Sei contro le adozioni gay? Allora vuoi far morire i bimbi africani

Omosessuale insulta pellegrini che preganoDoveva essere una domenica mattina tranquilla, in una chiesa della Val Marecchia, diocesi di San Marino-Montefeltro, e invece per i presenti alla Santa Messa delle 9:30 lo spettacolo è stato surreale, per non dire di peggio. Ma andiamo con ordine, partiamo dal riferimento principe di ogni cronaca: i fatti.

La celebrazione eucaristica, seguita da una quarantina di fedeli, proseguiva tranquillamente quando il sacerdote, durante l’omelia, ha scelto di soffermarsi su quella crisi morale che anticipa – e di molto – tutte le altre crisi, a partire da quella economica che giustamente tanto ci preoccupa. Per esemplificare come la decadenza morale stia prendendo il sopravvento, il sacerdote ha pensato bene – ce ne fossero di pastori così, che parlano chiaro – di richiamare le adozioni gay, che effettivamente rappresentano la negazione del più elementare diritto dei più deboli fra tutti, i bambini, e cioè il diritto a crescere in una famiglia, ad avere un padre ed una madre.

Nell’udire queste parole, con gran sorpresa di tutti gli intervenuti alla Messa, una fedele, prima di abbandonare la chiesa imbufalita, ha interrotto il parroco urlando: «Eh già! Perché sarebbe meglio lasciarli morire in Africa i bambini, è vero?». Il tutto ha lasciato il celebrante pietrificato, e con lui tutti i partecipanti alla funzione, incapaci di credere ai loro occhi: mai, da quelle parti, si erano infatti verificate sceneggiate simili.

Anche perché, al di là della scelta – assai grave – di interrompere il sacerdote durante la predica, si fatica a comprendere il nesso fra un’opposizione alle adozioni gay e la volontà di lasciar morire i bambini africani (perché proprio quelli africani, poi? Quelli indiani se la passano forse meglio? Bah): che c’azzecca, per dirla con Di Pietro? C’è forse qualcuno che desidera questo? Non risulta; risulta invece che vi siano fior di famiglie, cattoliche e non, in attesa di poter adottare ed impigliate nella burocrazia.

Mentre non risulta, tornando a noi, che la Chiesa si sia mai espressa contro le adozioni: tutt’altro. Solo che il giochino retorico – peraltro non nuovo – funziona così: ti opponi alle adozioni gay? Bene, allora sei per il rogo degli omosessuali, per i piccoli imprigionati in orfanatrofio vita natural durante e via con scemenze di questo genere. Che purtroppo, oramai, stanno ipnotizzando anche molti cattolici, come dimostra quanto accaduto in Val Marecchia e che speriamo non abbia a ripetersi. Anche perché qui, fra l’altro, la fede non c’entra: c’entra solo il buon senso. Lo stesso che sta portando un numero crescente di omosessuali a schierarsi pubblicamente contro le adozioni gay e che, quando manca, porta i devoti al politicamente corretto a protestare durante la Messa.

Ci auguriamo pertanto che episodi come questo – oltre a non ripetersi, come abbiamo detto – non scoraggino i sacerdoti nella loro missione. E soprattutto non scoraggino noi, semplici fedeli, dalla difesa della ragione prima che della fede. Se infatti sorvolassimo sul diritto naturale, e quindi sulla necessità di tutelare la vita di ogni persona umana e l’integrità di ogni famiglia, che ne sarebbe della nostra credibilità non tanto di fronte agli altri, bensì di fronte a Dio? Ad un Dio che si è fatto vero uomo nell’auspicio di renderci tutti così, veri uomini. Persone capaci cioè di distinguere il bene dal male, il retto dall’iniquo. E di riconoscere il diritto di ogni bambino a crescere con un padre ed una madre senza che questo sappia di privilegio o di polveroso tradizionalismo.

Giuliano Guzzo

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149 commenti a Sei contro le adozioni gay? Allora vuoi far morire i bimbi africani

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  1. Piero ha detto

    forse era Brain(less)… 😉

  2. Lugh ha detto

    Ma ‘sti gaiomani non dovrebbero tenersi lontani dalle chiese? È proprio vero, escono dalle pareti… escono dalle fot..te pareti!!!

  3. Sophie ha detto

    Ma cosa cavolo c’entrano i bambini del Terzo Mondo?!?!?!? O.O

    • Piero ha detto in risposta a Sophie

      lo dico sempre… certi cattolici adult(erat)i sono molto peggio del peggiore dei laicisti.

      • Sophie ha detto in risposta a Piero

        Lo so e purtroppo sono la maggior parte dei cattolici ormai…

        • Pino ha detto in risposta a Sophie

          se il gregge è allo sbando stai a vedere che c’è un problema con i pastori

        • arturo ha detto in risposta a Sophie

          nooo, non ancora, qui siete maggioranza. io da cattolico sono favorevole alle adozioni e ai matrimoni gay, ma prima l’italia dovrebbe snellire le pratiche delle adozioni per gli eterosessuali…i bambini non vanno lasciati mai negli orfanotrofi . purtroppo gli eterosessuali non riescono ad adottare. e le adozioni sono costosissime … sono soldi tolti ai fututi figli adottivi

          • Piero ha detto in risposta a arturo

            tu sei un altro che ha capito tutto della vita e del cattolicesimo vero?

          • beppina ha detto in risposta a arturo

            Un troll… ecco quello che penso tu sia. Per il “cattolico” lascia sta va… se non é una boutade ti consiglio di ripartire dalle basi (comincia ad esempio con la lettura del Catechismo della chiesa cattolica, ovviamente versione per bambini).

          • Sophie ha detto in risposta a arturo

            Ma infatti tu sei un troll che si fa passare per cattolico.

          • Riflex ha detto in risposta a arturo

            Io sono ateo e ovviamente sono contro l’adozione e i matrimoni gay, la questione non è religiosa ma esclusivamente di natura razionale.

  4. Andrea ha detto

    E allora quelli (e quelle) che piuttosto che “adottare un figlio [Etnia/Religione/Nazionalità/provenienza geografica/colore della pelle a discrezione]” ricorrono alla fecondazione artificiale?

    O che abortiscono quando avrebbero la possibilità, se proprio non lo vogliono, di darlo in adozione?

    • Matteo ha detto in risposta a Andrea

      Beh, è solo retorica: alla fine vogliono un bambino con il loro presunto “corredo genetico superiore”…
      Se gli importasse dei bambini che muoiono di fame farebbero qualcosa per loro: mia zia non ha mai avuto figli e da sempre ha diverse adozioni a distanza. Quello che si è alzato l’avrà fatto? Mah.

    • Sophie ha detto in risposta a Andrea

      I terzomondisti sono sempre a favore della fecondazione assistita.

  5. Era ora, i preti parlassero chiaro, e poi si vede chi è fuori e chi è dentro. Quella “fedele” è stata coerente: di fatto non è cattolica, è bene che se ne sia andata.

  6. Luigi Pavone ha detto

    Sulle adozioni gay c’è un equivoco. Il prete è libero di dire ciò che vuole e di farlo discendere dalle sacre scritture, per carità. Tuttavia, il diritto naturale dei bambini ad avere un padre e una madre non è negato con una maggiore liberalizzazione delle adozioni, consentendola anche ai single, e quindi anche a persone gay, laddove queste siano, caso per caso, ritenute idonee ad assumersi il tutoraggio, se così si può dire, di un bambino. E’ ben possibile che un eterosessuale sia giudicato inidoneo, mentre un gay sì. Questo ovviamente non significa che la corsia preferenziale debba essere quella della famiglia, benché io non possa escludere che in taluni casi la famiglia possa risultare inidonea, mentre un single sì.

    OT.
    Rispondo brevemente a a-theos https://www.uccronline.it/2013/02/21/ecco-perche-il-feto-umano-e-da-considerarsi-persona/#comment-111183 , il quale mi chiede come mai un mutilato di guerra debba considerarsi bipede benché non abbia le gambe, mentre lo zigote no. La risposta è semplice: il mutilato nel tempo T non ha le gambe, ma in questo stesso tempo T potrebbe averle, anzi: dovrebbe averle. Nel caso dello zigote, nel tempo T non ha le gambe, ma in questo stesso tempo T non potrebbe e non dovrebbe averle, è necessità che non le abbia.

