Germania: secolarizzazione e occultismo

Occultismo“Quando il cielo si svuota di Dio, la terra si popola di idoli”, diceva il teologo K. Barth. Più che una massima sembra essere un’evidenza storica dopo l’ubriacatura di secolarizzazione che ha sconvolto il ‘900, triplicando per l’uomo i vitelli d’oro davanti a cui inginocchiarsi (la Razza, il Comunismo, il Nazismo, la Natura, la Scienza, la Politica ecc.) e lasciando oggi le società meno cristianizzate in balia di miriadi forme di spiritualismi vari, esoterismi e pseudoreligioni.

Ne è un caso classico la Germania, ex terra protestante e dunque la più esposta tra i maggiori stati occidentali all’effetto secolarizzazione. Lo Spiegel nel 2011 ha annunciato che nel 2010 vi è stato un picco di persone che ha deciso di uscire dalla Chiesa cattolica (in gran parte dovuto allo scandalo sugli abusi sessuali), ben 180mila, per la prima volta un dato superiore a quanti abbandonano ogni anno quella protestante. Uno studio del 2011 ha invece attestato che la Germania nel suo complesso si trova al di sotto della media europea di “religiosità”, con solamente il 47% della popolazione che afferma di credere in Dio. Ad abbassare tale media è la parte orientale della Germania, la regione al mondo con il maggior numero di non credenti (52,1%). La causa è da ricercarsi nella forte secolarizzazione impressa dal nazismo con l’aggiunta della successiva eredità marxista.

Se dunque la Germania è vista come la testa d’ariete della secolarizzazione occidentale, a confermare la citazione iniziale di Barth è la definizione arrivata in questi giorni di “repubblica dell’occulto”. Il processo di scristianizzazione infatti pare viaggiare in parallelo al giro d’affari legato all’esoterismo, che quest’anno ha toccato quota 20 miliardi, il doppio di dieci anni fa. Un tedesco su quattro è aperto a guaritori, terapie alternative e cure spirituali, oltre il 40% ha un’opinione positiva su astrologia e new age, oltre la metà ha simpatia per l’antroposofia e la teosofia.

Una prova esattamente opposta a questo fenomeno l’ha mostrata nel 2008 lo studio “What Americans Really Believe”, una delle indagini più vaste mai condotte sugli atteggiamenti degli americani verso la religione, mostrando che la religione cristiana tradizionale diminuisce di molto la credulità generale, dai lettori dei tarocchi all’astrologia. Si è notato inoltre che gli irreligiosi e i membri delle denominazioni protestanti più liberali, lungi dall’essere resistenti alla superstizione, tendono ad essere molto più propensi a credere nel paranormale e alla pseudoscienza.

Due altri fenomeni per cui purtroppo la Germania viene citata è la crescente cristianofobia, come segnalato dal sociologo Massimo Introvigne, coordinatore dell’osservatorio della Libertà religiosa del Ministero degli esteri, e la pesante denatalità che secondo l’Ufficio statistico federale tedesco è arrivata ai minimi storici (anche qui).

La redazione

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60 commenti a Germania: secolarizzazione e occultismo

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  1. Alèudin ha detto

    de-cristianizzazione = autodistruzione

    perchè? Perchè è proprio Cristo a rendere umano l’uomo, a dargli il suo posto nell’universo.

  2. Meister Eckhart ha detto

    Parlando di “occulto”, non credo che l’Italia stia messa tanto meglio. Non è necessario, infatti, rifiutare il Cristianesimo per rifugiarsi nella più bieca superstizione. Il dono della coerenza non sembra essere molto diffuso e quando l’incoerenza si accompagna all’ignoranza diventa possibile dirsi cristiani, frequentare le chiese, addirittura fare pellegrinaggi a Lourdes e a Medjugorje, per poi – con totale nonchalance – rivolgersi a medium e cartomanti. Questa non è teoria: sto riportando un caso di cui sono personalmente a conoscenza. Peraltro, è sufficiente constatare l’enorme giro d’affari di questo settore dell’economia (dati stimati, visto che l’attività viene svolta prevalentemente in nero) in un Paese ufficialmente popolato da un buon 90% di cristiani per capire di cosa sto parlando.

