Il suicidio assistito diffonde la cultura del suicidio nella popolazione

SuicidioPer quanto controintuitivo possa sembrare, l’associazione svizzera EXIT sostiene che la legalizzazione del suicidio assistito è «una forma efficace di prevenzione del suicidio» poiché offre alle persone una sicurezza psicologica che le aiuterebbe ad affrontare il naturale declino della loro salute.

E’ una tesi abbastanza estrema, confutata da numerosi studi sociologici. Nel 2013 è stato rilevato che nell’Oregon, dove il suicidio assistito è legale dal 1998, il tasso di suicidi nella popolazione generale è del 49% più elevato rispetto alla media nazionale. Sempre nel 2013, sul “Canadian Medical Association Journal” è stato rilevato il fenomeno del “contagio da suicidio” (“suicide contagion” effect): più il tema del suicidio è presente nella società (addirittura legalizzandolo!), più si conoscono persone morte tramite suicidio, e più si riscontrano tentativi di suicidio, sopratutto tra i giovani (12-17 anni).

Proprio recentemente, nel numero di ottobre del Southern Medical Journal, è comparso uno studio sulla correlazione tra legalizzare il suicidio assistito e il tasso globale di suicidio. Lo studio aveva lo scopo di determinare proprio se la legalizzazione del suicidio assistito fornisce una efficace forma di prevenzione del suicidio nella popolazione.«Abbiamo scoperto», scrivono invece i ricercatori, «che la legalizzazione del suicidio assistito è associato ad un incremento del 6,3% dei suicidi totali». Per questo, nelle conclusioni, affermano: «L’introduzione del suicidio assistito induce più morti auto-inflitte di quante dovrebbe inibire».

L’aumento del tasso di suicidi, sopratutto nelle persone più fragili, a seguito della legalizzazione del suicidio assistito è una delle tante conseguenze nefaste che vanno a colpire la società: banalizzando la morte si genera e si diffonde una cultura della morte e dello scarto..

 

Ne approfittiamo per segnalare, infine, un’ottima analisi del prof. Ryan T. Anderson della Heritage Foundation, il quale ha dimostrato -tramite riflessioni e studi scientifici- che permettere il suicidio assistito sarebbe un grave errore per almeno quattro motivi.
1) Compromette gli obblighi familiari e intergenerazionali inducendo i familiari di persone anziane e disabili a guardare ad essi come un peso facilmente eliminabile e, al contempo, induce pressioni e convinzioni su anziani e disabili a sentirsi un peso per la società, creando sensi di colpa qualora essi persistano a non accedere al suicidio assistito.
2) Corrompe la professione medica e perverte il ruolo del medico di fronte al paziente, trasformando il guaritore in un distributore tecnico di morte. Questo è uno dei motivi principali per cui le associazioni mediche internazionali respingono l’eutanasia e il suicidio assistito.
3) Mette in pericolo anziani, poveri e deboli perché induce lo Stato ad abdicare al suo dovere di assistenza, crea una soluzione a basso costo per i poveri che non hanno possibilità di usufruire di una buona assistenza medica e crea un inevitabile piano inclinato per cui dal malato terminale si passa velocemente a offrire il suicidio a depressi e affetti da malattia mentale.
4) Inficia la dignità della vita negando un suo valore intrinseco, indipendente da valutazioni soggettive o capacità di “contribuire” alla società. Inoltre nega l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge dato che individua e classifica un sottogruppo di persone giuridicamente idoneo a essere ucciso, escludendo gli altri.

La redazione

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24 commenti a Il suicidio assistito diffonde la cultura del suicidio nella popolazione

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  1. Vincent Vega ha detto

    Concordo in toto con l’articolo. La cultura della morte avanza.

  2. Roberto Sastri ha detto

    Ma la chiesa non ha detto di essere contraria all’accanimento terapeutico?

    “1) Compromette gli obblighi familiari e intergenerazionali inducendo i familiari di persone anziane e disabili a guardare ad essi come un peso facilmente eliminabile e, al contempo, induce pressioni e convinzioni su anziani e disabili a sentirsi un peso per la società, creando sensi di colpa qualora essi persistano a non accedere al suicidio assistito.
    2) Corrompe la professione medica e perverte il ruolo del medico di fronte al paziente
    3) Mette in pericolo anziani, poveri e deboli

    tutto questo perchè una persona non vuole vivere come un vegetale o come nel caso di Britany
    non vuole che la sua mente venga distrutta diventando un alieno a se stessa e ai suoi familiari, senza piu coscienza e sotto atroci dolori? (e ricordiamo che questo destino è il Signore che lo manda)

    Forse è piu dignitoso “indurre” i pazienti ad alimentare il business dei pellegrinaggi… magari a Lourdes, facendo credere a chi è disperato che può guarire con una preghiera (ovviamente detta con fede e se puoi muore allora.. vuol dire che ha sbagliato a pregare o che non aveva fede)..

    • gladio ha detto in risposta a Roberto Sastri

      Innanzitutto la differenza tra chi vuole l’ eutanasia e chi è contrario all’ accanimento terapeutico è abissale.

      Il tuo commento poi sul ” business dei pellegrinaggi ” è di una banalità a di una pochezza sconcertante.

