Il biologo Colin Tudge critica e smonta l’ultimo libro di Richard Dawkins
Per la sua opera di proselitismo ateo Richard Dawkins punta direttamente ai bambini dedicando loro un libro. Uscito a settembre, “The Magic of Reality” si propone come strumento indispensabile per quei genitori che vogliono educare i loro figli all’ateismo, mitigando, con parole dolci, il peso di una frustrante verità. Sui siti inglesi si rincorrono le recensioni e, ovviamente, non manca chi replica. E’ il caso di Colin Tudge, biologo di Oxford, noto per la sua attività divulgativa presso le più importanti riviste e testate giornalistiche, “The Times”, “The New Scientist”, “Nature”, per citarne alcune. In un suo recente articolo per “The Independet”, Tudge commenta l’ultima fatica di Dawkins smontandone abilmente i contenuti.
Scrive il biologo: «Dawkins accusa i cattolici di educare i bambini ad una particolare visione della vita prima che loro abbiano modo di pensare con la propria testa. Ora, in “The Magic of Reality”, rivolto ai lettori di nove anni, Dawkins fa esattamente la stessa cosa. Afferma che “la realtà è tutto ciò che esiste” e con “esiste” intende tutto ciò che possiamo vedere con i nostri occhi, toccare con le dita, osservare e studiare con microscopi e telescopi. Il resto, comprese le cose di cui potremmo ipotizzare l’esistenza (come la gelosia e l’amore), è in gran parte illusorio». Continua poi Tudge: «Quattro secoli prima di Cristo, Platone sosteneva che la realtà ultima non è rappresentata dalla sostanza, ma dall’idea. San Giovanni Evangelista scrive che “In principio era il Verbo”, dove “verbo” è tradotto dal greco “logos” il quale può essere usato per intendere “idea”, ma anche “mente”. Molti filosofi, come Baruch Spinosa, hanno affermato che la coscienza non è solo un rumore prodotto dal cervello, ma parte del tessuto dell’intero universo. Negli ultimi novant’anni, i fisici quantistici, a partire da Bohr e Erwin Schrödinger, hanno dimostrato che la mente simula il risultato degli esperimenti condotti sulle particelle fondamentali. Alla luce di queste riflessioni, ci si rende conto di quanto “grezzo” sia il materialismo di Dawkins».
Lo scienziato di Oxford prende poi in considerazione l’assurda speranza di onniscenza che l’autore del libro ripone nella ricerca scientifica. Dawkins afferma che conosciamo esattamente come funziona il DNA. Questo tuttavia è «falso, assurdo e pericoloso. Se fosse vero non ci sarebbe più nulla da scoprire. Tuttavia “Nature” pubblica continuamente nuove scoperte sull’epigenetica», la scienza che studia la costante relazione tra l’ambiente ed il DNA. «L’idea di onniscenza si è dimostrata estremamente pericolosa, sin dall’inizio del novecento, con l’avvento dell’eugenetica. Oggi, un ramo della classe industriale promuove ricerche per riprodurre in laboratorio intere coltivazioni ed allevamenti (persino noi stessi), tramite l’ingegneria genetica. Eppure la più grande lezione del ventesimo secolo – scrive Tudge – è che la scienza non si può occupare di certezze: che tutti i suoi risultati non sono che verità parziali e provvisorie, in attesa di essere scagliate dal loro piedistallo».
A conclusione della sua analisi, l’autore analizza l’aspetto della religione. Dawkins afferma che «le persone veramente “religiose” sono obbligate a credere a tutti i miti e ai miracoli propri della loro tradizione, pur essendo ovvio che sono privi di fondamento». Ma, come spiega Tudge, la religione non dipende certo da questi aspetti. «Né è vero, come Dawkins sostiene, che i miracoli possano essere paragonati alla zucca di Cenerentola. Tra l’altro, non bisogna essere cattolici per trovare grottesca la sua descrizione della Vergine Maria: “una specie di dea di una religione locale”». Tudge plaude invece alle parole di Dawkins quando parla dell’aspetto apparentemente fondamentale del suo libro: «La scienza è di per sé magica perché contribuisce a dimostrare quanto sia meraviglioso il mondo in cui viviamo. Ma l’idea che le scoperte scientifiche siano in contrasto con la religione non può favorire nessuno. Nel diciassettesimo secolo, – conclude l’autore – i fondatori della scienza moderna (Galileo, Newton, Cartesio, Leibniz, Boyle, John Ray) erano tutti credenti. Secondo loro, esplorare l’universo era un modo per glorificare Dio. Anche Bach ha detto lo stesso della sua musica. A confronto, la visione ultra materialista di Dawkins è obsoleta».
