I radicali attaccano i privilegi della Chiesa e intanto prendono 10 milioni dallo Stato

In questi giorni di grave crisi economica ognuno ha la sua opinione su come uscirne e ognuno ne approfitta per portare acqua al suo mulino, alla sua ideologia.

L’UAAR, la setta ateo-razionalista italiana, non si è lasciata scappare l’occasione e attraverso un comunicato stampa (ma a chi importano le comunicazioni dell’UAAR??) ha sentenziato che la crisi economica si risolverebbe togliendo l’8×1000 alla Chiesa. Ad essi ha risposto ottimamente Luca Negri su La Bussola Quotidiana, ricordando tutto quello che la Chiesa produce per il mondo (e non per se stessa) grazie agli introiti che riceve. Noi aggiungiamo, come già abbiamo avuto modo di fare in Ultimissima 25/4/10 e Ultimissima 7/6/11 che l’UAAR ha ricordato ufficialmente al Capo dello Stato, autoconcependosi come “confessione e associazione religiosa”, di avere il diritto a «conseguire vantaggi legislativamen­te previ­sti, come confessione […]. Vantaggi non sol­tanto morali, ma anche concreti […], vantaggi di tipo patrimoniale (attribuzione dell’otto per mille del gettito IRPEF, deducibilità del­le erogazione liberali dei fedeli) e non patrimoniale (ac­cesso al servizio radiotelevisivo pubblico e riserva di frequenze; insegnamento dottrinale su richiesta nelle scuo­le pubbliche)». L’UAAR critica i benefici previsti (e meritati) alla Chiesa e intanto gli chiede anche per sé. Da che pulpito arrivano dunque le accuse?

Anche il partito Radicale ne ha approfittato per attaccare la Chiesa. Lo ha fatto dalle colonne de Il Fatto Quotidiano attraverso Mario Staderini, segretario del partito estremista. Staderini è un fiero promotore della legalizzazione della droga, sopratutto la Marijuana (di cui probabilmente ne fa un uso abbondante). Lui stesso ha ammesso che la vittoria sulla depenalizzazione della Marijuana aprirebbe la strada per liberalizzare tutte le altre.

Sotto l’effetto di cannabis, probabilmente, ha proposto dunque di combattere le ricchezze della Chiesa e tutti i privilegi a lei riservati, dimenticandosi di dire però che il bilancio del Vaticano è in rosso e soltanto in luglio c’è stata una leggera ripresa grazie ai maggiori incassi dei musei. Staderini ha anche evitato di dire che anche il partito Radicale ha dei privilegi statali, nonostante i ben pochi meriti. La radio ufficiale dei quattro gatti del partito Radicale preleva infatti ben 10 milioni di euro dalle tasche degli italiani, indipendentemente dal fatto che essi condividano o meno le loro battaglie culturali e, statisticamente parlando, possiamo dire che il 99% è contrario (si veda anche l’articolo su Libertà e Persona). Questi soldi potrebbero essere investiti nel sistema carcerario, interrompendo così i continui annunci pubblici di Pannella sull’ennesimo sciopero della fame (che lo rendono misteriosamente ogni volta più grasso).

Ancora una volta, da che pulpito arrivano dunque queste prediche anticlericali? Come mai quest’ingiustizia radicale, Staderini? Perché non lo fate sapere pubblicamente?  Forse perché di gatti ve ne rimarrebbero solo due (magari quelli in fotografia)??

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53 commenti a I radicali attaccano i privilegi della Chiesa e intanto prendono 10 milioni dallo Stato

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  1. Paolo Viti ha detto

    Hai capito a che livello è l’anticlericalismo italiano?? Mi fanno quasi tenerezza!

  2. Carlo ha detto

    E’ possibile fare una stima accurata del patrimonio immobiliare che detiene la Chiesa cattolica?
    Altrimenti parliamo di aria fritta, con gli atei che acusano e i cattolici che rispondono dicendo “non è vero”. Ci vogliono dati certi e non parole

  3. Mr. Crowley ha detto

    Be’ Pannella e Bonino hanno ormai acquisito tutti i privilegi della “casta” al potere ma fanno finta di non saperlo.
    Quanto prende di pensione Pannella? (quanti giorni di onesto lavoro ha fatto? – quante tasse ha pagato?).