      Stendo un velo pietoso e non perdo tempo per una replica approfondita

    • Mansueto ha detto in risposta a Roberto Sastri

      non vuole vivere come un vegetale… non vuole che la sua mente venga distrutta diventando un alieno a se stessa e ai suoi familiari

      E per quale ragione una persona malata o bloccata a letto solo per questo dovrebbe essere considerata un alieno? Quindi i malati fisici o mentali non dovrebbero essere posti allo stesso livello delle altre persone ma a un livello inferiore? Una persona se cosciente, anche se non lucida mentalmente, è ancora capace di provare emozioni e di farle provare agli altri, se non è cosciente e quindi in coma non avverte dolore e dorme.
      Se ritieni che essere malato, bloccato al letto significhi perdere la dignità di persona e disgraziatamente ti accade, ti autoconvicerai che non vale più la pena di vivere e cercherai la morte, ma è quell’autoconvincimento che te la fa desiderare, non la malattia in sé, anche perché esistono persone con identica patologia e sintomi che non vogliono morire, come si spiegherebbe allora?

      Forse è piu dignitoso “indurre” i pazienti ad alimentare il business dei pellegrinaggi… magari a Lourdes, facendo credere a chi è disperato che può guarire con una preghiera

      Prima domanda: come si fa ad “indurre” una persona ad affrontare un pellegrinaggio se non è la stessa a volerlo? Se conosci qualcuno che costringe altre persone a fare pellegrinaggi contro la loro volontà faresti bene a denunciarlo.
      Seconda domanda: conosci qualcuno che afferma “se voi malati andate in tale luogo avrete senz’altro un miracolo” o “se voi malati avete fede e pregate avrete senz’altro un miracolo”? Se esiste un tipo del genere, anche se si professasse cattolico, di sicuro non lo sarebbe.
      Attirare alla fede con la promessa di miracolose guarigioni non è molto saggio, perché, anche se si guarisse, comunque un giorno si dovrà pur morire di qualcosa d’altro, quindi il fedele, malato o sano che sia, dovrebbe preoccuparsi più di come conservare la vita ultraterrena che quella terrena. Il malato può pregare sì per un miracolo, ma può anche chiedere al Signore di avere la forza di non farsi sopraffare, di dominare con la mente il suo dolore e continuare a vivere e penso che, se chi prega ha davvero fede, o l’una o l’altra cosa la ottiene di sicuro.

    • Laura ha detto in risposta a Roberto Sastri

      Il caso Brittany che citi è poi azzeccatissimo: la ragazza ci aveva ripensato poi è stata indotta a tornare sui suoi passi dalla spinta mediatica e dalle associazioni di morte a cui si era affidata e così è stata costretta a suicidarsi poche ore dopo aver annunciato di non volere più suicidarsi.

      http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/brittany_maynard_rimanda_eutanasia_video_cnn/notizie/984311.shtml

    • Laura ha detto in risposta a Roberto Sastri

      Non esistono poi “dolori atroci”, esistono le terapie del dolore molto avanzate oggi e nessuno muore più con dolori, esiste la possibilità di essere addormentati in fase terminale. E non esiste alcun diritto di rendere qualcuno complice di un omicidio, tanto meno lo Stato!

  3. Pier ha detto

    Gentile Roberto, rifiutare l’accanimento terapeutico significa riconoscere che la vita umana non è interamente nella mani dell’uomo, che non può giocare a fare Dio, come quando decide quali persone sono degne di essere uccise e di accedere al benefit del suicidio assistito. Quindi mi pare che la chiesa sia coerente in questo.
    Sindacare sulle persone che nel dolore cercano conforto nella fede mi sembra semplicemnte squallido e di cattivo gusto. Quasi quanto di cattivo gusto è stata la speculazione fatta intorno al dolore di Britany, da persone che l’hanno scelta come testimonial della loro ideologia e che non vedevano l’ora di vederla morta.

    • Roberto Sastri ha detto in risposta a Pier

      xMANSUETO

      — “E per quale ragione una persona malata o bloccata a letto solo per questo dovrebbe essere considerata un alieno?”

      Perchè non si è piu se stessi, ovvero un alieno
      non si è semplicemente “bloccati a letto” come se si avesse un raffrededore,
      la persona non è piu se stessa essendo sparita la sua mente e la sua volontà.

      E un uomo ha il PIENO diritto in un paese civile di non volere vivere in questo stato e di scegliere una morte DIGNITOSA
      voi non vi dovete permettere di obbligare le persone a vivere in quel modo.

      “Esistono persone con identica patologia e sintomi che non vogliono morire” e che non devono decidere per chi invece non vuole piu vivere in quel modo… voi cristiani sapete rispettare la liberta personale?

      Per quale motivo voi cristiani volete imporre una (falsa) morale religiosa anche a chi non fa parte della vostra chiesa o la pensa diversamente?

      Perche volete imporre il vostro Pensiero Unico?

      —- “come si fa ad “indurre” una persona ad affrontare un pellegrinaggio se non è la stessa a volerlo? ”

      Semplice: con la disperazione, si chiama truffa aggravata, compiuta su persone rese (mentalmente) deboli dallo stato drammatico in cui si trovano

      esattamente come è accaduto con i malati di SLA nel terribile caso Vannoni ed esattamente come fanno tutti gli altri delinquenti che sfruttano il dolore delle persone a proprio vantaggio economico o di qualunque altra natura, hai presente Wanna Marchi?

      Quando una persona è gravemente malata è disperata e crede a tutto… anche ai miracoli di Lourdes, perchè tanto non si ha piu nulla da perdere.