    Il problema, purtroppo, è vasto e complesso. Le paure umane sono talmente numerose e profonde da far correre tanta gente a destra e a sinistra alla ricerca di “consolazione”. Il messaggio del Cristo, a quanto pare, non è abbastanza convincente!

  3. Daphnos ha detto

    Chiedo scusa se vado un istante OT, questo commento avrebbe dovuto essere postato nell’articolo sul libro di Grayling ma purtroppo i commenti sono chiusi. Ma poiché si parla di secolarizzazione e cristianofobia anche ora, forse quel che scrivo vi potrà interessare.

    Stavo leggendo i commenti all’articolo http://www.spectator.co.uk/features/8885481/after-the-new-atheism/ da cui la redazione ha tratto il proprio: ci sono ben 1087 commenti. Ero curioso di scoprire quali sciocchezze Grayling&company stanno infilando in questo periodo nel biberon dei loro nuovi giovani seguaci, così ho dato un’occhiata ai loro sproloqui. Ebbene, ho scoperto che negli ultimi mesi una delle accuse che fa più tendenza è quella di annoverare non solo Hitler, ma anche JOSEF STALIN in persona tra i criminali cristiani.

    Com’è possibile, direte voi? Ebbene, nulla è impossibile per i nostri amici. Come potete vedere qui, http://archiviostorico.corriere.it/2010/febbraio/23/Stalin_seminario_apprendista_tiranno_co_9_100223138.shtml , Stalin passò cinque anni della sua giovinezza in un istituto di monaci ortodossi. Ebbene, non so chi abbia diffuso la notizia e l’abbia amplificata a dovere per farla attecchire in quei cervellini, ma pare che il nuovo ordine sia quello di accusare i monaci ortodossi, cristiani (perciò anche noi ci andiamo di mezzo) di aver insegnato a Stalin i sotterfugi e gli inganni, oltre che le torture, tradizionalmente tipiche del cristianesimo, da applicare per mettere in atto i propri crimini. Contrordine, compagni! La parola d’ordine non è più sostenere che Stalin era sì un criminale ma il suo ateismo non c’entra nulla. Ora bisogna dire che Stalin eseguì i suoi crimini perché gli è stato così insegnato dai cristiani, e in fondo lui stesso non dichiarò mai di aver abbandonato le credenze da cui proveniva, quindi quasi quasi era cristiano anche lui…

    Si dice spesso che gli anglosassoni sono un passo avanti a tutti, no? Perciò vi avviso: prepariamoci a sopportare, in un prossimo futuro, l’accostamento delle nostre convinzioni alle gesta del confratello Josef… 🙁 🙁