    • Luigi Pavone ha detto in risposta a Luigi Pavone

      … volevo dire: Questo ovviamente non significa che la corsia preferenziale NON debba essere quella della famiglia.

      • Francesco@ ha detto in risposta a Luigi Pavone

        L’adozione è un istituto che mira a ricostruire una situazione quanto più vicina a quella naturale (padre e madre) in soggetti che di loro hanno già sofferto il trauma della perdita.

        Affermare che “il diritto naturale dei bambini ad avere un padre e una madre
        non è negato con una maggiore liberalizzazione delle adozioni, consentendola anche ai single, e quindi anche a persone gay” sarebbe accettabile se ci si trovasse in una situazione emergenziale, ovvero una domanda di genitori adottivi straordinariamente superiore all’offerta: orfanotrofi pieni e pochi disposti ad adottare.
        Chiaramente è uno scenario da dopoguerra ottocentesco. La realtà oggi, come fanno notare in molti qui, è diversa. Oggi sono le coppie di coniugi che fanno i salti mortali per adottare un bambino.

        E in ogni caso, come è stato scritto altrove, le legislazioni o i progetti di legislazione sulla “genitorialità” di coppie dello stesso sesso mirano a riconoscere il diritto alla fecondazione. L’argomento adozioni è quindi palesemente un ignobile e disgustoso uso strumentale di sofferenze reali.

      • Francesco_ ha detto in risposta a Luigi Pavone

        L’adozione è un istituto che mira a ricostruire una situazione quanto più vicina a quella naturale (padre e madre) in soggetti che di loro hanno già sofferto il trauma della perdita.

        Affermare che “il diritto naturale dei bambini ad avere un padre e una madre non è negato con una maggiore liberalizzazione delle adozioni, consentendola anche ai single, e quindi anche a persone gay” sarebbe accettabile se ci si trovasse in una situazione emergenziale, ovvero una domanda di genitori adottivi straordinariamente superiore all’offerta: orfanotrofi pieni e pochi disposti ad adottare.

        Chiaramente è uno scenario da dopoguerra ottocentesco. La realtà oggi, come fanno notare in molti qui, è diversa. Oggi sono le coppie di coniugi che fanno i salti mortali per adottare un bambino.

        E in ogni caso, come è stato scritto altrove, le legislazioni o i progetti di legislazione sulla “genitorialità” di coppie dello stesso sesso mirano a riconoscere il diritto alla fecondazione.

        L’argomento adozioni è quindi palesemente un ignobile e disgustoso uso strumentale di sofferenze reali.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

      E perché è necessità che non le abbia?

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Francesco Santoni

        Perché uno zigote con le gambe è una contraddizione biologica. Che domande? Hai mai visto uno zigote con le gambe? Credo che non lo vedremo mai.

        • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

          E perché è una contraddizione? Perché lo zigote non può avere le gambe ed è necessario che le sviluppi dopo? E perché non quattro gambe? E perché non una proboscide?

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a Francesco Santoni

            Ma che stai impapocchiando? O ti spieghi meglio, o meglio finire qui la discussione. Mentre il mutilato è comunque bipede perché nel tempo T in cui è privo delle gambe potrebbe, NELLO STESSO TEMPO T, avere le gambe (anzi, DOVREBBE averle, E’ NORMALE che le abbia, NELLO STESSO TEMPO T), lo zigote non ha le gambe nel momento T e non potrebbe averle, è necessità che non le abbia. Questa necessità non è logica, ma biologica, ontologica. Lo zigote ha le proprietà dello zigote, tra queste quelle che lo predispongono a diventare bipede, MA IN TEMPI DIVERSI DA QUELLO ATTUALE. Vuoi sostenere che lo zigote è bipede? Non si capisce. Che vuoi dire?

            • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

              Perché un certo zigote è predisposto a diventare bibede e non quadrupede? Perché è predisposto a sviluppare un naso che non sia una proboscide? Perché le gambe le sviluppa al tempo T e non al tempo T’?

              • Luigi Pavone ha detto in risposta a Francesco Santoni

                Perché è uno zigote umano, e dunque l’informazione genetica che in esso è contenuta, unitamente a quella epigenetica, e unitamente ad altre condizioni esterne, e a Dio piacendo, condurrà alla formazione di un individuo umano, con tutte le caratteristiche della specie. E dunque? Che vuoi dire? Che lo zigote è bipede? Ma come si potrebbe sostenere una balla di questa portata? Essere in potenza qualcosa non significa poter essere qualsiasi altra cosa! Se c’è una ferrea legge fisica onde B deve diventare C, questo non significa che B è C.

                • Penultimo ha detto in risposta a Luigi Pavone

                  Perché è uno zigote umano
                  No Pavone non ti ricordi che la specie è relativa?In realtà è relativa allo struzzo.Finisci qui la discussione perchè dopo questa boiata:

                  “La specie è relativa”,dunque non c’è nemmeno l’avoluzione delle specie,infatti l’homo erectus non è un homo sapiens sapiens è relativo ai canguri.

                  Non c’è più nulla da dire.A chi al sogetto o all’ogetto?E’ certo che il soggetto è umano anche l’oggetto è di specie umana indipendentemente dallo stadio si sviluppo morfologico.Tu hai negato altrove che è della stessa specie,arrangiati.

                  —————-

                  Tanto quanto i bambini dell’africa non c’entrano nulla nel discorso della famiglia,perchè di fallacie ab misericordiam accompagnate dalla retorica vuota e vana sono inutili.Anziche usare la parola orfanotrofio usano la parola bambini in africa.Di questi ipocriti nessuno lo vedi alla caritas ad aiutare.

                • Daniele Borri ha detto in risposta a Luigi Pavone

                  L’ossessione antiscientifica del filosofo autodidatta Pavone contro lo zigote è davvero ridicola. Bando alle ciance, vediamo cosa dice la scienza:

                  «Lo sviluppo umano inizia al momento della fecondazione, cioè il processo durante il quale il gamete maschile o spermatozoo si unisce ad un gamete femminile (ovulo) per formare una singola cellula chiamata zigote. Questa cellula totipotente altamente specializzata segna il nostro inizio come individuo unico […]. Un zigote è l’inizio di un nuovo essere umano (cioè, l’embrione)»
                  (Keith L. Moore, “The Developing Human: Clinically Oriented Embryology“, Saunders 2003, pp. 2, 16)

                  O la scienza o il laicismo ideologico, a voi la scelta.

            • semelets ha detto in risposta a Luigi Pavone

              La discussione è oziosa, perchè dipende dal contenuto assegnato al termine “bipede”. Se si accetta in senso letterale la definizione di bipede come di “animale che poggia e si muove su due piedi” allora, nel tempo T, il soggetto S è bipede se ha due piedi e non è bipede se non li ha.

              • Luigi Pavone ha detto in risposta a semelets

                Se tu leggi i commenti oziosamente, allora può sfuggirti che si può essere bipedi anche senza avere le gambe, se il non-averle è una privazione.

                @Santoni
                per legge fisica, la legna a contatto con il fuoco diventa inevitabilmente cenere (non diventa il tubo della stufa, non diventa proboscide etc. etc.), ma questo non vuol dire che la legna è cenere. Altro esempio senza cause esterne: il minorenne diventerà inevitabilmente maggiorenne, ma questo non vuol dire che il minorenne è maggiorenne, il giovane diventerà inevitabilmente vecchio, ma questo non vuol dire che il giovane è vecchio etc. etc.

                • semelets ha detto in risposta a Luigi Pavone

                  Non ho letto i commenti oziosamente.
                  La sua affermazione relativa ai bipedi senza le gambe è possibile perchè lei ha assegnato al termine bipede un significato diverso da quello letterale.
                  Prima bisogna mettersi d’accordo sul significato della parola “bipede”, poi iniziare la discussione.

                • semelets ha detto in risposta a Luigi Pavone

                  …e nella discussione originaria prima dovreste mettervi d’accordo sui significati che intendete assegnare ai termini “uomo”, “essere umano”, “persona”, …. il che forse è pretendere troppo.

                • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

                  Pavone, intanto attenzione a non mescolare trasformazioni sostanziali (legna/cenere) con trasformazioni accidentali (giovane/vecchio).
                  L’esempio della legna inoltre non calza, perché essa non diventa cenere per sua natura, ma ha bisogno di altro che la trasformi, mentre lo zigote fa tutto da sé. Lo zigote non ha due piedi, ma ha natura bipede; non è intelligente in atto, ma ha natura razionale. La natura è il principio primo immanente dello sviluppo, che lo porta ad attuare tutte le sue caratteristiche. Se non avesse natura umana, non ci sarebbe motivo per cui debba diventare un bebé piuttosto che un cagnolino, qualcosaltro dovrebbe determinarlo dall’esterno ad un certo momento, e le mie domande dovevano portarti a riconoscere questa semplice conclusione. La natura è ciò che dà unità ai diversi momenti dello sviluppo, e le trasformazioni cui l’essere umano va incontro sono sempre accidentali, mai sostanziali: zigote-embrione-bebé-bambino-adolescente-adulto-vecchio, la sostanza è sempre la stessa. L’unico momento in cui è possibile individuare con chiarezza la trasformazione sostanziale è il concepimento, che infatti avviene in virtù di due agenti esterni che in sé stessi chiaramente non sono umani: ovulo e spermatozoo. Se non accetti tutto ciò, ha ragione Alessandro Sanmarchi (atheos=aethos), devi necessariamente cadere nelle stesse conclusioni di Hume. Tu pensi ci sia una via di mezzo, ed è questo il tuo errore, questa via di mezzo non c’è.

                  • Luigi Pavone ha detto in risposta a Francesco Santoni

                    1) Attenzione a non riconoscere nel divenire sostanziale e in quello accidentale LA STESSA STRUTTURA concettuale.

                    2) Lo zigote non fa tutto da sé. Si richiedono cause esterne ad esso.

                    3) il passaggio bebé-bambino-adolescente-adulto-vecchio ha la stessa sostanza. Ma il passaggio zigote-uomo ha un soggetto diverso. Ciò è inevitabile. Non c’è generazione di sostanza se non da ciò che non è quella sostanza (altrimenti tutte le sostanze sarebbero eterne, o qualcosa di simile).

                    4) l’ovulo e lo spermatozoo sono umani tanto quanto lo zigote. Non c’entra niente Hume, fidati.

                    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      1) È quello verso cui ti ho messo in guardia io.
                      2) Le cause esterne allo zigote sono materiali e non formali (nutrimento, calore ecc., e se fai riferimento all’epigenetica, i processi di questo tipo comportano trasformazioni accidentali e non sostanziali).
                      3) “Ma il passaggio zigote-uomo ha un soggetto diverso.” Affermazione buttata là senza alcuna giustificazione, anzi è proprio questo il motivo del contendere.

                    • Luigi Pavone ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Guarda Santoni che io sto discutendo la teoria dell’animazione immediata non perché questa sia filosoficamente interessante. Essa non meriterebbe nessuna attenzione filosofica, perché è una scemenza vera e propria, esattamente come la teoria dell’animazione postnatale. Se ne discute perché ha rilevanza politica. Che cosa entrambe le teorie condividono: l’idea di anima come fantasma. Entrambe rigettano l’idea aristotelica (e tomistica) di anima come forma sostanziale di un corpo. Se si accetta quest’ultima idea allora alle proprietà della specie devono corrispondere le condizioni materiali. Per esempio, se si afferma che l’uomo è un animale cosciente, allora la coscienza richiede delle condizioni materiali, cioè un sistema nervoso centrale etc. etc. etc., che lo zigote non ha. Se invece si abbandona l’idea aristotelica di anima come forma sostanziale, allora sì, allora possiamo dire che l’anima è nello zigote, oppure che l’anima sopravviene con il primo vagito (perché no?). Ma possiamo dire che l’anima è nel mio pc, nella mia penna, nei muri delle case e così via. Prima ancora del pensiero, una condizione imprescindibile è che lo zigote perda la sua capacità di originare due individui.

                    • Nonsense ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Ma tu non hai capito una benemerita acca di cosa sia un’anima!! Anima e animato hanno la stessa radice etimologica. Per lo stesso motivo quelle figurine semoventi che guardavi da piccolo in televisione si chiamano cartoni animati. Un organismo che ha il dono della vita è animato dalla vita stessa. Poi nel caso specifico dell’uomo subentra anche ciò che lo muove, che innesca le sue azioni, il suo pensiero e le sue parole, che è un “di più”. Che ti piaccia oppure no l’anima è trascendente, non è identificata col corpo. Tu lo chiami fantasma ma sei distante anni luce. È piuttosto un “motore” trascendente che mette in moto la vita e, nel caso dell’uomo, la coscienza; a prescindere dall’esistenza o meno del sistema nervoso centrale. La tua filosofia fa acqua da tutte le parti perché ha smesso di osservare la realtà.

                      Per inciso, hai iniziato un OT rispondendo neanche ad un terzo delle obiezioni che ti sono state fatte. Allora ti ricopio qui il testo così la smetti di dire che lo zigote è un sub essere (e quindi smetti di essere razzista sull’età della persona ed essere pedofobo):

                      «

                      Ma che c***o dici Pavone!! Un uomo è uomo a prescindere dalla sua animazione, specialmente se di anima razionale si parla. Se guardi uno zigote vedi che internamente è tutto un susseguirsi di funzioni vitali quindi È animato! E perfino un morto è un uomo morto tant’è che ha ancora dei diritti residui (per esempio il rispetto o che la sua memoria non sia infangata).

                      Ma secondo te un neonato sa dove si trova? Comprende che a farlo piangere è il dolore? Capisce l’amore che riceve? È a conoscenza di chi sia? Non sono forse queste percezioni che distinguono un uomo? Eppure il neonato gode di tutti i diritti di cui gode un essere umano e gli stessi diritti li deve avere anche lo zigote, a prescindere da cosa dice un intellettuale o sedicente tale.

                      Spiegami: perché un mutilato sarebbe bipede anche senza gambe? Non è forse scritto nel suo DNA che lui le debba avere? E se fai involvere una gamba, non puoi forse localizzare la cellula che moltiplicandosi (crescendo) è diventata tutta gamba? Quella cellula non è forse la gamba dell’embrione? E se fai involvere quella cellula non trovi forse il segmento di DNA che è stato processato divenendo cellula della gamba? E quel segmento di DNA non è forse già presente nello zigote? È quella la gamba dello zigote! Lo zigote è bipede! Uno zigote contiene già tutte le informazioni biologiche che contiene un uomo adulto!

                      »

                      P.S. Ovulo e spermatozoo non hanno ciascuno un DNA completo umano e non contengono singolarmente tutta l’informazione biologica di un adulto. Solo la loro unione è umana perché contiene tutto il DNA umano e, soprattutto, è individuale perché quel DNA è unico, distinto da quello della madre e da quello del padre

                    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Pavone la tua conoscenza di Aristotele e Tommaso fa acqua come al solito e non capisco perché tu insista a discutere di questi argomenti senza mai prenderti la briga di studiarli come si deve. L’anima per Aristotele è “entelechia prima” di un corpo, e pertanto è anche principio del suo sviluppo, ed infatti secondo Aristotele l’anima intellettiva è presente sin dal concepimento, ed orienta lo sviluppo del corpo alla piena attuazione di tutte le sue funzioni, quindi anche le funzioni intellettive. Tommaso riprende la teoria aristotelica dell’anima come forma del corpo, ma ritiene anche, sulla base della sua analisi dell’intelletto, che essa sia anche immateriale e sussistente per sé pur essendo, se separata dal corpo, incompleta secondo la propria natura. L’anima come fantasma qui non ce l’ha in mente nessuno, tanto meno io.

                    • Luigi Pavone ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      @Santoni
                      riporta i passi di Aristotele in cui si afferma che l’anima intellettiva è presente fin dal concepimento! Spero che la tua sia solo ignoranza, perché altrimenti è menzogna spudorata.