      L’Unitalsi e la chiesa lo sanno bene e portano questi dispertati a Lourdes dove i malati spendono TANTI soldi. e agisce perfino sotto mandato del Ministero dell’Interno perchè l’Unitalsi fa parte della protezione (in)civile.

      O si consente a TUTTI di approfittarsi dei malati o a nessuno.

      xPIER

      Non capisco cosa c’entri Dio con l’accanimento terapeutico, quando le cure non eistono e sono inefficaci si smette di far soffrire inutilmente una persona che morirà sicuramente pertanto voler giustificare sempre tutto con Dio è sintomo di disonestà, sopratutto considerando che dovrebbe essere quello stesso Dio, evidentemente per nulla misericordioso, che ha ridotto in quelle condizioni il paziente.

      Se non volete avere la coscenza sporca dovete rinnegare tutto questo.

      • Sebastiano ha detto in risposta a Roberto Sastri

        “la persona non è più se stessa essendo sparita la sua mente e la sua volontà”

        Interessante, quindi possiamo accoppare allegramente anche tutti i malati gravi di Alzheimer, giacché non sono più “persone”. E, scavando scavando, magari troviamo un sacco di altre categorie di gente fastidiosa da eliminare.
        Andando in retromarcia si potrebbe perfino sostenere che anche i neonati…

        Quella sul Pensiero Unico è una perla rara, perfetto esempio di cortocircuito cerebrale, in tempi in cui su tutti i mass media imperversano gli untorelli al grido di “omofobo” per chi non la pensa come loro (e pensano pure di fare una legge che li sbatta in galera), e la schedatura omofascista del RIRO ha già ripristinato l’ostracismo e la messa a pubblico ludibrio per i recalcitranti all’omopolitacamentecorretto.

        Quella sui pellegrinaggi è un’accozzaglia di pregiudizi e di cattiveria pura, ma si capisce: Sastri vorrebbe essere lui ad accompagnarli. Non a Lourdes, beninteso: all’inceneritore.

        • Roberto Sastri ha detto in risposta a Sebastiano

          “quindi possiamo accoppare allegramente anche tutti i malati gravi di Alzheimer”

          Se hanno lasciato il testamento biologico SI..
          e sono loro a decidere della loro vita e NON gli altri il che comprende anche VOI… e la parola fastidio l’hai usata tu sempre per disonestà.

          Il vostro Pensiero Unico lo catechizzate ai bambini da quando nascono per tutta l’infanzia e parte dell’adolescenza per almeno 15 anni e ovviamente anche in quel caso non si ha nessuna possibilità di scelta..

          sembra proprio che la dottrina cristiana non preveda proprio il concetto di libertà.

          • Panthom ha detto in risposta a Roberto Sastri

            E’ possibile difendere le tue idee senza dover sputare contemporaneamente sul cristianesimo? Mi sembri un tantino ossessionato amico mio o forse confermi il fatto che chi ama il suicidio è per forza anticristiano.

          • Sebastiano ha detto in risposta a Roberto Sastri

            Uh, guarda guarda, il testamento biologico, che scoperta…
            E se nel frattempo ha cambiato idea, che gli succede? Visto che è impossibilitato a scriverlo o anche a dirvelo, lo accoppate lo stesso, presumo…

            La parola fastidio è perfettamente onesta, ed è quella che, nel caso di specie, vi definisce in toto. Il malato (terminale o meno), il sofferente E’ per voi un fastidio e la “via di uscita” che gli proponete è quella che VI risolve il problema: quello di guardarlo negli occhi e di sostenerlo e accompagnarlo fino agli ultimi istanti di vita.

            Il Pensiero Unico di cui parli tu si chiama EDUCAZIONE dei PROPRI FIGLI, ed è un diritto tutelato dalla Costituzione (quella che sbandierate quando vi fa comodo). Ma capisco che in merito vi venga qualche allergia.
            Quello che praticate voi, invece, si chiama OMOLOGAZIONE FORZATA, che non prevede l’opinione contraria di persone maggiorenni e in grado di decidere cosa sia buono per sé e per la società in cui vivono. E per raggiungere questo obiettivo mettete in campo tutte le nefandezze possibili, compresa quella dell’ostracismo (vedi RIRO) che credevamo dimenticata da 2500 anni.
            Hai un bel parlare di libertà, e intanto scrivi (e vaneggi) in questo sito liberamente. In quelli degli amici tuoi, se ci scrivessi io ci durerei meno di una giornata (provare per credere). Un minimo di riconoscenza non guasterebbe.