  4. edoardo ha detto

    Tempo addietro sono entrato in un forum ed ho letto degli interventi di alcuni atei senza partecipare alla discussione, tanto sarebbe stato inutile, perché con quelli non ci si deve difendere, ma solo attaccare.
    Parlavano appunto dei riti di superstizione e occultismo, tipo malocchio, fatture e fesserie così.
    E dicevano, infatti, che è un bene che si sviluppino ancora di più questi fenomeni, perché forse riescono a catalizzare la “spiritualità” di alcuni cristiani che stanno allentando i rapporti con la chiesa, contribuendo ad un ulteriore allontanamento.
    Poi uno ribadiva che è male che ci siano gli stupidi che credono a queste fesserie (stregoni-fatture-malocchi-tarocchi), ma meglio queste che il cristianesimo.
    In un altro momento ho postato un intervento di un caso giudiziario in Sicilia, in cui la polizia ha smantellato un’organizzazione di pedofili, tra i quali c’era una donna affiliata ad una setta satanica, la quale violentava analmente suo figlio pre-adolescente con un crocefisso. Il bambino in questione aveva dovuto subire questa pratica da parte di sua madre in più occasioni, diceva l’accusa, tutto documentato da indagini di polizia.
    Non l’avessi mai detto! Gli atei si sono scagliati addosso a me dicendo che io ero un pedo-cattolico che volevo infangare la religione satanista, cioè il culto di una sorta di homo faber, uomo liberatore di sé stesso dalla catena mentale di un Dio inventato dalle religioni monoteiste.
    Io sono convinto che l’editoria che fa quadrato attorno alla chiesa, deve giocare anche in attacco, diffondendo notizia infamanti sui nostri nemici. La differenza tra noi e loro, è che noi le divulghiamo vere, tal quali sono avvenute, loro invece creano bufale partendo da dati reali.
    Ma dobbiamo attaccare, perché chi sta sempre in difesa, ha un piede nella fossa.
    IMHO (in my humble opinion)

    • Sophie ha detto in risposta a edoardo

      Ti sei ritrovato quelle persone contro perchè c’è una forma di satanismo che mi pare si chiami razionalista, dove sono atei a tutti gli effetti e Satana viene visto come una figura positiva che rappresenta la ribellione dell’uomo a Dio. E di atei che senza saperlo sono satanisti razionalisti è pieno zeppo! Satana è ben visto dalla maggior parte degli atei, facci caso, dicono che siamo stati noi cristiani a dargli un’immagine negativa.

      • edoardo ha detto in risposta a Sophie

        Si, lo sapevo questo.
        Ma quello che mi ha indignato è stato il voler sminuire la gravità dei fatti che riportavo.
        Questo fatto è indice di assoluta mancanza di libertà interiore di quelle persone.
        Nella vita uno cerca la verità, può cercarla in cose sbagliate, ma la ricerca non si ferma, perché l’animo umano è inquieto per natura sua e cerca la verità, anche a costo di inseguirla una vita intera senza raggiungerla, ma la cerca.
        Quelli no, gli presenti davanti dei fatti, e reagiscono istericamente rifiutando.
        Hanno un paraocchi, non tollerano niente che possa mettere in dubbio le loro certezze.
        Reagendo così, dimostrano solo di avere la mente incatenata, la loro ricerca si è fermata su quello scoglio.
        Lì sono approdati e ripetono la medesima cantilena rifiutando l’evidenza.

      • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a Sophie

        Si tratta di un approccio tipicamente massonico (ricordate l’inno a satana di Giosuè Carducci?), che poi diventa genuinamente magico-esoterico in moltissime logge, sia della massoneria regolare che della cosiddetta massoneria “di frangia”. Il sottofondo satanista-esoterico è consustanziale alla massoneria, lo dimostra in maniera molto documentata Padre Paolo Siano: http://catholicafides.blogspot.it/2012/02/la-massoneria-tra-esoterismo-ritualita.html

    • manuzzo ha detto in risposta a edoardo

      quoto sophie. Quelli lì sono il tipo di atei che lodano Satana nel senso letterale ed etimologico (=oppositore), cioè quelli che non gli va mai niente bene e devono criticare qualsiasi cosa (cristianesimo in primis). Sono tra coloro che pensano che senza vincoli morali l’umanità è migliore. Un ottimo esempio di loro sono Marco Dimitri ma volendo anche la stessa Hack lo è in questo senso. Effettivamente è proprio la definizione che si danno i satanisti razionali ad essere molto ampia (un pò come quando gli emo si dicono emo perché avvertono le emozioni) e ricomprende molti atei di conseguenza (ma un pò è anche una scelta di marketing dell’associazione di quel satanello di Dimitri, tra l’altro mi pare che sai uno dei fondatori di democrazia atea, partito che ha concorso alle elezioni di quest’anno)

    • LawFirstpope ha detto in risposta a edoardo

      Quindi alla fine non sono poi neanche troppo atei….