      • Leonardo Paolo Minniti ha detto in risposta a Mr. Crowley

        Interessante! Pannella cosa hai mai fatto nella vita? Quante volte è stato in Parlamento? Ha sempre fatto l’extra parlamentare non concludendo nulla, eppure ha lo stipendio e la pensione di un pascià. Come mai i radicali non fanno una campagna militante su questo?

        • Gunners ha detto in risposta a Leonardo Paolo Minniti

          non è un buon motivo per dire che si debbano ridurre i trasferimenti alla chiesa, se si sente il filmato si evince che il 20% dell’8×1000 va alla carità, un po’ pochino no? il 35% per gli “stipendi” ai preti, fra questi ci sono anche i missionari quindi una parte si può pensare si aggiungerla al 20% sopra citato, il 45% in altre cose . . . la chiesa PUO’ e DEVE fare di più deve ripulirsi dalla melma che la ricopre, smettere di fare a sua volta la speculatrice e smetterla di fare l’affarista con personaggi poco puliti (già il passo avanti sullo IOR di B XVI è un buon segnale), la chiesa deve tornare a curarsi della sua Chiesa quella con la C maiuscola quella di cui ogni cattolico e ogni bisognoso fa parte. devono tornare a essere pastori di anime immersi nella comunità. IMO

          • Patrizio ha detto in risposta a Gunners

            Verissimo. Bisogna però dividere le questioni.

            Che la Chiesa abbia bisogno di ripulirsi dalle mele marce è palese. Lo si è visto nello scandalo pedofilia, grazie a Dio che è emerso!

            Bisogna però fare attenzione: non c’è bisogno di alcun filmato per capire perché non c’è nulla di nascosto. La Chiesa lo dice tranquillamente: non tutto è devoluto direttamente alle missioni: http://www.avvenire.it/Chiesa/8+per+mille+al+via+la+campagna_201104121054271030000.htm

            Parte va nello stipendio dei preti e indipendentemente che siano in Africa o a Sassuolo essi fanno missione. Che aiutino i bimbi africani o i giovani all’oratorio a trovare un senso alla vita è sempre missione. Non si deve scindere in modo semplicistico come hai fatto tu. Poi si mantengono le Chiese, che è una cosa fondamentale.

            Io so benissimo tutto questo e ancora con più voglia destinerò l’8×1000 alla Chiesa.

            • Gunners ha detto in risposta a Patrizio

              Ho detto che gli stipendi ai missionari o ai preti in parte si possono considerare parte del 20% dato ai poveri, ho visto con i miei occhi cosa fanno i preti per la comunità che amministrano, ho visto come aiutano l’infermiera con 2 gemelli e single dopo che è stata licenziata, ho visto con i miei occhi come offrono ospitalità a prezzi più bassi di un ostello ai parenti dei malati che vengono dal sud per curarsi, quelli che aiutano le prostitute a uscire dal giro, quelli che lottano contro la mafia . . . lo so che la chiesa fa anche e sopratutto questo ma fa più notizia un albero che cade che una foresta che cresce no? per questo io considero la chiesa come la somma delle parrocchie (intese come comunitò) più che la somma di tutti i vescovi/arcivescovi/cardinali/. . . che non sono altro che una sovrastruttura che in parte anche il buon Nazareno prenderebbe a sonori calci nel sedere (con tutto il rispetto per il suddetto)

              • Patrizio ha detto in risposta a Gunners

                Chi è al di sopra è sempre visto con occhio critico…è normale. Il “capo” ha sempre qualcuno che lo critica, così come vescovo/arcivescovi/cardinali. Eppure qualcuno deve pur fare il “capo”, e se il Papa vuole queste persone vuol dire che lui avrà visto più in la di me. Quindi a me sta bene così.

              • Mr. Crowley ha detto in risposta a Gunners

                Cristo, dice il Nuovo Testamento era finanziato dalle donne (tra cui le sorelle di Lazzaro, risuscitato da Gesu’).
                Gli apostoli dirigevano le comunita’ cristiane e facevano viaggi apostolici, cioe’ non lavoravano solamente tutto il giorno.
                Non e’ uno scandalo se le comunita’ hanno una guida, la cosa importante e’ che la guida sia il piu’ possibile virtuosa.
                Ho visto arcivescovi molto alla buona (anche Carol Woitila era cosi’, si narra che i suoi parrcchiani gli regalarono delle calze, in quanto le sue erano rovinate, ed rgli le dono’ ai poveri, con la rabbia dei donatori).

