo d’azione.

      • anonimo ha detto in risposta a Jack

        Scusami ma con che presunzione mi vieni a dire che io non ho famigliarità con la scienza?

        • Jack ha detto in risposta a anonimo

          Scusami tu, ma lo presumo quando fondi il tuo ateismo sulla scienza. Questo implica che non hai la minima idea delle basi stesse della scienza e del suo campo d’azione.
          Sei allo stesso livello di chi dice che la sua avversione all’evoluzione biologica è fondata sulla Bibbia.

          • anonimo ha detto in risposta a Jack

            1)La scienza studia la realtà,un una parte della realtà ed essa si basa sul metodo scientifico,che è lo strumento che sino ad ora migliore per studiare la realtà (salvoo poi un giorno scoprire qualcosa di più potente).
            2)Il mio ateismo è quello che in gergo si dice “ateismo” debole” cioè colui che non è sicure al 100% che un Dio non esista.
            Per essere più precisi se mi chiede quant’è la probabilità che il Dio abratico (Ebraismo;Cristianesimo;Islam),per me è
            pari a allo 0%,se invece mi chiede se esista un Dio filofico li sono su una posizione più di agnostocismo.
            3)Si cmq è vero non sono uno scienziato,ma uno studioso di storico che usa un qualcosa di simile al metodo scientifico ossià ilm metodo storico critico.

            • Jack ha detto in risposta a anonimo

              Sono d’accordo con quello che scrivi, è tutto corretto ora (aggiungerei che la scienza è considerata oggi vera solo se falsificabile, quindi di fatto non può raggiungere mai alcun tipo di certezza).

              Quello che tu stesso hai scritto contraddice apertamente il tuo primo commento, in cui dicevi che la scienza avrebbe smentito Dio, fantasmi, nei nei portafortuna e in tutto ciò che crede un terzo degli atei, secondo il sondaggio citato nell’articolo.

              • anonimo ha detto in risposta a Jack

                Questo è un paradosso molto interessante ossia il “negare un qualcosa di cui non si hanno prove” che poi casca nel trucchetto di origine rinascimentale del “assenza di prove non è prova di assenza”.

                Te ne do un esempio usando il metodo storico critico,che a differenza di quello scientifico non ha la ripetibilità:
                supponiamo che un gruppo di persone rimanga affascinato dalla bellezza dell’arte greca,con le sue statue con i suoi templi e con i suoi dipinti,essi sono talmente affascinati da cotanta bellezza che si chiedono “chi mai avrai mai relizzato queste spendide opere d’arte?”,leggone degli antichi testi greci ed individuano come iniziatore dell’arte greca tale Dedalo;e qui chi non conosce con funziona una ricerca storico-artistica può pensare “c’è scritto e allora tale Dedalo è certamente esistito”.
                Lo storico procederebbe con più cautela che andrebbe a ricercare altrove le tracce di tale personaggio greco,dopo ricerche d’archivio,artistiche,studi filologici archeologia ecc,non ha abbasta prove per dire che tale Dedalo si vermente esistito,e di conseguenza si posso avere due posizioni:una “agnostica” ossia non sappiamo essattamente se Dedalo è esistio,oppure una posizione chiamata “ateista” alla luce delle ricerche sin ora fatte Dedano non è mai esistito.
                E gli appassionati di arte greca sopra citati come divrebbero comportarsi?
                In via teoria dovrebbe ammettere che non hanno sicurezza che tale personaggio greco sia mai esistito (posizione razionale) oppure ci saranno coloro che non accettano tale risultato e metterranno in dubbio la tesi dello storico,e andranno a cercare solo argomenti che confermino l’esistenza di Dedalo (posizione irrazionale)

                Non è così difficile da capire.

                • Jack ha detto in risposta a anonimo

                  Mi piace questo modo di discutere, finalmente un interlocutore intelligente (purtroppo mi sono abituato al bulletto provocatore Mwro).

                  Ti faccio però notare che il paragone che usi è giusto ma non può essere usato a proposito di esseri soprannaturali. Mentre la ricerca storica segue proprio l’iter da te decritto, non esiste alcun metodo “scientifico” (inclusi i metodi dello storico) per indagare ciò che per definizione è soprannaturale.

                  Mentre Dedalo è parte di questo mondo e quindi indagabile dagli strumenti della storia e della scienza, Dio se esiste è per necessità al di fuori del nostro mondo e quindi non indagabile direttamente dagli strumenti dell’uomo. Quindi non siamo nella situazione dell'”assenza di prove”, ma dell’impossibilità strutturale degli strumenti umani di provare direttamente l’esistenza di Dio.

                  Voglio dire, lo insegnano al primo anno di Catechismo…non è così difficile, no?

                  • anonimo ha detto in risposta a Jack

                    Appunto il fatto che con il metodo scientifico,o storico critico,non si abbiamo la possibilità di valutare l’esistenza di entità sovranaturali,ci lascia due posizioni razionali:quella del non ho la possibilità per adesso di carpirne l’esistenza,oppure quella del non esiste sino a prova contraria.

                    Poi una mi sono dimenticato di dire che Dedalo,nei testi antichi è descritto con un aureo semi divina,di conseguenza quelli che credono che sia esistito spostano il traguardo e si vanno a rifugiare in una “zona d’ombra”,dove il metodo storico non può arrivare,di conseguenza gli irrazzionali sono loro che ci credono senza prove certe.

                    Oppure c’è l’opzione che se Dedalo è esistito ed è una sorta di divinità perchè non fa un passo in avanti va a dire allo storico che lui è esistito realmente ed è una divinità?

                    • Jack ha detto in risposta a anonimo

                      Il tuo errore macroscopico è il positivismo, ovvero credere solo a ciò che il metodo scientifico può dimostrare. Se fosse così avresti ragione, ma purtroppo non è così.
                      Anzi, il 99% delle cose in cui tu credi ciecamente non ne hai prove scientifiche, ad esempio credi ciecamente di essere un uomo che ragione mentre potresti essere un semplice cervello attaccato ad una macchina che ti simula la realtà. Non hai alcuna prova scientifica per sostenere che sei davvero una persona, quindi non puoi più affermarlo fino a prova contraria. Non puoi dimostrare scientificamente l’esistenza dell’amore e della sincerità e quindi non sei legittimato a crederli esistenti, di conseguenza non puoi fidarti più di nessuno e se lo fai sei irrazionale. Potrai continuare per ore a rimarcare le contraddizioni dei positivisti.

  5. Carlo Alberto Galanti ha detto

    Dio esiste. Gli atei e gli agnostici lo rinnegano e sono ipocriti perché credono ad altre favole ma Dio esiste ed è cattolico. Per sapere di più dovreste fare un articolo sui recenti miracoli eucaristici di Buenos Aires, Lanciano, Tixtla, Legnica e Sokolka. Tutti questi miracoli hanno le stesse caratteristiche e stesso gruppo sanguigno AB. Il che è una statistica a prova di bomba per la fede.

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