    • Kosmo ha detto in risposta a edoardo

      “Ma dobbiamo attaccare, perché chi sta sempre in difesa, ha un piede nella fossa.”

      Finchè ci sarà gente come Bagnasco ai vertici, sarà sempre peggio.
      http://www.lanuovabq.it/it/articoli-riscoprire-la-virtdella-prudenza-6579.htm

      e le ultime sortite del cardinale di Genova.

  5. Giacomot ha detto

    Sapere certe cose mi rende semplicemente più fedele 🙂 !

  6. Luigi Pavone ha detto

    Non penso affatto che la religione possa diminuire la credulità, innanzitutto perché è essa stessa, almeno in parte, un invito alla credulità. Sono però persuaso che chi aderisce alla fede cattolica sia meno portato a rivolgersi agli stregoni, non già perché sia meno credulone rispetto alla media, ma — suppongo — per paura della eresia o del castigo divino, cioè sulla base di un altro tipo di credenze ingiustificate.

    • Sophie ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Ma cosa ti fa credere che un credente sia così stupido da non capire che non è il caso di rivolgersi a stregoni, indovini o cartomanti? Ma che c’hai preso per degli idioti senza cervello che agiscono non per ragionamento ma per paura? Sei tu che hai paura di Dio Padre, mica noi! Ma pensa te questo….

      • manuzzo ha detto in risposta a Sophie

        si, per lui siamo idioti “perchè sono credenze ingiustificate”.
        Caro signor Pavone: credere che Garibaldi sia mai esistito, non è anche questo da stupidi?

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Sophie

        Non ho detto che il credente sia più stupido. Ho detto che non è più intelligente.

        • GiuliaM ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Ah, questi sofismi da troll… 😉

          • Luigi Pavone ha detto in risposta a GiuliaM

            Sì sì, tutti sofismi sono 😀

            • andrea g ha detto in risposta a Luigi Pavone

              Più che sofismi, sig.Pavone, i suoi interventi
              mi sembrano rispecchiare la classica
              ossessione dell’ateo, che vorrebbe far fuori
              DIO razionalmente ma ovviamente non ci riesce,
              perchè nel momento in cui si nega DIO ci si
              pone nell’ambito della più totale irrazionalità.

          • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a GiuliaM

            No, queste affermazioni non hanno nemmeno la dignità di sofismi, sono solo stupidate. Prima o poi ci dirai a quale loggia sei iscritto…

            • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a a-theòs=a-éthos

              Ovviamente rivolto a L. Pavone.

            • Luigi Pavone ha detto in risposta a a-theòs=a-éthos

              Io sono un uomo libero. Non ho né logge né chiese né partiti. Pochi condividono questo vantaggio. Ho motivo di credere che lei non è tra questi.

              • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a Luigi Pavone

                Infatti io, se solo i miei peccati non mi sconfessassero, mi considero schiavo di Cristo e della Verità.

                Ti pregherei inoltre di smetterla con questo atteggiamento bambinesco: 1) se intervieni, argomenta e rispondi alle obiezioni; 2) se mi rispondi smettila di prendermi in giro, dandomi del “lei”. Grazie

              • GiuliaM ha detto in risposta a Luigi Pavone

                “La Verità vi renderà liberi” [cit.]
                Si è liberi solo se si conosce la Verità (volutamente con la maiuscola) e la si abbraccia. Non è possibile un concetto di anarchia assoluta: tutti siamo dipendenti da qualche tipo di convinzione, anche lei, caro Pavone. Se davvero fosse “libero” come intende lei sarebbe un guscio vuoto incapace di agire. La grande differenza sta nel tipo di “padrone” che si sceglie di seguire.
                Vantaggio, lei dice? Da cosa le viene questa affermazione di presunta superiorità? Non disse forse tempo fa che tutte le leggi e i principi sono uguali e intercambiabili a piacere?