    • gabriele ha detto in risposta a Mr. Crowley

      era nero perchè non lo avevano eletto una volta: ha urlato come un ossesso in aula

      • Lil' Chico ha detto in risposta a gabriele

        Nero come quello degli spaghetti al nero di seppia che si mangia sempre

        • Panthom ha detto in risposta a Lil' Chico

          Anche quando dice a Repubblica che è in sciopero della fame. Toh, non voglio essere critico, diciamo che magari rinuncia ai savoiardi a fine pasto, via!

  4. Lil' Chico ha detto

    E sì, Pannella te credo che ogni volta diventa sempre più grasso, con i 10 milioni che gli danno quante tonnellate di cibo si può comprare.
    E poi anche Pannella se ne fuma tante (guardate sulla foto che bel SIGARONE c’ha Panne!!)

  5. l'uaar è perdente ha detto

    i radicali sono i politici di satana

  6. mattia fabbri ha detto

    IL VATICANO NON PAGA ICI, IRPEF, IRES, IMU, TASSE IMMOBILIARI E DOGANALI, MA NEANCHE GAS, ACQUA E FOGNE. E’ TUTTO A CARICO DEI CONTRIBUENTI ITALIANI. Possiede quasi il 30% del patrimonio immobiliare Italiano e con l’8 per mille toglie quasi 1 Miliardo di Euro all’anno all’Italia ». Tassare, non la Chiesa, ma i suoi possedimenti in Italia é giusto per gli Italiani.

    Vi invito inoltre a confrontare questi ignobili privilegi dell’istituzione ecclesiastica con quanto raccomandato nel vangelo:


    “In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento». Parola del Signore, Amen”.
    (Matteo 10, 7-10)

  7. mattia fabbri ha detto

    Voi che vi ostinate a difendere una chiesa gerarchica simoniaca e indifendibile e criminalizzate i radicali, non sapete, o fingete di non sapere, che sono stati gli unici ad aver tentato (ahimè invano) di abolire il finanziamento pubblico dei partiti. Andando contro anche ai LORO stessi interessi. Quando mai la chiesa simoniaca ha cercato di sforbiciare i propri privilegi? Neppure Lutero e le proteste dei movimenti pauperistici (puntualmente bollati di anatema) sono riusciti a riportarla a più evangelici consigli, come la storia purtroppo insegna…

    • Renato Valsecchi ha detto in risposta a mattia fabbri

      Qualcosa di buono lo hanno fatto tutti..che discorso è questo? Anche Hitler due strade le avrà costruite, no?

      La Chiesa non ha privilegi, altrimenti il bilancio non sarebbe in rosso. La Chiesa usa i soldi che ha (sempre troppo pochi) a sostegno di altri, a sostegno della Caritas, a sostegno delle missioni nel Terzo mondo, danno lo stipendio ai preti che a loro volta tengono unito il tessuto sociale italiano, europeo ed internazionale. I radicali fanno qualche sciopero della fame, liberalizzano qualche cannetta, regalano profilattici…e poi?

  8. mattia fabbri ha detto

    @ l’uaar è perdente: satanizzare le persone è un atteggiamento da fanatico, degno dei peggiori integralisti religiosi. Ma vedo che molti commentatori di questo sito ragionano in termini dualistici: Bene – Male; Verità – Menzogna; Dio (e la Chiesa, ovviamente cattolica, apostolica, e romana) – Satana (i radicali, l’uaar, gli atei, i comunisti, i preti come don Gallo, e chi più ne ha più ne metta). Se questi schemi di pensiero così infantili e ottusi vi soddisfano, contenti voi! Ma sappiate che molti cattolici per fortuna sono molto più maturi di quanto non si riscontri qui.

    • Mikhail Tal ha detto in risposta a mattia fabbri

      Ah ci mancava la lezioncina, per fortuna tu non vedi tutto bene e male ah no aspetta tu lo fai!!!