      • Mansueto ha detto in risposta a Roberto Sastri

        Per “bloccati a letto” intendevo affetti da malattia paralizzante.
        Scusa, ma perché morire di malattie mentali sarebbe meno dignitoso di altre tipologie di morte? La malattia non te la sei procurata tu, è venuta da sola, quindi perché vergognarsi e/o sentirsi inferiore per qualcosa che non ti è accaduta per tua volontà? Non è solo la mente o la volontà a fare una persona (altrimenti non bisognerebbe considerare persone neanche i bambini molto piccoli), ma anche le emozioni, la reciproca interazione con gli altri, cose che puoi provare anche se non sei lucido mentalmente; più ti fissi a pensare che la tua condizione non ti permette di essere al livello di chi non è malato, più tenderai ad escluderti dagli altri e a sentirti solo nel tuo dolore, ed è questa condizione a far desiderare la morte, non la malattia.
        Quando dicevo “Esistono persone con identica patologia e sintomi che non vogliono morire” intendevo che se ci sono persone nella mia stessa condizione che riescono a continuare a vivere vincendo con la mente la propria malattia, perché non dovrei riuscirci anch’io? Non esistono esseri umani superiori agli altri, quindi se ci riescono loro può riuscirci chiunque. Seguendo il tuo ragionamento allora una persona che adora camminare e correre e che disgraziatamente finisce in sedia a rotelle dovrebbe togliersi la vita, nonostante ci siano persone anch’esse in sedia a rotelle che vivono tranquille da cui magari potrebbe imparare come fare.
        Se soffrire una determinata malattia non è dignitoso allora dovremmo considerare senza dignità tutti coloro che la soffrono, indipendentemente dalla loro volontà di vivere o meno, e a quel punto perché “negare” l’eutanasia anche a coloro che non la desiderano?
        Per i pellegrinaggi, di nuovo, se nessuno costringe il malato a farli perché non dovrebbe se vuole? I soldi sono suoi e se intende farci qualcosa che non sia né immorale né illegale chi lo trattiene? Tanto più che nessuno gli dà la certezza matematica di ricevere una miracolosa guarigione, quindi non può trattarsi di truffa.

        • Roberto Sastri ha detto in risposta a Mansueto

          —- “Scusa, ma perché morire di malattie mentali sarebbe meno dignitoso di altre tipologie di morte?”
          !?! Le malattie mentali .. fanno morire?

          —- “Non è solo la mente o la volontà a fare una persona (altrimenti non bisognerebbe considerare persone neanche i bambini molto piccoli)”
          !?! I bambini hanno sia la mente sia la volontà…

          conviene che rifletti e conti fino a 10 prima di scrivere!

          —- “La malattia non te la sei procurata tu, è venuta da sola”

          NO, se sei credente la malattia non è affatto venuta da sola, l’ha mandata Dio
          in base a un suo disegno misterioso e quindi non solo il suicidio ma anche ogni tipo di cura dovrebbero per coerenza religiosa essere vietate, chi siamo noi per interferire con un disegno divino basato sulla sofferenza?

          —- “Non è solo la mente o la volontà a fare una persona … ma anche le emozioni, la reciproca interazione con gli altri … cose che puoi provare anche se non sei lucido mentalmente”

          Mente, volontà ed emozioni ce l’hanno anche gli animali che voi ritiene creature inferiori, perchè avete fatto dire al Dio che avete creato che voi siete le sue creature predilette.

          Perchè mai, se provo emozioni (e non è così in tutti i casi) devo vivere come dite voi incondizioni orribili?
          Non avete nessuno diritto di obbligare chi si trova in quelle condizini di continuare a vivere in quel modo ed impedire il diritto civie di scegliere la propria morte?

          — “Quando dicevo “Esistono persone con identica patologia e sintomi che non vogliono morire” intendevo che se ci sono persone nella mia stessa condizione che riescono a continuare a vivere vincendo con la mente la propria malattia, perché non dovrei riuscirci anch’io?”

          Non continuano a vivere, sono tenute in vita artificialmente come nel caso Welby o Englaro, e la liberta consiste proprio in questo: se tu sei malato di SLA e sei cristiano vivi e muori come preferisci, puo avere lo stesso diritto anche uno non-cristiano???

          — “una persona che adora camminare e correre e che disgraziatamente finisce in sedia a rotelle dovrebbe togliersi la vita”

          Non è affatto la stessa cosa primo perchè mantengono un elevato grado di coscienza ed autosufficienza e in tanti casi possono avere una vita piena e normale.

          —- “Se soffrire una determinata malattia non è dignitoso ”

          Non parliamo di malattie ma di condizioni di invalidità definitive e PROGRESSIVE, condizioni che trasformano, distruggendolo, lo spirito e l’identità di una persona.

          —- “allora dovremmo considerare senza dignità tutti coloro che la soffrono”

          !?! Non sono senza dignità le persone, ma la morte e le condizioni di vita a cui sono destinate

          —- “l’eutanasia anche a coloro che non la desiderano?”

          !?! L’eutanasia a chi non la chiede è omicidio!!

          —- “Per i pellegrinaggi, di nuovo, se nessuno costringe il malato a farli perché non dovrebbe se vuole? ”

          Anche Wanna Marchi e i TdG non costringono nessuno…
          l’ostracismo nelle famiglie dei TdG .. è solo “suggerito” …

          —- “I soldi sono suoi e se intende farci qualcosa che non sia né immorale né illegale chi lo trattiene? Tanto più che nessuno gli dà la certezza matematica di ricevere una miracolosa guarigione, quindi non può trattarsi di truffa”

          CERTO che si tratta di truffa, neanche Vannoni, medium e altri cialtroni danno la certezza matematica..

          Avete finito di giocare con le parole, far finta di non capire e confondere le idee della gente
          con i trucchetti che vi hanno insegnato?

          • Sebastiano ha detto in risposta a Roberto Sastri

            “Le malattie mentali .. fanno morire?”
            Certo, intelligentone. Non lo fanno direttamente, ma per i disturbi associati che esse provocano.
            Alzheimer ti dice qualcosa?

            “I bambini hanno sia la mente sia la volontà”
            E quelli che stanno per nascere ce l’hanno già pure loro o gli arriva d’un botto appena escono dal ventre materno, esimio scienziato?