                • geminitolk ha detto in risposta a GiuliaM

                  Brava!
                  Il problema non sono i “poveri” ignoranti, anzi Gesù li abbracciò nel famoso discorso alla Montagna: “Beati i poveri di spirito!; quanto piuttosto lo sono gli schiavi della loro intelligenza -spesso frutto del ragionamento di altri-, che è propriamente umana, che credono di sapere tutto e di essere migliori degli altri.
                  Ma è solo presunzione, nulla di più … si affidano a la loro debolezza

                • andrea g ha detto in risposta a GiuliaM

                  Perfetto, gentile Giulia.
                  Aggiungo:
                  “In verità, in verità vi dico che
                  chi commette il peccato è schiavo del peccato.
                  Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa:
                  il figliuolo vi dimora per sempre.
                  Se dunque il Figliuolo vi farà liberi,
                  sarete veramente liberi.” (GV VIII,34-36)

                  L’uomo autonomo da DIO non è cosciente che si
                  vanta della propria schiavitù.

              • Emanuele ha detto in risposta a Luigi Pavone

                Cosa vuol dire essere liberi? Se lo è mai chiesto?

                Le faccio un esempio paradossale. Prendiamo una persona e mettiamolo in una stanza con due porte: dietro una c’è un boia, dietro l’altra l’uscita.

                Ora diciamo alla persona che è libera di scegliere quale porta aprire, ma senza indicare quale porta è quella che porta alla salvezza.

                Viceversa, mettiamo un’altra persona e comunichiamoli esattamente cosa si cela dietro alle porte. Anche in questo caso diciamo alla persona che è libera di scegliere.

                Entrambi sono liberi di scegliere… ma chi è veramente libero? Certamente il secondo (spero non ci siano dubbi!), perché sia che desideri vivere sia che desideri morire potrà scegliere la porta che fa per lui. Il primo dovrà invece affidarsi al caso, non alla sua libertà di scelta.

                In altre parole, torniamo al concetto espresso dagli altri: per essere veramente liberi si deve conoscere la vertà. Infatti, la libertà non è fare quello che ci pare e piace a caso, ma scegliere quello che ci fa stare bene…

                E mi permetta un appunto finale… le dice di non aver padroni, ma è proprio sicuro? Oppure va a lavoro tutti i giorni, va a fare la spesa nei negozzi, si veste come tutti i suoi simili, abita in case uguali a quella dei suoi vicini, guarda la tv, ascolta la radio, usa il cellulare e il PC, mangia quello che mangiano i suoi compaesani, usa i mezzi di trasporto, etc… Non le sembra che la sua vita libera sia tremendamente simile a quella di coloro che definisce schiavi?

                • LawFirstpope ha detto in risposta a Emanuele

                  Perfetto, mi permetto di aggiungere che la vera libertà consiste nel concretizzare le nostre scelte, quindi nel ‘vincolarsi’ a qualcuno o a qualcosa (fosse anche inteso come unione matrimoniale).
                  Uno che non sceglie niente per sentirsi più ‘libero’ di fatto non dà mai modo alla sua libertà di concretizzarsi

        • MarcoF ha detto in risposta a Luigi Pavone

          Sei mica parente del pierpippo nazionale?

    • francesco ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Io non non mi rivolgo agli stregoni perchè non ne ho bisogno!! Tutto quello che cercavo l’ho trovato in Gesù che è morto per amore per me e per te. Gli stregoni mi danno questo amore? I maghi le fattucchiere possono amarmi più di lui? Non credo: questo è il motivo per cui non mi rivolgo a loro, perchè nessuno mi ama più di quanto faccia Gesù..la vera tua paura è rispondere a questo amore..Cristo non toglie niente e dona tutto 🙂

    • MarcoF ha detto in risposta a Luigi Pavone

      à pavò… ma vvatte àffà ‘n bel giretto vah!! 😉

    • MarcoF ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Se pensi questo della religione Cattolica…. beh… non hai proprio capito un bel niente!! 😉

      • MarcoF ha detto in risposta a MarcoF

        ovviamente il “non hai proprio capito un bel niente!!” era riferito alla religione Cattolica.