Conclude ironicamente Tudge: «Come non credere ai miracoli quando un libro del genere si autodichiara un valido contributo all’educazione dei nostri figli?».
Filippo Chelli
Ah ah ah povero Dawkins, non ne fa una giusta. Penso sia l’ora di una meritata pensione 🙂
Ma Dawkins è in pensione da una vita. Pensa che ci è andato dicendo queste parole: http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/07/sacerdote_dell_ateismo_fallito__co_9_081107069.shtml
Sì mi ricordo, intendevo pensione totale, ritiro dalle scene. 😉
azz…chiedi troppo…ci sono buone possibilità che si ritiri prima di Odifreddi però.
Che tristezza vedere questo tizio e Odifreddi nello stesso scaffale di geni come Lorenz e Einstein da Feltrinelli…
creati un momento di allegrezza…michele…sai cosa fare…
feltrinelli…feltrinelli…mi ricordo vagamente di un traliccio…
Feltrinelli però ha promosso pure questo: http://www.lafeltrinelli.it/products/9788807104572/Gli_errori_di_Darwin/Massimo_Piattelli-Palmarini.html
Il libro che Dawkins non ti farebbe leggere mai.
Sì lo so, io criticavo semplicemente la dubbia disposizione degli autori sugli scaffali :asd:
Che tenero questo controverso personaggio che fa il nonno dolce per i più piccoli…
preferivo vanna marchi a questi imbonitori parascientifici…
Ma Dawkins ha mai detto qualcosa che non fosse criticata dai suoi colleghi più prestigiosi?
Dawkins è il “maestro” di Odifreddi, colui al quale il sommo matematico deve la conoscenza. Se il maestro è ridotto in questo stato immaginiamoci l’allievo.
E il “maestro” di Dawkins è Antony Flew, convertitosi nel 2004.
Sì vabbè, ma Antony Flew anche da ateo aveva una autorità che Dawkins e Odifreddi si sognano… Non a caso infatti è stato così intellettualmente onesto, da rivedere l’impostazione che aveva da una vita, e non di certo per una scelta di comodo 😉
Complimenti, Filippo, per aver colto tempestivamente l’uscita dell’ultima fatica di Dawkins. Teniamoci pronti per quando questo perniciosissimo libro approderà in Italia… già mi immagino la grancassa mediatica… 🙂 Guardate come lo presenta la BBC: http://www.youtube.com/watch?v=N-TFIxW1d10
Saluti
La BBC è sempre più patetica, devo dire!
Un nuovo libro di Dawkins !
Non lo sapevo, appena sarà diponibile la traduzione, corro in libreria a comprarlo.
Si, anch’io. D’altraparte ho tutti i suoi libri….forse è per questo che sono ancora più contento di essere cattolico! 🙂
@Felix: leggi spesso Dawkins? Cosa ne pensi?
Ho letto quasi tutti i suoi libri.
Bravissimo !
I primi, “Il Gene egoista” e “L’orologiaio cieco” sono ottimi libri di divulgazione in campo scientifico. Possedessi io meta’ delle capacita’ di divulgazione di Dawkins, sarei felice.
Poi e’ iniziata la parabola discendente. “Devil’s chaplain” e soprattutto “The God Delusion” non sono granche’, anche perche’ pretendono di occuparsi di argomenti di cui l’oxoniano non sa molto.
Una approfondita e critica recensione di “The God Delusion” e’ questa di H. Allen Orr, un bravo collega biologo ed ateo come lui:
http://www.nybooks.com/articles/archives/2007/jan/11/a-mission-to-convert/
Un po’ lunga ma vale la pena di leggerla tutta.
Credo che il “Gene egoista” sia un capolavoro.