      Bene=Te Male=La chiesa simoniaca

      Fortuna per te che non sei un integralista!!

    • Norberto ha detto in risposta a mattia fabbri

      Se hai voglia di dialogare bene, se vuoi un posto dove sfogarti cercatene un altro. Nessuno ti ha offeso o attaccato, lascia perdere i commenti che reputi aggressivi, se mai ce ne sono, e dedicati a tutti gli altri. Un altro moralizzatore non ne abbiamo proprio bisogno.

      Sei un radicale?

  9. mattia fabbri ha detto

    Si, simpatizzo per i radicali. Contenti? Ora avete l’alibi per deridermi e denigrarmi ad libitum. A me piacerebbe dialogare e ho anche fatto un tentativo in questo senso tempo addietro, ma con scarsissimi risultati. Vi assicuro che mi ero presentato con toni molto più pacati e avevo cercato di trovare dei punti di incontro (ad es. la comune condanna dell’ateismo di stato dei regimi comunisti). Non è servito a nulla, perché appena mi sono permesso di sollevare qualche perplessità in merito alla “santità” di certi personaggi, sono stato attaccato e sbeffeggiato da più parti. Dovreste cercare di essere più aperti e meno sulla difensiva. E soprattutto, smetterla di difendere la chiesa (mi riferisco ovviamente all’istituzione gerarchica) anche laddove è indifendibile.

    • Jacopo ha detto in risposta a mattia fabbri

      Non ti dico io quanti tentativi ho fatto con atei e radicali….!! Eppure sono sempre sereno e tranquillo e la mia pacatezza non dipende dai risultati che ottengo. E di certo non vado in giro a definirmi “libero pensatore” 🙂

      Ora ti sei sfogato…riesci a ripristinare dei toni cortesi o dobbiamo sorbirci le prediche?

      Rispetto alla difesa della Chiesa. Io ci vivo all’interno di essa, la conosco e so perché mi impegno a difenderla da attacchi continui. Tu la conosci? Hai fatto esperienza di ciò che vuoi criticare? Partecipi alla vita della Chiesa? Come puoi giudicare qualcosa senza farne esperienza? Se uno ti condannasse senza nemmeno conoscerti solo perché ha sentito parlare di te sarebbe giusto? Ti sembra un atteggiamento aperto e razionale questo? Oppure la razionalità sta nel “mettere le mani in pasta” e poi trarre un giudizio argomentato?

  10. mattia fabbri ha detto

    E poi perché vi definite Cristiani CATTOLICI Razionali? Cos’è, i valdesi, i luterani, i quaccheri, gli evangelici, ecc. sono stupidi? Solo i cattolici romani usano la ragione? E che bisogno c’è di sottolineare la propria razionalità? La fede non basta a sé stessa? O forse lo fate per il gusto di contrapporvi agli atei, per sottolineare che sono LORO gli irrazionali? In questo caso fate lo stesso gioco di coloro che vi accusano di irrazionalità….

    • Gunners ha detto in risposta a mattia fabbri

      1) UCCR è la contrapposizione all’UAAR . . . è una risposta ironica e di contrapposizione a quel movimento patetico (non vorrei offendere nessuno con questo termine 🙂 )degli atei razionalisti
      2) quello “uaar perdente” penso (e spero) sia un commento ironico
      3) leggi i miei commenti più sopra e capirai che la tua acrimonia è sprecata
      4) la storia dei rimborsi elettorali: tutti sono contro ma tutti se li magnano (tranne il M5S forse . . . ) quindi . . .

    • Jacopo ha detto in risposta a mattia fabbri

      Ti ho detto poco fa di informarti su ciò che vuoi combattere. Innanzitutto perché le tue accuse potrebbero essere più incisive, lo dico per te. Noi non abbiamo paura di nulla.

      Se prima di commentare leggessi cos’è UCCR faresti risparmiare tempo a tutti noi: http://www.uccronline.it/uccr/

      Buona lettura! Dopo che ti sei informato torna pure all’attacco.

    • Riccardo ha detto in risposta a mattia fabbri

      No, noi ci teniamo a dire che si può essere credenti e razionali allo stesso tempo e la nostra è solo una critica al fondamentalismo ateo, non a tutti gli atei!