      • MarcoF ha detto in risposta a MarcoF

        ovviamente il “non hai proprio capito un bel niente!!” era detto con riferimento alla religione Cattolica

    • manuzzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

      e comunque, in quel poco dei manuali di magia che ho sfogliato, era evidente che la fede (intesa come esistenza di un Dio che approssimava ai minimi termini quello cattolico, e di schiere di oppositori) venisse automaticamente: i maghi, a differenza sua, caro Pavone, sanno bene dov’è la verità. Loro sanno che condivideranno la sua stessa fine ( che lei fa finta di non sapere), solo che anzicché mettersi a trollare i cristiani e a lancare blasfemie varie (anche se alcuni riti le prevedono), si giocano la cartuccia almeno in cambio di qualche vantaggio niente male sulla terra…

      Ovviamente, esiste anche una marea di ciarlatani che non sanno nemmeno di cosa parlano.

      • MarcoF ha detto in risposta a manuzzo

        Non sono d’accordo con te quando dici con riferimento ai maghi “si giocano la cartuccia almeno in cambio di qualche vantaggio niente male sulla terra…”.

        Il sacerdote esorcista Raoul Salvucci è molto chiaro.
        Infatti, nel suo libro “le potenze malefiche” spiega che il mago “è posseduto anima e corpo dallo spirito del male, che se ne serve per seninare nel mondo ogni tipo di male. […] Il mago diventa un pupazzo di pezza, in tutto simile ai pupazzetti di stoffa del teatrino dei burattini, che sono manovrati da dietro con dei fili dal burattinaio. Si muove ed opera solo esclusivamente come lo adopera lo spirito del male”. Quotidianamente “vivono come uomini perfettamente normali, anche perchè il diavolo ha sicuramente interesse a non farli apparire diversi dagli altri, così possono compiere con tranquillità ed efficienza la loro tremenda missione di male. […] Però approfittano sempre di tale serena disinvoltura per fare, in ogni circostanza, del male a tutte le persone con cui vengono in contatto o gli offrono ospitalità. Chi è a conoscenza della loro reale identità, ne deve stare alla larga!”.

        E alla domanda: <> risponde: “Assolutamente no! Nè tanti quattrini, nè tante donne. Quattrini no, perchè se ne accumulassero tanti, dovrebbero poi spendere gran parte della loro vita per seguire gli affari amministrativi delle loro ricchezze. Tante donne neppure, perchè diventerebbero dei viziati, rammolliti, incapaci di seri impegni. Invece la loro consacrazione è rigorosissima: debbono vivere totalmente in funzione del loro essere strumento di satana, secondo il detto popolare “hai voluto la bicicletta e adesso pedali””.

        • MarcoF ha detto in risposta a MarcoF

          Noto ora che la domanda virgolettata non è stata riportata e lo faccio ora: “però con il loro potere possono fare tanti quattrini e attirare a loro tante belle donnine!”.

    • LawFirstpope ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Quindi secondo te i Cristiani non agiscono credendo nel bene e cercando di perseguirlo (pur con i loro limiti), ma sono solo dissuasi dal fare il male con la minaccia di terribili anatemi?

    • andrea g ha detto in risposta a Luigi Pavone

      La sua fede è nel nulla che casualmente
      ha creato l’universo, sig Pavone?
      Se sì, mi rivaluta vannamarchi.

    • Ugo ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Queste argomentazioni sono da diciottesimo secolo e tra l’altro è razzista congetturare una tua persunta superiorità, definendo i credenti creduloni, dato che, come le hanno già fatto notare, lei crede nel nulla creatore dell’universo.

