La leader antirazzista francese contro l’educazione Lgbt

Farida BelghoulImportantissimo appello di Farida Belghoul -portavoce principale della seconda marcia per l’uguaglianza e contro il razzismo che ha avuto luogo in tutta la Francia nel 1984-, contro l’educazione Lgbt nelle scuole attraverso la cosiddetta “teoria del gender”, l’ideologia moderna per cui un bambino dovrebbe scegliere il suo genere sessuale indipendentemente dal dato naturale nel quale è nato.

«Mi sono resa conto», ha spiegato in una video-intervista (qui sotto il video) a “Il Foglio”, «che in Francia stava succedendo qualcosa di ancora più grave» del razzismo. Ovvero «l’introduzione della teoria del gender nelle scuole, alle spalle dei genitori. L’ideologia del gender è mortifera, si tratta di un progetto mondiale il cui obiettivo è fare in modo che i bambini perdano tutti i punti di riferimento». Oltre ad aver perso quelli sociali, culturali e religiosi, «questo progetto tende a far perdere ai bambini anche l’ultimo caposaldo che permetteva loro di identificarsi in qualcosa di radicato e solido: la loro identità sessuale». Nelle scuole francesi avviene da anni, in maniera mascherata, questa «destrutturazione dell’identità sessuale» dei bambini.

 

Qui sotto il video-appello (tradotto in italiano) di Farida Belghoul

 

Per questo motivo Farida si è fatta promotrice del movimento di boicottaggio Journée de Retrait de l’Ecole (“un giorno al mese senza scuola”), un movimento (www.jre2014.fr)composto già da più di settanta comitati di sostegno locali, formato in gran parte da giovani coordinati da Mériem, studentessa di ventiquattro anni. «Col pretesto ingannevole della ‘lotta per l’uguaglianza e contro l’omofobia’», ha spiegato la militante anti-razzista francese, «centinaia di scuole, dove i nostri figli sono trattati come cavie, sono già coinvolte nel progetto, che ha come scopo dichiarato quello di “decostruire gli stereotipi di genere”», ovvero omologare maschi e femmine verso il genere “neutro”.

L’iniziativa ha riscontrato un successo inaspettato, tanto che l’esecutivo francese è stato costretto a correre ai ripari per tentare di arginare la valanga di adesioni giunte da ogni angolo di Francia. Il ministro dell’Istruzione Peillon ha voluto incontrare i responsabili spiegando che la penetrazione della gender theory negli istituti francesi è un «folle rumor, inventato e alimentato dai reazionari». Ovviamente nessuno gli ha creduto. La stampa si è scatenata contro Farida, con la stessa operazione di stravolgimento della realtà e calunnia usati in Italia da “Repubblica”, “Il Fatto” e l’“Unità”.

«I nostri bambini sono in pericolo, lo sono gravemente in Francia, ma anche nel resto d’Europa. E’ necessario che tutte le famiglia d’Europa, tutte le mamme e tutti i papà, prendano coscienza della gravità di ciò che sta accadendo ai nostri bambini, perché li stanno distruggendo. La teoria del genere porta alla barbarie».

Invitiamo i nostri lettori a condividere e diffondere questo appello, pubblicato anche nel nostro canale Youtube. Per chi conosce il francese, è possibile sostenere Farida sul suo account Twitter.

La redazione

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

39 commenti a La leader antirazzista francese contro l’educazione Lgbt

« nascondi i commenti

  1. Max ha detto

    Netto, chiaro e deciso.

  2. Miky ha detto

    Forse sarebbe stato meglio spendere due righe per spiegare chi è Farida Belghoul una cineasta di assoluto secondo piano (mi sembra che abbia un solo documentario all’attivo) che è passata in men che si dica dall’estremismo di sinistra all’estremismo di destra.

    • Daphnos ha detto in risposta a Miky

      Insomma, la lezione che dobbiamo imparare oggi è che bisogna diffidare dei cineasti di secondo piano e di chi si ravvede dalle proprie idee infantili per approdare allo spauracchio dei benpensanti paranoici (suppongo che per estrema destra si intenda FN), anche se si tratta di una persona di chiare origini extraeuropee? Credo proprio che rigetteremo questo insegnamento; io, personalmente, tendo invece a diffidare di chi non fa uso di punteggiatura nei propri interventi, sintomo di scarsa riflessione sui contenuti. Grazie comunque per la generosa disponibilità!

      • Miky ha detto in risposta a Daphnos

        Credo dobbiate trovare dei portavoce migliori, personalmente ho avuto occasione di ascoltare un dibattito alla tv francese e ti assicuro che la Belghoul ha fatto una figura barbina, dicendo cose del tipo che gli omosessuali sono incapaci di provare sentimenti veri, che sono massoni, pervertiti, eccetera, eccetera. Insomma, la Belghoul è l’ennesima fanatica apprezzata solo da altri fanatici.