                    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      In questa tesi troverai tutte le informazioni che desideri: http://tesi.cab.unipd.it/10158/1/Tesi_MELLONI.pdf

                    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Vedi in particolare capitolo 3, paragrafo 5.3

                    • Francesco Santoni ha detto in risposta a Luigi Pavone

                      Il tuo problema forse è che ti appoggi esclusivamente al trattato sull’anima, dove viene data una descrizione possiamo dire sincronica di tutte le funzioni dell’anima, e quindi non riesci a vedere come l’anima possa essere presente senza un corpo sviluppato. Ma in realtà è soprattutto al trattato sulla generazione degli animali che bisogna far riferimento, dove si dice che l’informazione avviene quando il seme maschile, elemento attivo, si unisce a quello femminile, elemento materiale. Poi non ci sono ulteriori processi di informazione da parte di agenti esterni, ma è la forma già infusa a guidare fino a compimento lo sviluppo.

                      “In un primo tempo sembra che tutti siffatti esseri vivano la vita
                      delle piante. Ma in seguito è chiaro che si deve parlare anche dell’anima percettiva e di quella razionale. ESSI DEVONO POSSEDERE TUTTE QUESTE ANIME PRIMA IN POTENZA CHE IN ATTO.[…] Ora che tutte [le anime] preesistano è chiaro che non può essere per le seguenti ragioni: è evidentemente impossibile che esistano senza corpo tutti i principi la cui attività è corporea, come per esempio il camminare senza i piedi.”

                      In realtà come era chiarito già nel De Anima, in un corpo non sono presenti diverse anime ma una sola, considerando che un’anima superiore assume anche le funzioni di quelle inferiori:

                      “Le altre parti dell’anima è chiaro da ciò che precede che non sono separabili, come pensano alcuni, che siano però logicamente distinte è evidente. […] È lo stesso caso quello delle figure e quello dell’anima, perché sempre nel termine seguente è contenuto in potenza il precedente e riguardo alle figure e riguardo agli esseri animati: per esempio nel quadrangolo il triangolo, nell’anima sensitiva la nutritiva. Di conseguenza bisogna cercare, in particolare, qual è l’anima di ciascuno, quale della pianta, quale dell’uomo o dell’animale”

                      Perché ho detto che Aristotele ammette la presenza dell’anima fin dal concepimento? Perché da nessuna parte Aristotele suppone successivi processi di informazione da parte di agenti esterni successivamente all’unione del seme maschile con quello femminile, quindi tutta la forma deve essere già presente sin dall’inizio, ma non in atto, bensì in potenza come già riportato più sopra.

                      Ma come va intesa questa potenza? Come potenza passiva? La potenza passiva è ad esempio quella della creta: essa è in potenza infinite statue, ma non diventerà mai da se stessa una statua, c’è bisogno di un agente esterno che la modelli. La potenza attiva è invece la potenza degli enti che hanno in sé il principio del proprio movimento e del proprio sviluppo. Io adesso sono seduto a scrivere, ma in potenza posso alzarmi ed andarmene a dormire di mia volontà, ed è quello che farò non appena avrò terminato questo post. Potenza attiva è quella del bambino che diventa adulto: non ha bisogno di agenti esterni che montino nuovi pezzi sul suo corpo, ma si costruisce da sé trasformando, grazie alle funzioni interne, il nutrimento in ossa, sangue e tessuti vari. La potenza attiva presuppone quindi una entelechia prima in atto che determini la potenza attiva stessa.

                      Quindi l’anima, in quanto entelechia prima, sin dal primo momento è presente in atto come principio di movimento e di sviluppo, attuando progressivamente tutte le sue varie funzioni.

                      Tutto questo è spiegato in dettaglio nella tesi che ti ho linkato, che spero avrai l’onestà di leggerti. E se non sei d’accordo con questa interpretazione, allora devi mostrarmi dove Aristotele dica che una nuova forma venga infusa successivamente al concepimento, ma non troverai niente del genere.

                • Penultimo ha detto in risposta a Luigi Pavone

                  “Altro esempio senza cause esterne: il minorenne diventerà inevitabilmente maggiorenne, ma questo non vuol dire che il minorenne è maggiorenne.”

                  Altro esempio che non c’entra nulla, sigluigi straw man basato logicamente su una falsa analogia.

                  Ma,secondo: fra un secondo avrò un secondo più prima,sono più maggiorenne che minorenne?”Tempo inesistente” anche qui ignoranza assoluta tra tempo psicologico,e i nuovi sviluppi di tempo in fisica.

                  Ma questo non c’entra nulla sul fatto che un secondo dopo non ho cambiato specie.Non so per esempio i caratteri morfologici sono inerenti alla specie?Mi domando cosa sia la DISTANZA GENETICA e come questa non c’entri un benemerito nulla (!!!) “Nel senso forse che lo zigote di uno scimpanze non varia negli stessi differenziali con quello umano rispetto a un individuo adulto e scimpanze adulto.

                  Pare ovvio che questo è un mistero ancestrale tanto quanto l’affermare che il tempo non esiste:non è che non esiste,e che lo si chiama evento.Ma vedi la cladistica mi dice cosa è una specie non l’idea di pavone.Come per esempio la teoria degli quilibri punteggiati,ti dice che ci sono salti nell’evoluzione,ma non ti dirà mai, per questo che l’homo sapiens sapiens non è un homo,nè per l’homo erectus.

                  o

                  Hai preso il termine specie con un tua astrazione personale.

                  Tuttavia dire: uomo non significa dire essere umano,e lo so lo so,significa dire paguro.

                  “Filogenesi molecolare” prova a sofistizzare il termine.Questa qua è solo al livello molecolare,già diverso da uno zigote.

    • beppina ha detto in risposta a Luigi Pavone

      E’ ben possibile che un eterosessuale sia giudicato inidoneo, mentre un gay sì.
      In base a cosa?

      Vedo complicati discorsi sulla presunta “umanità” o meno dello zigote. Non riesco a capire perché bisogna fare tanti salti pindarici (con l’obiettivo sistematico di cadere in piedi…) quando la faccenda é molto semplice. 1) siamo passati tutti per quello stadio; 2) non si può negare a priori, artificiosamente, la fine naturale dello sviluppo sapendo che a posteriori stiamo parlando di un essere umano; 3) la negazione a priori é e rimarrà sempre un atto di egoismo perché in buona sostanza serve solo a ridurre/eliminare i problemi di chi rimane.

      Altra considerazione sulla sua frase:
      Questo ovviamente non significa che la corsia preferenziale debba essere quella della famiglia, benché io non possa escludere che in taluni casi la famiglia possa risultare inidonea, mentre un single sì
      E’ un falso problema. A parità di idoneità (lasciamo perdere se e come potrebbe essere acquisita…) la soluzione più “giusta” é quella della famiglia “normale”. Adesso mi dimostri se nel mondo dell’adozione mancano famiglie con tali caratteristiche.

      • Penultimo ha detto in risposta a beppina

        Condivido.

        Sai comè per negare fatti si ci deve inventare un’altro sofisma:

        “Lo zigote diventa la specie”

        Fa piacere sentire quest’altra stupidagine.Ma allora e come fa a “diventare” specie?Dunque la specie non è specie (specie perchè dipende dal suo Codice genetico),che poi “diventa” specie.E come è possibile?Diventa quella che “non era”.Come no e io domani non saprò mai se saro un paguro o un canguro.Oppure ho perso un capello dunque sono di specie diversa.

        Mi domando come questi illusionisti di scienziati possano non soltanto sapere da un capello a che specie apprtieni,ma addiritura chi sei,se sei l’individuo A piuttosto che B.

        “Diviene” specie un corno.O magari le pearole costruiscono la realtà,certo ho pronunciato la parola pegaso ad alta voce,non vedo nessun pegaso,ne posso fare dei ragionamenti sopra pegaso,se non cosi unione dell’idea di creatura alata+ l’idea di cavallo.I sofisti sono inutili alla filosofia e inutili alla scienza,parmenti prima erano sofisti,ora li chiamano linguisti.