    • lorenzo ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Le tue parole stanno a testimoniare che non hai capito nulla di cosa significhi avere fede.
      Se non recepisci la differenza tra fede e credulità continuerai a pigliare delle cantonate tremende: il credere alla legge della gravità è fede o credulità?

    • Alèudin ha detto in risposta a Luigi Pavone

      ovviamente avrai dalla tua anni di studi antropologici, sociali e così via, non solo la tua opinione di parte.

      Ti basti sapere che qualsiasi tipo di divinazione, compreso carte e oroscopo e condannata senza appello dalla chiesa, quindi chi ne fà uso e ci crede non ha capito cosa è un cristiano cattolico.

      Parlando con alcuni missionari mi hanno raccontato che per salvare le persone in alcune zone africane delle varie macumbe vanno di casa in casa a benedire lasciando in casa immaginette sacre e predicando il Vangelo e così via.

      Tu ovviamente dirai che si tratta di sostituire una credulità con un’altra ma non hai pensato che almeno la credulità cristiana non prevede ma anzi condanna la vendetta, vera piaga sociale di quei luoghi che fa migliaia di morti, e piano piano seguendo le nuove generazioni e aiutandole con creazioni di scuole e strutture li si eleva anche da una fede di tipo scaramantico/superstizioso, ci vuole tempo e amore, tempo e amore, cose che qui nella “progredita” Europa ci siamo scordati cosa siano.

    • Emanuele ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Mi permetta alcune considerazioni:

      1. I cristiani hanno ben a mente la massima di Gesù: “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10, 8)

      Ora, chiunuqe può recarsi in un santuario, pregare, mettere candele, partecipare ai vari riti, parlare con un religioso, confessarsi e ricevere consigli, portarsi a casa “santini” ed acqua benedetta, chiedere messe in suo suffragio, etc. senza spendere nulla.

      Viceversa i maghi si fanno pagare profumatamente ogni loro attività…

      2. Tra vari cristiani possiamo elencare numerosi benefattori dell’umanità: Madre Teresa, Padre Pio, San Francesco, don Bosco, Padre Puglisi, Padre Kolbe, etc. Non risulta che nella schiera dei maghi si possano trovare persone simili, almeno in così gran numero…

      3. Mentre esistono miracoli di guarigione certifiati ad opera di Santi oppure a seguito di pellegrinaggi a Lourdes o altri santuari; non mi risultano guarigioni miracolose ad opera di maghi o che effettivamente qualcuno abbia tratta un qualche beneficio da un amuleto.

      Inoltre, molte persone che si sono recate a Lourdes, Fatima, Medjugorje, Pietralcina, Terra Santa, etc. hanno sperimentato vere e proprie conversioni di vita. Persone che si sono riprese da stati di disperazione, riscattando se e gli altri.

      Dunque, l’intelligenza, non la fede, fa dire al Cristiano che i maghi sono approfittatori e ciarlatani (quasi sempre in malafede), le cui opere possono solo portare male…

      • Luigi Pavone ha detto in risposta a Emanuele

        Tutto ciò che lei scrive è discutibile. Due considerazioni: non mi pare si possa dire che esistano sacerdoti (includendo i cattolici) che non siano anche maghi; sul punto 3), ricordo che non esistono miracoli certificati, nel senso che i presunti miracoli sono sempre eventi mai effettivamente esperiti (attraverso pubblica esperienza, intendo), ma soltanto inferiti sulla base di uno stravolgimento dei nostri criteri epistemici.

        • Emanuele ha detto in risposta a Luigi Pavone

          “tutto ciò che scrive é discutile…”

          Cosa non le torna? Che Madre Teresa ha fatto il bene di molte persone? O che si può entrare in chiesa gratis e partecipare a riti e preghiere? Oppure che i maghi approfittano delle disgrazie altrui, facendosi pagare profumatamente amuleti e riti?