  11. mattia fabbri ha detto

    Gunners, i tuoi commenti li ho letti e in parte li condivido. Preferisco però,per quanto riguarda l’8×1000, destinarlo ai valdesi, che a differenza della chiesa lo utilizzano al 100 % (e non solo al 20 %) per le opere umanitarie. Temo cmq che il commento di uaar perdente non sia affatto ironico. C’è già qualcuno che gli ha pure dato ragione.

    • Nofex ha detto in risposta a mattia fabbri

      La tua scelta è legittima. Tuttavia tieni conto che la Chiesa valdese è piuttosto piccola e le persone che può aiutare sono nulla in confronto a quello che fa la Chiesa cattolica. Inoltre i Valdesi, essendo piccoli, non hanno chiese da sistemare, lo stipendio dei preti, opere d’arte da mantenere, missioni da mandare avanti ecc… Per questo destinano tutto alle poche persone che aiutano.

      Io credo che dare l’8×1000 ai Valdesi sia come dare 100 euro al poverello per strada (cosa giustissima, ci mancherebbe), rifiutando di darle ad una mensa organizzata che con quei soldi può sfamare molte più persone. Ognuno poi fa quel che può.

  12. mattia fabbri ha detto

    Sulla storia dei rimborsi elettorali sono d’accordo con te. Sul fatto che l’uaar sia patetica un po’ meno. Non capisco tutta questa vostra acrimonia contro gli atei e gli agnostici. E contro tutti coloro che vogliono semplicemente uno stato laico e neutrale nei confronti di TUTTE le religioni….

    • Mikhail Tal ha detto in risposta a mattia fabbri

      Noi non abbiamo acredine contro gli atei e agnostici ma contro gli atei e agnostici estremisti dell’uaar che con le loro continue battaglie offensive ci hanno letteralmente rotto.
      Faccio piccoli esempi,:

      -Hanno diversi presidenti onorari uno dice che i credenti sono cretini, un altro dice uguale (Odifreddi,Hack).

      -Una campagna per fare il test del dna all’ostia consacrata nelle marche.

      -Una campagna a Pisa per far smettere di suonare le campane.

      Potrei continuare volendo per pagine intere

      Il problema è che la laicità dello stato come la vuole l’uaar che è praticamente un “facciamo tutti atei,bruciamo il vaticano” oppure un “se credi in qualcosa non lo puoi dire” (come sta accadendo in inghilterra dove vengono licenziate persone solo perché portano una croce al collo) non è neutralità dello stato ma è un ateismo di stato un po più leggero e codardo.

    • Nofex ha detto in risposta a mattia fabbri

      Questo è solo un luogo di difesa. Ci piace ironizzare e mostrare la piccolezza di tutti quelli che ci sputano addosso continuamente (l’UAAR è patetica perché sopravvive sulle spalle dell’attacco alla chiesa).

      Non c’è alcuna acrimonia contro gli atei veri, solo un po’ di ironia su quelli che noi definiamo invas-atei, cioè i gli anticlericali militanti (anticlericali, quindi dichiaratamente contro, mentre qui non c’è nessuno di antilaicista).

      Lo stato laico esiste già, la neutralità che cerchi esiste solo in Stati in cui la tradizione lo permette, come la Francia ad esempio. Avete un’idea di laicità che è sbagliata e per questo vostro errore vivete amaramente la vita politica e culturale italiana. Provate ad approfondire la storia italiana e il concetto di laicità.