Sopratttutto quando scrive:
“La mia opinione personale è che una società umana basata soltanto sulla legge del gene, una legge di spietato egoismo universale, sarebbe una società molto brutta in cui vivere. Sfortunatamente però, per quanto noi possiamo deplorare la cosa, questo non le impedisce di essere vera…Siate consapevoli che se desiderate, come me, costruire una società in cui i singoli cooperino generosamente e senza egoismo al bene comune, dovete aspettarvi poco aiuto dalla natura biologica”.
Ovviamente oggi sappiamo che non è esattamente così e che il gene in sè conta meno della sua espressione, e quest’ultima è determinata dalle influenze ambientali esterni ed interne. Insomma l’eugenetica ci ha svelato che l’ambiente conta più del gene, il quale quindi viene degradato da generale a colonnello, forse anche meno.
Inoltre le ricerche neurofisiologiche sull’intelligenza emotiva e sull’empatia umana (ma non solo) smentiscono anche l’ultima frase di Dawkins. L’intelligenza emotiva biologica è fondamentale per i rapporti sociali umani. Quindi la nostra natura biologica ci ha invece molto aiutato anche in questo senso.
Non credo che Dawkins sia facile da smentire, ad ognimodo ognuno la pensa come preferisce.
Parafrasando il Corano
“Darwin e’ l’unico Dio, e Dawkins e’ il suo profeta”
Beh, adesso non esageriamo….tantissimo di quello che ha sostenuto è stato smentito. Lui funziona solo quando descrive i particolari dell’evoluzione e quando parla del fascino della natura. Ma appena esce da questi campi non ne azzecca una.
D’accordo al 100%!
Beh Odifreddi fa lo stesso in matematica 🙂
A me le sue riflessioni filosofiche non convincono affatto, ma rispetto chi la pensa diversamente da me!
@Felix
Hai capito male, non sono di certo io a smentire Dawkins.
http://epigenome.eu/it/
Però da una parte ha ragione, anche se io sottolineerei che non possiamo PIU’ (ovvero, dal momento che siamo umani) affidarci sulla sola natura biologica, che a causa di vari avvenimenti di carattere storico è presto diventata quasi obsoleta, insufficiente, tale da rendere necessaria l’evoluzione culturale, che è probabilmente l’unica cosa che possa salvare l’uomo da sé stesso.
Leggete “Gli otto peccati capitali della nostra civiltà” di Konrad Lorenz per farvi un’idea…
Dawkins è sicuramente un ottimo divulgatore, credo che i bambocci italiani alla Odifreddi dovrebbero imparare. Però Dawkins ha alzato i toni e sicuramente il proliferare di movimenti creazionisti in America è colpa sua.
Bhè, io ho letto L’Orologiaio cieco ed il “Gene Egoista” e non mi sono piaciuti, anche se devo ammettere che l’ho fatto dopo essermi informato sul personaggio e questo mi ha sicuramente influenzato molto!
Dawkins ha avuto l’unica fortuna rispetto agli altri di saper anche scrivere….dice le cose che dicono tutti i fondamentalisti da Hume in poi, solo che lui sa accarezzare le pagine e gli occhi del lettore. Questo è l’unico motivo del suo successo.
Anche “il più grande spettacolo della terra” non é niente male.
Anch’io…secondo me è molto bravo a strumentalizzare la scienza per propagandare le sue idee filosofiche. Non credi che sia un modo disonesto di fare ricerca?
sei patetico.Hai letto tutti i libri di questo signore…..allora spiegali innanzi tutto al biologo Colin Tudge (in inglese).
notare bene:mi riferisco alle letture del signor felix
Patetico perché? Non credo che sia un’accusa fondata la tua, Zappatore.
non è citando una serie di libri che si controbatte alle critiche del biologo Colin Tudge.Questa è solo propaganda.Con i miei rispetti.
e ora puntano sui bambini
sapendo che le persone razionali non crederebbero a tutte le balle che dicono, puntano sulle persone che non hanno una coscienza ed una personalità pienamente formate
anche la massoneria puntava sulla scuola pubblica per sconfiggere la Chiesa di Cristo
ora sono avvantaggiati dal fatto che buona parte dei ragazzi non credono più in Dio, non vanno più a Messa, spesso sono anticlericali
inoltre stanno creando una società agnostica, una massa informe che i signori occulti indirizzeranno verso il macello
il libro di Dawkins rientra in questo schema, ma l’offensiva massonica è su tutti i fronti
provate a vedere le canzoni di caparezza quanto anticlericali sono
io non ho più fiducia nella democrazia rappresentativa, così stiamo solo distruggendo la nostra società
persino i papi dicevano che la libertà di coscienza è un delirio
OT OT OT
Scusate ma…GRANDISSIMO CATANIA!!