        • Daphnos ha detto in risposta a Miky

          Personalmente mi accontento di Fabrice Hadjadj 😉 . Per tutto il resto, il mio unico portavoce è la croce che metto sulla scheda, e oggi come oggi invidio la voce dei francesi. Grazie per la chiacchierata, ciao!

        • Katy ha detto in risposta a Miky

          Non male le tue fonti 😉

          Dai Miky ci hai provato e ti è andata male. Facendo il tuo stesso gioco: pensa che io ho sentito tuo cugino dire che i neri sono persone inferiori…dovresti trovare parenti migliori…

  3. Lenore ha detto

    Both Daphnos and Miky have have given a perfect example of how to fight the LGBT agenda: attack the person! Do not talk about the content, but find the dirt on the person and spread it so that the public won’t even bother checking the content. Hang the “spauracchio” right at the door, and put down the people who disagree with you calling them ” benpensanti paranolici” and voilà in one fell swoop you have shamed them into retreating in their politically correct cocoon .

    • Miky ha detto in risposta a Lenore

      Se ricordo che la Belghoul è passata da un estremismo all’altro o che afferma che gli omosessuali sono incapaci di provare sentimenti, che sono massoni, pervertiti o che non bisogna spiegare ai bambini che la sessualità non si limita alla definizione uomo/donna, perchè tale cosa “porta diritto alla barbarie”… non sto facendo un attacco personale alla persona ma alle idee strampalate di chi proferisce tali parole.

      • Marco S. ha detto in risposta a Miky

        Sig. Miky, io credo comunque che, per evitare di ricadere negli errori che giustamente Lei deplora, sarebbe opportuno criticare la sig.ra Belghoul sul merito di quello che dice nel filmato allegato a questo articolo.

        Per il resto credo sia doveroso tenere conto della Sua valutazione, visto che, a quanto sembra, Lei ha avuto modo di seguire questa persona piu’ a lungo di noi.

        Come cristiani, infatti, siamo chiamati ad essere prudenti, come agnelli mandati in mezzo ai lupi, cercando di restare delle colombe e non diventare dei piccioni.

      • Katy ha detto in risposta a Miky

        Se ricordo bene tuo cugino dice le stesse cose…ovviamente non sto facendo un attacco personale alla persona ma alle idee strampalate di chi proferisce tali parole. E dei parenti che non si dissociano.

        Morale del discorso: cita una fonte attendibile o accetta che nessuno creda alle tue diffamazioni contro una persona che non la pensa come te.

    • priscilla ha detto in risposta a Lenore

      A me non sembra che Daphnos abbia attaccato la persona: ha solo risposto con ironia all’attacco di Miky, quello sì faziosamente contro la persona. Farida ha parlato con buon senso, che sia di destra o sinistra poco importa alle persone di buon senso, che i faziosi tendono a relegare a cosa irrilevante.

  4. Lenore ha detto

    Correction: ” fight FOR ” in favor of the LGBT agenda

  5. roberta ha detto

    L’eventuale inadeguatezza di un portavoce non sminuisce la validitá di un’idea. Come madre di 3 figli mi batterò in casa e a scuola perché lo stato (che, a differenza di quello francese, non supporta la famiglia) non invada la mia libertá di educarli come credo.

    • Giancar ha detto in risposta a roberta

      Sei liberissima di insegnare ai tuoi figli ciò che vuoi, anche che Napoleone si è spinto fino in Cina, ma non puoi pretendere che i programmi scolastici facciano altrettanto.
      Ma toglimi una curiosità: come spiegheresti ai tuoi figli il fatto che nel mondo animale ci sono specie in cui la femmina è dotata di pene ed il maschio di vagina? Oppure quei casi dove gli animali femmine assumono ruoli maschili o viceversa?

      • Sophie ha detto in risposta a Giancar

        Il fatto è che noi non siamo animali. Senti ma com’è che prima prima parlate di omofobia e poi accostate gli omosessuali agli animali?

      • priscilla ha detto in risposta a Giancar

        Credo che un bambino capisca da sé che non è fatto come una lumaca; stranamente alcuni adulti vogliono dare a intendere il contrario

      • Giancar ha detto in risposta a Giancar

        @Sophie, sono basito per il tuo ragionamento: se l’omosessualità è una fattore naturale in quanto caratteristica ricorrente anche nel mondo animale allora la lotta all’omofobia metterebbe sullo stesso livello uomini e animali. Questa la incornicio!

        @Priscilla, un bambino capisce perfettamente che uomini e animali appartengono alla stessa linea evolutiva.