      • Gunners ha detto in risposta a Nofex

        purtroppo la genetica e il signore mi hanno donato una bassissima quantità di odio, non ho acrimonia verso chi si professa ateo o agnostico ma se una mi dice che solo perchè credo in dio sono un demente un minorato mentale o un malato, permetti che quantomeno mi altero ? ? ? che porti avanti le campagne che cita Mikhail a me sembra una cosa ridicola, leggendo i commenti sul sito ti giuro che sto almeno 30 minuti con la mano sulla fronte nella tipica posa del facepalm, lì vedo solo odio verso gli altri, i credenti vengono chiamati mente-cattolici ben più offensivo di un semplice invas-ateo (che è ironico e scherzoso) che viene usato qui.
        Poi anche io sono un sostenitore dello stato più laico (non laicista), anche io penso che l’ora di religione debba essere un’ora sulla storia delle religioni (io poi sono stato fortunato perchè non ho mai avuto un insegnante di religione che facesse catechismo, anzi risultava un’estensione dell’ora di filosofia in cui ci si discute sulla differenza fra morale e etica e blablabla) ma da qui a togliere i crocifissi dalle scuole, proibire i rintocchi delle campane, proibire al papa di dire la propria opinione (come volevano fare i belgi ? ? ? ) secondo me ce ne passa. Se io fossi ateo (difficile, più che altro potrei essere agnostico strada su cui spesso mi trovo) non mi iscriverei mai a una associazione come quella. de gustibus e pace e amore Mattia 😉

  13. Carlo ha detto

    Anche io caro Mattia ho notato un tono dei commenti purile e a volte infantile. Ok che si devono contrapporre agli atei…però un pò di serietà in più non guasterebbe.

    Ironizzare ogni tanto fa bene, poi quello che occorre sono i fatti, esposti con precisione e dovizia di particolari. Altrimenti si arriva a “banalizzare” la cosa e ci si insulta a vicenda senza concludere nulla.

    Dai uno sguado al sito uaar e poi a questo, sono perfettamente uguali!!!

    • Hugo ha detto in risposta a Carlo

      Io invece sono convinto che chi pone questioni serie e rispettose riceva sempre una risposta altrettanto educata. Ho letto commenti di un certo “Enzo” che non possono essere persi sul serio, anche sforzandosi.

      Comunque, anche volendo, è molto difficile dialogare online. Sempre che ce ne sia bisogno e sia davvero una cosa utile. Tra l’altro noto che molti non partono nemmeno dall’articolo (il commento è rivolto all’articolo) ma usano questo spazio per sfogarsi contro la Chiesa e contro i cattolici.

      Ritengo inoltre che questo spazio sia molto diverso da quello dell’uaar. Innanzitutto, lo ripeto, chi pone questioni serie viene sempre preso seriamente. Sul sito dell’uaar se tu sei credente vieni subito demonizzato e ridicolizzato, indipendentemente da quel che dici. Provare per credere. Qui non c’è poi nessun accenno al formarsi del branco.

    • Gunners ha detto in risposta a Carlo

      e anche a causa di quei commenti questo sito viene “percu**to” in giro, forum e pagine di FB, che usano certi commenti (e anche certi articoli a volte mal riusciti poichè facilmente fraintendibili da chi non vuole cercare di comprendere il pensiero altrui ma si ferma a una mera comprensione del testo da prima elementare) come facile mezzo per sminuire le discussioni che si tengono in questo luogo multimediale. Sarebbe così bello un dialogo civile e di reciproca comprensione fra posizioni contrastanti. Ma a volte i toni lo impediscono e quindi . . . . .

    • Riccardo ha detto in risposta a Carlo

      Scusa Carlo, ma non ritengo che nessuno ti abbia risposto in maniera puerile od infantile, semmai ci sono stati degli scambi di idee un po’ animati, tutto qui! Qui, a differenza del sito dell’UAAR, non censuriamo le persone che non condividono le nostre idee e sei in perfetta malafede se li paragoni anche solo lontanamente!

    • M-17 ha detto in risposta a Carlo

      Beh almeno qui non mi hanno mai censurato…(ll’uaar lo ha fatto almeno x 5-6 volte se vuoi ho alcuni screen^^) percui almeno qui sei libero di parlare lì no altro che libertà… percui anche se i cattolici mi piacciono fino a un certo punto preferisco di gran gran lunga questo sito…

  14. Max ha detto

    E’ vero, e’ sbagliato avercela a priori contro atei ed agnostici. Semmai, penso che le persone che frequentano questo sito (od almeno, buona parte di loro – non amino un’opera di denigrazione nei confronti della Chiesa Cattolica che pur pochi, tra atei ed agnostici, portano avanti.
    Dare consigli opportuni, anche criticare in maniera tagliente quando si nota un errore, puo’ anche essere un segno di affetto e volonta’ di migliorare. Ma e’ giusto rispondere e controbattere a chi dice cose non corrette o poco equilibrate.

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