=)
ma, mi sorge spontanea una domanda: gli ateisti non sono quelli che…..prima di cercare di convincere qualcuno della propria idea/fede non si deve aspettare che sia cresciuto, maturo, razionalmente preparato ecc ecc e che quindi il catechismo infantile è un abominio? e questo libro cosa sarebbe?
E come c’era da aspettarsi, i commenti alla review di Tudge, su “The Independent”, sono al vetriolo.
Beh attorno a Dawkins c’è una coorte di fondamentalisti che lo segue ovunque…è evidente che data la notizia di un articolo su di lui si precipitano tutti li a difenderlo….accade anche in Italia.
“Dawkins accusa i cattolici di educare i bambini ad una particolare visione della vita prima che loro abbiano modo di pensare con la propria testa”
Questa tesi non è solo sostenuta da Dawkins.
Basta pensare a coloro che pur essendo cristiani criticano il battesimo di un neonato.
Credo che tali problematiche vadano risolte con un minimo di buon senso.
E’ evidente che se aspettassimo che qualunque bambino scegliesse da se la lingua che preferisce, il cibo che preferisce, la cultura che preferisce, non lo farebbe mai.
Poichè per scegliere devo partire da una base di conoscenze, conoscenze che mi verranno fornite in prima battuta dalla famiglia in cui nasco e cresco. (per questo la famiglia ha un ruolo così importante).
Diciamo che tutto quel complesso che viene fornito fin dalla sua nascita al bambino lo possiamo chiamare “tradizione”.
Senza “tradizione” non ci sarebbe mai una base da cui partire, e dunque poter in seguito scegliere.
C’è poi tutta la vita per accettare o rifiutare il deposito della tradizione che ci viene donata.
ragionamento non privo di buon senso 🙂
Infatti, molti degli ateisti di oggi (e di ieri) si gloriano della prestigiosa etichetta di “ex-cattolici”.
Sono cattolici che si sono lasciati andare, magari rimasti soli….chi nasce ateo e senza alcuna educazione religiosa (caso raro) solitamente diventa credente in età matura.
Guarda, io conosco dei ragazzi che sono stati educati all’ateismo marxista fin da giovani, perciò queste accuse mi sembrano davvero patetiche!
Ma quali accuse Riccardo?? Ma hai letto cosa ha detto Enrico?
@Vauro: Non mi riferivo ad Enrico, ma a chi critica il battesimo dei neonati, infatti sono pienamente d’accordo con l’interevente di Enrico e lo quoto in toto
Questi concetti sono molto interessanti….mi ricordano la posizione di un certo sacerdote milanese in un certo libro che sta facendo letteralmente il giro del mondo…..
e chi sarebbe questo sacerdote milanese?
Don Giussani ne Il Rischio Educativo, lo consiglio a tutti!
@Enrico: la cosa contraddittoria è che questa “educazione” viene attuata dagli stessi -nel caso di Dawkins- che criticano il battesimo e il catechismo dei bambini. E’ il solito pasticcio del “libero pensatore”…
@ Maffo
Certamente.
Poichè semplicemente non è possibile il contrario.
Poniamo che io abbia un neonato e decida di non voler forzare la sua identità “nazionale” parlando con lui in italiano.
In realtà se voglio che una lingua la impari dovrò comunque presentargli qualcosa, ad esempio alcune lingue.
Dunque è impossibile che una persona scelga se non gli propongo qualcosa, e se aspettassi che fosse lui a scegliere non si formerebbe mai.
Da dove partirebbe?
Francamente ogni tanto ho il dubbio che personaggi come Dawkins siano adirittura convinti di ciò che affermano, senza riflettere su ciò che in realtà stanno dicendo o scrivendo.