        • Sophie ha detto in risposta a Giancar

          Quando due omosessuali riusciranno ad avere rapporti sessuali (non vorrai dirmi che i loro sono veri rapporti sessuali vero?) e a fare figli come tutti io considererò l’omosessualità una cosa normale. Tra l’altro com’è che nei libri scientifici si parla sempre di come si svolge un accoppiamento maschio e femmina e mai maschio e maschio?

        • Katy ha detto in risposta a Giancar

          Pensa che nel mondo animale il partner mangia l’altro dopo l’accoppiamento, o al fatto che spesso non esiste alcuna forma di fedeltà al proprio partner. Chissà Giancarlo come farà a spiegare ai suoi figli i motivi per cui tra gli uomini non ci si comporta così e sbaglia chi si comporta in questo modo.

        • LawFirstpope ha detto in risposta a Giancar

          Io penso che un bambino, invece, riconosca che tra uomini e animali c’è una distanza abissale.
          Cosa che al più grande scienziato riduzionista non riuscirebbe.

        • Giancar ha detto in risposta a Giancar

          @Sophie, vedo che la castroneria che hai detto sull’omofobia non serve a farti desistere. Ora rincari la dose affermando che il rapporto omosessuale non si può considerare a tutti gli effetti di carattere sessuale? Che grande cultura! Servirà a qualcosa spiegarti che sia nel mondo animale che in quello umano non sempre i rapporti sessuali sono finalizzati alla procreazione? Temo proprio di no…

          @Katy, anche tu dimostri ignoranza quasi assoluta riguardo il tema, infatti si capisce che non hai la più pallida idea del perchè certe specie sono monogame ed altre no, perchè, sebbene ti possa sembrare strano, un motivo c’è…
          Ti ricordo poi nel mondo animale c’è un solo caso in cui, date determinate condizioni, il partner viene mangiato durante l’accoppiamento e questo non succede per capriccio o per crudeltà ma perchè è l’unica maniera che ha la femmina di procurarsi le proteine per perpetuare la specie. Se non ti piace, lamentatene con il tuo capo, perchè è lui che ha creato quegli insetti in quella maniera. E già che ci sei chiedigli perchè ha creato gli omosessuali… così magari ci illumini e di passo ci facciamo due belle risate.

          @LawFirstpope, girala come vuoi ma apparteniamo alla stessa linea evolutiva. Il fatto che un carattere come l’omosessualità appaia sia tra gli umani che tra gli animali non fa altro che confermare quanto dico.

          Ora vi saluto perchè mi sembra di stare sul sito di Roberto Giacobbo.

          • Sophie ha detto in risposta a Giancar

            Invece a te servirà qualcosa spiegarti che gli animali hanno rapporti con lo stesso sesso quando sono in cattività o per stabilire chi comanda, senza tra l’altro eiaculare e spesso senza penetrazione, e non perchè sono in preda alla confusione come avviene invece negli uomini? Scusa se dal basso della mia ignoranza mi sono permessa di ferire la tua orgogliosa ottusaggine.

          • LawFirstpope ha detto in risposta a Giancar

            Quindi:
            1) I mali dell’uomo sono tutti giustificati (perché in qualche modo presenti nel regno animale), tra i quali anche omicidio, stupro, incesto, furto e sbranamento dei figli.
            2) Tra un unione di organi sessuali complementari e unione di organo sessuale e apparato digerente non vi è differenza alcuna e possono essere chiamati entrambi “accoppiamento sessuale” (perché per altri “fori” non valga non è dato sapersi).
            3) Tra uomo e animale non esistono differenze, perché “apparteniamo alla stessa linea evolutiva” (cosa voglia dire di preciso non è dato sapersi).

            Andrei un po’ cauto prima di lamentarmi delle opinioni altrui…

          • Katy ha detto in risposta a Giancar

            Giancarlo la tua arroganza e la tua saccenteria la dicono lunga su chi non abbia ragioni solide dalla sua parte e abbia bisogno di etichettare gli altri come “ignoranti”.

            1) La tua paura verso la fisiologia umana è sintomo di chi ha paura della verità, paragonando inoltre l’uomo all’animale in un delirio di confusione. Nemmeno ti accorgi della differenza che mentre tra un uomo e una donna la finalità della procreazione può anche non esistere, tra due omosessuali la finalità alla procreazione non esisterà mai e non certo per scelta loro. La differenza è abissale, ma tu hai paura della realtà.

            2) Vuoi sostenere che quello che esiste in natura è sinonimo di “fattore naturale” e poi non hai il coraggio di dire che mangiare il partner è un comportamento naturale. Una contraddizione dietro l’altra.