            “NO, se sei credente la malattia non è affatto venuta da sola, l’ha mandata Dio”
            Dì la verità, questa l’hai letta in qualche opuscoletto dell’UAAR (o forse neanche lì, ché non sono scemi a tal punto da sparare una fesseria simile)

            “Mente, volontà ed emozioni ce l’hanno anche gli animali che voi ritiene creature inferiori, perchè avete fatto dire al Dio che avete creato che voi siete le sue creature predilette.”
            Opperbacco, e ce l’hanno anche le mosche, il bacillo della peste e il vibrione del colera? O solo quegli animali che fanno miao miao o bau bau, così carini e graziosi?

            “il diritto civie di scegliere la propria morte?”
            Su questo ti ho già risposto altrove: voi non volete aiutare chi sta per morire, volete eliminare il vostro fastidio di vederli morire.

            “Non continuano a vivere, sono tenute in vita artificialmente come nel caso Welby o Englaro…”
            Questa è fra le migliori: il tuo “tenute in vita artificialmente” include la stragrande maggioranza di malati che per vivere hanno bisogno di una macchina, il che vuol dire che anche chi ha l’ossigeno o chi fa la dialisi…
            Per inciso, Eluana Englaro è stata AMMAZZATA grazie a una sentenza che le ha tolto cibo e acqua, senza – per giunta – che lei avesse messo mai per iscritto una qualsiasi sua volontà in merito. Se vuoi raccontar balle, fallo meglio.

            “Non è affatto la stessa cosa primo perchè mantengono un elevato grado di coscienza ed autosufficienza e in tanti casi possono avere una vita piena e normale”
            E chi decide se questo “grado di coscienza e autosufficienza” sia “elevato”? Tu?

            “Non parliamo di malattie ma di condizioni di invalidità definitive e PROGRESSIVE, condizioni che trasformano, distruggendolo, lo spirito e l’identità di una persona”
            Vedi sopra

            “Non sono senza dignità le persone, ma la morte e le condizioni di vita a cui sono destinate”
            E voi risolvete il problema delle “condizioni” eliminando le persone. Soluzione radicale, ineccepibile.

            “L’eutanasia a chi non la chiede è omicidio!!”
            Vallo a dire a Beppino Englaro. Poi, in segreto, raccontalo pure a te stesso.

            Sui pellegrinaggi e sulle presunte “truffe”, sei patetico: ma davvero credi che centinaia di milioni di persone siano “truffate”? Ma chi non crede alle vostre baggianate deve essere per forza un imbecille?

            Il gioco delle parole è finito da un pezzo. La realtà è che i vostri trucchetti non sono più buoni neanche per uno spettacolino di basso conio. Non qui, almeno.

          • Mansueto ha detto in risposta a Roberto Sastri

            NO, se sei credente la malattia non è affatto venuta da sola, l’ha mandata Dio

            Questa mi giunge nuova, puoi dirmi quale personaggio afferente al mondo religioso avrebbe detto una simile corbelleria? Voglio essere il primo a prendere in giro lui e la sua ignoranza in materia di fede.

            L’eutanasia a chi non la chiede è omicidio!!

            E qui ti volevo! Cos’è che secondo te provocherebbe la scomparsa della dignità la quale giustificherebbe l’eutanasia? La patologia in sé? Allora quello dell’assenza di dignità diverrebbe un criterio oggettivo e tutti coloro che ne sono affetti dovrebbero essere considerati senza dignità e trattati allo stesso modo a prescindere dalla loro volontà. Allora è forse come il singolo malato reagisce emotivamente alla propria condizione? Ma ti ho già detto che esistono persone nella stessa identica situazione che non si lasciano abbattere e riescono a dominare mentalmente la malattia, e se ci sono riusciti questi ultimi chiunque nelle stesse condizioni mettendoci impegno può riuscirci. Perciò in entrambi i casi non sussiste alcuna assenza di dignità che giustifichi l’eutanasia.
            Uno Stato degno di questo nome e le sue leggi dovrebbero avere come obiettivo il maggior benessere possibile della comunità, nel suo insieme e nei singoli individui, quindi dovrebbe aiutare i malati in questo senso, trascinandoli fuori dalle loro fisime non abbandonandoceli.
            Wanna Marchi e i TdG non sono esempi paragonabili ai pellegrinaggi: Wanna Marchi e soci dichiaravano che ciò che proponevano e vendevano avrebbero senz’altro risolto i problemi di chi si rivolgeva loro, mentre i TdG, se non lo sai, costringono i loro adepti a non informarsi su altre fonti che non siano scritte da TdG stessi e a non mettere in dubbio la loro fede, pena l’abbandono da parte della comunità recidendo ogni legame, persino familiare. Dimmi, chi è che dichiara che chi va a Lourdes avrà senz’altro un miracolo o che costringe a non informarsi su fonti non cattoliche con la minaccia di essere condotto fuori dalla comunità? Quand’anche esistessero tipi del genere, sarebbero come minimo malvisti.
            Su Vanoni non sono informato molto sulla vicenda, ma mi sembra che proponesse un metodo di cura non approvato scientificamente, giusto? Se è così il discorso è diverso: secondo deontologia medica, una cura, prima di essere approvata, deve passare appositi sperimentazioni in laboratorio e il metodo di Vanoni non le avevate passate e nonostante ciò Vanoni lo proponeva come sicuro. Ripeto, nessuno dà per sicuro che un miracolo avvenga, quindi analogie con tale vicenda non esistono.
            P.S. perché continui a rispondere ai miei interventi con “voi cattolici”? Non ho citato mezzo versetto biblico né tirato in ballo Dio, se non per farti accorgere del tuo ragionamento fallace sui pellegrinaggi che hai iniziato tu. Puoi rispondere a delle argomentazioni controargomentando e infischiandotene del credo politico o religioso del tuo interlocutore? Poi mi spieghi i tuoi interventi quale scopo hanno? Perché li vedo pieni di preconcetti e come se parlassi per slogan, con quale cuore li scrivi? Per mostrare a “quei babbei” dei cattolici come le tue idee e di conseguenza tu sia superiore a loro o perché, mettendoti sul loro stesso piano, vuoi dialogarci e, credendo di aver ragione, cerchi di portarli dalla tua parte? Perché se è la seconda, con la tua violenza verbale non ci stai riuscendo.