  7. Max ha detto

    Guardate un po’ qui:

    http://27esimaora.corriere.it/articolo/se-le-nozze-gay-ricordano-la-battaglia-per-il-matrimonio-tra-bianchi-e-neri/

    L’opposizione alle nozze gay e’ considerata alla stessa stregua del mantenere la segregazione razziale. Per fortuna, si nota dai commenti che un buon numero di utenti ha fatto notare che e’ un connubio un po’ tirato per i capelli, anche citando il pensiero di non credenti.
    Pero’, sfogliando i commenti, si notano utenti particolarmente ‘evangelici’ nel loro sostegno al matrimonio ed all’adozione per gli omosessuali . Che si precipitano subito nel blogs ed imperversano, dando una spietata caccia alle opinioni contrarie ai loro punti di vista. Con una certa bravura attaccano anche le opinioni piu’ sensate ma di segno opposto alle loro. Provare per credere.

    Ed e’ il Corsera, non un giornaletto edito a Timbuctu’. Quante migliaia persone si convinceranno leggendo questo blog? Ma invece di lamentarci, forse dovremmo cercare di reagire ed supportare punti di vista differenti.

    • lorenzo ha detto in risposta a Max

      Ti meravigli del Corsera quando la tesi che assere gay è un semplice fattore estetico come essere alti o avere i capelli rossi è stata sposata in pieno e poi difesa anche da “famiglia cristiana”?
      http://www.lanuovabq.it/it/articoli-come–modernafamiglia-cristiana-5729.htm
      http://www.lanuovabq.it/it/articoli-famiglia-cristianaseconda-puntata-5845.htm

      • Max ha detto in risposta a lorenzo

        Si’, Lorenzo, ma capirai anche tu che tra un manifesto su Famiglia Cristiana che sostanzialmente dice l’omosessualita’ capita e basta (quel “e basta” e’ il problema), e dire “l’uomo e donna sono solo un costruzione della societa’” o “i bambini non hanno diritto di avere genitori di differente sesso” come si legge in qualche commento del Corriere della Sera, ci passa un ordine di grandezza in termini di gravita’.

        • lorenzo ha detto in risposta a Max

          La cosa grave è che “famiglia cristiana”, giornale che si definisce cattolico, gestito da sacerdoti il cui scopo è l’evangelizzazione tramite la stampa e consigliato nelle parrocchie, si sia prestato, ovviamente dietro compenso economico, ad inculcare l’idea che essere gay o avere i capelli rossi sia la stessa cosa: non è forse questo il tentativo di costruire una “nuova” società?
          Determinate prese di posizione, proprio perché fatte da uomini di chiesa, sono molto ma molto più dannose di quelle di Corsera.

      • marlin ha detto in risposta a lorenzo

        L’immaturità dell’articolo sulla “Bussola” è disarmante. Più ancora che propagandare un’idea, vorrebbero che “le mamme di Pierino che hanno una famiglia cristiana” non vedessero certe cose perchè “hanno vissuto benissimo per decenni senza discettare di lesbiche, gay e omofobia.” Ovvero, facciamo finta che quello che non ci piace o ci disturba non esiste neppure.

        Poi un bel giorno la sorella di Pierino torna a casa e dice che si è innamorata di una sua compagna di classe, e improvvisamente questo giochetto non funziona più.
        (Ah, no: se ha una madre del genere, per la ragazzina sarà di sicuro un brutto giorno quello…)

        • lorenzo ha detto in risposta a marlin

          Affermare, dietro compenso, che essere lesbica o avere i capelli rossi sono semplicemente delle differenze sulle quali non c’è niente da dire, significa aver svenduto la propria fede per un pugno di lenticchie:
          – avere i capeli rossi o essere alti dipende dai geni;
          – essere lesbica, se non è una malattia, è un vizio.

          Non si tratta di girare gli occhi dall’altra parte, ma di stare, con carità ed amore, dalla parte della Verità.

          • marlin ha detto in risposta a lorenzo

            Se fosse tua figlia, le parleresti così?
            Sarebbero questo l’amore e la carità?

            • Francesco Santoni ha detto in risposta a marlin

              sì, sarebbe proprio questo

              • Francesco_ ha detto in risposta a Francesco Santoni

                Concordo il pieno.

              • Penultimo ha detto in risposta a Francesco Santoni

                Si concordo.Infatti non è una malattia.Lo dicono tutti e condividono suppongo anche gli atei, infatti è impossibile affermare qualcosa sull’omosessualità scientificamente.Ops,ma allora, e come si spiega il presunto (modello matematico imposto al fatto empirico,piuttosto che il fatto empirico descritto da un modello matematico, solito problema concettuale del multiverso e dell’I.A,sempre il solito errore)carattere naturale comparso e propagandato sui giornali?Se non è una malattia pare ovvio che la biologia non possa dire granche,oppure improvisamente,con un puff magico diventa fatto biologico a piacimento?

                Se non è una malattia non è un fatto biologico se è un fatto biologico cozza con tutto l’apparato dell’evoluzione della specie,dal momento che la riproduzione è un fatto indispensabile (e irrilevante se umana o non).La storiella della selezione genetica antagonista non regge proprio, tanto quanto non regge il multiverso,le giustificazioni del tipo è possibile non dovrebbero essere accetate se non compravate da fatti concreti non da modelli e basta,oppure ci si dà ai sogni.

                • Penultimo ha detto in risposta a Penultimo

                  La cosa che non è l’omosessuale nè il fatto che lo sia,ognuno ha i suoi diffetti,la cosa che mi fa arrabbiare è il tentativo di ideologizzare,usando perfino il termine “è scientifico”.Se penso che sia un vizio,lo è tanto quanto chi fuma ma cio non significa che sussista un gene del fumatore.Va bene che i giornali sparano stupidaggini,anche perchè sono pagati a mazzette dai partiti.Pare che sia il motivo accanto alla decadenza politica della rabbia delle persone davanti allo stato che tenta di imporre le sue etiche a furor di ideologia.E consentitemi di dire chiaramente quello che è il dibatito su adozioni:

                  Propaganda retorica.

                  Non portano avanti fatti portano avanti orfanotrofi,terzo mondo,generalizzazioni statistiche.Tipo:

                  “In molte nazioni si dice si alle adozioni.”

                  Noto quanto questo non è vero,nei fatti,elencatemele rispetto al mondo

                  oppure

                  “Sono contro alle adozioni si ai matrimoni”

                  Ma se pensi che le adozioni non servono perchè di si ai matrimoni?Evidentemente :In realtà non ci credi nemmeno tu che costituiscono una famiglia in quanto se lo fossero,saresti sicuro al 100% che non c’è differenza tra coppie omo/etero dunque nemmeno faresti studi statistici sui bambini e nel loro rapporto con tali coppie.Il guaio di questi studi è poi, che sono fallaci già in partenza in quanto il numero delle coppie etero è superiore a quello di quelle omo.Le prime dunque sono un campione rappresentativo le seconde proprio no.Non se mai visto che le eccezioni in un modello induttivo fossero prese come campione rilevante,anche qui,mistero dell’ideologia.

                  Siccome lo sanno ecco che entra la corte europea che non discute IMPONE leggi etiche secondo sentenze alla faccia delle discussioni democratiche.

            • lorenzo ha detto in risposta a marlin

              Si, se fosse mia figlia, proprio perché la amo, le direi chiaro e tondo che gli atti omosessuali sono atti abominevoli come lo è l’omicidio volontario.
              Se vedi una persona cara che si stà avviando su una strada sbagliata non cerchi forse di dissuaderla dal farsi del male?

              • marlin ha detto in risposta a lorenzo

                Mi fate pena e paura. Ma in nome di quale perversione, di quale ideale di purezza astratto paragoneresti i sentimenti che una ragazzina magari di quattordici anni sta appena scoprendo, per quanto confusi possano essere, addirittura all’OMICIDIO?

                Mi auguro solo che di figli non ne abbiate mai.

              • Fabio Moraldi ha detto in risposta a lorenzo

                Il paragone con l’omicidio lo trovo sbagliato. L’omosessualità è un disordine morale e come tale va trattato, senza condannare il peccatore ma il peccato e cercando di aiutare chi chiede di essere aiutato.