          Venendo ai miracoli… Se non le piace il termine, usi pure i termini “guarigioni inspiegabili” e “eventi soprannaturali”

          Quello che conta é che a Lourdes commissioni di vari medici (non preti o suore) hanno certificato guarigioni inspiegabili. A Fatima ed altri posti, invece, centinaia di persone asserirono di eventi suprannaturali, anche qui ciò è riportato dalle autorità civili, non dai religiosi.

          Mi sa citare un mago che ha fatto altrettanto?

          E concludo, mettiamo pure che sia preghiere sia riti magici siano invenzioni di nessuna utilità… Almeno le prime sono gratuite…

        • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a Luigi Pavone

          L. Pavone ha scritto: “non mi pare si possa dire che esistano sacerdoti (includendo i cattolici) che non siano anche maghi”.

          Limitandoci agli unici veri sacerdoti cristiani (i cattolici o gli ortodossi, gli altri sono solo dei buffoni), si può affermare una cosa del genere solo per crassa ignoranza o per malafede. Basterebbe conoscere infatti la differenza tra γνῶσις (conoscenza gnostica) e πίστις (fede) e come questi due diversi approcci alla verità e al soprannaturale si siano declinati nella storia, per comprendere la sciocchezza di accostare un mago ad un sacerdote cattolico.

        • MarcoF ha detto in risposta a Luigi Pavone

          smettila di dire scemenze e vai a trollare da un’altra parte!!

    • Pino ha detto in risposta a Luigi Pavone

      Pavone non capisce la differenza fra credenti e creduloni, siamo messi bene.

  7. Eigub Etted ha detto

    Chi non crede, non crede, se crede a satana, spiriti, malocchi vari, astrologia ecc. non è ateo, è fesso.

  8. Ivanom ha detto

    Scusate a tutti, ma non sembra che si sta esagerando sulla risposta di Luigi? Ok, ha sbagliato, ma non c’è bisogno di buttargli tutto questo astio: diventiamo peggio degli antiteisti che bazzicano su facebook.

    • a-theòs=a-éthos ha detto in risposta a Ivanom

      No, perché lui è tranquillamente in grado di argomentare le sue affermazioni e quando non lo fa, ma si limita a buttare lì frasi superficiali, fa giustamente saltare la mosca al naso: o parla e poi spiega e risponde alle obiezioni o si limita, ben più dignitosamente, a tacere, perché altrimenti si comporta solo da troll (e di conseguenza viene trattato).

    • andrea g ha detto in risposta a Ivanom

      Non vedo tutto questo astio: le risposte sono pacate
      e razionali.
      Di cosa è preoccupato, sig Ivanom?
      Non mi pare si tratti della prima volta che
      interviene per “moderare”.
      Mah.

    • Emanuele ha detto in risposta a Ivanom

      …non mi pare di avere letto offese, ma risposte argomentate…

      Se Luigi vuol confrontarsi con argomenti seri, senza partire dal pregiudizio che i credenti sono tutti fessi, sarò il primo a parlare con lui quanto e come vuole, rispettando le sue idee…

  9. geminitolk ha detto

    È fastidioso sentire in giro persone che credono di saperla più lunga degli altri…
    Alla fine vorrei vederli tutti all’atto pratico. La loro vita è migliore di quella degli altri?
    Questa è libertà denigratoria. Esistono persone che credono in Dio, allora sono stupidi..
    È così via…
    Ha ragione atheos, in cui in un bellissimo commento (molto tempo fa, ora non ricordo quando) disse appunto che questa libertà alla fine diventa impostazione: dichiarano di non giudicare, poi giudicano; si fanno garanti della libertà di parola, poi censurano le opinioni scomode…
    Questa è egemonia culturale.

  10. Pino ha detto

    i tedeschi sono un popolo di creduloni? La cosa non mi meraviglia, avendoli conosciuti da vicino per aver lavorato con loro.

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