«Le campane delle chiese sono bellissime». Dawkins sorprende ancora.

«Sto ascoltando le bellissime campane di Winchester, una delle nostre grandi cattedrali medievali». Questo l’ultimo tweet dell’ateo fondamentalista più famoso del mondo, Richard Dawkins, autore di God Delusion. Si è battuto per anni per annientare “il virus della religione cristiana” ma oggi, un po’ invecchiato, è seduto su una panchina ammirando la Winchester Cathedral. Chi l’avrebbe mai detto?

Dawkins, appurato di «aver fallito» la propaganda dell’ateismo -come ammise già nel 2008- sta maturando un ripensamento della sua posizione. I temi sull’inesistenza del Creatore hanno lasciato spazio a quelli più politici (anti-Trump, anti-Brexit ecc.) e sempre più frequentemente si mostra preoccupato dell’avanzata dell’islam in Europa, riscoprendosi per reazione «culturalmente cristiano», come si definì nel 2013.

Nel recente tweet che stiamo commentando infatti, ha aggiunto: «Le campane sono molto più belle dell’aggressivo “Allahu Akhbar”. O è solo la mia educazione culturale?». Dopo essere stato inondato di critiche ed insulti (quelli che mai ha ricevuto quando faceva l’haters dei cristiani), ha puntualizzato: «Le campane delle chiese sono bellissime. Anche la chiamata alla preghiera del muezzin può esserlo, ma “Allah Akbar” è l’ultima cosa che senti prima che il kamikaze si faccia saltare in aria». E via altre accuse di islamofobia. Come ha scritto Giulio Meotti: «L’ateo si porta sempre molto quando attacca Joseph Ratzinger, sant’Agostino e i polverosi arnesi giudeocristiani. Ma se tocca l’islam, è un’altra storia».

Un mese fa commentavamo proprio questa rivalutazione del cristianesimo da parte dell’evoluzionista ateo (o, meglio, agnostico come si è voluto definire), osservando come curiosamente Dawkins non stia scegliendo e proponendo un ateismo duro, razionalista e positivista come “baluardo” della società di fronte all’islamismo, come avrebbe fatto fino a pochi anni fa. Affatto. Ha optato per riabilitare il cristianesimo e non era affatto scontato.

Così, l’ultima è aver apprezzato le «bellissime» campane delle chiese cristiane, facendosi fotografare a pochi metri dall’ingresso della cattedrale di Winchester. Chissà se tra qualche mese si deciderà a varcare la soglia e dare un’occhiata all’interno…

La redazione

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2 commenti a «Le campane delle chiese sono bellissime». Dawkins sorprende ancora.

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  1. giuliano ha detto

    Secondo me l’ateismo non esiste, è solo un “momento esistenziale”, è solo un navigare con la terra però sempre in vista. Diventando vecchio Dawkins probabilmente si accorge dell’importanza di avere “la terra vicina” e tende a mettere in secondo piano l’originario disegno di andare al largo.. verso l’ignoto. Perchè solo questo potrebbe fare un mondo completamente ateo: andare verso l’ignoto con la presunzione di sapere la direzione da prendere.

  2. Pino ha detto

    Come diceva Vittorio Messori nel suo best seller ipotesi su Gesù,il credente è colui che si sveglia di notte sul vagone di un treno e inizia a perlustrarlo per rendersi conto di dove si trova e dove vada. L’ateo forse si riaddormenta……

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