      • Pier ha detto in risposta a Roberto Sastri

        Gentile Roberto, per quanto mi e’ sembrato di capire, lei ha chiesto come mai la Chiesa e’ favorevole al rifiuto dell’accanimento terapeutico, mentre si oppone al suicidio assistito, quindi se parliamo di Chiesa Dio c’entra eccome, dato che la Chiesa non e’ autoreferenziale.
        La sua rabbia contro un dio che lei descrive come causa e origine di tutti i mali, fa ben comprendere quanto poco lei conosca il Dio che la Chiesa Cattolica annuncia.
        Cordialita’.

        • Roberto Sastri ha detto in risposta a Pier

          —- “Le malattie mentali .. fanno morire?”
          Certo, intelligentone. Non lo fanno direttamente, ma per i disturbi associati che esse provocano.
          Alzheimer ti dice qualcosa?

          Hai sbagliato: la malattia mentale di per se non porta disturbi che portano alla morte e non uccide.
          Esistono ALCUNE malattie che comportano la morte come l’Alzheimer ma non è una regola generale.

          Robin Williams putroppo era in queste condizioni era affetto dal Parkinson e perfino peggiori:
          sarebbe stato colpito da una particolare forma di demenza connessa ai corpi di Lewy.
          Il destino non ha avuto nessuna pietà per lui e per le emozioni che ha regalato al mondo intero.
          Ha scelto di suicidarsi.

          —- “il diritto civie di scegliere la propria morte?”
          Su questo ti ho già risposto altrove: voi non volete aiutare chi sta per morire, volete eliminare il vostro fastidio di vederli morire.
          — “E se nel frattempo ha cambiato idea, che gli succede? […]
          E’ per voi un fastidio e la “via di uscita” che gli proponete è quella che VI risolve il problema”
          —- “Non sono senza dignità le persone, ma la morte e le condizioni di vita a cui sono destinate”
          E voi risolvete il problema delle “condizioni” eliminando le persone. Soluzione radicale, ineccepibile.

          Se una persona è incosciente come fa a cambiare idea?
          Welby era perfettamente in grado di esprimere la propria volonta fino all’ultimo..

          Il suicidio assisito non è proposto è un diritto LEGGITTIMO e VOLUTO dai malati come in questa toccante testimonianza:

          http://temi.repubblica.it/micromega-online/eutanasia-la-testimonianza-di-damiana-rimpiango-di-non-aver-potuto-morire-in-italia/

          Vedete come la realtà vi smentisce?
          Vi avverto: è del tutto inutile mettere i verbi alla seconda persona plurare (“voi”) e citare Hitler, nazismo e altre baggianate perchè si capisce benissimo che cercate solo delle scuse.

          Nè voi nè chi decide di non suicidarsi deve imporre le sue scelte nè la sua visione ideologica.

          —- ““I bambini hanno sia la mente sia la volontà”
          E quelli che stanno per nascere”

          Appena nati di sicuro non hanno una piena volontà (infatti li battezzate).
          Per nascere cosa intendi dopo il nono mese? In quel caso è infanticidio.. vuoi alludere all’aborto?

          Capisco vuoi giocare con le parole..

          MANSUETO —- “Questa mi giunge nuova, puoi dirmi quale personaggio afferente al mondo religioso avrebbe detto una simile corbelleria?”

          —- “Mente, volontà ed emozioni ce l’hanno anche gli animali che voi ritiene creature inferiori, perchè avete fatto dire al Dio che avete creato che voi siete le sue creature predilette.”
          Opperbacco, e ce l’hanno anche le mosche, il bacillo della peste e il vibrione del colera?

          Di sicuro i mammiferi che non c’entrano nulla con le mosche.
          Per quest’ultime chiedi ad un etologo quello che possono fare o meno.. e anche loro sono una forma di vita.
          Alla tua coscienza (se ce l’hai) su come rispettare la vita.

          —- ““NO, se sei credente la malattia non è affatto venuta da sola, l’ha mandata Dio”
          Dì la verità, questa l’hai letta in qualche opuscoletto dell’UAAR (o forse neanche lì, ché non sono scemi a tal punto da sparare una fesseria simile)”

          No, è quanto afferma il monotesimo.
          Ti risulta che le malattie agiscono.. “da sole”?
          Ti ricordo i virus, come la Malaria o Ebola, sono creature del Signore.. che ora non sembra piu misericordioso vero?

          Mi dispiace per te, la realtà ancora una volta vi smentisce.

          —- ““Non è affatto la stessa cosa primo perchè mantengono un elevato grado di coscienza ed autosufficienza e in tanti casi possono avere una vita piena e normale”
          “Non parliamo di malattie ma di condizioni di invalidità definitive e PROGRESSIVE, condizioni che trasformano, distruggendolo, lo spirito e l’identità di una persona”
          E chi decide se questo “grado di coscienza e autosufficienza” sia “elevato”? Tu?”