            3) Anche il carattere dell’uccidere il nemico appare sia tra gli uomini che tra gli animali. Quindi? L’uomo che uccide è giustificato. Non vorrei turbare i tuoi sogni ma ti ricordo che anche l’ex omosessualità è presente in natura: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/pinguini-san-francisco/pinguini-san-francisco/pinguini-san-francisco.html
            Dunque Giancarlo insegnerà se vuole essere coerente che l’uscita dall’omosessualità è naturale ed è un fenomeno che andrebbe promosso nelle scuole.

            Salutaci perché non ne hai detta una giusta, non inventarti altre scuse 😉

          • Klaud ha detto in risposta a Giancar

            — Il fatto che un carattere come l’omosessualità appaia sia tra gli umani che tra gli animali non fa altro ecc… —

            Siccome a tutt’oggi nessuno ha ancora definito la natura dell’omosessualità, io continuo ad accettare l’opinione di Freud e cioè che si tratta di una nevrosi. Il fatto che sia diffusa anche tra gli animali non fa altro che confermare che anche loro siano soggetti alle nevrosi. È curabile, non è curabile? Chi lo sa? Certamente non con l’imposizione.

            • Piero ha detto in risposta a Klaud

              Perche’, esiste qualche problema psicologico che con l’imposizione si risolve?

              • Klaud ha detto in risposta a Piero

                Appunto.

                • Piero ha detto in risposta a Klaud

                  E dove sta scritto dell’imposizione?
                  certo il primo passo è AMMETTERE che sia un problema.
                  Se uno si mette le fette di prosciutto sugli occhi per non vedere la realta’, ed inventarsi un mondo immaginario

  6. Max ha detto

    Vorrei sapere di piu’ su questa intervista ad una TV francese in cui la Belghoul afferma che gli omosessuali non provano sentimenti veri…

    • Katy ha detto in risposta a Max

      Ovviamente nessuno ti risponderà perché è pura diffamazione. E’ il metodo di Miky, è il metodo Lgbt.

  7. Giovanni di Pannonia ha detto

    Su youtube ci sono dei filmati di conferenze e dibattiti cui ha partecipato la Belghoul.

    • Katy ha detto in risposta a Giovanni di Pannonia

      Su youtube ci sono dei filmati di tuo cugino in cui insulta i neri.

      Andiamo avanti ancora oppure citiamo delle fonti precisi visibili da tutti? La diffamazione è reato, te l’ha spiegato l’Arcigay?

  8. Giovanni di Pannonia ha detto

    Credo che qualsiasi zoologo (anche cattolico) vi possa confermare che l’uomo biologicamente è un animale. Si differenzia dagli altri animali per la maggiore intelligenza (pare, ma per quanto riguarda i cetacei non sono sicuro), dovuta alle caratteristiche del suo cervello, e per l’eventuale presenza di un’anima (ma questa differneza non è dimostrabile).

    • Piero ha detto in risposta a Giovanni di Pannonia

      Si differenzia dagli altri animali per la maggiore intelligenza (pare, ma per quanto riguarda i cetacei non sono sicuro),

      Ceeeerto. Infatti ci sono migliaia di città In fondo al mar abitate da cetacei.
      Migliaia e migliaia di opere d’arte. Per esempio il quadro Calamarica del noto artitsta Delfinasso e’ stato battuto per 1.000.000.000.000 calamaretti da Sotheby’s

      • Giovanni di Pannonia ha detto in risposta a Piero

        Io non sono sicuro. Qualcuno ha provato che i delfini sono meno intelligenti di noi? Se sì, mi interesserebbe saperne di più.

        In ogni caso, i cetacei non hanno le mani.

        • Piero ha detto in risposta a Giovanni di Pannonia

          Non rigiriamo la frittata. Sei TU che devi dimostrare che i delfini siano piu’ intelligenti di noi. E se lo sono avrebbero sicuramente rimediato a questa piccola mancanza.
          L’uomo sa volare come gli uccelli? No, pero’ ha inventato l’aeroplano.
          Sa nuotare come i delfini? NO, pero’ ha inventato le barche.
          Sa scavare come le talpe? No, pero’ ha inventato le trivelle.

          http://www.youtube.com/watch?v=vTC733bHAbg

          • LawFirstpope ha detto in risposta a Piero

            Io invece spero che qualcuno mostri che i delfini siano più intelligenti di noi, così almeno sarà chiara una cosa: la quantità di intelligenza non c’entra nulla. 😉

    • Piero ha detto in risposta a Giovanni di Pannonia

      per non parlare poi dei poeti come il famoso Dante Delfinieri autore della Marina Commedia.

  9. Piero ha detto

    Solito “attacco concentrico” eterofobo contro Giuliano Guzzo:
    http://giulianoguzzo.wordpress.com/2014/06/03/il-silenzio-dei-buoni-e-quello-dei-pavidi/

« nascondi i commenti