  8. Eaglet ha detto

    Vorrei richiamare un attimo la vostra attenzione alla vicenda del famoso video “omofobo” in cui due tizi di un partito candidato alle prossime elezioni hanno ripreso la messinscena dei due omosessuali che al festival di Sanremo portavano avanti la propaganda gay con dei cartelli prestampati.
    Ebbene forse il video non è stato il massimo della raffinatezza e forse troppo esplicito (“vota con la testa e con il cuore, non votare con il c**o”), ma possibile che gli omosessuali si scandalizzino per così poco? Il video è stato subito rimosso e i capi del partito si sono scusati pubblicamente.
    Perché questo video è da considerare “omofobo” e quindi da censurare, mentre tante manifestazioni violente e volgari nei confronti del cristianesimo sono libertà di parola e di espressione?
    E mi riferisco al crocifisso nell’urina, al famoso spettacolo degli escrementi e alla volgarissima immagine della trinità…
    Nella prossima legislatura, con molta probabilità, verrà fatta una legge contro la “omofobia”, il che implicherà che non si potrà più dire il proprio pensiero se questo è contrario all’ideologia omosessualista. E allora anche il dibattito morirà e sarà spianata la strada a tutte le aberrazioni possibili e immaginabili.

    • Piero ha detto in risposta a Eaglet

      oh chiedilo ai cattolicissimi fautori del dialogo a tutti i costi, e favorevolissimi ad una legge contro l'”omofobia”…

  9. Sophie ha detto

    Bo io sono seriamente preoccupata per la libertà di essere contro i matrimoni omosessuali e per la libertà di pensiero. Sto adottando la strada della sola preghiera perchè ormai non si può più parlare, che palle!

  10. Piero B. ha detto

    Ebbi un’esperienza simile di contraddittorio durante l’omelia… ma con i preti reazionari non c’è trippa per gatti.
    http://uomovivo.wordpress.com/2012/12/01/aaa-chiesa-vuota-cercasi/

  11. Alèudin ha detto

    cerchiamo di vedere il lato positivo, ci lamentiamo sempre del fatto che la messa non è partecipata…

  12. Gab ha detto

    Intanto Obama ha chiesto ufficialmente alla Corte Suprema di cancellare la legge che vieta le “nozze gay”.

    Mi ricordo che nel 2008 disse che il matrimonio era solo fra uomo e donna. Chissà cosa gli ha fatto cambiare idea. I sondaggi? O semplicemente l’opportunismo massonico della sua ormai nota loggia afroamericana?

  13. Luigi ha detto

    Comunque, ritornando all’argomento principale, c’è veramente da preoccuparsi. E’ una lobby strapotente. E’ in corso il più massiccio attacco alle radici antropologiche della società e sembra non se ne percepisca la straordinaria gravità. Anzi il tutto viene camuffato come conquista di civiltà. Se va in porto questo folle progetto, tutto (ma proprio tutto e c’è da rabbrividirne al pensiero) dovrà in futuro essere rivisto per non incorrere nel novello delitto di lesa maestà (omofobia). Pure la “Hello Kitty”, col suo monocolore rosa, sarà una chiara violazione per evidentissime ragioni … e non scherzo. La lobby omosessualista è veramente strapotente e davvero c’è da chiedersi come sia riuscita a ad infiltrarsi così profondamente ed in modo trasversale nella società e negli stati. Sicuramente il disegno è molto ampio e la questione viene utilizzata in modo strumentale da chi tira i fili, tuttavia sarebbe auspicabile una più viva reazione da parte di tutti, vista l’altissima posta in gioco. E’veramente un’overdose massmediatica volta al lavaggio del cervello di chi ancora non è allineato con questo pseudo-pensiero.

    • gladio ha detto in risposta a Luigi

      Concordo pienamente, in più di mezzo secolo di vita non ho mai visto un’ offensiva di tale portata.Chiunque si oppone, anche con pacatezza e buon senso all’ omosessual-pensiero, si vede costretto a subire, quale moderno “untore” il “dalli all’ omofobo!” che la filibusta dei mezzi di comunicazione, schierata compatta, gli riversa contro.
      E non è tutto, agli attacchi sul fronte esterno, si devono fronteggiare azioni di guerriglia nelle “retrovie”.Ecclatante è, al riguardo, il caso di “Famiglia Cristiana” che pubblica la pubblicità per la promozione dell’ ideologia gay del Ministero per le Pari Opportunità, ed in un momento simile…
      Ora mi domando: ma cosa si sgola a fare un Papa, malato e anziano, quando il periodico “cattolico” a maggior diffusione nazionale gli rema contro?
      Ritengo quindi che il Pontefice abbia maturato le sue dimissioni proprio nella consapevolezza dell’ estrema urgenza di una riforma epocale della Chiesa.
      Tale cambiamento può solo essere attuato da un uomo nel pieno vigore fisico e mentale ( naturalmente con l’ aiuto di Dio).La Casa è da pulire ma è in condizioni tali che la scopa non basta più, qui ci vuole, simbolicamente parlando , il lanciafiamme!

      • Paolo ha detto in risposta a gladio

        i sogni son desideri….se speri che la società civile si faccia “rieducare” dal tuo “pastore” mi spiace deluderti…molto più probabile il contrario.
        Altro punto…non può esserci buon senso in chi si oppone ai diritti e al dovuto riconoscimento sociale di quella che è una normale e naturale espressione dell’affettività e sessualiutà umana quale l’omosessualità…soprattutto non può esserci se tale opposizione è fondata unicamente su un’ideologia religiosa basata su nulla di concreto.

        • gladio ha detto in risposta a Paolo

          Caro Paolo, quando per decenni si assiste al progressivo deterioramento della società si diventa smaliziati abbastanza da don farsi soverchie illusioni sulla sua “rieducazione”.
          Anche l’ esperienza storica ce lo insegna: quasi mai una società in decadenza è riuscita ad invertire la rotta verso la sua distruzione.Pertanto, tranquillo, non sarai proprio tu a deludermi.
          Noto che hai usato la parola “rieducazione”.
          Attenzione Paolo, questo è un termine che è stato e che viene ancor oggi massicciamente usato a scopi di brutale repressione proprio in quei paesi dove il “mio pastore” non ha alcuna voce in capitolo, dove la religione è stata bandita, le chiese distrutte ed i sacerdoti imprigionati. In cambio di tutto questo, però, la gente muore ancora di fame.
          Un’ altra osservazione: l’affettività e la sessualità umana sono una cosa, l’istituzione matrimoniale,( anche dal punto di vista prettamente civile),
          e l’ affidamento di bambini ad una famiglia sono un’altra.
          Ancora una cosa… non mi compiacerei tanto, al tuo posto, del trend di questa società.Vedi, tra eutanasie, aborti, unioni gay, propagande antidemografiche, le società strutturate secondo la tua memtalità saranno sempre più minoranza, è questiono di numeri Paolo, semplice matematica.
          In poche parole siete dei “dead men walking”, è solo questione di tempo…

          • Pino ha detto in risposta a gladio

            per fortuna che gli omo non si riproducono e questo è già un vantaggio, ma quando la società occidentale grazie alle sue follie ideologiche si sarà autodistrutta sarà sostituita da qualche civiltà più primitiva con poche ma chiare idee, per esempio l’islam…e poi vedrai che fine faranno i “diritti civili” degli omosex

        • Pino ha detto in risposta a Paolo

          davvero? l’omosessualità è una ” naturale espressione dell’affettività e sessualità umana”? Senz’altro è una espressione contro natura, ed è anche una espressione dell’ideologia del gender. Guarda che qui l’ideologo sei tu.

  14. Sophie ha detto

    “La lobby omosessualista è veramente strapotente e davvero c’è da chiedersi come sia riuscita a ad infiltrarsi così profondamente ed in modo trasversale nella società e negli stati.”

    Hanno il supporto della massoneria. I massoni sono molto potenti, hanno preso potere ovunque perchè fanno leva sulla mancanza di valori. Nessuno più ha valori.

    • Gab ha detto in risposta a Sophie

      Ecco appunto.. era quello che dicevo di Obama. Tanto è che ormai se ci avete fatto caso i simboli massonici sono tranquillamente fatti veicolare nella cultura “pop”. Vedi il video clip di Kesha (grottesco) o anche quello di Will.I.Am. con le varie simbologie massoniche.

