Il biologo David Sloan Wilson: «Dawkins e PZ Myers sono fondamentalisti»

Per moltissimi il nome PZ Myers non dice nulla. Egli è un biologo e rientra in quella divertente cerchia definita “New Atheist”, ovvero i teorizzatori dell’ateismo scientifico, tutti protetti sotto la grande ala del “líder máximo” Richard Dawkins. In Italia, per capirci, militano in questa frangia estrema i noti Piergiorgio Odifreddi e Paolo Flores D’Arcais. Il livello -come già si è capito- è dunque molto basso. PZ Myers è un buon evoluzionista, conosciuto però per essere una persona aggressiva contro i credenti e poco tollerante. Si definisce anche “pro-choice”, e afferma: «io sono anche disposto a dire che sono pro-aborto, e vorrei incoraggiare più persone ad abortire».

Tanti scienziati evoluzionisti, cattolici e cristiani, amano confutare le teorie degli atei fondamentalisti, approfittando per evidenziare l’ottimo rapporto tra fede e scienza, come d’altra parte –dicono i sondaggi– è convinzione della maggioranza degli scienziati moderni. I più attivi e noti in questo dibattito sono il genetista cristiano Francis Collins e il biologo cattolico Kenneth Miller.

Molto più interessante è però sottolineare quanto i “New Atheist” siano criticati anche dai loro stessi “fratelli nella fede”, ovvero scienziati non credenti ma -tuttavia- rispettosi e realisti. Uno di essi è sicuramente David Sloan Wilson, biologo e docente presso la Binghamton University. In questi giorni ha infatti scritto un interessante articolo, prendendosela proprio con PZ Myers (il quale ha già subito il cosiddetto “fuoco nemico”, quando è stato nominato dagli atei americani “l’idiota della settimana”). Sloan Wilson sostiene che giustificare la miscredenza attraverso l’adesione all’evoluzione biologica -come fa PZ Myers- è un grande errore, ma «è altrettanto assurdo che Myers dica che l’impatto negativo della religione sul benessere umano si può capire soltanto aprendo gli occhi». A sentire i suoi ragionamenti -ha continuato il biologo- «vengono in mente i fondamentalisti religiosi e i demagoghi politici». Il mondo reale, ha troppe sfumature per essere ricondotto al bianco e al nero, non si può guardare all’11/09/01 e affermare che “la religione è un male per l’uomo”, come fanno noti esponenti laicisti. «Quando dico che Myers sta pensando come un fondamentalista e un demagogo», ha proseguito Sloan Wilson, «sto affermando un’ipotesi verificabile […], tutto quello che dobbiamo fare è confrontare quel che Myers pensa e scrive in materia di evo-devo, con quello che pensa e scrive sul tema della religione», con il grande rischio di «offendere le persone sulla base di teorie e informazioni difettose. E’ richiesta l’umiltà, che è l’opposto della millanteria ideologica».

La critica  è molto simile a quella che il biologo ha in passato rivolto anche a Richard Dawkins, spiegando che egli «non riesce a qualificarsi come evoluzionista proprio sui due argomenti per i quali è universalmente ben noto: la religione e la teoria del “gene egoista”». Dopo aver dimostrato perché, ha quindi concluso affermando che «Dawkins non è un evoluzionista, in parte perché non riesce a mantenersi entro certi limiti», cioè, «una persona non si qualifica come evoluzionista solo perché ha il dottorato di ricerca in evoluzione ed ha guadagnato una reputazione distinta studiando soggetti Y, X», ma dipende da cosa dice e in quale campo pretende avere un’opinione. Uno scienziato ha autorità soltanto in tematiche scientifiche e nel suo stretto campo di interesse, usare la propria laurea scientifica per invadere altri territori, compreso quello religioso, è roba da fondamentalisti.

19 commenti a Il biologo David Sloan Wilson: «Dawkins e PZ Myers sono fondamentalisti»

  • Andrea ha detto:

    In effetti mi chiedo sempre perché questi parlino tanto poco di Scienza e tanto cerchino di fare propaganda alle loro idee in materia di non-fede… Ma è una domanda retorica.

    Ora mi vado a rileggere per l’ennesima volta l’articolo su Myers che ho voglia di farmi una risata.

    • Andrea ha detto:

      https://www.uccronline.it/2011/06/01/lincredibile-gaffe-scientifica-del-biologo-ateo-pz-myers/

      Per chi non se la volesse perdere… Quasi esattamente un Anno fa!

    • Daphnos ha detto:

      Oltretutto anche quando parlano di scienza non sono propriamente brillanti. Recentemente ho visto che nel suo ultimo libro Dawkins continua a sostenere la discendenza lineare diretta da Homo Erectus a Homo Sapiens, benché da parecchi anni le due specie siano state inserite in due rami evolutivi diversi e distinti.

      Errore da matita blu, ma secondo voi Pievani scriverà un articolo infuocato per evidenziare l’errore?! Io ne dubito. Forse che l’obiettivo di queste persone non sia quello di diffondere le conoscenze scientifiche, ma qualcos’altro…?

  • Max ha detto:

    Interessante, interessante.