          Sappiamo benissimo quali sono le condizioni a cui portano malattie come la SLA e sono decisamente diverse da chi perde l’uso di una mano e delle gambe, pertanto io non decido nulla.

          —- “Vallo a dire a Beppino Englaro. Poi, in segreto, raccontalo pure a te stesso.”

          Englaro si è battuto contro l’accanimento terapeutico.

          Provate meschinamente a giocare con le parole, ma non passerete.

          —- “Sui pellegrinaggi e sulle presunte “truffe”, sei patetico: ma davvero credi che centinaia di milioni di persone siano “truffate”? Ma chi non crede alle vostre baggianate deve essere per forza un imbecille?”

          Assolutamente SI.
          Seguono le stesse dinamiche di ogni altra truffa e per di più esercitata coem dici tu, su milioni di persone.
          Esiste inoltre un decreto legge per punire il plagio psicologico ma ovviamente è ostacolato dalle principali confessioni religiose e giace in Parlamento

          “articolo 613-bis del codice penale”

          Apprezzo che tu ti rivolga a me con il plurale majestatis, “Noi” non diciamo baggianate, al contrario vostro constatiamo i fatti su base documentale.

          XMANSUETO

          — “Cos’è che secondo te provocherebbe la scomparsa della dignità la quale giustificherebbe l’eutanasia?”

          Le condizioni di vita, l’impossibilità di decidere per se stessi e,
          nei casi peggiori, la distruzione della propria identitàe, della propria mente e della propria coscienza.

          Gli unici che vogliono decidere al posto dei malati siete… sono i cattolici.
          Diversamente dai cattolici nessuno decide per i malati ma loro decidono per se stessi e la “nostra” è una battaglia per dare loro questo diritto civile.

          XMANSUETO

          —- “Wanna Marchi e i TdG non sono esempi paragonabili ai pellegrinaggi: Wanna Marchi e soci dichiaravano che ciò che proponevano e vendevano avrebbero senz’altro risolto i problemi di chi si rivolgeva loro”

          Non ha importanza dare certezze o meno, la truffa consiste nel circuire le persone a proprio interesse approfitandosi e facendo leva sulle loro debolezze:
          NON CONTA IL METODO.

          Aahaha, pensi davvero di giustificare moralmente Lourdes dicendo che la chiesa e Unitalsi offrono una “probabile” guarigione dai tumori o dalla paralisi??

          Semplicemente vergognoso anche il solo pensarlo.

          I TdG fisicamente non costringono nessuno.

          Non sai niente su Vannoni? Mi permetto di dubitare.

          XPier

          —- “quindi se parliamo di Chiesa Dio c’entra eccome, dato che la Chiesa non e’ autoreferenziale.”

          Lo è visto che Dio non parla!

          Credo che sul tema del fine vita la chiesa non debba mai piu esprimersi, ma osservare un rispettoso silenzio.

          • Mansueto ha detto in risposta a Roberto Sastri

            Le condizioni di vita, l’impossibilità di decidere per se stessi e,
            nei casi peggiori, la distruzione della propria identitàe, della propria mente e della propria coscienza.

            Queste, secondo te, priverebbero il malato di dignità, ma ti ho fatto notare che esistono persone che, nelle stesse identiche condizioni, non si sentono affatto private di dignità, quindi, queste condizioni non possono derivare dalla patologia, ma dalla soggettiva reazione emotiva che chi ne è affetto prova, reazione emotiva che il soggetto può sempre cambiare imparando da coloro che, in identica situazione, non si sono lasciati sopraffare.
            Tu parti dal presupposto che tali condizioni oggettivamente privino di dignità e che di conseguenza tutti coloro che le sviluppino perdano la loro dignità, ma se ciò fosse davvero oggettivo e non opinabile allora parlare di “scelta volontaria” dell’eutanasia sarebbe un assurdo: se tali condizioni significano per forza la perdita di dignità e quest’ultima si risolve con la morte, allora tutti coloro che le patiscono non hanno più dignità e devono accettare la morte, indipendentemente dalla loro volontà. Se l’assenza di dignità è un fatto allora non si lascia sindacare il singolo, perché di fronte alla realtà dei fatti non può sussistere un’opinione diversa.
            Mi dovresti spiegare poi che intendi con “distruzione della propria identità”; solo l’individuo stesso può distruggere la propria identità, nessun fattore esterno a lui può farlo se non è lui stesso a lasciarsi condizionare, e siccome né la patologia né i suoi sintomi li ha voluti lui, allora neanche questi possono riuscirci.

            Aahaha, pensi davvero di giustificare moralmente Lourdes dicendo che la chiesa e Unitalsi offrono una “probabile” guarigione dai tumori o dalla paralisi??