      Un simbolismo che va proposto di “tendenza” e sempre più di moda. Tutto questo per preparare tutto il mondo a ciò che Albert Pike disse nell’800. La rivelazione al mondo intero del culto di Satana. Mi chiedo se coinciderà con la venuta dell’Anticristo “vero e proprio”.

    • Luigi ha detto in risposta a Sophie

      OK. E’ lecito pensare che i potentati economico/finanziari/mediatico/massonici sottostanti questo gioco ambiscono (perchè evidentemente la meta non è ancora raggiunta) a un potere sempre maggiore sui popoli di tutta la terra. Ma il mio dubbio è: già non l’hanno forse ? Siamo già da tempo in un mondo comandato a bacchetta da banche, stilisti & fabbricanti di cellulari high-tech … Non hanno bisogno di abbattere anche i fondamenti dell’uomo e della famiglia per comandarci o venderci qualcosa … Cosa vogliono realmente o meglio, qual’è l’obiettivo finale ? A questo punto non resta che il disegno anticristico (come da molte parti si vocifera). Ed essendo chiarissimo che la Chiesa Cattolica, più di ogni altra istituzione umana, si configura come l’estremo baluardo a difesa della verità e dignità dell’uomo, ecco il nemico numero uno da combattere.

      • Sophie ha detto in risposta a Luigi

        Io sono dell’idea che nel mondo ci siano molti anticristi con sembianze umane,anticristi umani. Non si limita a rimanere un’entità, è sceso direttamente in campo, ma anche la Madonna si sta avvalendo dei suoi soldati. E’ che il male purtroppo fa più rumore. Satana si pavoneggia, i buoni rimangono nel nascondimento.

    • domenico ha detto in risposta a Sophie

      sembra esserci un pensiero ormai totalitaristico che porta a simili prese di posizione:

      http://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/academic-takes-swipe-at-david-attenborough-wildlife-documentaries-for-ignoring-gay-animals-8487212.html

      il prossimo passo dovrebbe essere fare delle favole per bambini con due principi che si sposano e pretendere che siano lette negli asili insieme a quelle più tradizionali…

  15. Picchus ha detto

    Che poi la signora non si rende conto, così come gli altri, che non appena saranno possibili le adozioni gay moltissimi paesi, come la Russia e molti paesi africani, impediranno che i propri bambini possano essere adottati in quei paesi dove anche i gay possono adottare.

    Tra l’altro la cosa danneggerà anche le coppie eterosessuali che magari erano già a buon punto della trafila, che si vedranno così chiudere all’improvviso le porte in faccia.

    Bravi!!

  16. Daniele ha detto

    A me risulta che, se c’è qualcuno che aiuta concretamente i bimbi africani, questo qualcuno è proprio la Chiesa Cattolica (tramite missioni, progetti, ecc…), la stessa Chiesa che si oppone, giustamente, alle adozioni per gli omosessuali.
    A tutt’oggi non mi risulta, invece, che la lobby LGBQT abbia mai intrapreso un’azione solidale nei confronti delle persone povere, siano esse in Italia o nelle altre zone del mondo.
    Quelli della lobby LGBQT adesso diranno che non hanno mai intrapreso azioni solidali perché non dispongono, al contrario della Chiesa, degli introiti derivati dall’8 per mille.
    Ma la verità è che, se uno vuole organizzare progetti di solidarietà, ebbene può organizzarsi quando e come vuole per raccogliere fondi da utilizzare per concretizzare tali progetti.
    A dirla tutta la lobby LGBQT in Italia già raccoglie soldi (lo fa tramite il 5 per mille), ma poi li utilizza soltanto per l’organizzazione della propaganada omosessualista, senza destinare nemmeno uno spicciolo – che io sappia – a progetti per le persone bisognose.
    Se poi il concetto di carità che la lobby LGBQT propone consta nel prendere gli orfani africani e trapiantarli in “famiglie” omogenitoriali, ebbene questa offerta di carità va rispedita al mittente, poiché di caritatevole nei confronti del bimbo non solo non ha nulla, ma è perfino deleteria.
    Secondo me la donna che ha fatto questa “uscita” non è una militante LGBQT, ma semplicemente una persona assai disinformata e stordita dalle tante menzogne messe in giro dai mass-media (schierati nettamente su posizioni omosessualiste). A questa signora basterebbe perciò spiegare, con gli esempi concreti, che le cose stanno esattamente all’opposto di come le è stato detto dai (tele)giornali.

  17. Paolo ha detto

    Sei contro le adozioni gay? Delle due l’una: 1) sei disinformato, 2) aderisci ad un’ideologia religiosa che nega l’evidenza e si inventa “argomentazioni” pseudo scientifiche in merito.
    Non per niente non esiste alcuno studio in merito….se non fuffa

    • Klaus ha detto in risposta a Paolo

      Nella supposizione che il tuo commento non sia ironico, ma tu creda veramente in quanto affermi, faccio presente che non c’è bisogno di molte dimostrazioni scientifiche per scoprire che in natura una coppia eterosessuale può avere figli e una coppia omosessuale no. E non vedo alcun motivo per il quale una famiglia adottiva dovrebbe essere diversa da una naturale, a parte l’atteggiamento ideologico di chi intende, appunto, rinnegare la natura. Atteggiamento ideologico che a mio parere sta tutta dalla parte di chi fa affermazioni come le tue, e non di chi segue le proprie convinzioni religiose, che, se sane, di ideologico non hanno nulla.

    • lorenzo ha detto in risposta a Paolo

      Il motivo principale per cui sono contro le adozioni gay è che, quando l’ho chiesto ad alcuni adolescenti di orfanatrofio, mi hanno risposto che mai e per nessun motivo avrebbero accettato di essere adottati da genitori gay: lo avrebbero fatto solo se erano persone ricche perché a 18 anni se ne sarebbero andati di casa ed i genitori adottivi avrebbero avuto l’obbligo di mantenerli.

      • Daphnos ha detto in risposta a lorenzo

        Sei stato in un orfanotrofio?

        Sai, un argomento molto curioso della propaganda omosessualista dei nostri tempi è proprio quello dell’orfanotrofio. L’effetto di ingigantimento che inevitabilmente avviene quando si è abituati a non fare mai un passo indietro mi ha portato a leggere un commento che recitava più o meno: “ma vuoi che quei poveri bambini marciscano in un orfanotrofio ammuffito, sorvegliati da guardiani crudeli?”. Sembrava che questo utente vivesse nel mondo di Charles Dickens.

        Davvero nell’orfanotrofio che hai visto tu i ragazzi vengono bastonati, umiliati, affamati, sfruttati come Oliver Twist?

        • Piero ha detto in risposta a Daphnos

          Beh… mi sembra che le storie come quelle di Oliver Twist siano giusto un esempio del modo di vedere malthusiano e anglicano di vedere i bambini, i vecchi e gli storpi come un impedimento, come una scocciatura da evitare il piu’ possibile con tutte le conseguenze politiche e sociali che il malthusanesimo comporta…

          • Daphnos ha detto in risposta a Piero

            Certo, ma io mi riferivo più che altro a quella che è evidentemente un’ideologia, senza assegnarle per forza un nome, che conforma il mondo circostante alle sue idee di bene e di male, nel quale l’orfanotrofio diventa per forza di cose un male.

        • lorenzo ha detto in risposta a Daphnos

          Non sono stato in orfanatrofio, ma ho parlato con ragazzi che sono cresiuti in orfanatrofio.