Almeno se fossero in mala fede sarebbero logici.
Ma se invece fossero convinti di ciò che propongono (perchè in realtà propongono come giustamente lei scrive) si potrebbe ipotizzare un accecamento della ragione.
I “credenti” hanno così tanta paura della libera scelta che i bimbi li battezzano quando non non sono in grado da farla, una scelta! Giusto per far capire la gigantesca ipocrisia di tutto ciò.
Senza poi contare che il 99,99999% di coloro che impongono il battesimo ai propri figli non hanno la benchè minima idea di ciò che stanno facende e del suo significato…alla fine è solo un rito culturalmente indotto e, quasi imposto dalla consuetudine, niente di più ( E SU QUESTO MI CI GIOCO LA TESTA!!)
Adesso vado a fare cose più serie che discutere del Nulla…15 minuti di pausa pranzo già finiti.
Un po’ di sfogo quotidiano non fa mai male, caro Saverio. Tuttavia permettimi di confutare il 99,999999% di quello che dici con un po’ di ironia….i genitori “credenti” e “non credenti” hanno così tanta paura della libera scelta che decidono in quale scuola devono andare i bambini, quale vestiti si devono mettere, quando devono uscire di casa e quando devono rimanervi ecc…pensa un po’ che mondo assurdo….bisognerebbe che ci fosse l’anarchia…i bambini andrebbero lasciati allo stato selvatico nei prati senza imporre loro nessun insegnamento!!
Ve beh, ora pausa pranzo finita, torno al mio bellissimo lavoro!
Saverio, cambia lavoro….devi essere particolarmente stressato e infelice…
tipico esempio di ateismo nevrotico. Uno sfogo uterino contro chi non la pensa come lui, poi la perla finale “Adesso vado a fare cose più serie che discutere del Nulla” ma allora sei veramente cretino a perdere tempo a discutere del nulla.
Appena tornato da scuola?
Gli sfoghi “uterini” sono quelli di gente come te che, possessore di una “verità assoluta” che esiste solo nella tua testa, pretende (tu si!) che tutti la pensino come farebbe comodo a santa (??) romana chiesa e tutti quelli che non si adeguano sono gente da demolire in blog come questo…Blog che, a conferma di ciò, ospita gente che, spaventata da idee diverse, si affanna a sparare a zero contro coloro che “osano” criticare, con un po di buonsenso, la vostra visione delle cose; e se io sono un”cretino che perde tempo a commentare il Nulla” è perchè, in realtà mi fanno scompisciare dalle risate le vostre reazioni isteriche e deliranti…mi mettono il buonumore…
Bye bye…e cuociti pure a fuoco lento nel tuo brodo catto-fascistoide, che questo meriti.
TI abbiamo risposto in 50 e parli al singolare…mah..giornata brutta oggi al lavoro, eh? Meno male che ti puoi sfogare sul web, va!
Non c’è alcuno spavento dato che Alessio K ha risposto al tuo pensiero molto violento. Spero veramente che tu sia di buon umore, perché non sembra affatto. La vita senza Dio dovrebbe essere lieta e felice a quanto dite voi, no? Eppure ogni volta sembra che ci sia una certo odio represso che non vede l’ora di emergere…cmq è la tua vita.
Nessuna reazione isterica, forse un po’ di ironia. Non c’è infine nessuna relazione col fascismo in questo blog, posizione politica che tutti ci sentiamo di respingere. Un saluto.
Un blog come questo ospita discussioni serie e pacate tra persone civili ed educate. Poi, ogni tanto, ci sono le debite eccezioni in perfetto stile uaarino. Pazienza!
@ Saverio
Il battesimo è il dono che i genitori fanno al loro figlio rispetto a qualcosa che ritengono importante, overo la fede.
Scelgono per il figlio i primi alimenti, senza che sia il figlio a sceglierli, pur non essendo per forza provetti gourmet.
Insegnano al bambino una lingua, ad esempio l’italiano, ma non necessariamente sono membri dell’accademia della crusca.
Danno un segno concreto della loro fede al bambino, anche se non necessariamente sono teologi come un Tommaso d’Aquino.
Poi il bambino vivendo sceglierà se confermarlo o meno.