            Quindi fammi capire, se organizzo un evento (una festa, una manifestazione pubblica o altro) e dico che forse a quell’evento ci sarà un personaggio famoso, ma metto le mani avanti e dico chiaro e tondo che non sono sicuro che possa arrivare davvero perciò aggiungo a chi vorrà partecipare che se vuole è libero di non venire e comunque di non restare male se quel personaggio non arriverà, avrei commesso una truffa?! Se chi ti vuole offrire un prodotto ti dice per filo e per segno cosa aspettarti dal prodotto stesso e ciò che dice si rivela corretto, dove sarebbe la truffa?
            La truffa nei pellegrinaggi allora sussisterebbe solo se chi lo organizza spaccerebbe per verità ciò che non è, ossia la certezza di ricevere un miracolo. Non so te, ma i pellegrinaggi a Lourdes che io ho sentito pubblicizzare non solo non paventano la certezza di miracoli, ma non nominano nemmeno la possibilità che forse accadranno; quindi, chi va a quell’intento, e perché si è creato da sé quell’aspettativa.
            E’ il tuo odio verso i cattolici che ti fa credere ad essi superiore e a farti credere che chi non la pensa come te lo fa o perché in malafede o perché è stato abbindolato. Tu non cerchi dialogo, vuoi dimostrarti superiore e perdonami, ma non voglio spendere altro tempo a cercare di scrivere a qualcuno che pensa di avere la verità in tasca e se ne frega delle argomentazioni altrui ragionando in base ad etichette (cattolici vs. atei).

            • Roberto Sastri ha detto in risposta a Mansueto

              —- “Tu parti dal presupposto che tali condizioni oggettivamente privino di dignità e che di conseguenza tutti coloro che le sviluppino perdano la loro dignità”

              Hai ascoltato la testimonianza che ho linkato?

              Non sono le persone a non avere la dignità, ma le condizioni di vita in cui sono ridotte capito??

              Condizioni dove non si è piu se stssi , non si ha piu la propria MENTE oltre al dolore..
              Robin Williams sapeva che a breve non sarebbe piu stato se stesso CAPISCI?

              E se alcune persone SCELGONO di stare in quel modo NON significa TUTTI sono obbligati alla stessa scelta.

              Mi sono espresso male io o non capisci l’italiano?

              In quelle gravi circostanze TUTTI devono essere obbligati a vivere per sempre come vegetali perchè lo dice il cristianesimo?

              Questa è una violenza di stampo islamico di cui vergognarsi.

              Sono condizioni obiettivamente indegne e questo NON significa che un altro decide di uccidere chi è ridotto in quel modo perchè questo è omocidio.
              Per Englaro si parla di accanimento terapeutico OK?

              Certo che quelle condizioni non è la vittima che le ha volute ed è ogggettivo che morbi malattie e virus come Ebola sono stati creati dal Signore
              di Ebola sono morti tanti bambini innocenti..
              perche allora continuate a dire che è buono, bravo, misericordioso?

              —- “Quindi fammi capire, se organizzo un evento (una festa, una manifestazione pubblica o altro) e dico che forse a quell’evento ci sarà un personaggio famoso, ma metto le mani avanti e dico chiaro e tondo che non sono sicuro che possa arrivare […] avrei commesso una truffa?”

              Primo: se in partenza so che la probabilità è dello 0,0000001 che possa arrivare ovvero ZERO, CERTO che ho INGANNATO la gente!

              Secondo: e non è ancora truffa, un personaggio famoso NON è l’analogo di un tumore al cervello, non ho approfittato di un grave stato di debolezza del prossimo, quello di Lourdes rientra a pieno titolo nei casi di plagio e circonvenzione d’incapace.

              “Non so te, ma i pellegrinaggi a Lourdes che io ho sentito pubblicizzare non solo non paventano la certezza di miracoli”

              E hai sentito MALE: pavenato un’alta probabilità di guarire … con la fede.. che non è uguale in tutti i posti.. bisogna proprio andare a Lourdes e ti ASSICURO che nè kla chiesa nè Unitalsi dicono hai malati “avete ZERO propapbilità di guarire” , anzi alimentano in tutti i modi la FALSA speranza di guarire.

              I malati vanno a Lourdes SOLO per la falsa speranza di GUARIRE.

              Evita di continuare a arrampicarti sugli specchi e sii piu onesto.

  4. Mansueto ha detto

    Il vostro articolo è interessante, ma mi chiedo se era proprio indispensabile fare ricerche per scoprire che, dove legalizzato, i casi di suicidio aumentano; un essere umano che vive in un ambiente dove un determinato comportamento (nel caso specifico il suicidio) è considerato socialmente accettato, quasi sicuramente, se si ritrovasse in situazioni che ritiene giustifichino quel comportamento, quanto meno terrà in conto di attuarlo.

    • Laura ha detto in risposta a Mansueto

      Purtroppo le associazioni di morte sostengono che la legalizzazione del suicidio assistito è una prevenzione al suicidio stesso, quindi ben vengano questi studi!!

  5. beppino ha detto

    Legalizzare una procedura che permette il massimo della insensatezza decisionale (la dolce morte infatti non é una scelta ma piuttosto é una decisione, infelice ma pur sempre una decisione…) é tra le più insensate delle decisioni che una società civile può permettere concretizzare. Oltre ad annichilire a priori le possibili ultime speranze dei propri membri più deboli annichilisce anche le motivazione che giustificano la stessa sua esistenza (su tutto il “garantire” il maggior bene possibile per i propri componenti…). Stessa cosa per il procurato aborto, ma all’ennesima potenza, se non altro per il fatto che la decisione oltre ad essere discriminatamente unilaterale, mancando i requisiti per garantirne l’oggettiva liceità, é anche irrispettosa del diritto di qualcuno che, oltre che debole ed indifeso, non può neanche prendere posizione.

    • Panthom ha detto in risposta a beppino

      Bella riflessione! Aggiungo un altro paradosso: chiamano il suicidio assistito “scelta di libertà” quando è il gesto estremo che elimina qualunque possibile atto di libertà. Difendono la libertà e poi sostengono un’azione che elimina la libertà stessa…

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