  18. "Lorenzo" ha detto

    Nei due indirizzi allegati viene raccontata la storia di Habtamu che si è suicidato non riuscendo più a sopportare il pensiero di essere stato tolto dal suo paese di origine.
    http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_7/tredicenne-adottato-scomparso-verbania-etiopia-habtamu-1902773304796.shtml

    http://247.libero.it/lfocus/17216899/0/paderno-saluta-habtamu-scacchi-non-fiori-ma-aiuti-per-l-etiopia/

    Ormai abbiamo raggiunto un tale livello di delirio di onnipotenza che ci arroghiamo il diritto di decidere quale sia la cosa migliore per altri esseri umani. Siamo diventati cosi assurdi che non siamo più in grado di capire quale sia la vera felicità e non sapendo più riconoscerla la misuriamo con gli unici parametri che ci hanno insegnato, quello economico, quello egoistico, quello individualistico, è felice solo colui ch vive in una bella casa, che ha una bella macchina, che mangia tre volte al giorno o forse anche più etc..
    E in nessun caso ci passa per la testa che questi bambini vorrebbero rimanere li, dove ci sono bambini con cui hanno passato i loro primi anni di vita, con i quali possono pianificare o anche solo sognare che il loro paese diventi migliore.
    E’ cosi che anche gli omosessuali possono contribuire, mandando i soldi nei loro luoghi di origine li dove ci sono missioni nelle quali si insegna loro a scrivere,a leggere e a conoscere meglio il loro Paese.
    Combattino gli omosessuali una vera battaglia di libertà per liberare questi paesi dallo sfruttamento dei Paesi occidentali, prima vera causa delle loro disgrazie. Manifestino gli omosessuali davanti alle ambasciate occidentali perchè lo sfruttamento dei Paesei poveri cessi immediatamente.
    Togliendoli da li si nega loro la libertà e l’ occasione di rendere meno peggio la loro vita e quella degli altri.

  19. Roberto Dara ha detto

    Perbacco che scoop da parte di Uccr! Neanche la CNN ha riportato questa notizia bomba… La lobby LGBT dev’essere proprio potentissima per essere riuscita a nascondere ai media (e a Obama che osa ancora pensarla diversamente) questo ricatto in grado di far saltare diverse poltrone!

    • lorenzo ha detto in risposta a Roberto Dara

      Che la lobby LGBT sia molto potente lo prova il fatto che è riuscita a farti diventare un burattino al suo servizio.

      • Pino ha detto in risposta a lorenzo

        beh non è che ci volesse molto, le menti deboli sono le prime a cascarci

      • Roberto Dara ha detto in risposta a lorenzo

        Come no, la signora dell’articolo è sicuramente una prezzolata della potente lobby, probabilmente pure massonica… (Come me del resto)…

        • lorenzo ha detto in risposta a Roberto Dara

          Che quella signora sia prezzolata o meno non cambia il fatto che tu operi, a titolo gratuito, secondo il volere di una lobby.

          • Roberto Dara ha detto in risposta a lorenzo

            Io opero (e mi esprimo) secondo quello che mi dice la mia coscienza, il mio cervello e la mia cultura, come spero che facciate anche voi. Siccome siamo tutti diversi, il risultato non è sempre lo stesso.

            • Salvatore ha detto in risposta a Roberto Dara

              Ti ricordo che se credi nell’esistenza della coscienza non puoi più dirti ateo, come la giustifichi? Tu non puoi nemmeno ragionare liberamente perché il libero arbitrio non esiste.

              Decide il tuo cervello a cosa aderire, tu non hai nessuna facoltà in merito, come ha insegnato Libet. Il tuo cervello si muove in seguito a imput che riceve dal mondo, per questo non puoi che essere manovrato da qualcuno di più forte di te che ti condiziona attraverso questi imput.

              Non hai scelta: o schiavo e ateo, o libero e credente in Dio.

              • Roberto Dara ha detto in risposta a Salvatore

                Quale Dio? Ce ne sono un migliaio, forse più, che gli uomini hanno “scelto” per essere “liberi”. Chi mi (e ti) assicura che il tuo sia quello giusto? Grazie del consiglio, ma preferisco il mio cervello e la mia cultura che mi dicono che nessuno di quelli è giusto, e la mia coscienza che invece mi dice che si può essere etici anche senza dover ricevere gratificazioni dopo la morte.

                • Piero ha detto in risposta a Roberto Dara

                  UUUHHHHHH!!! Sempre le stesse cose ripeti a pappagallo!
                  Ci sono centinaia di teorie su come sono costruite le piramidi: chi dice che le hanno fatte gli alieni, chi dice che con un’erba magica gli antichi egizi hanno sollevato i blocchi, chi dice con sangue e sudore… Sono tante, quindi sono tutte false…
                  ma per favore!!!

                  • Roberto Dara ha detto in risposta a Piero

                    Saranno cose ripetute a pappagallo ma puoi forse smentire che esistano tante religioni? Tu sei convinto che la tua sia quella giusta come lo sono i seguaci delle altre. Io invece non credo a nessuna, almeno fino a oggi. Se domani qualche religione mi convincerà sarò pronto a cambiare idea.

                    • Piero ha detto in risposta a Roberto Dara

                      vuoi forse smentire che ci siano mille teorie sulle piu’ svariate cose? c’e’ persino chi dice che la Terra e’ cava.
                      Quindi secondo il tuo “ragionamento”, visto che ci sono centinaia di cialtroni che dicono le loro stupidaggini, allora neppure le teorie piu’ ragionevoli sono false. Complimenti.
                      Ci sono in Italia centinaia di partiti che propongono le loro teorie politiche, l’una opposta all’altra. Quindi e’ inutile governare.

                    • Roberto Dara ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Non sostengo quello che dici. Una politica è necessaria, di volta in volta ne viene scelta una, anche se raramente è quella più giusta e perfetta, infatti la scelta cambia. La religione (fino a prova contraria) non è necessaria, per cui si può anche scegliere di non seguirne nessuna, se nessuna convince. E ritenere “cialtroni” quelli che, come dici tu, sostengono teorie false (o semplicemente diverse dalle tue) può essere molto pericoloso quando si parla di religioni. Vai a dire “cialtrone” ad un islamico o ad un ebreo, poi vediamo cosa ti risponde.

                    • Salvatore ha detto in risposta a Roberto Dara

                      Non c’entra la differenza tra le religioni.

                      C’entra che tu vuoi fare l’ateo e poi parli di coscienza, anima, libero arbitrio ecc.

                      Insomma, un altro ateo incoerente o finto ateo…ci siamo abituati, tranquillo 🙂

                • Salvatore ha detto in risposta a Roberto Dara

                  Non ho parlato di quale Dio, ma solo di Dio.

                  Libet ha dimostrato che gli uomini non sono liberi, che non decidi tu ma il cervello ed esso è manovrato da coloro che lo influenzano, dunque le lobby.
                  La coscienza non esiste, altrimenti dovresti credere a qualcosa di metafisico.

                  Vuoi giocare a fare l’ateo? Benissimo, prenditi le tue responsabilità ed evita di parlare incoerentemente di coscienza e libertà. Sei vuoi essere ateo sei manovrato dalle lobby perché non hai alcun grado di libertà, come ha dimostrato scientificamente Libet.

    • Penultimo ha detto in risposta a Roberto Dara

      La lobby lagbt non conta niente,l’ideologia creata alla base è quella che vogliono portare avanti: che l’uomo è la donna è la donna è l’uomo ,secondo l’idea di Sophia dello gnosticismo cristiano.Essa egualmente viene da una religione,la religione gnostica.Scegli pure a che religione appartenere e senza illusioni.

  20. domenico ha detto

    in realtà la risposta sarebbe molto semplice:
    non c’è nessun paese africano che permette l’adozione dei loro bambini a coppie gay sposate o meno e molti fanno problemi anche per le adozioni dei single (la vicenda Ciccone ricorda qualcosa?).

  21. Luigi ha detto

    il problema di fondo di tutte queste tematiche direttamente collegate alla sigla LGBT è che si tratta di un’ideologia (di gender, appunto). E come tutte le ideologie (la storia è “magistra” più che mai) portano alla distruzione dell’uomo stesso, in quanto assolutizzano un sistema di pensiero senza minimamente tenere in considerazione il dato reale ed oggettivo. “Contra factum non valet argumentum” (la regola aurea su cui il mondo si è sempre retto prima dell’avvento dei totalitarismi) , ma per i lorsignori ideologi (a qualunque risma appartengano) se la realtà oggettiva non è allineata con il loro (pseudo)pensiero, tanto peggio per i fatti. Più chiaro di così ! Descrive a puntino la situazione che stiamo vivendo.

  22. Positrone76 ha detto

    Mi sono dovuto appena sorbire, don gallo e un’altro di cui non ricordo il nome, più un servizio di enrico lucci delle iene sulla Chiesa. Francamente non so se compatire di più coloro che hanno risposto o coloro che hanno fatto le domande.

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