  • edoardo ha detto:

    Guardate, se io dovessi dare la mia opinione da villico agricolo e professore precario di scuola superiore, ramo tecnico…chimico industriale, di quelle due facce da pirla nella foto sopra, anche se sono sce…sce…scenziati, non potrebbe fregarmene di meno, nè di loro come persone, che per me sono più o meno delle nullità, e tanto meno del loro pensiero.
    L’unico di quel gregge di mentecatti a cui do credito (solo sotto il profilo rigorosamente scientifico) è l’Atkins, perchè ha scritto uno dei migliori testi di organica che mente umana possa scrivere.
    All’Atkins tanto di cappello per la chimica organica, ma il resto….c’è un modo di dire dalle mie parti:
    “Se gli tagli la capoccia e la dai a cani, mànco loro la vònno”.

  • Gab ha detto:

    Solo una precisazione. Se per “cristiano” intendete “protestante” non capisco perché non dobbiate usare quest’ultimo termine. Questo “politically correct” nei confronti del protestante è completamente fuori luogo. Il cattolico ha il dovere di sottolineare senza ambiguità la posizione religiosa di una persona.

    Tra l’altro dire “cristiano” lascia piuttosto perplessi se ci fate caso. Suona quasi come se il cattolico non fosse paradossalmente un “cristiano”.

    Ma il più “cristiano” invece è proprio il cattolico.

    Questa mi sembra una ulteriore conferma di come purtroppo noi cattolici ci siamo lasciati trascinare pericolosamente dalla terminologia fin troppo ambigua del protestantesimo.

    • gemini ha detto:

      Cristiano=seguace di Cristo.
      D’accordo sul fatto che non tutti lo seguono come Cristo insegna, però questa è una precisazione.
      Ma senza fare distinzioni, i cristiani sono: cattolici, ortodossi, protestanti e altre religioni minori.

      • Gab ha detto:

        Senza fare distinzioni? E perché mai? Mannaggia all’ecumenismo insensato!

        Il concetto di Chiesa non è relativo ma assoluto. Questo per la Rivelazione. D’accordo che gli uomini si sono fatti la “loro” di chiesa .. ma ciò non trova legittimazione di fronte a Dio.

      • Gab ha detto:

        Se sono altre religioni come tu dici allora non sono cristiane. Rifletti gemini.

        • gemini ha detto:

          I cristiani sono i seguaci di Cristo, sono coloro che seguono il suo insegnamento.
          Poi con il tempo purtroppo si sono create delle divisioni di vario genere e il ceppo si è disintegrato, ma comunque tutti i gruppi cristiani si rifanno agli insegnamenti della prima Chiesa, quella dei 12 apostoli.
          Ora che la Chiesa che incarna più lo spirito originale e autentico di Cristo sia quella cattolica sono d’accordo, ma facciamo una valutazione di merito.
          Le religioni sono formate da tradizioni soprattutto e spesso l’etnicità svolge un ruolo decisivo, come l’anglicanesimo e la chiesa greca, orientale, etiope.
          La Chiesa cattolica ha un vivo dialogo con esse.

          • Gab ha detto:

            Cosa c’entra l’anglicanesimo con l’etnicità? E’ una scissione che ha riguardato i tiramenti di Enrico VIII. La Chiesa era quella Cattolica e basta. Stai facendo un pò di confusione.

            E poi scusa esiste la Chiesa di rito bizantino che è comunque cattolica. Non c’entra questo con l’etnicità né tantomeno può c’entrare con una interpretazione dei testi sacri. La dottrina è sempre la medesima nell’ambito della Chiesa Cattolica.

            • gemini ha detto:

              La confusione ce l’hai tu… E’ vero ma anglicanesimo è una scissione regionale, etnica appunto, non ha caso si chiama così poiché riguarda l’Inghilterra.
              La dottrina come sai non è l’unico ostacolo, la liturgia per esempio cambia in molte varietà culturali-religiose.

          • Gab ha detto:

            Non è per nulla vero ciò che dici. Stai dicendo un mucchio di inesattezze. Nel Credo ritroviamo “la Chiesa è Una, Santa, Cattolica e Apostolica” (che riprende anche il discorso sull’unità della Chiesa fatto da Cristo stesso). Le altre chiese non hanno più nulla di apostolico dato che hanno rotto l’unità col Sommo Pontefice sia dal punto di vista formale che da quello dottrinale. Le altre chiese semplicemente non sono più chiese. Sono fuori dalla Chiesa.

    • gemini ha detto:

      Non voglio dire che lo seguono bene, dico solo che loro hanno come testi quelli cristiani, non faccio una valutazione di merito, mi capisci?
      Sono il primo a criticare i protestanti per la loro interpretazione.

      • Gab ha detto:

        Gemini non è così. La Bibbia protestante manca di alcuni testi profetici dell’Antico Testamento. Per non parlare delle “sette” che hanno cambiato tantissime parole nelle loro versioni.

        • gemini ha detto:

          Tutti offrono una loro interpretazione della Bibbia anche con traduzioni differenti, anche se sappiamo (facendo una valutazione di merito) che l’unica originale interpretazione è quella della Chiesa.

          • Gab ha detto:

            Tutti “offrono”? Caso mai gemini gli altri ne sono arrivati a corrompere il significato. Altro che offrire.

            Ricordati le ultime parole dell’Apocalisse. E’ condannato chiunque toglie o aggiunge delle parole alla Rivelazione. Non sono scritte quelle parole tanto per.

            • gemini ha detto:

              Ma queste sono valutazioni di merito!!!! Loro sono formalmente “seguaci” di Cristo siano corrotti o meno il loro significato, anche se sostanzialmente sono tali.