Spagna, fallito “l’aborto libero”: aumentano le interruzioni di gravidanza

Dal 2010 gli aborti in Spagna ritornano a crescere (dopo una “speranzosa” diminuzione del 2009): il trend negativo è del 1,3%. Eppure i teorici della liberalizzazione, entrata in vigore nel luglio 2010, assicuravano che l'”aborto facile” avrebbe ridotto i numeri.

Nel 2008-2009 si assisteva ad una diminuzione, con 110 mila gravidanze interrotte volontariamente, dati alla mano del Ministero della Sanità spagnolo, le 2010 sono state 113 mila. Il 60% delle donne erano single ed avevano meno di 29 anni; il 46% non ha mai avuto un figlio. Ancora una volta, dalle false assicurazioni dei promotori socialisti che sostenevano la necessità di un aborto più facile, meno restrittivo e meno burocratico, ai fatti che purtroppo attestano un’altra realtà. Gli aborti aumentano, attestando così un fallimento della riforma che li aveva “liberalizzati”.

Su El Pais appare un’altra statistica su “la vendita della pillola del giorno dopo”, che da quanto riportato è aumentata dell’83% nel 2010. Ciò è avvenuto poiché il farmaco si può liberamente acquistare nelle farmacie e sono pochi coloro che si rivolgono agli ospedali o consultori. Doppio fallimento.

Ma nonostante tutto, con l’arrivo al governo del Pp qualcuno spera che le cose possano cambiare. Ad esempio nelle comunità delle Baleari sono stati recentemente eliminati dal bilancio 2012 i 540 mila euro (pubblici!) destinati a finanziare gli aborti nelle cliniche private. In sintesi si può affermare che una politica di liberalizzazione applicata a temi (così delicati) spesso provoca un risultato opposto, creando una mentalità cosiddetta “aperta” che produce nelle persone un meccanismo di accettazione. Una tematica così profonda diventa un bene di consumo e a sua volta prodotto di business (cliniche private), mettendo da parte la vita rimossa: dimenticata dallo Stato e dai genitori.

Domenico Campo

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

20 commenti a Spagna, fallito “l’aborto libero”: aumentano le interruzioni di gravidanza

« nascondi i commenti

  1. Enrico da Bergamo ha detto

    Perchè liberalizzando l’aborto se ne diminuiscono i numeri?

  2. giovanni ha detto

    l’europa sta attuando una sorta di suicidio demografico senza rendersene conto

    • GiuliaM ha detto in risposta a giovanni

      Secondo me se ne rende benissimo conto, ma l’Europa tiene più in considerazione il business delle cliniche abortive e delle case farmaceutiche di vite umane; c’è solo l’ipocrisia di non considerarlo uno sterminio.

      • J.B. ha detto in risposta a GiuliaM

        Darwinisticamente parlando siamo destinati all’estinzione… nessuna specie animale è così stupida da uccidere la propria progenie. Noi non solo la uccidiamo ma diciamo che è giusto e moralmente accettabile.

        • Ugo ha detto in risposta a J.B.

          Eppure certi fondamentalisti si fanno pure chiamare neodarwinisti o mastini di Darwin 😉

          • J.B. ha detto in risposta a Ugo

            Pensa come deve essere contento Darwin.. dei suoi difensori che considerano ammissibile l’Aborto! I Darwinisti, in teoria, dovrebbero essere i più antiabortisti di tutti: insomma per garantire l’adattabilità e la sopravvivenza della specie attraverso gli individui più adattati… questi individui devono nascere prima.

      • Michele Silvi ha detto in risposta a lorenzo

        Avendo preso visione di quest’articolo non posso che commentare:
        Se la Chiesa fosse una mafia (risata sarcastica di sottofondo) l’ONU allora cos’è?

  3. J.B. ha detto

    Scusate: “delle comunità delle Balneari” … volevate dire Baleari?

  4. dome ha detto

    Le Baleari, l’arcipelago. Comunque vorrei sapere che ne pensa il gruppo sociale Laico.

  5. Matteo ha detto

    Ora con Mariano Rajoy, molte cose cambieranno 😉

  6. Andrea ha detto

    Anche qui non è che ci volesse Albert Einstein per capirlo…

    Bah, io che tanto mi illudevo che la sinistra fosse il “partito del Popolo”, alla fine quella istituzionale è semplicemente l’addormentatrice di coscienza paventata dagli scrittori distopisti del primo XX Secolo… Droga, sesso libero, aborto, per esperienza vi dico, queste cose è vero, altroché “alternative” e “da mente aperta”! Al danno che fanno in sé si aggiunge davvero l'”addormentamento delle coscienze” O_O O_O .

  7. Luca S. ha detto

    Chissà che sarebbe venuto fuori da un dialogo tra questa diciassettenne e i salafiti zapateriani

    http://www.ibtimes.com/articles/273645/20111228/jenni-lake-idaho-teen-dies-cancer-son.htm

« nascondi i commenti